Questo sito utilizza cookie tecnici propri e di terze parti, necessari al suo funzionamento, e, con il tuo consenso, cookie di profilazione ed altri strumenti di tracciamento di terze parti, utili per esporre video ed analizzare il traffico al fine di misurare l'efficacia delle attività di comunicazione istituzionale. Puoi rifiutare i cookie non necessari e di profilazione cliccando su "Solo cookie tecnici". Puoi scegliere di acconsentirne l'utilizzo cliccando su "Accetta tutti" oppure puoi personalizzare le tue scelte cliccando su "Personalizza".
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy.

Solo cookie tecnici Personalizza Accetta tutti

vai al contenuto vai al menu principale vai alla sezione Accessibilità vai alla mappa del sito
Login  Docente | Studente | Personale | Italiano  English
 
Home page Home page

17 ottobre Valletuccio e i documenti greci di Medinaceli: luoghi, società e lingua - Convegno

Bagaladi, Porta del Parco,
17 ottobre 2015, ore 10.00

Il volume di Cristina Rognoni "Les actes privés grecs de l’Archivo Ducal de Medinaceli, Tolède. II. La vallée du Tuccio: Calabre, XII°-XIII° siècle", edito a Parigi nel 2012, ha reso noti per la prima volta agli studiosi 50 documenti greci riguardanti la Valle del Melito (Valletuccio) nel Medioevo.

I documenti, migrati in Spagna nel 1679, provengono dall’archivio del monastero greco del Santissimo Salvatore di Messina, le cui strutture nel XVI secolo (1546) furono demolite e trasformate in fortificazione, il Forte S. Salvatore.

Gran parte di questi documenti attestano acquisizioni agricole del monastero, che fu allora il più grosso proprietario nella valle, dove aveva costituito un apposito centro operativo. I documenti, specialmente se interpretati topograficamente, riescono a indicare i criteri perseguiti nei suoi successivi acquisti di territorio, i risultati ottenuti ed i centri di potere creati.

Ricerche sono state avviate, con la collaborazione degli abitanti della Valle, per approfondire gli aspetti storici, socio economici e sociali dell’ importante ed esteso comprensorio geografico.

Nel Convegno del 17 ottobre, organizzato dal Comitato Permanente per gli Incontri di Studi Bizantini e dal Laboratorio CROSS del Dipartimento PAU (UniRC) in collaborazione con Fondazione Mediterranea e Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, saranno commentati i documenti ed esposti i risultati raggiunti, sia nella conoscenza degli antichi toponimi e del riconoscimento di quelli ancora attuali, che nell’osservazione della distribuzione delle famiglie nella Valle durante il XII e il XIII secolo.

Ne emergerà un quadro documentato e ricco di informazioni sulle risorse e sui problemi economici, soprattutto agricoli, nel Medioevo, con l’auspicio che sia di stimolo per la continuazione e per l’approfondimento delle ricerche.

Impostazione cookie

Cerca nel sito

 

Posta Elettronica Certificata

Direzione

Tel +39 0965.1695510

Fax +39 0965.1695343

Indirizzo e-mail


Biblioteca

Tel +39 0965.1695306-7-8

Fax +39 0965.1695345

Indirizzo e-mail

Orientamento

Tel +39 0965.1695364

Fax -

Indirizzo e-mail


Segreteria studenti

Tel +39 0965.655293

Fax +39 0965.654177

Indirizzo e-mail

Didattica

Giurisprudenza - +39 0965.1695402

Indirizzo e-mail

Economia - +39 0965.1695368

Indirizzo e-mail Indirizzo e-mail

Scienze Umane - +39 0965.1695404

Indirizzo e-mail Indirizzo e-mail


Social

Facebook

Twitter

YouTube

Instagram