Corte Suprema di Cassazione
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Sez. 1, Sentenza n. 47544 del 02/12/2008 Cc.  (dep. 22/12/2008 ) Rv. 242078

Presidente: Silvestri G.  Estensore: Di Tomassi M.  Relatore: Di Tomassi M.  Imputato: Pasculli. P.M. Ciani G. (Conf.)

(Rigetta, Trib. lib. Taranto, 26 agosto 2008)

597038 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO L'ASSISTENZA FAMILIARE - SOTTRAZIONE DI PERSONE INCAPACI - IN GENERE - Concorso con il delitto di sequestro di persona - Possibilità - Fattispecie.

Il delitto di sottrazione di persone incapaci può concorrere con quello di sequestro di persona, in quanto ha diverso oggetto dal secondo, tutelando il primo l'affidamento del minore ovvero - in caso di sottrazione ad opera di uno dei genitori - l'esercizio, da parte dell'altro, della potestà attribuitagli, il secondo la libertà fisica e di movimento del minore. (Fattispecie relativa a minore di dieci anni di età)

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 574 CORTE COST. Cod. Pen. art. 605 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 38438 del 2001 Rv. 219976

Massime precedenti Vedi: N. 9538 del 1992 Rv. 192259, N. 1841 del 1994 Rv. 196520, N. 21954 del 2008 Rv. 240490



 

Sez. 6, Sentenza n. 46300 del 26/11/2008 Ud.  (dep. 16/12/2008 ) Rv. 242229

Presidente: Oliva B.  Estensore: Lanza L.  Relatore: Lanza L.  Imputato: Fhami. P.M. De Sandro AM. (Conf.)

(Rigetta, App. Torino, 31 Marzo 2006)

597026 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO L'ASSISTENZA FAMILIARE - MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA - ELEMENTO SOGGETTIVO (PSICOLOGICO): DOLO - Atti di vessazione reiterata nei confronti della moglie - Fede musulmana - Irrilevanza.

L'elemento soggettivo del reato di maltrattamenti in famiglia, integrato dalla condotta dell'agente che sottopone la moglie ad atti di vessazione reiterata, non può essere escluso dalla circostanza che il reo sia di religione musulmana e rivendichi, perciò, particolari potestà in ordine al proprio nucleo familiare, in quanto si tratta di concezioni che si pongono in assoluto contrasto con le norme cardine che informano e stanno alla base dell'ordinamento giuridico italiano e della regolamentazione concreta nei rapporti interpersonali.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 572 CORTE COST. Costituzione art. 2 CORTE COST. Costituzione art. 3 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 3398 del 1999 Rv. 215158, N. 55 del 2003 Rv. 223192



 

Sez. 3, Sentenza n. 46375 del 12/11/2008 Ud.  (dep. 17/12/2008 ) Rv. 241798

Presidente: Lupo E.  Estensore: Lombardi AM.  Relatore: Lombardi AM.  Imputato: Cantore. P.M. Izzo G. (Conf.)

(Rigetta, App. Bologna, 29 Ottobre 2007)

597023 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO L'ASSISTENZA FAMILIARE - MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA - IN GENERE - Delitto di violenza sessuale - Concorso formale - Ammissibilità - Condizioni - Individuazione.

È configurabile il concorso formale tra il delitto di maltrattamenti in famiglia e quello di violenza sessuale quando la condotta integrante il reato di cui all'art. 572 cod. pen. non si esaurisca negli episodi di violenza sessuale, ma s'inserisca in una serie d'atti vessatori e percosse tipici della condotta di maltrattamenti.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 81 CORTE COST. Cod. Pen. art. 572 CORTE COST. Cod. Pen. art. 609 bis CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 3111 del 1996 Rv. 204866, N. 984 del 2004 Rv. 227680, N. 22850 del 2007 Rv. 236888, N. 26165 del 2008 Rv. 240542, N. 35910 del 2008 Rv. 241091

Massime precedenti Difformi: N. 3998 del 2001 Rv. 218543, N. 26830 del 2003 Rv. 225113, N. 35849 del 2004 Rv. 229621

Massime precedenti Vedi: N. 5329 del 1975 Rv. 130043, N. 7787 del 1983 Rv. 160382, N. 17843 del 2005 Rv. 231523, N. 36962 del 2007 Rv. 237312



 

Massime successive: Conformi, Vedi

Sez. 6, Sentenza n. 43793 del 30/10/2008 Ud.  (dep. 21/11/2008 ) Rv. 242228

Presidente: Mannino SF.  Estensore: Rotundo V.  Relatore: Rotundo V.  Imputato: Morelli e altro. P.M. Geraci V. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, App. L'Aquila, 7 Dicembre 2006)

597049 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO L'ASSISTENZA FAMILIARE - VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI ASSISTENZA FAMILIARE - OMESSA PRESTAZIONE DEI MEZZI DI SUSSISTENZA - Reato permanente - Contestazione con la formula "dal..." - Cessazione della permanenza - Indicazione.

Nel caso in cui la violazione degli obblighi d'assistenza familiare sia contestata, sotto il profilo della sua durata nel tempo, con l'individuazione della sola data d'inizio della condotta, deve ritenersi che la condotta è permanente e cessa con la pronuncia della sentenza di primo grado.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 157 CORTE COST. Cod. Pen. art. 158 CORTE COST. Cod. Pen. art. 570 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 4171 del 1999 Rv. 214045, N. 2843 del 2004 Rv. 228330, N. 7191 del 2004 Rv. 228601



 

Sez. 3, Sentenza n. 45459 del 22/10/2008 Cc.  (dep. 09/12/2008 ) Rv. 241670

Presidente: Onorato P.  Estensore: Marmo M.  Relatore: Marmo M.  Imputato: P.G. in proc. Di Gangi e altri. P.M. Izzo G. (Conf.)

(Annulla con rinvio, G.u.p. Trib. Brescia, 16 Aprile 2007)

597023 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO L'ASSISTENZA FAMILIARE - MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA - IN GENERE - Assorbimento nel reato di violenza sessuale continuata - Condizioni.

Il delitto di maltrattamenti è assorbito da quello di violenza sessuale soltanto quando vi è piena coincidenza tra le condotte, nel senso che gli atti lesivi siano finalizzati esclusivamente alla realizzazione della violenza sessuale e siano strumentali alla stessa, mentre in caso di autonomia anche parziale delle condotte, comprendenti anche atti ripetuti di percosse gratuite e ingiurie non circoscritte alla violenza o alla minaccia strumentale necessaria alla realizzazione della violenza, vi è concorso tra il reato di violenza sessuale continuata e quello di maltrattamenti.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 572 CORTE COST. Cod. Pen. art. 609 bis CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 984 del 2004 Rv. 227680, N. 17843 del 2005 Rv. 231523, N. 36962 del 2007 Rv. 237312, N. 26165 del 2008 Rv. 240542

Massime precedenti Vedi: N. 3998 del 2001 Rv. 218543, N. 35849 del 2004 Rv. 229621, N. 22850 del 2007 Rv. 236888, N. 35910 del 2008 Rv. 241091



 

Sez. 6, Sentenza n. 38125 del 24/09/2008 Ud.  (dep. 06/10/2008 ) Rv. 241191

Presidente: Agro' AS.  Estensore: Matera L.  Relatore: Matera L.  Imputato: Nipitella e altro. P.M. Ciampoli L. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, App. Trieste, 20 Novembre 2007)

597049 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO L'ASSISTENZA FAMILIARE - VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI ASSISTENZA FAMILIARE - OMESSA PRESTAZIONE DEI MEZZI DI SUSSISTENZA - Stato di bisogno del minore - Prestazione dei mezzi da parte di uno dei genitori e d'altri familiari in via sussidiaria - Irrilevanza - Reato a carico dell'altro genitore - Configurabilità - Ragione.

Ai fini della configurabilità del delitto cui all'art. 570, comma secondo, n. 2, cod. pen., l'obbligo di fornire i mezzi di sussistenza al figlio minore ricorre anche quando vi provveda in tutto o in parte l'altro genitore con i proventi del proprio lavoro e con l'intervento d'altri congiunti, atteso che tale sostituzione non elimina lo stato di bisogno in cui versa il soggetto passivo.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 570 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 12400 del 1990 Rv. 185336, N. 37419 del 2001 Rv. 220713, N. 57 del 2003 Rv. 222972, N. 25723 del 2003 Rv. 225575

Massime precedenti Vedi: N. 37419 del 2001 Rv. 220712



 

Sez. 6, Sentenza n. 38137 del 24/09/2008 Cc.  (dep. 06/10/2008 ) Rv. 241264

Presidente: Agro' AS.  Estensore: Ippolito F.  Relatore: Ippolito F.  Imputato: Vasile. P.M. Ciampoli L. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, App. Bari, 13 Marzo 2008)

675028 RAPPORTI GIURISDIZIONALI CON AUTORITÀ STRANIERE - ESTRADIZIONE PER L'ESTERO - PROCEDIMENTO - DECISIONE - CONDIZIONI - Rispetto dei diritti fondamentali della persona - Situazione di disagio e difficoltà causata dall'allontanamento dell'estradando dalla sua famiglia - Rilevanza - Esclusione.

In tema di estradizione per l'estero, la situazione di difficoltà e disagio derivante dall'allontanamento dell'estradando dalla sua famiglia radicata in Italia non integra alcuna delle condizioni ostative all'estradizione previste dall'art. 705, comma secondo cod. proc. pen..

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 705 com. 2,  Cod. Pen. art. 13

Massime precedenti Vedi: N. 24702 del 2007 Rv. 237186



Annotata

Sez. 5, Sentenza n. 44516 del 17/09/2008 Ud.  (dep. 28/11/2008 ) Rv. 242208

Presidente: Ambrosini G.  Estensore: Marasca G.  Relatore: Marasca G.  Imputato: Vasile. P.M. Monetti V. (Diff.)

(Annulla con rinvio, Ass.App. Napoli, 9 gennaio 2008)

603021 REATI CONTRO LA PERSONA - DELITTI CONTRO LA LIBERTÀ INDIVIDUALE - RIDUZIONE IN SCHIAVITÙ - Elementi costitutivi - Integrale negazione della libertà - Condotta della persona che pratichi l'accattonaggio per alcune ore del giorno facendosi aiutare dal figlio minore - Non configurabilità del reato di riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù - Configurabilità del delitto di maltrattamenti in famiglia.

Non integra il delitto di riduzione o mantenimento in schiavitù o servitù la condotta posta in essere da chi pratichi l'accattonaggio per alcune ore del giorno facendosi aiutare dal figlio minore, e ciò per l'assenza di una condizione di integrale asservimento ed esclusiva utilizzazione del minore ai fini di sfruttamento economico. (La Corte ha precisato che la condotta, qualora sia continuativa e cagioni al minore sofferenze morali e materiali, integra il meno grave delitto di maltrattamenti in famiglia e, ove si risolva in un isolato episodio di mendicità, la contravvenzione dell'impiego di minori nell'accattonaggio).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 15 Cod. Pen. art. 572 CORTE COST. Cod. Pen. art. 600 Cod. Pen. art. 671 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 3419 del 2007 Rv. 235337

Massime precedenti Difformi: N. 32363 del 2002 Rv. 222621

Massime precedenti Vedi: N. 11376 del 1992 Rv. 192569, N. 2390 del 1996 Rv. 204369, N. 2597 del 1998 Rv. 209950, N. 197 del 2003 Rv. 223028, N. 39044 del 2004 Rv. 230130, N. 43868 del 2005 Rv. 232834, N. 4012 del 2006 Rv. 233600, N. 1090 del 2007 Rv. 235816, N. 2841 del 2007 Rv. 236023

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 261 del 1997 Rv. 206512



 

Sez. 5, Sentenza n. 37321 del 08/07/2008 Ud.  (dep. 01/10/2008 ) Rv. 241637

Presidente: Nardi D.  Estensore: Marasca G.  Relatore: Marasca G.  Imputato: Sailis. P.M. Ciampoli L. (Conf.)

(Annulla in parte senza rinvio, App. Cagliari, 26 Marzo 2007)

597038 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO L'ASSISTENZA FAMILIARE - SOTTRAZIONE DI PERSONE INCAPACI - IN GENERE - Sottrazione da parte di uno dei genitori - Configurabilità del reato - Condizioni.

La condotta di uno dei genitori integra il reato di cui all'art. 574 cod. pen. qualora, contro la volontà dell'altro, egli sottragga il figlio per un periodo di tempo rilevante, impedendo l'altrui esercizio della potestà genitoriale e allontanando il minore dall'ambiente d'abituale dimora.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 574 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 7836 del 1999 Rv. 214761, N. 11415 del 2002 Rv. 221931, N. 21441 del 2008 Rv. 239880



 

Sez. 6, Sentenza n. 26571 del 27/06/2008 Ud.  (dep. 02/07/2008 ) Rv. 241253

Presidente: De Roberto G.  Estensore: De Roberto G.  Relatore: De Roberto G.  Imputato: Valenti. P.M. Cedrangolo O. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, App. Milano, 29 Gennaio 2008)

597023 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO L'ASSISTENZA FAMILIARE - MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA - IN GENERE - Rapporto di convivenza tra coniugi - Necessità per la configurazione del reato - Esclusione.

Il reato di maltrattamenti in famiglia a carico del coniuge è configurabile anche in caso di separazione e di conseguente cessazione della convivenza, purché la condotta valga ad integrare gli elementi tipici della fattispecie. (Principio affermato relativamente al caso di reiterate ed offensive manifestazioni di aggressività, attuate dal coniuge separato per convincere la moglie a riprendere la convivenza)

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 572 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 10023 del 1996 Rv. 206399, N. 282 del 1998 Rv. 210838, N. 3570 del 1999 Rv. 213515, N. 49109 del 2003 Rv. 227719



 

Massime successive: Conformi, Vedi

Sez. 3, Sentenza n. 35910 del 25/06/2008 Ud.  (dep. 19/09/2008 ) Rv. 241091

Presidente: De Maio G.  Estensore: Lombardi AM.  Relatore: Lombardi AM.  Imputato: Ouertatani. P.M. Meloni VD. (Conf.)

(Rigetta, App. Firenze, 2 Febbraio 2007)

597023 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO L'ASSISTENZA FAMILIARE - MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA - IN GENERE - Delitto di violenza sessuale - Concorso formale - Ammissibilità - Ragioni.

È configurabile il concorso formale tra il delitto di maltrattamenti in famiglia e quello di violenza sessuale, in quanto le rispettive fattispecie incriminatrici sono poste a tutela di beni giuridici diversi.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 81 CORTE COST. Cod. Pen. art. 572 CORTE COST. Cod. Pen. art. 609 bis CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 3111 del 1996 Rv. 204866, N. 984 del 2004 Rv. 227680, N. 22850 del 2007 Rv. 236888, N. 26165 del 2008 Rv. 240542

Massime precedenti Difformi: N. 3998 del 2001 Rv. 218543, N. 26830 del 2003 Rv. 225113, N. 35849 del 2004 Rv. 229621

Massime precedenti Vedi: N. 5329 del 1975 Rv. 130043, N. 7787 del 1983 Rv. 160382, N. 17843 del 2005 Rv. 231523, N. 36962 del 2007 Rv. 237312



Annotata

Massime successive: Vedi

Sez. 3, Sentenza n. 27469 del 05/06/2008 Ud.  (dep. 07/07/2008 ) Rv. 240337

Presidente: Altieri E.  Estensore: Petti C.  Relatore: Petti C.  Imputato: Di Venti. P.M. Di Casola C. (Conf.)

(Rigetta, App. Caltanissetta, 5 Giugno 2007)

597023 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO L'ASSISTENZA FAMILIARE - MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA - IN GENERE - Rapporto di lavoro subordinato - Riconducibilità al rapporto d'autorità di cui all'art. 572 cod. pen. - Ragioni - Fattispecie.

In tema di reato di maltrattamenti, rientra nel rapporto d'autorità di cui all'art. 572 cod. pen. il rapporto intersoggettivo che si instaura tra datore di lavoro e lavoratore subordinato in quanto caratterizzato dal potere direttivo e disciplinare che la legge attribuisce al primo nei confronti del secondo. (Fattispecie di maltrattamenti rappresentati da molestie sessuali poste in essere sul luogo di lavoro da datore di lavoro nei confronti di propria dipendente).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 572 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 33624 del 2007 Rv. 237439



 

Sez. 1, Sentenza n. 21329 del 14/05/2008 Ud.  (dep. 28/05/2008 ) Rv. 240084

Presidente: Silvestri G.  Estensore: Cassano M.  Relatore: Cassano M.  Imputato: Morisco e altro. P.M. Meloni VD. (Parz. Diff.)

(Rigetta, Ass.App. Bari, 18 Settembre 2007)

597023 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO L'ASSISTENZA FAMILIARE - MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA - IN GENERE - Morte del minore maltrattato quale conseguenza volontaria del fatto costitutivo del delitto di maltrattamenti - Esclusione dell'ipotesi aggravata di cui all'art. 572 cod. pen. ed integrazione del delitto di omicidio volontario, ex art. 575 cod. pen..

Non è configurabile l'ipotesi aggravata di cui all'art. 572, comma secondo, cod. pen. (morte come conseguenza non voluta dei maltrattamenti) - ma quella di omicidio volontario di cui all'art. 575 cod. pen. - nel caso in cui la morte della vittima, sottoposta a continui maltrattamenti, sia oggetto della sfera rappresentativa e volitiva dell'agente, oltre ad essere causalmente collegata alla condotta da questi posta in essere. (In applicazione di questo principio la S.C. ha ritenuto immune da censure la decisione con cui il giudice di merito ha affermato la sussistenza del delitto di omicidio volontario nella condotta di due conviventi che avevano omesso di somministrare il cibo ad una bimba, continuamente sottoposta a maltrattamenti e di cui avevano la responsabilità della cura ed educazione, correttamente ritenendo che rientra nella cognizione e nell'esperienza di qualsiasi individuo, pur se dotato di modeste facoltà cognitive e intellettive, che la mancata somministrazione di cibo ad un bambino è destinata a provocarne la morte).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 572 com. 2 Cod. Pen. art. 575

Massime precedenti Conformi: N. 16578 del 2003 Rv. 224797

Massime precedenti Vedi: N. 28367 del 2004 Rv. 229591, N. 7043 del 2005 Rv. 234047, N. 22850 del 2007 Rv. 236888, N. 36962 del 2007 Rv. 237312



 

Sez. 6, Sentenza n. 35806 del 05/05/2008 Cc.  (dep. 18/09/2008 ) Rv. 241254

Presidente: Ambrosini G.  Estensore: Paoloni G.  Relatore: Paoloni G.  Imputato: P.G. in proc. Giusti e altro. P.M. Meloni VD. (Parz. Diff.)

(Annulla senza rinvio, Gip Trib. S.Maria Capua Vetere, 10 Luglio 2007)

597059 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO LO STATO DI FAMIGLIA - ALTERAZIONE DI STATO - FALSITÀ NELLA FORMAZIONE DI UN ATTO DI NASCITA - Atto di nascita già formato - Successive false dichiarazioni incisive sullo stato civile di una persona - Configurabilità del reato - Esclusione.

Il reato di alterazione di stato di cui all'art. 567, comma secondo cod. pen. non è configurabile in relazione alle false dichiarazioni incidenti sullo stato civile di una persona, rese quando l'atto di nascita è già formato, potendo tale condotta rientrare invece nella previsione dell'art. 495, comma terzo, n. 1 cod.pen.. (Fattispecie nella quale la Corte ha qualificato ai sensi dell'art. 495 cod. pen. la falsa dichiarazione di paternità naturale resa all'ufficiale di stato civile a distanza di due anni dalla nascita della bambina).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 495 CORTE COST. Cod. Pen. art. 567 com. 2 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 5356 del 2002 Rv. 223933

Massime precedenti Vedi: N. 1064 del 1991 Rv. 186269, N. 1064 del 1991 Rv. 186271, N. 5225 del 1993 Rv. 194030, N. 9938 del 1994 Rv. 199164



 

Massime successive: Conformi

Sez. 3, Sentenza n. 26165 del 15/04/2008 Ud.  (dep. 01/07/2008 ) Rv. 240542

Presidente: Onorato P.  Estensore: Marmo M.  Relatore: Marmo M.  Imputato: Riva. P.M. Ciampoli L. (Conf.)

(Rigetta, App. Milano, 24 Aprile 2007)

603098 REATI CONTRO LA PERSONA - DELITTI CONTRO LA LIBERTÀ INDIVIDUALE - VIOLENZA SESSUALE - IN GENERE - Maltrattamenti in famiglia - Concorso di reati - Configurabilità - Condizioni.

Il delitto di violenza sessuale concorre con quello di maltrattamenti in famiglia quando la condotta violenta, pur ispirata da prevalenti motivazioni di carattere sessuale, non si esaurisca nel mero uso della violenza necessaria a vincere la resistenza della vittima per abusarne sessualmente, ma s'inserisca in un contesto di sopraffazioni, ingiurie, minacce e violenze di vario genere nei confronti di quest'ultima, tipiche della condotta di maltrattamenti.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 15 Cod. Pen. art. 81 CORTE COST. Cod. Pen. art. 572 CORTE COST. Cod. Pen. art. 609 bis CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 3111 del 1996 Rv. 204866, N. 984 del 2004 Rv. 227680, N. 17843 del 2005 Rv. 231523, N. 36962 del 2007 Rv. 237312

Massime precedenti Difformi: N. 3998 del 2001 Rv. 218543, N. 26830 del 2003 Rv. 225113, N. 35849 del 2004 Rv. 229621

Massime precedenti Vedi: N. 5329 del 1975 Rv. 130043, N. 43139 del 2003 Rv. 227477, N. 22850 del 2007 Rv. 236888



Annotata

Sez. 6, Sentenza n. 27051 del 14/04/2008 Ud.  (dep. 03/07/2008 ) Rv. 240558

Presidente: Ambrosini G.  Estensore: Carcano D.  Relatore: Carcano D.  Imputato: Russo. P.M. Delehaye E. (Conf.)

(Annulla con rinvio, App. Messina, 18 Novembre 2005)

597049 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO L'ASSISTENZA FAMILIARE - VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI ASSISTENZA FAMILIARE - OMESSA PRESTAZIONE DEI MEZZI DI SUSSISTENZA - Omessa prestazione da parte di uno dei genitori - Prestazione da parte dell'altro o da altri congiunti - Rilevanza ai fini della configurabilità del reato - Esclusione.

Ai fini della configurabilità del delitto di cui all'art. 570, comma secondo, n. 2, cod. pen., l'obbligo di assicurare i mezzi di sussistenza ai figli di minore età grava su entrambi i genitori e permane indipendentemente dalle vicissitudini dei rapporti coniugali, nè l'assolvimento del predetto obbligo da parte di uno dei genitori o anche da altri congiunti esenta in alcun modo l'altro.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 570 com. 2 n. 2 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 3928 del 1985 Rv. 168864, N. 1882 del 1990 Rv. 183292, N. 12400 del 1990 Rv. 185336, N. 37419 del 2001 Rv. 220713, N. 57 del 2003 Rv. 222972

Massime precedenti Vedi: N. 16559 del 2007 Rv. 236581



Annotata

Sez. 6, Sentenza n. 27051 del 14/04/2008 Ud.  (dep. 03/07/2008 ) Rv. 240557

Presidente: Ambrosini G.  Estensore: Carcano D.  Relatore: Carcano D.  Imputato: Russo. P.M. Delehaye E. (Conf.)

(Annulla con rinvio, App. Messina, 18 Novembre 2005)

597044 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO L'ASSISTENZA FAMILIARE - VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI ASSISTENZA FAMILIARE - IN GENERE - Elemento oggettivo - Disconoscimento di paternità accertato con sentenza passata in giudicato - Rilevanza - Efficacia "ex nunc".

Ai fini dell'integrazione del delitto di violazione degli obblighi di assistenza familiare, il disconoscimento di paternità, sebbene accertato con sentenza passata in giudicato, opera "ex nunc" e non "ex tunc", atteso che il rapporto di discendenza cui fa riferimento la fattispecie incriminatrice è collegato ad una situazione "ex lege", non alla filiazione naturale, con la conseguenza che l'elemento materiale del reato non può ritenersi cancellato dal successivo accertamento dell'inesistenza del rapporto di filiazione.

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 3 CORTE COST. Cod. Pen. art. 570 CORTE COST. Cod. Civ. art. 244 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 850 del 1993 Rv. 196323, N. 3292 del 1999 Rv. 213527, N. 41018 del 2005 Rv. 232761



Annotata

Sez. 6, Sentenza n. 22401 del 27/03/2008 Ud.  (dep. 04/06/2008 ) Rv. 240357

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Lanza L.  Relatore: Lanza L.  Imputato: Villani. P.M. Cedrangolo O. (Conf.)

(Annulla senza rinvio, App. Bari, 4 Maggio 2007)

597050 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO L'ASSISTENZA FAMILIARE - VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI ASSISTENZA FAMILIARE - MALVERSAZIONE O DILAPIDAZIONE DI BENI - Malversazione dei beni del figlio minore - Reato commesso da genitore separato non affidatario - Irrilevanza.

In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, la configurabilità del reato di malversazione di beni del figlio minore non è esclusa dalla circostanza che il soggetto attivo sia il genitore separato non affidatario.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 570 com. 2 n. 1

Massime precedenti Vedi: N. 16559 del 2007 Rv. 236581



 

Sez. 6, Sentenza n. 27048 del 18/03/2008 Ud.  (dep. 03/07/2008 ) Rv. 240879

Presidente: Ambrosini G.  Estensore: Matera L.  Relatore: Matera L.  Imputato: Di Salvo. P.M. Consolo S. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, App. Torino, 31 gennaio 2006)

597026 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO L'ASSISTENZA FAMILIARE - MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA - ELEMENTO SOGGETTIVO (PSICOLOGICO): DOLO - Dolo generico - Volontà di sottoporre il soggetto passivo ad una serie di vessazioni in modo abituale - Fattispecie.

Ai fini della configurabilità del delitto di maltrattamenti, l'art. 572 cod. pen. richiede il dolo generico, consistente nella coscienza e nella volontà di sottoporre la vittima ad una serie di sofferenze fisiche e morali in modo abituale, instaurando un sistema di sopraffazioni e di vessazioni che ne avviliscono la personalità. (Fattispecie in cui è risultato che l'imputato aveva sottoposto la convivente ad un clima oppressivo, umiliante, vessatorio e di sistematica sopraffazione, insultandola continuamente e senza motivo, cacciandola di casa ed infliggendole percosse e lesioni).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 572 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 7192 del 2004 Rv. 228461, N. 39927 del 2005 Rv. 233478

Massime precedenti Vedi: N. 13404 del 1977 Rv. 137182, N. 10841 del 1986 Rv. 173956, N. 3789 del 1997 Rv. 211942, N. 11476 del 1997 Rv. 209218



 

Sez. 6, Sentenza n. 21441 del 18/02/2008 Ud.  (dep. 28/05/2008 ) Rv. 239881

Presidente: Ambrosini G.  Estensore: Matera L.  Relatore: Matera L.  Imputato: Cipullo e altro. P.M. Selvaggi E. (Parz. Diff.)

(Dichiara inammissibile, App. Bologna, 7 giugno 2005)

597041 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO L'ASSISTENZA FAMILIARE - SOTTRAZIONE DI PERSONE INCAPACI - ELEMENTO SOGGETTIVO (PSICOLOGICO): DOLO - Caratteristiche - Individuazione - Fattispecie.

L'elemento soggettivo del delitto di cui all'art. 574 cod. pen. è integrato dal dolo generico e consiste nella coscienza e volontà di sottrarre il minore all'altro genitore esercente la potestà genitoriale e di trattenerlo presso di sé contro la volontà dell'altro.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 574 CORTE COST. Cod. Civ. art. 316 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 7836 del 1999 Rv. 214762



 

Massime successive: Vedi

Sez. 6, Sentenza n. 21441 del 18/02/2008 Ud.  (dep. 28/05/2008 ) Rv. 239880

Presidente: Ambrosini G.  Estensore: Matera L.  Relatore: Matera L.  Imputato: Cipullo e altro. P.M. Selvaggi E. (Parz. Diff.)

(Dichiara inammissibile, App. Bologna, 7 giugno 2005)

597038 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO L'ASSISTENZA FAMILIARE - SOTTRAZIONE DI PERSONE INCAPACI - IN GENERE - Sottrazione di figli minori da parte di un coniuge ai danni dell'altro - Configurabilità del reato - Condizioni - Fattispecie.

Integra il delitto di cui all'art. 574 cod. pen. la condotta del genitore che, senza il consenso dell'altro, porta via con sé il figlio minore allontanandolo dal domicilio stabilito, ovvero lo trattiene presso di sé, quando tale comportamento determina un impedimento per l'esercizio delle diverse manifestazioni della potestà dell'altro genitore.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 574 CORTE COST. Cod. Civ. art. 316 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 7836 del 1999 Rv. 214760, N. 7836 del 1999 Rv. 214761, N. 11415 del 2002 Rv. 221931



 

Sez. 3, Sentenza n. 17843 del 08/02/2008 Ud.  (dep. 05/05/2008 ) Rv. 240153

Presidente: De Maio G.  Estensore: Marmo M.  Relatore: Marmo M.  Imputato: Ottini. P.M. Bua FM. (Conf.)

(Rigetta, App. Firenze, 6 Marzo 2007)

597049 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO L'ASSISTENZA FAMILIARE - VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI ASSISTENZA FAMILIARE - OMESSA PRESTAZIONE DEI MEZZI DI SUSSISTENZA - Obbligo di mantenimento dei genitori nei confronti dei figli - Provvedimento formale di separazione - Necessità - Esclusione - Separazione di fatto - Sussistenza.

In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, il delitto di omesso apprestamento dei mezzi di sussistenza ai discendenti di età minore (art. 570, comma secondo n. 2, cod. pen.) è configurabile anche in mancanza di un provvedimento giudiziale di separazione, in quanto l'obbligo morale e giuridico di contribuire al mantenimento dei figli grava sui genitori anche in caso di separazione di fatto.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 570 com. 2 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 144 del 1975 Rv. 129527, N. 370 del 1975 Rv. 130651, N. 7107 del 1980 Rv. 145513, N. 5447 del 1995 Rv. 201328



Annotata

Sez. 6, Sentenza n. 20647 del 29/01/2008 Cc.  (dep. 22/05/2008 ) Rv. 239726

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Fidelbo G.  Relatore: Fidelbo G.  Imputato: Battiloro. P.M. Baglione T. (Parz. Diff.)

(Dichiara inammissibile, Trib. Napoli, 7 settembre 2007)

597023 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO L'ASSISTENZA FAMILIARE - MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA - IN GENERE - Famiglia legittima o di fatto - Convivenza "more uxorio" - Configurabilità - Protrarsi del rapporto di assistenza e solidarietà per un apprezzabile periodo di tempo - Necessità - Fattispecie.

Ai fini della configurabilità del reato di maltrattamenti in famiglia, non assume alcun rilievo la circostanza che l'azione delittuosa sia commessa ai danni di una persona convivente "more uxorio", atteso che il richiamo contenuto nell'art. 572 cod. pen. alla "famiglia" deve intendersi riferito ad ogni consorzio di persone tra le quali, per strette relazioni e consuetudini di vita, siano sorti rapporti di assistenza e solidarietà per un apprezzabile periodo di tempo. (Nel caso di specie, la S.C. ha ravvisato l'esistenza di una convivenza di fatto di durata ultradecennale e connotata dalla nascita di due figlie, che ha dato luogo ad una situazione qualificabile come "famiglia di fatto", ricompresa in quanto tale nell'ambito della tutela prevista dall'art. 572 cod. pen.).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 572 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 320 del 1966 Rv. 101563, N. 4084 del 1980 Rv. 144802, N. 1691 del 1986 Rv. 171979, N. 7073 del 1990 Rv. 184342, N. 1067 del 1991 Rv. 186276, N. 12545 del 2000 Rv. 218173, N. 44262 del 2005 Rv. 232904, N. 21329 del 2007 Rv. 236757



 

Sez. 3, Sentenza n. 9109 del 18/01/2008 Ud.  (dep. 28/02/2008 ) Rv. 239296

Presidente: Lupo E.  Estensore: Marini L.  Relatore: Marini L.  Imputato: Ierardi. P.M. Di Popolo A. (Conf.)

(Rigetta, App. Catanzaro, 25 gennaio 2007)

597053 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO LA MORALE FAMILIARE - INCESTO - Pubblico scandalo - Individuazione - Informazioni ricevute dalla polizia giudiziaria - Esclusione.

In tema di reati in ambito familiare, ai fini dell'integrazione dell'elemento costitutivo del reato di incesto (art. 564 cod. pen.), deve escludersi che la situazione di "pubblico scandalo" consista nelle informazioni ricevute dalla polizia giudiziaria a seguito delle denunce dei familiari circa l'esistenza della relazione incestuosa.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 564 CORTE COST. Cod. Pen. art. 609 bis CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 1121 del 1967 Rv. 105973, N. 2639 del 1975 Rv. 132576, N. 6942 del 1985 Rv. 170072, N. 12472 del 1995 Rv. 203261



 

Sez. 3, Sentenza n. 9109 del 18/01/2008 Ud.  (dep. 28/02/2008 ) Rv. 239297

Presidente: Lupo E.  Estensore: Marini L.  Relatore: Marini L.  Imputato: Ierardi. P.M. Di Popolo A. (Conf.)

(Rigetta, App. Catanzaro, 25 gennaio 2007)

597053 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO LA MORALE FAMILIARE - INCESTO - Violenza sessuale - Concorso formale - Ammissibilità.

In tema di reati in ambito familiare, è configurabile il concorso formale tra il delitto di incesto (art. 564 cod. pen.) e quello di violenza sessuale (art. 609 bis cod. pen.), né rileva in senso contrario la circostanza che la condotta incestuosa sia caratterizzata dagli estremi della violenza.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 81 CORTE COST. Cod. Pen. art. 564 CORTE COST. Cod. Pen. art. 609 bis CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 6942 del 1985 Rv. 170072



Annotata

Massime successive: Conformi

Sez. U, Sentenza n. 8413 del 20/12/2007 Ud.  (dep. 26/02/2008 ) Rv. 238468

Presidente: Gemelli T.  Estensore: Brusco CG.  Relatore: Brusco CG.  Imputato: Cassa. P.M. Esposito V. (Diff.)

(Rigetta, App. Trieste, 20 Aprile 2006)

597049 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO L'ASSISTENZA FAMILIARE - VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI ASSISTENZA FAMILIARE - OMESSA PRESTAZIONE DEI MEZZI DI SUSSISTENZA - In danno di più familiari conviventi - Unità o pluralità di reati - Pluralità di reati.

La condotta di omessa somministrazione dei mezzi di sussistenza in danno di più soggetti conviventi nello stesso nucleo familiare non configura un unico reato, bensì una pluralità di reati in concorso formale o, ricorrendone i presupposti, in continuazione tra loro.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 81 com. 1 CORTE COST. Cod. Pen. art. 81 com. 2 CORTE COST. Cod. Pen. art. 570 com. 1 CORTE COST. Cod. Pen. art. 570 com. 2 CORTE COST.,  Legge 24/11/1981 num. 689 art. 90 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 36070 del 2002 Rv. 222666, N. 1629 del 2003 Rv. 222935

Massime precedenti Difformi: N. 1221 del 1973 Rv. 123176, N. 3125 del 1998 Rv. 212684, N. 34861 del 2002 Rv. 222413, N. 42767 del 2003 Rv. 227171, N. 1251 del 2004 Rv. 228226



Annotata

Sez. 6, Sentenza n. 12129 del 29/11/2007 Ud.  (dep. 18/03/2008 ) Rv. 239584

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Fidelbo G.  Relatore: Fidelbo G.  Imputato: Passafiume. P.M. Consolo S. (Diff.)

(Annulla con rinvio, Ass.App. Milano, 29 Novembre 2005)

597024 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO L'ASSISTENZA FAMILIARE - MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA - CIRCOSTANZE AGGRAVANTI - Suicidio della vittima - Nesso causale - Sussistenza - Condizioni.

In tema di reato di maltrattamenti in famiglia, sussiste il nesso causale tra la condotta di maltrattamenti e il suicidio della vittima se questo è posto in essere come rimedio alle continue sofferenze psico-fisiche e non ha una causa autonoma e successiva che si inserisca nel processo causale in modo eccezionale, atipico ed imprevedibile.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 41 com. 2 Cod. Pen. art. 572 com. 2

Massime precedenti Conformi: N. 8405 del 1990 Rv. 184606

Massime precedenti Vedi: N. 7566 del 1993 Rv. 194773, N. 11055 del 1998 Rv. 211611, N. 14302 del 2006 Rv. 234584, N. 1795 del 2007 Rv. 236298, N. 1795 del 2007 Rv. 236299



Annotata

Massime successive: Conformi

Sez. 6, Sentenza n. 12129 del 29/11/2007 Ud.  (dep. 18/03/2008 ) Rv. 239585

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Fidelbo G.  Relatore: Fidelbo G.  Imputato: Passafiume. P.M. Consolo S. (Diff.)

(Annulla con rinvio, Ass.App. Milano, 29 Novembre 2005)

597024 REATI CONTRO LA FAMIGLIA - DELITTI CONTRO L'ASSISTENZA FAMILIARE - MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA - CIRCOSTANZE AGGRAVANTI - Morte della vittima - Imputazione soggettiva - Prevedibilità in concreto.

In tema di reato di maltrattamenti in famiglia, l'imputazione soggettiva dell'evento aggravatore, non voluto, della morte della vittima per suicidio ne richiede la prevedibilità in concreto come conseguenza della condotta criminosa di base, in modo che possa escludersi che sia stato oggetto di una libera capacità di autodeterminarsi della vittima.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 42 com. 3 Cod. Pen. art. 572 com. 2

Massime precedenti Vedi: N. 8483 del 1975 Rv. 130724, N. 7566 del 1993 Rv. 194773, N. 1129 del 1995 Rv. 201242, N. 11055 del 1998 Rv. 211611, N. 14302 del 2006 Rv. 234584, N. 1795 del 2007 Rv. 236298, N. 1795 del 2007 Rv. 236299