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25 maggio Il Codice Carratelli e le fortificazioni nel Mediterraneo

Il volume di Francesca Martorano presentato in Aula Magna d'Architettura

Mercoledì 25 maggio ore 10,30
Aula Magna di Architettura

Presentazione del Volume

PROGETTARE LA DIFESA, RAPPRESENTARE IL TERRITORIO.
IL CODICE ROMANO CARRATELLI E LA FORTIFICAZIONE DEL MEDITERRANEO, SECOLI XVI-XVI

a cura di Francesca Martorano

La scoperta di un manoscritto inedito, il Codice Romano Carratelli, ha suggerito una riflessione sui sistemi di difesa, che hanno costituito una delle azioni più incisive della politica portata avanti dalla monarchia spagnola nei secoli XVI-XVII in funzione antiturca e antibarbaresca, e sulle modalità di gestione del controllo territoriale nella scena mediterranea.

Il Codice rappresenta per la Regione un unicum per la pregevole fattura dei fogli acquerellati e per l’originalità e ricchezza dei dati documentali in esso contenuti. Redatto da un esperto dell’arte fortificata in seguito alla «visita» alle strutture fortificate meridionali voluta dal viceré napoletano, delinea non solo città fortificate, castelli, torri, ma anche elementi oro-geografici e topografici della Calabria Ulteriore (le attuali province di Reggio, Catanzaro, Vibo), e faceva parte di un’opera più ampia volta a “fotografare” il piano di rafforzamento difensivo del territorio calabrese.

Di fondamentale importanza era, infatti, l’efficienza della rete difensiva, specie nel Cinquecento, il periodo delle grandi incursioni, della corsa legittima autorizzata dal sultano ottomano: una rete che richiedeva enormi sacrifici da parte della popolazione in termini di uomini, mezzi, denaro.

Con il volume si è focalizzata l’attenzione sulla produzione di disegni, descrizioni, progetti che gli ingegneri predisponevano per la difesa dei territori che si affacciavano sul Mediterraneo per porre in rapporto l’inedito manoscritto con la coeva produzione di differenti aree geografiche.
Il volume è suddiviso in tre ampie tematiche, nelle quali Studiosi di diverse discipline, storici “puri”, storici dell’architettura e della rappresentazione presentano studi e riflessioni, per trarne una visione a tutto tondo, esposta da diverse prospettive.
Un saggio introduttivo di Alicia Cámara (Universidad Nacional de Educación a Distancia di Madrid), offre un quadro d’insieme del sistema di fortificazione delle frontiere nel regno di Filippo II.

La partecipazione all’Evento prevede il rilascio di 2 CFU per gli iscritti all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori

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