Corte Suprema di Cassazione
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Sez. 2, Sentenza n. 45204 del 28/11/2008 Ud.  (dep. 04/12/2008 ) Rv. 241971

Presidente: Pagano F.  Estensore: Iasillo A.  Relatore: Iasillo A.  Imputato: Ganga. P.M. Di Casola C. (Parz. Diff.)

(Dichiara inammissibile, App.Cagliari s.d.Sassari, 26 Febbraio 2004)

594180 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - RICETTAZIONE - CIRCOSTANZE - Fatto di particolare tenuità - Criteri di valutazione - Riferimento al fatto concreto - Necessità - Fattispecie.

In tema di ricettazione, l'ipotesi attenuata ricorre quando l'oggetto materiale ha un valore economico particolarmente modesto, fermo restando il potere del giudice di escludere comunque il riferimento alla fattispecie meno grave in ragione di ogni altra circostanza idonea a delineare la gravità del fatto e la capacità a delinquere del colpevole. (Nella fattispecie, la Corte ha ritenuto fondata la motivazione del giudice di merito che aveva valutato non configurare l'ipotesi attenuata la ricettazione di una patente).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 648 bis

Massime precedenti Conformi: N. 11113 del 1996 Rv. 206502



 

Sez. 2, Sentenza n. 45374 del 18/11/2008 Ud.  (dep. 05/12/2008 ) Rv. 241970

Presidente: Bardovagni P.  Estensore: Davigo P.  Relatore: Davigo P.  Imputato: P.G. in proc. Dieng. P.M. Febbraro G. (Conf.)

(Annulla in parte con rinvio,Trib. Forlì s.d. Cesena, 21 Marzo 2007)

594179 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - RICETTAZIONE - IN GENERE - Acquisto di oggetto con marchio contraffatto - Consapevolezza della contraffazione - Configurabilità del reato - Sussistenza.

Integra il reato di ricettazione la ricezione o l'acquisto, al fine di trarne profitto, di un oggetto con il marchio contraffatto, se l'autore ha consapevolezza della falsità del segno distintivo della provenienza.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 474 Cod. Pen. art. 648

Massime precedenti Conformi Sezioni Unite: N. 23427 del 2001 Rv. 218770



 

Sez. 4, Sentenza n. 47394 del 18/11/2008 Ud.  (dep. 19/12/2008 ) Rv. 242832

Presidente: Mocali P.  Estensore: Bricchetti R.  Relatore: Bricchetti R.  Imputato: Santaniello. P.M. Di Popolo A. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, App. Milano, 11 aprile 2005)

594118 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FURTO - CIRCOSTANZE AGGRAVANTI - MEZZO FRAUDOLENTO - Furto in supermercato - Sottrazione del bene ottenuta previo suo occultamento - Furto aggravato da mezzo fraudolento - Sussistenza - Truffa - Esclusione - Ragioni.

Integra il delitto di furto aggravato dall'utilizzo del mezzo fraudolento e non quello di truffa la condotta di chi abbia prelevato generi alimentari e casalinghi dagli scaffali di un supermercato, occultandoli all'interno di scatoloni svuotati del prodotto originario, poiché essa è finalizzata ad eludere i controlli visivi per superare con frode la custodia apprestata dall'avente diritto.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 624 CORTE COST. Cod. Pen. art. 625 com. 1 n. 2 Cod. Pen. art. 640 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 47680 del 2003 Rv. 227995, N. 16315 del 2006 Rv. 234425, N. 10211 del 2007 Rv. 235847, N. 36905 del 2008 Rv. 241588, N. 3710 del 2009 Rv. 242678, N. 3710 del 2009 Rv. 242678



 

Sez. 6, Sentenza n. 46058 del 14/11/2008 Cc.  (dep. 12/12/2008 ) Rv. 241924

Presidente: Di Virginio A.  Estensore: Lanza L.  Relatore: Lanza L.  Imputato: Russo. P.M. Delehaye E. (Conf.)

(Rigetta, Trib. lib. Napoli, 28 Aprile 2008)

594072 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - ESTORSIONE - IN GENERE - Estorsione patrimoniale - Elemento.

Nell'estorsione patrimoniale, che si realizza quando al soggetto passivo sia imposto di porsi in rapporto negoziale di natura patrimoniale con l'agente o con altri soggetti, l'elemento dell'ingiusto profitto con altrui danno è implicito nel fatto stesso che il contraente-vittima sia costretto al rapporto in violazione della propria autonomia negoziale, impedendogli di perseguire i propri interessi economici nel modo e nelle forme ritenute più confacenti ed opportune.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 629 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 10463 del 2001 Rv. 218433

Massime precedenti Vedi: N. 10703 del 1982 Rv. 156074, N. 12444 del 1999 Rv. 214407



 

Sez. 2, Sentenza n. 45152 del 13/11/2008 Cc.  (dep. 04/12/2008 ) Rv. 241978

Presidente: Pagano F.  Estensore: Manna A.  Relatore: Manna A.  Imputato: Del Vecchio. P.M. Iannelli M. (Parz. Diff.)

(Dichiara inammissibile, Trib. lib. Napoli, 3 Luglio 2008)

594232 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - USURA - IN GENERE - Stato di bisogno - Sussistenza - Accertamento - Criteri - Prova.

In tema di usura, lo stato di bisogno consiste in una situazione che elimina o comunque limita la volontà del soggetto passivo e lo induce a contrattare in condizioni di inferiorità psichica tali da viziare il consenso. (La Corte ha precisato che la prova dello stato di bisogno può aversi anche soltanto in base all'evidenza dell'aver fatto la vittima ricorso ad un prestito a condizioni tanto inique).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 644

Massime precedenti Vedi: N. 1207 del 1987 Rv. 174967, N. 2085 del 1993 Rv. 194718, N. 6897 del 2008 Rv. 239420



 

Sez. 2, Sentenza n. 45365 del 05/11/2008 Ud.  (dep. 05/12/2008 ) Rv. 241969

Presidente: Bardovagni P.  Estensore: Zappia P.  Relatore: Zappia P.  Imputato: Genovese. P.M. Delehaye E. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, App. Messina, 29 Gennaio 2008)

594199 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - TRUFFA - IN GENERE - Indebite prestazioni previdenziali - Ottenute mediante dichiarazioni false - Illecito ex artt. 115 e 116 R.D.L. n. 1827 del 1935 - Esclusione - Truffa aggravata - Sussistenza.

Integra il reato di truffa aggravata e non l'ipotesi di illecito amministrativo di cui agli artt. 115 e 116 del R.D.L. n. 1827 del 1935 il fatto di chi, mediante dichiarazioni false, indebitamente ottenga prestazioni erogate da istituti previdenziali o assistenziali, così indotti in errore.(Nella fattispecie, l'INPS era stato indotto, tramite fittizie assunzioni di braccianti agricoli, a erogare prestazioni previdenziali).

Riferimenti normativi: Regio Decr. Legge 04/10/1935 num. 1827 art. 115 CORTE COST.,  Regio Decr. Legge 04/10/1935 num. 1827 art. 116 CORTE COST. Cod. Pen. art. 640 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 30682 del 2006 Rv. 234887



 

Sez. 2, Sentenza n. 44926 del 05/11/2008 Ud.  (dep. 02/12/2008 ) Rv. 242801

Presidente: Bardovagni P.  Estensore: Meliado' G.  Relatore: Meliado' G.  Imputato: Musumeci. P.M. Delehaye E. (Conf.)

(Rigetta, App. Messina, 3 Marzo 2008)

594160 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - INVASIONE DI TERRENI O EDIFICI - ELEMENTO OGGETTIVO (MATERIALE) - Corso d'acqua - Occupazione della sponda - Presunzione di demanialità del bene - Ragioni.

Integra i delitti di modificazione dello stato dei luoghi e di invasione di terreni, procedibili d'ufficio per la destinazione ad uso pubblico del bene, l'occupazione, con apprezzabile modificazione dello stato dei luoghi, di parte della sponda di un torrente per la realizzazione di opere edili, anche se detto torrente non sia iscritto nell'elenco delle acque pubbliche, dato che la presunzione di demanialità di tutte le acque può essere superata solo con la prova che quello specifico corso d'acqua, per le sue caratteristiche, è inidoneo alla realizzazione di usi di pubblico e generale interesse.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 632 Cod. Pen. art. 633 CORTE COST. Cod. Pen. art. 639 bis

Massime precedenti Vedi: N. 28876 del 2003 Rv. 226769



 

Sez. 2, Sentenza n. 44899 del 30/10/2008 Ud.  (dep. 02/12/2008 ) Rv. 241967

Presidente: Bardovagni P.  Estensore: Fiandanese F.  Relatore: Fiandanese F.  Imputato: Meluzio. P.M. Mura A. (Conf.)

(Rigetta, App. Salerno, 25 Settembre 2007)

594232 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - USURA - IN GENERE - Configurabilità - Condizioni - Prova.

In tema di delitto di usura, la rilevante entità della misura degli interessi pattuiti o corrisposti dà prova anche dello stato di bisogno della persona offesa e della consapevolezza di tale stato da parte dell'agente

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 644

Massime precedenti Conformi: N. 9450 del 1987 Rv. 176612, N. 2085 del 1993 Rv. 194718



 

Sez. 2, Sentenza n. 44902 del 30/10/2008 Ud.  (dep. 02/12/2008 ) Rv. 241968

Presidente: Bardovagni P.  Estensore: Iasillo A.  Relatore: Iasillo A.  Imputato: Savonarota. P.M. Mura A. (Parz. Diff.)

(Annulla senza rinvio, Giud.pace Amantea, 9 Gennaio 2004)

594157 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - INVASIONE DI TERRENI O EDIFICI - IN GENERE - Elemento soggettivo - Sussistenza - Condizioni.

Il dolo specifico del delitto di invasione di terreni o edifici si compone, oltre che della consapevolezza dell'illegittimità dell'invasione dell'altrui bene, della finalità di occupazione o di trarne altrimenti profitto.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 633 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 14799 del 2003 Rv. 226432



 

Massime successive: Conformi, Difformi

Sez. 6, Sentenza n. 43773 del 30/10/2008 Cc.  (dep. 21/11/2008 ) Rv. 241919

Presidente: Mannino SF.  Estensore: Fidelbo G.  Relatore: Fidelbo G.  Imputato: P.G. in proc. Muco. P.M. De Sandro AM. (Diff.)

(Dich.inam., Trib. Ascoli Piceno, s.d. S.B.DelTronto, 11 Ottobre 2006)

594176 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - RAPINA - RAPINA IMPROPRIA - Mancata sottrazione della cosa, seguita da violenza o minaccia - Tentativo - Configurabilità - Esclusione.

Non è configurabile il tentativo di rapina impropria quando la condotta di sottrazione della cosa non venga completata, dovendovi invece ritenere integrato il tentativo di furto, oltre che altro autonomo reato che abbia come elemento costitutivo la violenza o la minaccia.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 56 CORTE COST. Cod. Pen. art. 628 com. 2

Massime precedenti Conformi: N. 3796 del 1999 Rv. 215102, N. 32551 del 2007 Rv. 236969

Massime precedenti Difformi: N. 28044 del 2001 Rv. 219629, N. 32445 del 2001 Rv. 219719, N. 47086 del 2003 Rv. 227736, N. 49213 del 2003 Rv. 227507, N. 9262 del 2004 Rv. 230067, N. 17264 del 2004 Rv. 229700, N. 40156 del 2006 Rv. 235448, N. 38586 del 2007 Rv. 238017, N. 20258 del 2008 Rv. 240104



 

Sez. 2, Sentenza n. 47623 del 29/10/2008 Ud.  (dep. 22/12/2008 ) Rv. 242296

Presidente: Carmenini SL.  Estensore: Pagano F.  Relatore: Pagano F.  Imputato: Del Prete e altro. P.M. Gialanella A. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, App. Roma, 25 maggio 2007)

594209 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - TRUFFA - ELEMENTO OGGETTIVO (MATERIALE) - IN GENERE - Truffa contrattuale - Disparità tra le prestazioni - Necessità - Esclusione - Individuazione dell'illecito - Fondamento.

Sussiste il reato di truffa "contrattuale" anche nell'ipotesi in cui venga pagato un giusto corrispettivo a fronte della prestazione truffaldinamente conseguita, posto che l'illecito si realizza per il solo fatto che la parte sia addivenuta alla stipulazione del contratto, che altrimenti non avrebbe stipulato, in ragione degli artifici e dei raggiri posti in essere dall'agente.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 640 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 12027 del 1997 Rv. 210456, N. 39905 del 2005 Rv. 232666, N. 7193 del 2006 Rv. 233633



 

Sez. 5, Sentenza n. 44157 del 21/10/2008 Ud.  (dep. 26/11/2008 ) Rv. 241690

Presidente: Marasca G.  Estensore: Di Tomassi M.  Relatore: Di Tomassi M.  Imputato: Barbato. P.M. Martusciello V. (Diff.)

(Annulla senza rinvio, App. Venezia, 7 Febbraio 2008)

594114 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FURTO - CIRCOSTANZE AGGRAVANTI - COSE ESPOSTE ALLA PUBBLICA FEDE - Bene tutelato da sistema antifurto - Configurabilità dell'aggravante - Esclusione - Condizioni - Fattispecie.

Nel reato di furto, la circostanza aggravante della esposizione del bene alla pubblica fede non sussiste qualora la tutela dello stesso risulti garantita da congegni idonei ad assicurare una sorveglianza assidua e continuativa. (Fattispecie di furto di autovettura, parcheggiata su strada pubblica, munita di sistema di antifurto satellitare che ne consentiva la sorveglianza continua ad opera di incaricato del proprietario).

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 624 CORTE COST.,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 625 com. 1 n. 7

Massime precedenti Conformi: N. 10367 del 1990 Rv. 184911, N. 12601 del 1995 Rv. 203138, N. 34009 del 2006 Rv. 235223

Massime precedenti Vedi: N. 4824 del 2003 Rv. 223484



 

Sez. 5, Sentenza n. 43224 del 17/10/2008 Ud.  (dep. 19/11/2008 ) Rv. 241940

Presidente: Marasca G.  Estensore: Palla S.  Relatore: Palla S.  Imputato: Papa. P.M. Cedrangolo O. (Diff.)

(Annulla senza rinvio, App. Lecce, 5 marzo 2008)

594118 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FURTO - CIRCOSTANZE AGGRAVANTI - MEZZO FRAUDOLENTO - Utilizzazione di una chiave ottenuta casualmente e occasionalmente - Fattispecie.

In tema di furto, non integra la circostanza aggravante dell'uso del mezzo fraudolento l'utilizzazione, al fine di introdursi nel veicolo sottratto, di una chiave ottenuta dall'agente in modo casuale e occasionale. (Nel caso di specie, la sussistenza della circostanza aggravante, è stata esclusa nei confronti dell'agente che, per impossessarsi di un veicolo, aveva utilizzato la chiave di accensione prelevata dal cassetto del veicolo stesso).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 624 com. 1 n. 2

Massime precedenti Conformi: N. 637 del 1965 Rv. 99835

Massime precedenti Vedi: N. 10309 del 1982 Rv. 155907, N. 40793 del 2005 Rv. 232523



 

Sez. 6, Sentenza n. 39924 del 16/10/2008 Cc.  (dep. 24/10/2008 ) Rv. 242412

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Mannino SF.  Relatore: Mannino SF.  Imputato: P.G. in proc. Aasoul. P.M. Galati G. (Conf.)

(Annulla senza rinvio, Trib. Fermo, 8 Febbraio 2007)

594176 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - RAPINA - RAPINA IMPROPRIA - Requisito dell'immediatezza - Nozione - Flagranza e quasi flagranza - Riferimento.

Nel delitto di rapina impropria, il requisito dell'immediatezza che lega la sottrazione all'uso della violenza o minaccia va inteso non in senso meramente letterale, come assenza di qualsivoglia intervallo temporale tra le due azioni, ma in riferimento al dato concettuale della flagranza e della quasi flagranza.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 628 com. 2,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 382

Massime precedenti Conformi: N. 12341 del 2000 Rv. 217426



 

Sez. 2, Sentenza n. 40822 del 09/10/2008 Ud.  (dep. 31/10/2008 ) Rv. 242242

Presidente: Casucci G.  Estensore: Ambrosio A.  Relatore: Ambrosio A.  Imputato: Iaccarino. P.M. Passacantando G. (Diff.)

(Rigetta, App. Napoli, 28 ottobre 2003)

594157 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - INVASIONE DI TERRENI O EDIFICI - IN GENERE - Alloggio IACP - Occupazione con acquiescenza dell'ente - Rilevanza penale - Sussistenza.

Integra il delitto di invasione di edifici la condotta di chi occupa "sine titulo" un alloggio in proprietà dell'Istituto autonomo case popolari, anche se con l'acquiescenza di fatto di detto ente pubblico.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 633 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 10796 del 2002 Rv. 221845, N. 37139 del 2007 Rv. 237357, N. 38801 del 2008 Rv. 241462

Massime precedenti Vedi: N. 24290 del 2003 Rv. 225447



 

Massime successive: Conformi

Sez. 2, Sentenza n. 38801 del 01/10/2008 Ud.  (dep. 14/10/2008 ) Rv. 241462

Presidente: Pagano F.  Estensore: Pagano F.  Relatore: Pagano F.  Imputato: Trombetta. P.M. Fraticelli M. (Parz. Diff.)

(Dichiara inammissibile, App. Napoli, 19 gennaio 2006)

594157 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - INVASIONE DI TERRENI O EDIFICI - IN GENERE - Occupazione abusiva alloggio di proprietà di ente territoriale - Art. 633 cod. pen. - Violazione amministrativa ex art. 26, comma quarto, L. n. 513 del 1977 - Rapporto di specialità - Esclusione - Fattispecie.

Non sussiste rapporto di specialità, a norma dell'art. 9 L. n. 689 del 1981, tra il reato di cui all'art. 633 cod. pen. e l'illecito amministrativo previsto dall'art. 26, comma quarto, L. n. 513 del 1977, che sanziona l'occupazione di un alloggio di edilizia popolare senza le autorizzazioni necessarie. L'illecito amministrativo, infatti, non è diretto a salvaguardare l'inviolabilità del patrimonio immobiliare pubblico o privato nei confronti di atti diretti a violare il rapporto esistente tra i beni ed i loro possessori e prescinde dall'arbitrarietà delle condotte degli autori, ma ha come fine impedire il consolidarsi di talune situazioni in contrasto con la legittima distribuzione degli alloggi agli aventi diritto attraverso comportamenti di mera occupazione, che possono anche essere soltanto irregolari. (Nella fattispecie, la Corte ha peraltro ritenuto irrilevante, posto che l'elemento psicologico del reato ex art. 633 cod. pen. consiste nel dolo specifico di ottenere un qualsiasi profitto, quanto eccepito dal ricorrente circa l'intenzione di regolarizzare con l'Ente proprietario dell'immobile la posizione di illegalità incriminata).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 15 Cod. Pen. art. 633 CORTE COST.,  Legge 08/08/1977 num. 513 art. 26,  Legge 24/11/1981 num. 689 art. 9 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 26972 del 2000 Rv. 215716



 

Sez. 2, Sentenza n. 38803 del 01/10/2008 Ud.  (dep. 14/10/2008 ) Rv. 241450

Presidente: Pagano F.  Estensore: Meliado' G.  Relatore: Meliado' G.  Imputato: Geminiani. P.M. Fraticelli M. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, App. Napoli, 8 Gennaio 2007)

594179 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - RICETTAZIONE - IN GENERE - Fatto di particolare tenuità - Previsione autonoma - Esclusione - Prescrizione - Conseguenze.

In tema di ricettazione, l'ipotesi attenuata di cui al secondo comma dell'art. 648 cod. pen. non costituisce un autonoma previsione incriminatrice ma una circostanza attenuante speciale. Ne consegue che, ai fini dell'applicazione della prescrizione, deve aversi riguardo alla pena stabilita per il reato base e non per l'ipotesi attenuata.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 157 CORTE COST. Cod. Pen. art. 648

Massime precedenti Conformi Sezioni Unite: N. 9567 del 1995 Rv. 202003



 

Sez. 2, Sentenza n. 38812 del 01/10/2008 Ud.  (dep. 14/10/2008 ) Rv. 241452

Presidente: Pagano F.  Estensore: Pagano F.  Relatore: Pagano F.  Imputato: Barreca. P.M. Fraticelli M. (Conf.)

(Rigetta, App. Catania, 1 Aprile 2008)

594235 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - USURA - MOMENTO CONSUMATIVO DEL REATO - Interessi usurari - Pagamento - Prescrizione - Decorrenza.

Il delitto di usura si configura come un reato a schema duplice, costituito da due fattispecie - destinate strutturalmente l'una ad assorbire l'altra con l'esecuzione della pattuizione usuraria - aventi in comune l'induzione del soggetto passivo alla pattuizione di interessi od altri vantaggi usurari in corrispettivo di una prestazione di denaro o di altra cosa mobile, delle quali l'una è caratterizzata dal conseguimento del profitto illecito e l'altra dalla sola accettazione del sinallagma ad esso preordinato. Ne consegue che nella prima il verificarsi dell'evento lesivo del patrimonio altrui si atteggia non già ad effetto del reato, più o meno esteso nel tempo in relazione all'eventuale rateizzazione del debito, bensì ad elemento costitutivo dell'illecito il quale, nel caso di integrale adempimento dell'obbligazione usuraria, si consuma con il pagamento del debito, mentre nella seconda, che si verifica quando la promessa del corrispettivo, in tutto o in parte, non viene mantenuta, il reato si perfeziona con la sola accettazione dell'obbligazione rimasta inadempiuta. Ne deriva, in tema di prescrizione, che il relativo termine decorre dalla data in cui si è verificato l'ultimo pagamento degli interessi usurari.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 157 CORTE COST. Cod. Pen. art. 644

Massime precedenti Conformi: N. 11837 del 2004 Rv. 228381



 

Sez. 4, Sentenza n. 40245 del 30/09/2008 Cc.  (dep. 28/10/2008 ) Rv. 241331

Presidente: Morgigni A.  Estensore: Amendola A.  Relatore: Amendola A.  Imputato: P.M. in proc. Aljmi. P.M. Mura A. (Conf.)

(Annulla con rinvio, Gip Trib. Santa Maria Capua Vetere, 28 Novembre 2

594106 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FURTO - IN GENERE - Furto in sagrestia - Luogo destinato alla privata dimora - Sussistenza.

Integra il delitto di furto in abitazione la condotta di colui che sottragga del danaro dal cestino delle offerte custodito in una sagrestia, la quale, in quanto funzionale allo svolgimento di attività complementari a quelle di culto, serve non solo l'edificio sacro, ma altresì la casa canonica e dunque deve ritenersi luogo destinato in tutto o in parte a "privata dimora", trattandosi di luogo in cui l'ingresso può essere selezionato a iniziativa di chi ne abbia la disponibilità.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 624 bis

Massime precedenti Vedi: N. 4486 del 1992 Rv. 189844, N. 18810 del 2003 Rv. 224568, N. 43671 del 2003 Rv. 226415, N. 23402 del 2005 Rv. 231885, N. 43089 del 2007 Rv. 238493, N. 3561 del 2008 Rv. 238874, N. 20022 del 2008 Rv. 239980, N. 28192 del 2008 Rv. 240442



 

Sez. 2, Sentenza n. 40399 del 24/09/2008 Cc.  (dep. 29/10/2008 ) Rv. 241862

Presidente: Pagano F.  Estensore: Fiandanese F.  Relatore: Fiandanese F.  Imputato: Calabrò e altri. P.M. Galati G. (Conf.)

(Annulla senza rinvio, Trib. lib. Reggio Calabria, 20 Luglio 2007)

594087 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FRAUDOLENTA DISTRUZIONE DELLA COSA PROPRIA - IN GENERE - L. n. 273 del 2002 - Perseguibilità a querela - Conseguenze sui reati commessi prima della modifica.

In tema di fraudolento danneggiamento di beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona (art. 642 cod. pen.) la previsione della perseguibilità a querela, conseguente alla modifica di cui all'art. 24 L. n. 273 del 2002, comporta che, in forza dell'art. 2 comma quarto cod. pen., il giudice accerti l'esistenza della condizione di procedibilità anche per i reati commessi anteriormente alla intervenuta modifica.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 2 com. 4 CORTE COST. Cod. Pen. art. 120 CORTE COST. Cod. Pen. art. 642 CORTE COST.,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 336,  Legge 12/12/2002 num. 273 art. 24

Massime precedenti Conformi: N. 2506 del 2004 Rv. 227891



 

Sez. 5, Sentenza n. 40697 del 23/09/2008 Ud.  (dep. 31/10/2008 ) Rv. 241746

Presidente: Nardi D.  Estensore: Oldi P.  Relatore: Oldi P.  Imputato: Cuzzocrea. P.M. Mura A. (Conf.)

(Annulla con rinvio, App. Cagliari, sez.dist.Sassari, 10 Gennaio 2008)

594106 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FURTO - IN GENERE - Furto di un cellulare da un'autovettura - Mancato tempestivo intervento delle forze dell'ordine necessitato dalla situazione concreta - Furto consumato e non tentato - Sussistenza.

Sussiste il delitto di furto consumato e non tentato allorché le forze dell'ordine, per le caratteristiche della situazione concreta, non siano libere di intervenire prima del compimento dell'azione criminosa ma solo successivamente all'impossessamento della "res" da parte del soggetto attivo. (In applicazione di tale principio la S.C. ha ritenuto immune da censure la statuizione con cui il giudice di merito ha ritenuto integrato il delitto di furto consumato nei confronti dell'imputato che aveva asportato un cellulare da un'autovettura sotto lo sguardo dei carabinieri che lo avevano visto nell'atto di rompere il cristallo della vettura quando la distanza intercorrente rendeva impossibile un loro intervento immediato per interrompere l'azione criminosa sicché solo in seguito all'impossessamento del cellulare da parte dell'autore del furto e mentre quest'ultimo si allontanava dal luogo del commesso reato è stato possibile raggiungerlo e bloccarlo).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 624 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 5901 del 1995 Rv. 201688



 

Sez. 5, Sentenza n. 41375 del 16/09/2008 Ud.  (dep. 06/11/2008 ) Rv. 242593

Presidente: Ambrosini G.  Estensore: Palla S.  Relatore: Palla S.  Imputato: Brina. P.M. Fraticelli M. (Diff.)

(Annulla in parte senza rinvio, App. Lecce, 7 novembre 2007)

594114 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FURTO - CIRCOSTANZE AGGRAVANTI - COSE ESPOSTE ALLA PUBBLICA FEDE - Sottrazione di radiatori da riscaldamento - Integrazione dell'aggravante di cui all'art. 625, comma primo, n. 7 cod. pen..

In tema di furto, l'aggravante della esposizione della cosa per necessità o per consuetudine o per destinazione alla pubblica fede (art. 625, comma primo, n. 7 cod. pen.) è integrata nel caso in cui il soggetto attivo si impossessi di radiatori da riscaldamento, in quanto la "ratio" dell'aggravamento della pena è l'esposizione della cosa alla pubblica fede, condizione che può sussistere anche se essa si trovi in un luogo privato cui, per mancanza di sorveglianza o di recinzione, si possa liberamente accedere.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 624 CORTE COST. Cod. Pen. art. 625 com. 1 n. 7

Massime precedenti Vedi: N. 313 del 1987 Rv. 177392, N. 3671 del 1987 Rv. 177941, N. 11977 del 1989 Rv. 182026, N. 8798 del 1991 Rv. 188119, N. 9022 del 2006 Rv. 233978, N. 14305 del 2008 Rv. 239488



 

Sez. 2, Sentenza n. 38887 del 16/09/2008 Ud.  (dep. 15/10/2008 ) Rv. 241445

Presidente: Carmenini SL.  Estensore: Pagano F.  Relatore: Pagano F.  Imputato: Azara e altro. P.M. D'Angelo G. (Parz. Diff.)

(Dichiara inammissibile, App. Milano, 16 Settembre 2003)

594179 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - RICETTAZIONE - IN GENERE - Possesso di veicolo con il numero di telaio abraso - Configurabilità del reato - Concorso con il reato di falso - Sussistenza.

Il possessore di un veicolo, alterato nella parte riservata alla sua identificazione (numero di telaio) e privo di documenti, deve essere ritenuto autore della falsificazione e della ricettazione, se non dimostri la legittimità del possesso, posto che l'abrasione di un marchio di fabbrica - che impedisce l'identificazione del mezzo - ha pieno valore ai fini della dimostrazione della provenienza illecita dell'oggetto e della conoscenza di essa da parte del possessore.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 477 Cod. Pen. art. 482 Cod. Pen. art. 648

Massime precedenti Conformi: N. 1861 del 1984 Rv. 162896



 

Massime successive: Conformi

Sez. 2, Sentenza n. 31044 del 11/07/2008 Ud.  (dep. 24/07/2008 ) Rv. 240659

Presidente: Esposito A.  Estensore: Gallo D.  Relatore: Gallo D.  Imputato: Miano. P.M. Passacantando G. (Diff.)

(Dichiara inammissibile, App. Roma, 30 maggio 2007)

594212 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - TRUFFA - MOMENTO CONSUMATIVO DEL REATO - Truffa contrattuale - Momento di consumazione - Fattispecie - Bene erogato in più ratei.

Il delitto di truffa, nella forma cosiddetto contrattuale, si consuma non al momento in cui il soggetto passivo, per effetto degli artifici o raggiri, assume l'obbligazione della dazione di un bene economico, ma al momento in cui si realizza il conseguimento del bene da parte dell'agente con la conseguente perdita dello stesso da parte della persona offesa. (La Corte ha precisato che, ove il bene sia corrisposto in più ratei, il reato si consuma con l'ultimo atto di erogazione).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 640 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 3615 del 2005 Rv. 232956, N. 26256 del 2007 Rv. 237299, N. 7181 del 2008 Rv. 239435

Massime precedenti Vedi: N. 46369 del 2003 Rv. 228672

Massime precedenti Conformi Sezioni Unite: N. 18 del 2000 Rv. 216429



 

Sez. 2, Sentenza n. 34900 del 10/07/2008 Cc.  (dep. 08/09/2008 ) Rv. 241817

Presidente: Cosentino GM.  Estensore: Cammino M.  Relatore: Cammino M.  Imputato: Quarti. P.M. Meloni VD. (Diff.)

(Rigetta, Trib. lib. Brescia, 9 Aprile 2008)

594074 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - ESTORSIONE - ELEMENTO OGGETTIVO (MATERIALE) - Nozione di danno - Coartazione a rinunciare ad un'azione giudiziaria - Sussistenza.

Integra il delitto di tentata estorsione continuata la condotta che si risolva nella reiterazione di minacce rivolte a far desistere il destinatario dall'azione giudiziaria iniziata con la proposizione di una richiesta di sequestro conservativo, perché nella nozione di danno, elemento della fattispecie, rientra anche la rinuncia, coartata, alla tutela preventiva del diritto di credito, costituita dal sequestro preventivo.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 56 CORTE COST. Cod. Pen. art. 629 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 16658 del 2008 Rv. 239780

Massime precedenti Vedi: N. 679 del 1990 Rv. 183099, N. 1683 del 1993 Rv. 194418, N. 9958 del 1997 Rv. 208938, N. 29563 del 2006 Rv. 234963



 

Massime successive: Vedi

Sez. 2, Sentenza n. 34910 del 10/07/2008 Cc.  (dep. 08/09/2008 ) Rv. 241818

Presidente: Cosentino GM.  Estensore: Zappia P.  Relatore: Zappia P.  Imputato: De Carolis e altro. P.M. Meloni VD. (Conf.)

(Rigetta in parte, Trib. lib. Roma, 13 Marzo 2008)

594235 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - USURA - MOMENTO CONSUMATIVO DEL REATO - Riscossione degli interessi - Consumazione del reato.

In tema di delitto di usura, la riscossione degli interessi dopo l'illecita pattuizione integra il momento di consumazione e non costituisce un "post factum" penalmente irrilevante. (La Corte ha precisato che il delitto di usura si atteggia a delitto a consumazione prolungata, che perdura nel tempo sino a quando non cessano le dazioni degli interessi).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 644

Massime precedenti Conformi: N. 11055 del 1999 Rv. 211610, N. 26553 del 2007 Rv. 237169

Massime precedenti Vedi: N. 3396 del 1981 Rv. 148409, N. 10165 del 1982 Rv. 155871, N. 1353 del 1984 Rv. 162620, N. 4539 del 1984 Rv. 164140, N. 1316 del 1985 Rv. 167798, N. 1362 del 1985 Rv. 167813, N. 3672 del 1991 Rv. 186750, N. 41045 del 2005 Rv. 232698



 

Massime successive: Difformi

Sez. 2, Sentenza n. 34845 del 09/07/2008 Ud.  (dep. 08/09/2008 ) Rv. 243273

Presidente: Cosentino GM.  Estensore: Esposito A.  Relatore: Esposito A.  Imputato: P.G. in proc. Snitikov. P.M. Montagna A. (Diff.)

(Annulla con rinvio, Trib. Napoli, 25 Novembre 2003)

594176 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - RAPINA - RAPINA IMPROPRIA - Tentativo - Violenza sulle persone per procurarsi l'impunità - Configurabilità - Fattispecie.

Sussiste il reato di tentata rapina impropria, e non quello di tentato furto in concorso con il reato di resistenza a pubblico ufficiale, nel caso in cui il soggetto, sorpreso in flagranza a sottrarre o impossessarsi della cosa altrui da agenti di polizia giudiziaria, li aggredisca e usi violenza per assicurarsi l'impunità.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 56 CORTE COST. Cod. Pen. art. 628 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 32445 del 2001 Rv. 219719, N. 9262 del 2004 Rv. 230067, N. 38586 del 2007 Rv. 238017, N. 19645 del 2008 Rv. 240408, N. 20258 del 2008 Rv. 240104, N. 29477 del 2008 Rv. 240640

Massime precedenti Difformi: N. 43773 del 2008 Rv. 241919



 

Sez. 4, Sentenza n. 45488 del 08/07/2008 Ud.  (dep. 09/12/2008 ) Rv. 241989

Presidente: Morgigni A.  Estensore: Koverech O.  Relatore: Koverech O.  Imputato: Valle. P.M. Galasso A. (Conf.)

(Rigetta, App. Roma, 17 Dicembre 2004)

594116 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FURTO - CIRCOSTANZE AGGRAVANTI - DESTREZZA (BORSEGGIO) - Sottrazione di beni dall'abitacolo di una vettura mentre il proprietario effettua un prelievo al bancomat - Sussistenza dell'aggravante.

Integra il reato di furto con destrezza la condotta di chi, approfittando del temporaneo allontanamento del proprietario per effettuare un prelievo allo sportello "self-service" di un centro commerciale, sottragga dall'abitacolo della vettura, lasciata incustodita ed aperta, danaro ed altri effetti personali.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 625 com. 1 n. 4

Massime precedenti Conformi: N. 35872 del 2007 Rv. 237285

Massime precedenti Vedi: N. 44018 del 2005 Rv. 232811, N. 42672 del 2007 Rv. 238296



 

Sez. 4, Sentenza n. 45488 del 08/07/2008 Ud.  (dep. 09/12/2008 ) Rv. 241988

Presidente: Morgigni A.  Estensore: Koverech O.  Relatore: Koverech O.  Imputato: Valle. P.M. Galasso A. (Conf.)

(Rigetta, App. Roma, 17 Dicembre 2004)

594114 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FURTO - CIRCOSTANZE AGGRAVANTI - COSE ESPOSTE ALLA PUBBLICA FEDE - Necessità dell'esposizione - Nozione.

In tema di furto, per la sussistenza dell'aggravante dell'esposizione alla pubblica fede, la necessità dell'esposizione deve essere intesa non in senso assoluto, come impossibilità della custodia da parte del titolare del bene, bensì relativo, cioè in rapporto alle particolari circostanze che possono indurre il soggetto a lasciare le proprie cose incustodite. (Fattispecie in cui è stata riconosciuta la sussistenza dell'aggravante in relazione al furto di danaro ed effetti personali presenti all'interno di una vettura parcheggiata sulla pubblica via).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 625 com. 1 n. 7

Massime precedenti Conformi: N. 11365 del 1987 Rv. 176939, N. 14978 del 2005 Rv. 231876, N. 5113 del 2007 Rv. 238742

Massime precedenti Vedi: N. 6523 del 1995 Rv. 201707



 

Sez. 4, Sentenza n. 33307 del 08/07/2008 Ud.  (dep. 11/08/2008 ) Rv. 242117

Presidente: Morgigni A.  Estensore: Bianchi L.  Relatore: Bianchi L.  Imputato: Mirabella. P.M. Galasso A. (Conf.)

(Annulla in parte con rinvio, App. Catania, 2 Marzo 2005)

594131 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FURTO - FURTO PUNIBILE A QUERELA - FURTO LIEVE PER BISOGNO - Grave ed urgente bisogno - Nozione - Fattispecie.

In tema di furto di tenue entità, non rientra nella nozione di "grave ed urgente bisogno" l'esigenza di disporre di energia elettrica per svolgere la propria attività commerciale senza attivare per tempo le procedure necessarie ad ottenerne regolare fornitura. (La Corte ha precisato che la nozione di "grave ed urgente bisogno" si riferisce a necessità elementari e fondamentali di vita, la cui mancata soddisfazione può esporre a pericolo il soggetto).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 626 com. 1 n. 2

Massime precedenti Vedi: N. 2945 del 1983 Rv. 158312



Annotata

Sez. 6, Sentenza n. 35528 del 04/07/2008 Cc.  (dep. 17/09/2008 ) Rv. 241512

Presidente: Lattanzi G.  Estensore: Fidelbo G.  Relatore: Fidelbo G.  Imputato: P.M. in proc. Paskovic e altri. P.M. Febbraro G. (Conf.)

(Annulla in parte con rinvio, Gip Trib. Roma, 9 ottobre 2007)

594083 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FATTI COMMESSI A DANNO DI CONGIUNTI - IN GENERE - Esclusione dell'esimente per i delitti contro il patrimonio commessi mediante violenza - Riferimento esclusivo alla violenza fisica - Esclusione - Fattispecie in tema di circonvenzione di incapace.

In tema di circonvenzione di incapace, anche la violenza morale esclude la configurabilità della causa di non punibilità e della perseguibilità a querela per i reati contro il patrimonio commessi in danno di prossimi congiunti.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 643 Cod. Pen. art. 649 com. 3

Massime precedenti Conformi: N. 19299 del 2008 Rv. 231051

Massime precedenti Difformi: N. 20110 del 2002 Rv. 221854, N. 16023 del 2005 Rv. 231785

Massime precedenti Vedi: N. 8470 del 1995 Rv. 202336, N. 8428 del 1998 Rv. 178968, N. 13488 del 2005 Rv. 231158, N. 13694 del 2005 Rv. 231051, N. 19299 del 2008 Rv. 240500



Annotata

Sez. 6, Sentenza n. 35528 del 04/07/2008 Cc.  (dep. 17/09/2008 ) Rv. 241513

Presidente: Lattanzi G.  Estensore: Fidelbo G.  Relatore: Fidelbo G.  Imputato: P.M. in proc. Paskovic e altri. P.M. Febbraro G. (Conf.)

(Annulla in parte con rinvio, Gip Trib. Roma, 9 ottobre 2007)

594044 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - CIRCONVENZIONE DI PERSONE INCAPACI - IN GENERE - Elemento oggettivo - Induzione - Violenza morale - Configurabilità.

In tema di circonvenzione di incapace, la condotta di induzione, che costituisce elemento essenziale della fattispecie criminosa, può concretizzarsi anche attraverso comportamenti che implicano il ricorso a forme di violenza morale.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 643

Massime precedenti Conformi: N. 31320 del 2008 Rv. 240658

Massime precedenti Vedi: N. 5348 del 1985 Rv. 169480, N. 13488 del 2005 Rv. 231158



 

Massime successive: Conformi, Vedi

Sez. 2, Sentenza n. 31320 del 01/07/2008 Ud.  (dep. 25/07/2008 ) Rv. 240658

Presidente: Morelli F.  Estensore: Ambrosio A.  Relatore: Ambrosio A.  Imputato: Raniolo. P.M. Galasso A. (Diff.)

(Dichiara inammissibile, App. Venezia, 28 giugno 2005)

594047 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - CIRCONVENZIONE DI PERSONE INCAPACI - ELEMENTO OGGETTIVO (MATERIALE) - Nozione di abuso - Nozione di induzione.

In tema di delitto di circonvenzione di persone incapaci, le condotte di abuso e di induzione consistono rispettivamente in qualsiasi pressione morale idonea al risultato avuto di mira dall'agente e in tutte le attività di sollecitazione e suggestione capaci di far sì che il soggetto passivo presti il suo consenso al compimento dell'atto dannoso.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 643

Massime precedenti Vedi: N. 4387 del 1984 Rv. 164151, N. 4973 del 1988 Rv. 178206, N. 266 del 1997 Rv. 206691, N. 13308 del 1999 Rv. 214659, N. 16575 del 2005 Rv. 231380



 

Sez. 4, Sentenza n. 29457 del 25/06/2008 Ud.  (dep. 16/07/2008 ) Rv. 241551

Presidente: Morgigni A.  Estensore: Campanato G.  Relatore: Campanato G.  Imputato: P.G. in proc. Arletti. P.M. Iacoviello FM. (Diff.)

(Rigetta, Trib. Reggio Emilia, 21 Dicembre 2005)

594014 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - Furto - Fotocopia replicabile - Danno patrimoniale - Insussistenza.

Non è configurabile il furto di fotocopia replicabile, poichè la condotta non arreca al patrimonio del soggetto passivo alcun danno patrimoniale.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 624 CORTE COST.



 

Sez. 5, Sentenza n. 32971 del 25/06/2008 Ud.  (dep. 06/08/2008 ) Rv. 241181

Presidente: Nardi D.  Estensore: Ferrua G.  Relatore: Ferrua G.  Imputato: Grasso e altri. P.M. Di Popolo A. (Parz. Diff.)

(Annulla con rinvio, App. Napoli, 8 Maggio 2007)

594080 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - ESTORSIONE - MOMENTO CONSUMATIVO DEL REATO - Uso di tessere omaggio - Ottenute da terzi quali conseguenze di attività estorsiva - Idonee a consentire l'accesso gratuito ad uno stabilimento balneare - Integrazione del delitto di estorsione - Esclusione - Ragioni.

Non integra il delitto di estorsione (ex art. 629 cod. pen.), la condotta di colui che, non avendo partecipato alla richiesta di tessere omaggio ottenute a seguito di attività estorsiva, utilizzi detta tessera per ottenere l'accesso gratuito ad uno stabilimento balneare, in quanto l'estorsione di un titolo o di un documento di legittimazione si consuma al momento della consegna dello stesso, che determina di per sé un danno per il cedente ed un vantaggio per il ricevente, essendo, per contro, indifferente il successivo uso che viene a costituire un "posterius".

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 629 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 10733 del 1984 Rv. 166930, N. 8365 del 1985 Rv. 170516

Massime precedenti Vedi: N. 44319 del 2005 Rv. 232506

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 19 del 1999 Rv. 214642



 

Sez. 2, Sentenza n. 25902 del 24/06/2008 Ud.  (dep. 26/06/2008 ) Rv. 240632

Presidente: Rizzo AS.  Estensore: Davigo P.  Relatore: Davigo P.  Imputato: De Luca e altri. P.M. Iannelli M. (Parz. Diff.)

(Annulla in parte con rinvio, App. Potenza, 27 Gennaio 2006)

594073 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - ESTORSIONE - CIRCOSTANZE - Uso di un'arma - Necessità che l'arma sia impugnata - Esclusione.

In tema di estorsione, ai fini della configurabilità dell'aggravante dell'arma, è necessario che il reo sia palesemente armato, ma non che l'arma sia addirittura impugnata per minacciare, essendo sufficiente che essa sia portata in modo da poter intimidire, cioè in modo da lasciare ragionevolmente prevedere e temere un suo impiego quale mezzo di violenza o minaccia per costringere il soggetto passivo a subire quanto intimatogli.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 628 com. 3 Cod. Pen. art. 629 com. 2

Massime precedenti Conformi: N. 16211 del 1978 Rv. 140683



 

Massime successive: Vedi

Sez. 2, Sentenza n. 26837 del 19/06/2008 Cc.  (dep. 03/07/2008 ) Rv. 240701

Presidente: Esposito A.  Estensore: Meliado' G.  Relatore: Meliado' G.  Imputato: Alfiero. P.M. Mura A. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, Trib. lib. Napoli, 2 Ottobre 2007)

594072 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - ESTORSIONE - IN GENERE - Intermediario - Concorso nel delitto - Condizioni.

Colui che assume la veste di intermediario fra gli estorsori e la vittima, anche se per incarico di quest'ultimo, non risponde di concorso nel reato solo se agisce nell'esclusivo interesse della stessa vittima e per motivi di solidarietà umana, altrimenti contribuendo la sua opera alla pressione morale ed alla coazione psicologica nei confronti della vittima e quindi conferendo un suo apporto causativo all'evento.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 110 CORTE COST. Cod. Pen. art. 629 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 5845 del 1995 Rv. 201334



 

Sez. 2, Sentenza n. 27950 del 18/06/2008 Ud.  (dep. 08/07/2008 ) Rv. 240698

Presidente: Morelli F.  Estensore: Meliado' G.  Relatore: Meliado' G.  Imputato: Nardini e altro. P.M. Martusciello V. (Parz. Diff.)

(Annulla in parte con rinvio, App. Milano, 18 Dicembre 2007)

594199 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - TRUFFA - IN GENERE - Titoli di credito - Danno - Momento realizzativo - Fondamento.

In tema di truffa, quando il reato si realizzi con il conseguimento di titoli di credito, il danno si verifica non al momento dell'emissione dei titoli ma al momento e nel luogo in cui sono posti all'incasso o usati come mezzo di pagamento mediante girata, poichè si determina, attraverso la riscossione o l'utilizzazione, il vantaggio patrimoniale dell'agente e diviene attuale la potenziale lesione patrimoniale della vittima.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 640 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 28928 del 2003 Rv. 226745

Massime precedenti Vedi: N. 18 del 2000 Rv. 216429



 

Massime successive: Conformi, Vedi

Sez. 5, Sentenza n. 36905 del 17/06/2008 Ud.  (dep. 26/09/2008 ) Rv. 241588

Presidente: Rotella M.  Estensore: Oldi P.  Relatore: Oldi P.  Imputato: Jacovitti. P.M. Ciampoli L. (Diff.)

(Rigetta, App. Roma, 3 Luglio 2006)

594118 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FURTO - CIRCOSTANZE AGGRAVANTI - MEZZO FRAUDOLENTO - Detenzione del bene ottenuto con l'intesa di un'immediata restituzione - Improvviso dileguarsi dell'agente - Integrazione del reato di furto aggravato e non di quello di truffa.

Integra il delitto di furto aggravato da mezzo fraudolento - e non quello di truffa - la condotta di colui che si faccia consegnare, adducendo un pretesto che implichi l'intesa di un'immediata restituzione, un bene (nella specie anello di brillanti e telefono cellulare) e riparta d'improvviso con la propria auto, in quanto quest'ultima condotta integra lo spossessamento "invito domino", poiché il soggetto passivo si è privato materialmente dal bene in via del tutto provvisoria e senza la volontà di spossessarsene, mantenendo anzi con la propria presenza il controllo su di esso, vanificato dall'improvviso dileguarsi dell'autore del reato.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 624 CORTE COST. Cod. Pen. art. 625 com. 1 n. 2 Cod. Pen. art. 640 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 47680 del 2003 Rv. 227995, N. 10211 del 2007 Rv. 235847

Massime precedenti Difformi: N. 16315 del 2006 Rv. 234425



 

Sez. 2, Sentenza n. 26722 del 12/06/2008 Cc.  (dep. 02/07/2008 ) Rv. 240700

Presidente: Rizzo AS.  Estensore: Pagano F.  Relatore: Pagano F.  Imputato: Cosenzo e altri. P.M. Iannelli M. (Conf.)

(Rigetta, Trib. lib. Campobasso, 28 Febbraio 2008)

594199 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - TRUFFA - IN GENERE - Pubblico dipendente - Allontanamento dal lavoro - Omessa timbratura del cartellino - Sussistenza del reato - Fondamento.

La falsa attestazione del pubblico dipendente, circa la presenza in ufficio riportata sui cartellini marcatempo o nei fogli di presenza, è condotta fraudolenta, idonea oggettivamente ad indurre in errore l'amministrazione di appartenenza circa la presenza su luogo di lavoro, e integra il reato di truffa aggravata, ove il pubblico dipendente si allontani senza far risultare, mediante timbratura del cartellino o della scheda magnetica, i periodi di assenza, sempre che siano da considerare economicamente apprezzabili.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 640 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 34210 del 2006 Rv. 235307



 

Sez. 2, Sentenza n. 25756 del 11/06/2008 Ud.  (dep. 25/06/2008 ) Rv. 241458

Presidente: Rizzo AS.  Estensore: Zappia P.  Relatore: Zappia P.  Imputato: Nardino. P.M. Consolo S. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, App. Milano, 3 luglio 2003)

594182 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - RICETTAZIONE - ELEMENTO SOGGETTIVO (PSICOLOGICO): DOLO - Prova - Omessa o non attendibile indicazione della provenienza della cosa ricevuta - Sufficienza - Ragioni.

Ai fini della configurabilità del reato di ricettazione, la prova dell'elemento soggettivo può essere desunta anche dall'omessa - o non attendibile - indicazione della provenienza della cosa ricevuta, la quale è sicuramente rivelatrice della volontà di occultamento, logicamente spiegabile con un acquisto in mala fede.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 648

Massime precedenti Conformi: N. 2436 del 1997 Rv. 207313



 

Sez. 2, Sentenza n. 24068 del 10/06/2008 Ud.  (dep. 12/06/2008 ) Rv. 240625

Presidente: Rizzo AS.  Estensore: Davigo P.  Relatore: Davigo P.  Imputato: P.G. in proc. Molinari e altri. P.M. Stabile C. (Conf.)

(Annulla con rinvio, App. Campobasso, 6 Febbraio 2004)

594080 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - ESTORSIONE - MOMENTO CONSUMATIVO DEL REATO - Costrizione ed evento - Caratteri - Differenze - Fattispecie.

In tema di delitto di estorsione, la costrizione, che deve seguire alla violenza o minaccia, attiene all'evento del reato, mentre l'ingiusto profitto con altrui danno si atteggia a ulteriore evento, sicché si ha solo tentativo nel caso in cui la violenza o la minaccia non raggiungono il risultato di costringere una persona al "facere" ingiunto. (Nella fattispecie la Corte ha precisato che il danno era quello che in prospettiva poteva realizzarsi attraverso l'imposizione all'acquirente di rivolgersi ad un unico fornitore, senza la possibilità di godere dei vantaggi economici della concorrenza).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 56 CORTE COST. Cod. Pen. art. 629 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 44319 del 2005 Rv. 232506

Massime precedenti Vedi: N. 10463 del 2001 Rv. 218433



 

Sez. 2, Sentenza n. 28145 del 04/06/2008 Ud.  (dep. 09/07/2008 ) Rv. 242703

Presidente: Monastero F.  Estensore: Monastero F.  Relatore: Monastero F.  Imputato: Russolillo. P.M. Gialanella A. (Conf.)

(Annulla in parte con rinvio, App. Napoli, 17 marzo 2006)

594020 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - APPROPRIAZIONE INDEBITA - CIRCOSTANZE AGGRAVANTI - "Leasing" - Abuso di prestazione d'opera - Appropriazione indebita - Configurabilità - Esclusione.

Non sussiste la circostanza aggravante dell'abuso di relazioni di prestazione d'opera nell'ipotesi di appropriazione indebita di un bene detenuto in locazione finanziaria in quanto il relativo contratto non prevede alcun obbligo di "facere". (La Corte ha precisato che l'oggetto del negozio è infatti l'utilizzazione del bene concesso verso un canone, e l'obbligo dell'"accipiens" di conservarlo in buono stato in vista della futura restituzione costituisce una prestazione del tutto accessoria che non può caratterizzare o modificare l'essenza del contratto).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 61 undecies Cod. Pen. art. 646 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 12367 del 1994 Rv. 199976

Massime precedenti Vedi: N. 38604 del 2007 Rv. 238163



 

Sez. 4, Sentenza n. 27445 del 04/06/2008 Ud.  (dep. 04/07/2008 ) Rv. 240888

Presidente: Marini L.  Estensore: Licari C.  Relatore: Licari C.  Imputato: Randazzo. P.M. Iannelli M. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, App. Palermo, 12 aprile 2006)

594124 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FURTO - CIRCOSTANZE AGGRAVANTI - VIOLENZA SULLE COSE - Furto di energia elettrica - Modalità - Allacciamento diretto alla rete di erogazione - Aggravante - Sussistenza - Ragioni.

In tema di furto di energia elettrica sussiste l'aggravante di cui all'art. 625 n. 2, cod. pen., qualora la sottrazione dell'energia avvenga mediante l'allacciamento diretto alla rete di distribuzione, atteso che in tal caso il flusso abusivo può essere generato solo attraverso il seppur marginale danneggiamento per distacco dei fili conduttori.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 624 CORTE COST. Cod. Pen. art. 625 n. 2

Massime precedenti Vedi: N. 33680 del 2001 Rv. 219927, N. 7800 del 2002 Rv. 221248, N. 20436 del 2002 Rv. 221463, N. 21456 del 2002 Rv. 221617, N. 2349 del 2005 Rv. 230696, N. 2681 del 2005 Rv. 231400, N. 41952 del 2006 Rv. 235541



 

Sez. 2, Sentenza n. 26823 del 29/05/2008 Ud.  (dep. 03/07/2008 ) Rv. 240694

Presidente: Esposito A.  Estensore: Gallo D.  Relatore: Gallo D.  Imputato: Persichino. P.M. Galati G. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, App. Roma, 5 Novembre 2003)

594053 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - DANNEGGIAMENTO - CIRCOSTANZE AGGRAVANTI - Trasporto pubblica - Pensilina - Procedibilità d'ufficio.

Integra l'ipotesi di cui all'art. 635, comma secondo, n. 3 cod. pen. il danneggiamento di una pensilina destinata agli utenti del servizio di pubblico trasporto, con la conseguenza che il reato è procedibile di ufficio.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 635 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 35255 del 2007 Rv. 237894



 

Sez. 2, Sentenza n. 26820 del 29/05/2008 Ud.  (dep. 03/07/2008 ) Rv. 240693

Presidente: Esposito A.  Estensore: Gallo D.  Relatore: Gallo D.  Imputato: Piazza. P.M. Galati G. (Parz. Diff.)

(Dichiara inammissibile, App. Caltanissetta, 12 Aprile 2007)

594023 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - APPROPRIAZIONE INDEBITA - ELEMENTO OGGETTIVO (MATERIALE) - Professionista - Rifiuto di restituire gli atti al cliente - Sussistenza del reato.

Integra il reato di appropriazione indebita il rifiuto del professionista (nella specie: patrocinante) di restituire al cliente la documentazione ricevuta, in quanto costituisce un comportamento che eccede i limiti del titolo del possesso.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 646 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 45992 del 2007 Rv. 238899



 

Sez. 2, Sentenza n. 25537 del 29/05/2008 Ud.  (dep. 20/06/2008 ) Rv. 240651

Presidente: Esposito A.  Estensore: Pagano F.  Relatore: Pagano F.  Imputato: Agosto e altro. P.M. Galati G. (Diff.)

(Annulla senza rinvio, App. Catanzaro, 22 marzo 2004)

594001 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - IN GENERE - Deviazione di acque o modificazione dello stato dei luoghi - Radicale mutamento dello stato dei luoghi - Necessità - Fattispecie.

Non integra la fattispecie criminosa di immutazione nell'altrui proprietà dello stato dei luoghi la sostituzione di un muro di confine con un altro posizionato in sede più avanzata, con conseguente sconfinamento nell'altrui proprietà per circa 50 centimetri, dal momento che il reato si consuma con il radicale mutamento della fisionomia del luogo o comunque con una tale alterazione che faccia assumere a quel luogo forma e condizioni diverse da quelle originarie, con possibilità di conseguenze dannose di una qualche consistenza per la parte privata.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 632

Massime precedenti Conformi: N. 8464 del 1981 Rv. 150277, N. 9980 del 1983 Rv. 161348

Massime precedenti Vedi: N. 20178 del 2003 Rv. 225866



 

Sez. 2, Sentenza n. 25882 del 28/05/2008 Ud.  (dep. 26/06/2008 ) Rv. 240619

Presidente: Casucci G.  Estensore: Zappia P.  Relatore: Zappia P.  Imputato: P.G. in proc. Cataldi e altro. P.M. Consolo S. (Diff.)

(Annulla con rinvio, App. Potenza, 6 Aprile 2006)

594052 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - DANNEGGIAMENTO - IN GENERE - Rilevanza del danno - Parametri di valutazione - Esiguità - Insussistenza del reato.

In tema di danneggiamento, al fine di escludere la sussistenza del reato non basta che il danno sia di modesta entità ma occorre che esso risulti talmente esiguo da non integrare una modificazione strutturale o funzionale della cosa. (Nella fattispecie la Corte ha escluso il reato poichè la recinzione di alcuni alberi con filo spinato per favorire il passaggio di animali non aveva creato alle piante alcuna modifica strutturale o funzionale).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 635 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 36302 del 2003 Rv. 226700



 

Sez. 2, Sentenza n. 25910 del 21/05/2008 Cc.  (dep. 26/06/2008 ) Rv. 240623

Presidente: Carmenini SL.  Estensore: Gallo D.  Relatore: Gallo D.  Imputato: Comensoli. P.M. D'Ambrosio V. (Conf.)

(Annulla con rinvio, Trib. lib. Crotone, 30 Maggio 2007)

594205 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - TRUFFA - CIRCOSTANZE AGGRAVANTI - TRUFFA IN DANNO DELLO STATO O ALTRO ENTE PUBBLICO - Per il conseguimento di erogazioni pubbliche - Confisca per equivalente - Applicabilità - Condizioni.

In tema di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, qualora il reato sia costituito da più violazioni commesse prima e dopo l'entrata in vigore della legge n. 300 del 2000 che ha previsto, introducendo l'art. 322 ter cod. pen., la confisca per equivalente (applicabile, in virtù dell'art. 640 quater cod. pen. al delitto in oggetto), la confisca medesima può eseguirsi solo relativamente alle violazioni commesse successivamente alla legge menzionata.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 322 bis Cod. Pen. art. 640 bis Cod. Pen. art. 640 quater,  Legge 29/09/2000 num. 300 art. 3

Massime precedenti Conformi: N. 316 del 2007 Rv. 235363



 

Massime successive: Vedi

Sez. 5, Sentenza n. 36940 del 21/05/2008 Cc.  (dep. 26/09/2008 ) Rv. 241581

Presidente: Pizzuti G.  Estensore: Oldi P.  Relatore: Oldi P.  Imputato: Magnera. P.M. Stabile C. (Parz. Diff.)

(Rigetta, Trib. lib. Catania, 4 Febbraio 2008)

594179 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - RICETTAZIONE - IN GENERE - Riciclaggio - Delitto presupposto - Accertamento giudiziale - Necessità - Esclusione - Ragioni.

Ai fini della configurabilità del reato di riciclaggio non si richiede l'accertamento giudiziale del delitto presupposto, né dei suoi autori, né dell'esatta tipologia di esso, essendo sufficiente che sia raggiunta la prova logica della provenienza illecita delle utilità oggetto delle operazioni compiute e ciò "a fortori" nell'ambito del procedimento cautelare in cui è sufficiente la "probatio minor" scaturente dalla valutazione di gravità degli indizi acquisiti.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 648 bis

Massime precedenti Vedi: N. 9284 del 1991 Rv. 187936, N. 2311 del 1995 Rv. 204084, N. 11303 del 1997 Rv. 209393, N. 13448 del 2005 Rv. 231053, N. 23396 del 2005 Rv. 231884, N. 36779 del 2006 Rv. 235060



 

Sez. 2, Sentenza n. 22693 del 13/05/2008 Ud.  (dep. 05/06/2008 ) Rv. 240414

Presidente: Esposito A.  Estensore: Ambrosio A.  Relatore: Ambrosio A.  Imputato: Rossi. P.M. Gialanella A. (Diff.)

(Rigetta, App. Roma, 7 marzo 2003)

594181 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - RICETTAZIONE - ELEMENTO OGGETTIVO (MATERIALE) - Beni con marchi contraffatti o alterati - Marchi di largo uso e incontestata utilizzazione - Prova della registrazione del marchio - Necessità - Esclusione.

In tema di ricettazione, l'affermazione di responsabilità per l'acquisto o la ricezione di beni con marchi contraffatti o alterati non richiede che sia provata l'avvenuta registrazione dei marchi, condizione essenziale per affermare l'esistenza del delitto presupposto, se si tratta di marchi di largo uso e di incontestata utilizzazione da parte delle società produttrici. (La Corte ha precisato che, in tali casi, è onere difensivo la prova della dedotta mancanza di registrazione del marchio).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 473 Cod. Pen. art. 474 Cod. Pen. art. 648

Massime precedenti Conformi: N. 4265 del 1996 Rv. 203685

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 23427 del 2001 Rv. 218770



 

Sez. 2, Sentenza n. 22692 del 13/05/2008 Ud.  (dep. 05/06/2008 ) Rv. 240413

Presidente: Esposito A.  Estensore: Ambrosio A.  Relatore: Ambrosio A.  Imputato: Trimarchi. P.M. Gialanella A. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, App. Messina, 22 settembre 2003)

594210 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - TRUFFA - ELEMENTO OGGETTIVO (MATERIALE) - ARTIFICI O RAGGIRI - Mero silenzio - Ammissibilità - Fattispecie.

In tema di truffa, integra il requisito degli artifici e raggiri il silenzio circa il fatto della sopravvenuta sospensione della potestà genitoriale, tenuto nei confronti dell'I.N.P.S. erogatore della prestazione pensionistica, dalla madre di due minori autorizzata, proprio in ragione dell'esercizio della potestà genitoriale, alla riscossione in loro favore della pensione di reversibilità del padre.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 640 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 13409 del 1978 Rv. 140293, N. 9940 del 1981 Rv. 150846, N. 10233 del 1985 Rv. 170940, N. 10247 del 1985 Rv. 170942, N. 13352 del 1986 Rv. 174457, N. 10957 del 1988 Rv. 179684, N. 3685 del 1990 Rv. 183709, N. 17688 del 2004 Rv. 228604

Massime precedenti Difformi: N. 10973 del 1992 Rv. 192347

Massime precedenti Vedi: N. 6041 del 1984 Rv. 165024



 

Sez. 5, Sentenza n. 23020 del 09/05/2008 Ud.  (dep. 09/06/2008 ) Rv. 240493

Presidente: Ferrua G.  Estensore: Rotella M.  Relatore: Rotella M.  Imputato: Rissotto. P.M. Fraticelli M. (Parz. Diff.)

(Rigetta, App. Genova, 7 Marzo 2006)

594134 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FURTO - TENTATIVO - Furto in supermercato - Superamento della barriera delle casse con la merce sottratta - Avvenuta consumazione del reato - Sussistenza - Fatto avvenuto sotto la continua sorveglianza della persona del supermercato - Irrilevanza.

Costituisce furto consumato e non tentato quello che si commette all'atto del superamento della barriera delle casse di un supermercato con della merce prelevata dai banchi e sottratta al pagamento, nulla rilevando che il fatto sia avvenuto sotto il costante controllo del personale del supermercato incaricato della sorveglianza.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 56 CORTE COST. Cod. Pen. art. 624 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 7235 del 2004 Rv. 227347



 

Sez. 2, Sentenza n. 21537 del 06/05/2008 Ud.  (dep. 28/05/2008 ) Rv. 240108

Presidente: Cosentino GM.  Estensore: Ambrosio A.  Relatore: Ambrosio A.  Imputato: Liotta. P.M. Passacantando G. (Parz. Diff.)

(Dichiara inammissibile, App. Reggio Calabria, 30 Aprile 2003)

594078 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - ESTORSIONE - ESTORSIONE E TRUFFA - Criterio distintivo - Atteggiamento assunto dall'agente ed incidenza sulla volontà del soggetto passivo - Indicazione - Delitto tentato.

Integra il delitto di truffa la condotta di colui che prospetti un male come possibile ed eventuale, in ogni caso non proveniente direttamente o indirettamente da chi lo prospetta, in modo che la persona offesa non è coartata, ma si determina alla prestazione, costituente l'ingiusto profitto dell'agente, perché tratta in errore dall'esposizione di un pericolo inesistente; mentre si configura l'estorsione se il male viene indicato come certo e realizzabile ad opera del reo o di altri, poichè in tal caso la persona offesa è posta nella ineluttabile alternativa di far conseguire all'agente il preteso profitto o di subire il male minacciato.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 56 CORTE COST. Cod. Pen. art. 629 CORTE COST. Cod. Pen. art. 640 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 29704 del 2003 Rv. 226057



 

Massime successive: Vedi

Sez. 2, Sentenza n. 20975 del 06/05/2008 Ud.  (dep. 23/05/2008 ) Rv. 240412

Presidente: Cosentino GM.  Estensore: Pagano F.  Relatore: Pagano F.  Imputato: Orsini e altro. P.M. Passacantando G. (Conf.)

(Rigetta, App. Perugia, 12 ottobre 2007)

594213 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - TRUFFA - TENTATIVO - Artifici e raggiri - In danno di una P.A. - Idoneità - Apprezzamento.

In tema di truffa, l'idoneità degli artifici e raggiri in danno di una P.A. non è esclusa dal fatto che siano compiuti all'interno di una fase procedimentale che non si sia ancora conclusa e che implichi il successivo intervento di atti di controllo, perché l'idoneità postula che i comportamenti truffaldini siano astrattamente capaci di trarre in inganno e oggettivamente adeguati all'attivazione del procedimento in vista di un ingiusto vantaggio. (Fattispecie in cui è stato rigettato il ricorso avverso la sentenza di condanna per il tentativo di truffa commesso da un soggetto che aveva preso parte ad una gara, indetta da un'amministrazione comunale per l'affidamento di un incarico di progettazione, producendo falsi titoli professionali).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 56 CORTE COST. Cod. Pen. art. 640 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 40343 del 2003 Rv. 227363

Massime precedenti Vedi: N. 1233 del 1988 Rv. 177505



 

Massime successive: Vedi

Sez. 4, Sentenza n. 27412 del 23/04/2008 Ud.  (dep. 04/07/2008 ) Rv. 240733

Presidente: Morgigni A.  Estensore: Campanato G.  Relatore: Campanato G.  Imputato: L'Avena e altri. P.M. Galati G. (Parz. Diff.)

(Dichiara inammissibile, App. Catanzaro, 5 Luglio 2006)

594044 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - CIRCONVENZIONE DI PERSONE INCAPACI - IN GENERE - Natura giuridica - Reato di pericolo - Momento consumativo.

Il reato di circonvenzione di incapace ha natura di reato di pericolo e si consuma nel momento in cui viene compiuto l'atto capace di procurare un qualsiasi effetto giuridico dannoso per la persona offesa o per altri.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 643

Massime precedenti Conformi: N. 707 del 1979 Rv. 140876, N. 2827 del 1988 Rv. 177777, N. 9481 del 1993 Rv. 195221, N. 7176 del 2008 Rv. 239434

Massime precedenti Vedi: N. 2063 del 2000 Rv. 215913, N. 48537 del 2004 Rv. 230488



 

Massime successive: Vedi

Sez. 2, Sentenza n. 19711 del 23/04/2008 Cc.  (dep. 16/05/2008 ) Rv. 239791

Presidente: Morelli F.  Estensore: Meliado' G.  Relatore: Meliado' G.  Imputato: P.M. in proc. Sassi. P.M. Febbraro G. (Conf.)

(Annulla con rinvio, Trib. lib. Genova, 12 Febbraio 2008)

594072 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - ESTORSIONE - IN GENERE - Edilizia convenzionata - Vendita di immobili - Richiesta di somme aggiuntive - Minaccia di non eseguire il contratto - Sussistenza del delitto.

È integrato il delitto di estorsione qualora il venditore di immobili, in regime di edilizia convenzionata, richieda somme ulteriori, non previste dalla convenzione, minacciando di non eseguire il contratto già concluso o di non portare a conclusione le trattative in corso. (Affermando il principio, la Corte ha accolto il ricorso del PM contro il provvedimento del Tribunale della libertà che aveva ritenuto non configurabile il delitto di estorsione atteso che, trattandosi di edilizia convenzionata e non popolare, non sussisteva per il costruttore un obbligo a contrarre)

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 629 CORTE COST.,  Legge 28/01/1977 num. 10 art. 7 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 79331 del 1991 Rv. 187913, N. 10678 del 1996 Rv. 206887



 

Sez. 2, Sentenza n. 19665 del 22/04/2008 Ud.  (dep. 16/05/2008 ) Rv. 239788

Presidente: Esposito A.  Estensore: Ambrosio A.  Relatore: Ambrosio A.  Imputato: Motta. P.M. Sorrentino F. (Conf.)

(Rigetta, App. Catania, 4 Aprile 2003)

594044 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - CIRCONVENZIONE DI PERSONE INCAPACI - IN GENERE - Contratto stipulato dall'incapace - Nullità.

All'accertamento del delitto di circonvenzione di incapace consegue la nullità (e non l'annullabilità) del contratto stipulato dall'incapace per contrarietà a norme imperative, ai sensi dell'art. 1418 cod. civ..

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 643 Cod. Civ. art. 1418 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 6782 del 1978 Rv. 139194



 

Sez. 4, Sentenza n. 20022 del 16/04/2008 Ud.  (dep. 19/05/2008 ) Rv. 239981

Presidente: Marini L.  Estensore: Bricchetti R.  Relatore: Bricchetti R.  Imputato: Castri. P.M. Geraci V. (Conf.)

(Annulla in parte con rinvio, App. Bologna, 14 luglio 2004)

594113 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FURTO - CIRCOSTANZE AGGRAVANTI - COSE ESISTENTI IN UFFICI O STABILIMENTI PUBBLICI - Nozione di ufficio pubblico - Locale adibito a spogliatoio degli avvocati all'interno del palazzo di giustizia - Sussistenza dell'aggravante - Esclusione.

Ai fini della sussistenza della fattispecie aggravante di furto di cose esistenti in uffici o stabilimenti pubblici, l'ufficio deve essere qualificato come "pubblico" in ragione della natura dell'attività che viene svolta al suo interno e non in ragione del fatto che il pubblico vi sia o meno ammesso. Pertanto ufficio pubblico è soltanto quello destinato all'estrinsecazione di una funzione di pubblico interesse o di pubblica utilità che lo Stato o altro ente pubblico persegua, in modo diretto o indiretto, indipendentemente dal fatto che esso appartenga a privati o sia da essi gestito. (Nella fattispecie è stata esclusa la sussistenza dell'aggravante con riguardo al furto di un capo di vestiario perpetrato all'interno di un locale del palazzo di giustizia adibito a spogliatoio degli avvocati).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 624 CORTE COST. Cod. Pen. art. 625 com. 1 n. 7

Massime precedenti Conformi: N. 1235 del 1968 Rv. 109378, N. 74 del 1970 Rv. 114604, N. 274 del 1971 Rv. 117007

Massime precedenti Vedi: N. 5042 del 1983 Rv. 159301, N. 2213 del 1984 Rv. 163088, N. 31702 del 2001 Rv. 219713



 

Massime successive: Vedi

Sez. 4, Sentenza n. 20022 del 16/04/2008 Ud.  (dep. 19/05/2008 ) Rv. 239980

Presidente: Marini L.  Estensore: Bricchetti R.  Relatore: Bricchetti R.  Imputato: Castri. P.M. Geraci V. (Conf.)

(Annulla in parte con rinvio, App. Bologna, 14 luglio 2004)

594106 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FURTO - IN GENERE - Furto in abitazione - Luogo destinato a privata dimora - Nozione.

Ai fini della sussistenza del delitto di furto in abitazione di cui all'art. 624 bis cod. pen., "luogo destinato a privata dimora" deve intendersi qualsiasi luogo, non pubblico, in cui una persona si trattenga, in modo permanente oppure transitorio e contingente, per compiere atti di vita privata o attività lavorative.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 614 Cod. Pen. art. 624 bis

Massime precedenti Conformi: N. 18810 del 2003 Rv. 224568, N. 43671 del 2003 Rv. 226415, N. 43089 del 2007 Rv. 238493



 

Sez. 2, Sentenza n. 26819 del 10/04/2008 Ud.  (dep. 03/07/2008 ) Rv. 240950

Presidente: Rizzo AS.  Estensore: Esposito A.  Relatore: Esposito A.  Imputato: Dell'Utri e altro. P.M. Gialanella A. (Conf.)

(Annulla con rinvio, App. Milano, 15 Maggio 2007)

594081 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - ESTORSIONE - TENTATIVO - Esplicite minacce - Assenza - Idoneità della condotta - Accertamento.

In tema di tentativo di estorsione, l'assenza di esplicite minacce comporta che l'idoneità della condotta rispetto all'ingiusto risultato debba essere apprezzata in riferimento alle modalità con cui è stata posta in essere, avendo riguardo alla personalità sopraffattrice del soggetto agente, alle circostanze ambientali, all'ingiustizia del profitto, alle particolari condizioni soggettive della vittima.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 56 CORTE COST. Cod. Pen. art. 629 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 10230 del 1979 Rv. 143557, N. 258 del 1980 Rv. 143832, N. 2480 del 1984 Rv. 163204, N. 317 del 1987 Rv. 174824, N. 9288 del 1991 Rv. 187939, N. 5569 del 1998 Rv. 210526, N. 20382 del 2001 Rv. 219866, N. 37526 del 2004 Rv. 229727

Massime precedenti Vedi: N. 6416 del 1980 Rv. 145382, N. 6424 del 1980 Rv. 145387, N. 317 del 1987 Rv. 174824, N. 10229 del 1999 Rv. 214396



 

Massime successive: Conformi, Difformi

Sez. 2, Sentenza n. 19645 del 08/04/2008 Ud.  (dep. 16/05/2008 ) Rv. 240408

Presidente: Cosentino GM.  Estensore: Zappia P.  Relatore: Zappia P.  Imputato: Petocchi. P.M. Monetti V. (Conf.)

(Rigetta, App. Roma, 7 Marzo 2003)

594176 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - RAPINA - RAPINA IMPROPRIA - Atti diretti inequivocamente all'impossessamento - Mancata sottrazione - Successiva violenza o minaccia per assicurarsi l'impunità - Tentativo di rapina impropria - Sussistenza.

Integra il tentativo di rapina impropria il compimento di atti diretti in modo non equivoco all'impossessamento della cosa, immediatamente dopo seguiti da violenza o minaccia per assicurarsi l'impunità, pur se, per fatti indipendenti dalla volontà dell'autore, la cosa non sia sottratta al suo detentore.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 56 CORTE COST. Cod. Pen. art. 628 com. 2

Massime precedenti Conformi: N. 4129 del 1975 Rv. 129759, N. 1355 del 1976 Rv. 132064, N. 1686 del 1976 Rv. 132222, N. 2162 del 1976 Rv. 132345, N. 7248 del 1976 Rv. 133892, N. 10149 del 1976 Rv. 134584, N. 5365 del 1977 Rv. 135698, N. 9021 del 1977 Rv. 136425, N. 3637 del 1978 Rv. 138449, N. 5384 del 1979 Rv. 142225, N. 6869 del 1979 Rv. 142673, N. 7057 del 1983 Rv. 160043, N. 8799 del 1984 Rv. 166193, N. 296 del 1987 Rv. 174820, N. 3234 del 1987 Rv. 175365, N. 5565 del 1988 Rv. 178340, N. 9753 del 1988 Rv. 179347, N. 1291 del 1991 Rv. 186419, N. 28044 del 2001 Rv. 219629, N. 32445 del 2001 Rv. 219719, N. 41671 del 2003 Rv. 227368, N. 47086 del 2003 Rv. 227763, N. 49213 del 2003 Rv. 227507, N. 9262 del 2004 Rv. 230067, N. 17264 del 2004 Rv. 229700, N. 40156 del 2006 Rv. 235448, N. 38586 del 2007 Rv. 238017, N. 20258 del 2008 Rv. 240104

Massime precedenti Difformi: N. 3796 del 1999 Rv. 215102, N. 32551 del 2007 Rv. 236969



 

Massime successive: Difformi

Sez. 2, Sentenza n. 19644 del 08/04/2008 Ud.  (dep. 16/05/2008 ) Rv. 240406

Presidente: Morelli F.  Estensore: Zappia P.  Relatore: Zappia P.  Imputato: Di Gabriele. P.M. Monetti V. (Diff.)

(Dichiara inammissibile, App. Roma, 13 febbraio 2003)

594183 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - RICETTAZIONE - MOMENTO CONSUMATIVO DEL REATO - Consegna della cosa - Necessità.

Il delitto di ricettazione ha carattere istantaneo e si consuma nel momento in cui l'agente ottiene il possesso della cosa, non rilevando, a tal fine, il mero accordo tra le parti per la consegna della stessa. (La Corte ha precisato che in caso di accordo tra le parti, a cui non segua la "traditio" della "res", l'agente risponde di tentativo di ricettazione).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 648

Massime precedenti Conformi: N. 874 del 1979 Rv. 141847, N. 931 del 1982 Rv. 151880, N. 931 del 1982 Rv. 151881, N. 969 del 1982 Rv. 151918

Massime precedenti Difformi: N. 10780 del 1984 Rv. 166943

Massime precedenti Vedi: N. 1638 del 1985 Rv. 169865



 

Massime successive: Conformi

Sez. 2, Sentenza n. 16658 del 31/03/2008 Ud.  (dep. 22/04/2008 ) Rv. 239780

Presidente: Cosentino GM.  Estensore: Ambrosio A.  Relatore: Ambrosio A.  Imputato: Colucci e altro. P.M. Viglietta G. (Conf.)

(Rigetta, App. Lecce, 27 Giugno 2007)

594074 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - ESTORSIONE - ELEMENTO OGGETTIVO (MATERIALE) - Ingiusto profitto - Nozione - Fattispecie.

In tema di estorsione, l'elemento dell'ingiusto profitto si individua in qualsiasi vantaggio, non solo di tipo economico, che l'autore intenda conseguire e che non si collega ad un diritto, ovvero è perseguito con uno strumento antigiuridico o con uno strumento legale ma avente uno scopo tipico diverso. (Nella fattispecie l'imputato intendeva impedire alla vittima di procedere giudizialmente nei suoi confronti con un'azione ritenuta ingiusta).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 629 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 29563 del 2006 Rv. 234963



 

Massime successive: Vedi

Sez. 2, Sentenza n. 16657 del 31/03/2008 Ud.  (dep. 22/04/2008 ) Rv. 239779

Presidente: Cosentino GM.  Estensore: Ambrosio A.  Relatore: Ambrosio A.  Imputato: Di Bella. P.M. Viglietta G. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, App. Lecce, 6 Luglio 2003)

594073 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - ESTORSIONE - CIRCOSTANZE - Più persone riunite - Aggravante - Configurabilità - Modalità.

In tema di estorsione, ricorre la circostanza aggravante dell'essere la minaccia commessa da più persone riunite, se la persona offesa riceve le minacce per mezzo di una comunicazione telefonica, percependo che l'autore della comunicazione manifesta le intenzioni minacciose non solo sue ma di più persone, di cui è portavoce.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 629 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 40208 del 2006 Rv. 235591, N. 46254 del 2007 Rv. 238485



 

Massime successive: Conformi, Difformi

Sez. 2, Sentenza n. 20258 del 26/03/2008 Cc.  (dep. 20/05/2008 ) Rv. 240104

Presidente: Carmenini SL.  Estensore: Zappia P.  Relatore: Zappia P.  Imputato: Boudegzdame. P.M. Passacantando G. (Conf.)

(Rigetta, Trib. lib. Reggio Calabria, 22 Novembre 2007)

594176 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - RAPINA - RAPINA IMPROPRIA - Mancata sottrazione del bene - Causa indipendente dalla volontà del soggetto - Violenza o minaccia adoperate per assicurarsi la fuga - Sussistenza del tentativo.

Integra il tentativo di rapina impropria la condotta del soggetto che adoperi violenza o minaccia per assicurarsi l'impunità, immediatamente dopo aver compiuto atti idonei diretti in modo non equivoco ad impossessarsi della cosa mobile altrui al fine di trarne ingiusto profitto.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 56 CORTE COST. Cod. Pen. art. 628 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 42213 del 2003 Rv. 227507, N. 9262 del 2004 Rv. 230067, N. 17264 del 2004 Rv. 229700, N. 40156 del 2006 Rv. 235448, N. 38586 del 2007 Rv. 238017

Massime precedenti Difformi: N. 32551 del 2007 Rv. 236969



 

Sez. 2, Sentenza n. 14042 del 26/03/2008 Cc.  (dep. 03/04/2008 ) Rv. 239717

Presidente: Carmenini SL.  Estensore: Casucci G.  Relatore: Casucci G.  Imputato: P.M. in proc. Conforto. P.M. Passacantando G. (Conf.)

(Rigetta, Trib. lib. Latina, 12 ottobre 2007)

594160 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - INVASIONE DI TERRENI O EDIFICI - ELEMENTO OGGETTIVO (MATERIALE) - Parcheggio su spazi pubblici di veicoli con insegne pubblicitarie - Integrazione del reato - Esclusione.

Non integra il delitto di invasione di terreni o edifici la condotta consistente nel parcheggiare su spazi pubblici veicoli sormontati da insegne pubblicitarie, perché i veicoli, seppure così equipaggiati, non perdono, salvo che sia provato il contrario, le caratteristiche di mezzi destinati alla circolazione. (La Corte ha precisato che la condotta integra l'illecito amministrativo di cui all'art. 23 C.d.S.).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 633 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 13266 del 1976 Rv. 134927



 

Massime successive: Vedi

Sez. 5, Sentenza n. 28192 del 25/03/2008 Ud.  (dep. 09/07/2008 ) Rv. 240442

Presidente: Marasca G.  Estensore: Bruno PA.  Relatore: Bruno PA.  Imputato: Taglialatela. P.M. Galati G. (Conf.)

(Rigetta, App. Napoli, 19 Gennaio 2007)

594117 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FURTO - CIRCOSTANZE AGGRAVANTI - INTRODUZIONE IN ABITAZIONE - Furto realizzato nella portineria di un condominio - Applicabilità dell'ipotesi di cui all'art. 624 bis cod. pen. - Ragioni.

Integra il delitto di cui all'art. 624 bis cod. pen. (furto in abitazione), la condotta di colui che commetta il furto nella portineria di un condominio, in quanto la portineria di uno stabile condominiale rientra nell'ambito della tutela dei beni predisposta dall'art. 624 bis succitato, in ragione della sua destinazione a privata dimora ed essendo, in ogni caso, incontrovertibile la sua natura pertinenziale sia in riferimento all'unità immobiliare occupata dallo stesso portiere nello stesso stabile condominiale sia, pro quota, in riferimento a tutti gli altri appartamenti dell'anzidetto complesso.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 624 bis

Massime precedenti Vedi: N. 18810 del 2003 Rv. 224568, N. 43671 del 2003 Rv. 226415, N. 23402 del 2005 Rv. 231885, N. 43089 del 2007 Rv. 238493, N. 20022 del 2008 Rv. 239980



 

Massime successive: Vedi

Sez. 5, Sentenza n. 14305 del 19/03/2008 Ud.  (dep. 04/04/2008 ) Rv. 239488

Presidente: Fazzioli E.  Estensore: Calabrese RL.  Relatore: Calabrese RL.  Imputato: Navantieri. P.M. Iacoviello FM. (Parz. Diff.)

(Rigetta, App. Bologna, 4 Maggio 2007)

594114 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FURTO - CIRCOSTANZE AGGRAVANTI - COSE ESPOSTE ALLA PUBBLICA FEDE - Sottrazione di effetti personali lasciati dai bagnanti sulla spiaggia - Aggravante di cui all'art. 625, comma primo, n. 7, cod. pen..

Sussiste l'aggravante di cui all'art. 625, comma primo, n. 7, cod. pen. - "sub specie" di esposizione della cosa per necessità o per consuetudine o per destinazione alla pubblica fede - nel caso in cui il soggetto attivo si impossessi di effetti personali sottratti ai bagnanti sulla spiaggia, in quanto rientra nelle abitudini sociali e nella pratica di fatto lasciare incustoditi tali oggetti da coloro che abbandonino temporaneamente la spiaggia per andare a fare il bagno.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 624 CORTE COST. Cod. Pen. art. 625 com. 1 n. 7

Massime precedenti Vedi: N. 34009 del 2006 Rv. 235223, N. 13851 del 2007 Rv. 236534, N. 35872 del 2007 Rv. 237286, N. 5113 del 2008 Rv. 238742



 

Sez. 4, Sentenza n. 23091 del 14/03/2008 Cc.  (dep. 10/06/2008 ) Rv. 240295

Presidente: Novarese F.  Estensore: Koverech O.  Relatore: Koverech O.  Imputato: Esposito e altro. P.M. Galasso A. (Parz. Diff.)

(Dichiara inammissibile, Trib. lib. Firenze, 21 settembre 2007)

594106 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FURTO - IN GENERE - Elementi differenziali con l'appropriazione indebita - Insussistenza di un autonomo potere di disponibilità sulla cosa - Fattispecie.

Il dipendente di una ditta di trasporti che sottragga la merce a lui affidata commette il reato di furto e non già quello di appropriazione indebita, atteso che le operazioni materiali di cui è incaricato (trasporto, deposito, conservazione e consegna) non gli conferiscono quell'effettivo potere di autonoma disponibilità dei beni affidatigli, che è invece presupposto necessario della fattispecie di cui all'art. 646 cod. pen..

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 624 CORTE COST. Cod. Pen. art. 646 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 7079 del 1988 Rv. 178616, N. 2032 del 1997 Rv. 208668



 

Sez. 2, Sentenza n. 13502 del 13/03/2008 Cc.  (dep. 31/03/2008 ) Rv. 239761

Presidente: Cosentino GM.  Estensore: Ambrosio A.  Relatore: Ambrosio A.  Imputato: P.M. in proc. Di Giorgio. P.M. D'Angelo G. (Conf.)

(Annulla con rinvio, Gip Trib. Ancona, 30 Ottobre 2007)

594182 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - RICETTAZIONE - ELEMENTO SOGGETTIVO (PSICOLOGICO): DOLO - Provenienza della cosa da delitto - Consapevolezza - Elementi di valutazione - Fattispecie.

In tema di ricettazione, la consapevolezza da parte dell'agente della provenienza delittuosa della cosa può desumersi da qualunque elemento di fatto giuridicamente apprezzabile che, in base alle regole della comune esperienza, costituisca il segno di una precedente sottrazione illecita del bene. (La Corte ha annullato la sentenza di non luogo a procedere emessa dal GUP affermando, in applicazione del principio, che la mancata spiegazione resa dall'indagato circa le ragioni del proprio darsi alla fuga alla vista dei Carabinieri escludessero - come erroneamente ritenuto dal Giudice - l'inidoneità degli elementi raccolti a sostenere l'accusa in giudizio).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 648,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 425 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 4362 del 1985 Rv. 169074

Massime precedenti Vedi: N. 45275 del 2001 Rv. 221303



 

Massime successive: Vedi

Sez. 2, Sentenza n. 13505 del 13/03/2008 Cc.  (dep. 31/03/2008 ) Rv. 239794

Presidente: Cosentino GM.  Estensore: Ambrosio A.  Relatore: Ambrosio A.  Imputato: Gennaro. P.M. D'Angelo G. (Conf.)

(Rigetta, Trib. lib. Milano, 2 novembre 2007)

594074 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - ESTORSIONE - ELEMENTO OGGETTIVO (MATERIALE) - Reato di turbata libertà degli incanti - Concorso formale - Ammissibilità.

I delitti di estorsione e di turbata libertà degli incanti possono concorrere formalmente, perché quello di estorsione si connota per la coartazione dell'altrui volontà con lo specifico fine del conseguimento di un ingiusto profitto con altrui danno patrimoniale, quello di turbata libertà degli incanti si caratterizza per il dolo generico, per la coscienza e volontà di impedire, turbare la gara o allontanare gli offerenti, e per essere reato di pericolo che si consuma al momento in cui la gara è impedita o turbata senza che occorra la produzione di un danno o il conseguimento di un profitto.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 353 Cod. Pen. art. 629 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 3797 del 1990 Rv. 183725, N. 45625 del 2003 Rv. 227157, N. 4925 del 2006 Rv. 233346

Massime precedenti Difformi: N. 19607 del 2004 Rv. 228964

Massime precedenti Vedi: N. 46200 del 2005 Rv. 232845



 

Sez. 2, Sentenza n. 15416 del 12/03/2008 Ud.  (dep. 11/04/2008 ) Rv. 240011

Presidente: Morelli F.  Estensore: Zappia P.  Relatore: Zappia P.  Imputato: Crotti. P.M. Stabile C. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, App. Firenze, 26 novembre 2003)

594170 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - RAPINA - CIRCOSTANZE AGGRAVANTI - RIUNIONE DI PIÙ PERSONE - Due persone - Presenza simultanea - Sufficienza.

In tema di rapina, ricorre la circostanza aggravante delle più persone riunite nel caso di effettiva simultanea presenza di non meno di due persone nel luogo e nel momento del fatto, per il maggior effetto di intimidazione che la presenza di più persone esercita sulla vittima.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 628 com. 1 CORTE COST. Cod. Pen. art. 628 com. 3

Massime precedenti Conformi: N. 3379 del 1980 Rv. 144630, N. 8514 del 1983 Rv. 160741, N. 10086 del 1987 Rv. 176732, N. 12958 del 1987 Rv. 177288

Massime precedenti Vedi: N. 1840 del 1984 Rv. 165529, N. 8661 del 1987 Rv. 176456, N. 5639 del 2006 Rv. 233838



 

Sez. 4, Sentenza n. 15280 del 07/03/2008 Ud.  (dep. 11/04/2008 ) Rv. 239610

Presidente: Romis V.  Estensore: Blaiotta RM.  Relatore: Blaiotta RM.  Imputato: Lentini. P.M. Iannelli M. (Conf.)

(Rigetta, App. Milano, 22 aprile 2003)

594179 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - RICETTAZIONE - IN GENERE - Reato commesso in parte all'estero - Predisposizione del mezzo per importare la merce illecita in Italia - Acquisto della merce all'estero - Reato commesso nel territorio dello Stato - Sussistenza.

In tema di ricettazione, il reato deve ritenersi commesso nel territorio dello Stato qualora in Italia si sia proceduto alla sola predisposizione, mediante la creazione di un doppio fondo, del veicolo utilizzato per importare la merce illecita successivamente acquistata all'estero, non rilevando in proposito che l'originario programma criminoso prevedesse l'acquisto di beni, comunque di natura illecita, di genere diverso rispetto a quelli poi effettivamente acquisiti. (Fattispecie in tema di ricettazione di armi da guerra acquistate all'estero in luogo dell'originario programmato acquisto di una partita di stupefacente).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 6 Cod. Pen. art. 648

Massime precedenti Vedi: N. 857 del 1994 Rv. 196982, N. 2672 del 1994 Rv. 198158, N. 1312 del 1997 Rv. 207124, N. 20198 del 2003 Rv. 225725



Annotata

Sez. 2, Sentenza n. 11734 del 06/03/2008 Ud.  (dep. 14/03/2008 ) Rv. 239750

Presidente: Cosentino GM.  Estensore: Ambrosio A.  Relatore: Ambrosio A.  Imputato: P.G. in proc. Petruzzellis. P.M. Mura A. (Parz. Diff.)

(Dichiara inammissibile, App. Campobasso, 15 Dicembre 2005)

594142 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - INSOLVENZA FRAUDOLENTA - IN GENERE - Omesso pagamento pedaggio autostradale - Configurabilità del reato - Illecito amministrativo ex art. 176 D.Lgs. n. 285 del 1992 - Sussidiarietà.

L'art. 176 del codice della strada, che punisce chiunque eluda il pagamento del pedaggio autostradale, si pone in rapporto di sussidiarietà e non di specialità rispetto al reato di insolvenza fraudolenta, che non è pertanto escluso dalla coesistenza dell'illecito amministrativo: è onere del giudice di merito verificare di volta in volta la configurabilità della fattispecie penale citata sia sotto il profilo materiale che della sussistenza dell'elemento psicologico.

Riferimenti normativi: Decreto Legisl. 30/04/1992 num. 285 art. 176 com. 17 CORTE COST. PENDENTE Cod. Pen. art. 641

Massime precedenti Conformi Sezioni Unite: N. 7738 del 1997 Rv. 208219



 

Massime successive: Conformi, Difformi

Sez. 2, Sentenza n. 29477 del 29/02/2008 Ud.  (dep. 16/07/2008 ) Rv. 240640

Presidente: Di Iorio G.  Estensore: Carmenini SL.  Relatore: Carmenini SL.  Imputato: Chirullo. P.M. Baglione T. (Diff.)

(Rigetta, App. Torino, 14 luglio 2003)

594176 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - RAPINA - RAPINA IMPROPRIA - Mancata sottrazione del bene - Causa indipendente dalla volontà del soggetto - Violenza o minaccia adoperate per assicurarsi l'impunità - Sussistenza del tentativo.

Integra la fattispecie di tentativo di rapina impropria la condotta del soggetto che fa uso della violenza o della minaccia per assicurarsi l'impunità, immediatamente dopo il compimento di atti idonei diretti in modo non equivoco ad impossessarsi della cosa mobile altrui.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 56 CORTE COST. Cod. Pen. art. 628 com. 2

Massime precedenti Conformi: N. 32445 del 2001 Rv. 219719, N. 41671 del 2003 Rv. 227368, N. 42213 del 2003 Rv. 227507, N. 47086 del 2003 Rv. 227763, N. 9262 del 2004 Rv. 230067, N. 17264 del 2004 Rv. 229700, N. 40156 del 2006 Rv. 235448, N. 38586 del 2007 Rv. 238017, N. 20258 del 2008 Rv. 240104

Massime precedenti Difformi: N. 3796 del 1999 Rv. 215102, N. 32551 del 2007 Rv. 236969



 

Sez. 2, Sentenza n. 29475 del 29/02/2008 Ud.  (dep. 16/07/2008 ) Rv. 240639

Presidente: Di Iorio G.  Estensore: Carmenini SL.  Relatore: Carmenini SL.  Imputato: Bondar e altri. P.M. Baglione T. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, App. Napoli, 8 novembre 2006)

609048 REATO - CIRCOSTANZE - ATTENUANTI COMUNI - DANNO PATRIMONIALE DI SPECIALE TENUITÀ - Valore della cosa in sè - Non sufficientemente indicativo - Situazione economica della persona offesa - Valutazione - Legittimità.

In tema di delitti contro il patrimonio o che comunque offendono il patrimonio, per il riconoscimento della circostanza attenuante del danno patrimoniale di speciale tenuità può essere presa in esame la situazione economica della persona offesa se il valore della cosa in sé, oggetto della condotta delittuosa, non sia esso stesso sufficientemente indicativo della speciale tenuità o meno.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 62 com. 1 n. 4

Massime precedenti Conformi: N. 1041 del 1975 Rv. 131162, N. 1353 del 1975 Rv. 128931, N. 1861 del 1977 Rv. 135232, N. 9661 del 1977 Rv. 136988, N. 8748 del 1978 Rv. 139548, N. 10034 del 1990 Rv. 184842, N. 2001 del 1992 Rv. 189163, N. 11035 del 1993 Rv. 195944

Massime precedenti Vedi: N. 12295 del 1975 Rv. 131556, N. 2327 del 1977 Rv. 135270, N. 8442 del 1980 Rv. 145797, N. 321 del 1982 Rv. 151578, N. 11597 del 1988 Rv. 179811, N. 3658 del 1989 Rv. 183706

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 35535 del 2007 Rv. 236914



 

Sez. 2, Sentenza n. 10085 del 21/02/2008 Ud.  (dep. 05/03/2008 ) Rv. 239508

Presidente: Rizzo AS.  Estensore: Meliado' G.  Relatore: Meliado' G.  Imputato: Minci. P.M. Viglietta G. (Diff.)

(Rigetta, App. Milano, 25 Novembre 2004)

594199 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - TRUFFA - IN GENERE - Destinatario degli artifici e raggiri - Identità con la persona che subisce il danno patrimoniale - Necessità - Esclusione - Fattispecie.

L'integrazione del reato di truffa non implica la necessaria identità fra la persona indotta in errore e la persona offesa, e cioè titolare dell'interesse patrimoniale leso, ben potendo la condotta fraudolenta essere indirizzata ad un soggetto diverso dal titolare del patrimonio, sempre che sussista il rapporto causale tra induzione in errore e gli elementi del profitto e del danno. (Fattispecie in cui il soggetto agente, amministratore di un condominio, aveva ottenuto la disponibilità di un fido bancario per mezzo degli artifici e raggiri costituiti dall'esibizione di un verbale di assemblea condominiale portante le false firme del presidente e del segretario dell'assemblea, e quindi aveva incassato la somma di denaro determinando all'amministrazione condominiale il danno dell'esposizione debitoria in favore dell'istituto bancario, destinatario della condotta fraudolenta).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 640 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 6335 del 1999 Rv. 212266, N. 12969 del 2007 Rv. 236463



 

Sez. 2, Sentenza n. 10085 del 21/02/2008 Ud.  (dep. 05/03/2008 ) Rv. 239507

Presidente: Rizzo AS.  Estensore: Meliado' G.  Relatore: Meliado' G.  Imputato: Minci. P.M. Viglietta G. (Diff.)

(Rigetta, App. Milano, 25 Novembre 2004)

594209 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - TRUFFA - ELEMENTO OGGETTIVO (MATERIALE) - IN GENERE - Danno patrimoniale della vittima - Necessità - Fattispecie.

Ai fini dell'integrazione della fattispecie criminosa di truffa occorre un effettivo depauperamento economico del soggetto passivo, nella forma del danno emergente o del lucro cessante. (Fattispecie in cui la Corte ha rigettato il ricorso rilevando che la condotta dell'imputato, il quale aveva abusato della qualità di amministratore di un condominio creando l'apparenza del conferimento dei prescritti poteri autorizzativi, integrava il reato di truffa perché il conseguimento della disponibilità di un fido bancario, con il conseguente incasso della somma di denaro, aveva comportato l'esposizione debitoria dell'amministrazione condominiale, suscettibile di esecuzione e quindi idonea a realizzare l'alterazione dell'equilibrio patrimoniale preesistente).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 640 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi Sezioni Unite: N. 1 del 1999 Rv. 212081, N. 18 del 2000 Rv. 216429



 

Sez. 2, Sentenza n. 11727 del 19/02/2008 Ud.  (dep. 14/03/2008 ) Rv. 239769

Presidente: Cosentino GM.  Estensore: Zappia P.  Relatore: Zappia P.  Imputato: Donatello. P.M. Delehaye E. (Parz. Diff.)

(Dichiara inammissibile, App. Milano, 19 Maggio 2004)

594179 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - RICETTAZIONE - IN GENERE - Delitto presupposto - Contro il patrimonio - Necessità - Esclusione - Fondamento - Fattispecie.

La ricettazione è configurabile anche quando abbia ad oggetto cose provenienti da un delitto che non sia contro il patrimonio, perché anche in tal caso, dall'acquisizione di beni di illegittima provenienza, che il legislatore ha inteso scoraggiare e punire, deriva un incremento patrimoniale. (Nella fattispecie, relativa alla ricettazione di arma clandestina, la Corte ha indicato nell'abrasione del numero di matricola il reato presupposto).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 648,  Legge 18/04/1975 num. 110 art. 23 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 3527 del 1997 Rv. 207227



 

Massime successive: Difformi, Vedi

Sez. 2, Sentenza n. 12082 del 06/02/2008 Cc.  (dep. 18/03/2008 ) Rv. 239740

Presidente: Rizzo AS.  Estensore: Zappia P.  Relatore: Zappia P.  Imputato: Sartor. P.M. Montagna A. (Parz. Diff.)

(Annulla in parte senza rinvio, Trib. lib. Trento, 27 Ottobre 2007)

594074 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - ESTORSIONE - ELEMENTO OGGETTIVO (MATERIALE) - Minaccia di un danno legalmente legittimo - Configurabilità del reato - Condizioni - Fattispecie.

In tema di estorsione, la minaccia, ancorché consistente nell'esercizio di una facoltà o di un diritto spettante al soggetto agente (e dunque all'apparenza legale), diviene "contra ius" quando, pur non essendo antigiuridico il male prospettato, si faccia uso di mezzi giuridici legittimi per ottenere scopi non consentiti o risultati non dovuti, come quando la minaccia sia fatta con il proposito di coartare la volontà di altri per soddisfare scopi personali non conformi a giustizia. (Nella fattispecie il ricorrente, con la minaccia di azioni legali e persecutorie si era fatto dare dalla vittima somme anche superiori ai canoni di locazione dovuti).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 629 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 3380 del 1992 Rv. 189680

Massime precedenti Vedi: N. 16618 del 2003 Rv. 224399, N. 36942 del 2003 Rv. 227317



 

Sez. 2, Sentenza n. 6022 del 30/01/2008 Cc.  (dep. 06/02/2008 ) Rv. 239506

Presidente: Esposito A.  Estensore: Macchia A.  Relatore: Macchia A.  Imputato: Mango. P.M. Sorrentino F. (Diff.)

(Annulla senza rinvio, Trib. lib. Napoli, 18 Giugno 2007)

594199 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - TRUFFA - IN GENERE - Truffa processuale - Procedimento arbitrale - Configurabilità - Esclusione.

L'assenza di un atto di disposizione patrimoniale impedisce di qualificare in termini di truffa la condotta con cui, in forza di artifici e raggiri, si ottiene una decisione favorevole non solo nell'ambito di un processo civile o amministrativo ma anche in sede di procedimento arbitrale.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 640 CORTE COST.

Massime precedenti Difformi: N. 6335 del 1999 Rv. 212266

Massime precedenti Vedi: N. 12021 del 1976 Rv. 134790, N. 6757 del 1977 Rv. 136002, N. 7346 del 1996 Rv. 206291, N. 1074 del 1997 Rv. 206783, N. 21868 del 2002 Rv. 221842, N. 3135 del 2003 Rv. 223830, N. 6244 del 2004 Rv. 228075, N. 29929 del 2007 Rv. 237699



 

Sez. 5, Sentenza n. 6355 del 18/01/2008 Ud.  (dep. 08/02/2008 ) Rv. 239119

Presidente: Marasca G.  Estensore: Dubolino P.  Relatore: Dubolino P.  Imputato: P.G. in proc. Carratu'. P.M. Galasso A. (Conf.)

(Ann.conrinvio,Trib. Salerno,sez.dist.Mercato S.Severino, 7Aprile2006)

594114 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FURTO - CIRCOSTANZE AGGRAVANTI - COSE ESPOSTE ALLA PUBBLICA FEDE - Tentata sottrazione di gasolio dal serbatoio di due autobus parcheggiati in area adiacente alla stazione ferroviaria - Aggravante dell'esposizione alla pubblica fede - Sussistenza.

Integra l'aggravante dell'esposizione alla pubblica fede (art. 625, comma primo, n. 7 cod. pen.), il tentativo di sottrarre il gasolio dal serbatoio di due autobus parcheggiati in area adiacente alla stazione ferroviaria, trattandosi di area aperta al pubblico.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 56 CORTE COST. Cod. Pen. art. 624 CORTE COST. Cod. Pen. art. 625 com. 1 n. 7

Massime precedenti Conformi: N. 32 del 1976 Rv. 131702, N. 1897 del 1976 Rv. 135234

Massime precedenti Vedi: N. 11977 del 1989 Rv. 182026, N. 8798 del 1991 Rv. 188119, N. 9022 del 2006 Rv. 233978, N. 5113 del 2007 Rv. 238742, N. 13851 del 2007 Rv. 236534



 

Massime successive: Conformi, Vedi

Sez. 2, Sentenza n. 7176 del 17/01/2008 Ud.  (dep. 14/02/2008 ) Rv. 239434

Presidente: Di Iorio G.  Estensore: Pagano F.  Relatore: Pagano F.  Imputato: Gabellini e altri. P.M. Gialanella A. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, App. Ancona, 27 Aprile 2005)

594044 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - CIRCONVENZIONE DI PERSONE INCAPACI - IN GENERE - Natura giuridica - Momento consumativo.

Il reato di circonvenzione di incapace ha natura di reato di pericolo, e si consuma nel momento in cui viene compiuto l'atto capace di procurare un qualsiasi effetto giuridico dannoso per la persona offesa o per altri.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 643

Massime precedenti Vedi: N. 48537 del 2004 Rv. 230488



 

Sez. 2, Sentenza n. 7192 del 17/01/2008 Cc.  (dep. 14/02/2008 ) Rv. 239504

Presidente: Di Iorio G.  Estensore: Ambrosio A.  Relatore: Ambrosio A.  Imputato: P.O. in proc. Rambelli e altri. P.M. Di Popolo A. (Diff.)

(Dichiara inammissibile, Gip Trib. Ravenna, 1 Marzo 2003)

594044 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - CIRCONVENZIONE DI PERSONE INCAPACI - IN GENERE - Persona offesa - Diritto di avviso della richiesta di archiviazione - Danneggiato - Esclusione - Incapace - Sussistenza.

In tema di delitto di circonvenzione di persone incapaci, il terzo eventualmente danneggiato in conseguenza degli atti dispositivi compiuti dall'incapace medesimo non assume la veste di persona offesa, che spetta soltanto all'incapace circonvenuto, e pertanto non ha diritto di avere avviso della proposizione della richiesta di archiviazione.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 643,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 408 com. 2

Massime precedenti Vedi: N. 8908 del 1975 Rv. 131427, N. 9009 del 1983 Rv. 160902, N. 7417 del 1985 Rv. 170197, N. 8034 del 1997 Rv. 208378



 

Massime successive: Conformi, Vedi

Sez. 2, Sentenza n. 7181 del 17/01/2008 Ud.  (dep. 14/02/2008 ) Rv. 239435

Presidente: Di Iorio G.  Estensore: Ambrosio A.  Relatore: Ambrosio A.  Imputato: Damiani. P.M. Gialanella A. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, App. Bologna, 20 Marzo 2007)

594212 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - TRUFFA - MOMENTO CONSUMATIVO DEL REATO - Truffa contrattuale - Momento consumativo.

La truffa contrattuale si consuma non già quando il soggetto passivo assume, per effetto di artifici o raggiri, l'obbligazione della dazione di un bene economico, bensì nel momento in cui si verifica l'effettivo conseguimento del bene da parte del soggetto agente e la definitiva perdita dello stesso da parte della vittima.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 640 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 46369 del 2003 Rv. 228672

Massime precedenti Conformi Sezioni Unite: N. 18 del 2000 Rv. 216429



 

Massime successive: Vedi

Sez. 6, Sentenza n. 6897 del 14/01/2008 Ud.  (dep. 13/02/2008 ) Rv. 239420

Presidente: Oliva B.  Estensore: Rotundo V.  Relatore: Rotundo V.  Imputato: Trapani. P.M. Delehaye E. (Conf.)

(Annulla con rinvio, App. Palermo, 24 Ottobre 2005)

594232 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - USURA - IN GENERE - Stato di bisogno - Prova - Misura elevata degli interessi - Possibilità - Condizioni.

In tema di usura, la sussistenza dello stato di bisogno della parte lesa non può essere desunta unicamente dalle sue richieste di denaro e dagli esorbitanti tassi di interesse pattuiti.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 644

Massime precedenti Vedi: N. 9450 del 1987 Rv. 176612



 

Sez. 6, Sentenza n. 16980 del 18/12/2007 Ud.  (dep. 24/04/2008 ) Rv. 239843

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Fidelbo G.  Relatore: Fidelbo G.  Imputato: Gocini e altri. P.M. Selvaggi E. (Conf.)

(Rigetta, App. Milano, 3 novembre 2005)

594179 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - RICETTAZIONE - IN GENERE - Riciclaggio - Elemento soggettivo - Dolo generico.

L'elemento soggettivo del delitto di riciclaggio è integrato dal dolo generico che consiste nella coscienza e volontà di ostacolare l'accertamento della provenienza dei beni, del denaro e di altre utilità, senza alcun riferimento a scopi di profitto o di lucro

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 648 bis

Massime precedenti Conformi: N. 6350 del 2007 Rv. 236111

Massime precedenti Vedi: N. 6534 del 2000 Rv. 216733, N. 18103 del 2003 Rv. 224394



Annotata

Massime successive: Vedi

Sez. 6, Sentenza n. 19299 del 18/12/2007 Cc.  (dep. 14/05/2008 ) Rv. 240500

Presidente: De Roberto G.  Estensore: De Roberto G.  Relatore: De Roberto G.  Imputato: Casale. P.M. Selvaggi E. (Conf.)

(Rigetta, Trib. lib. Milano, 26 Giugno 2007)

594083 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FATTI COMMESSI A DANNO DI CONGIUNTI - IN GENERE - Non punibilità - Delitti di rapina, estorsione e sequestro di persona a scopo d'estorsione - Forma tentata - Esclusione.

L'esclusione della causa di non punibilità di cui all'art. 649 cod. pen. in riferimento alle fattispecie criminose di rapina, estorsione e sequestro di persona a scopo d'estorsione è normativamente estesa anche alle corrispondenti fattispecie di tentativo, che strutturalmente comportano l'uso della violenza alla persona, pur solo preordinata e non realizzata. (La Corte ha precisato che nella nozione di "violenza alle persone", di cui all'ultima parte dell'art. 649, comma terzo, cod. pen., rientra anche la violenza morale, e ciò perché tutte le fattispecie criminose a cui si riferisce la causa di non punibilità si connotano per l'equiparazione della violenza alla minaccia).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 649 com. 3

Massime precedenti Conformi: N. 636 del 1965 Rv. 99588, N. 8428 del 1988 Rv. 178968

Massime precedenti Difformi: N. 229 del 1984 Rv. 162635, N. 3718 del 1991 Rv. 186762, N. 8470 del 1995 Rv. 202336, N. 22628 del 2001 Rv. 219421, N. 20110 del 2002 Rv. 221854, N. 13694 del 2005 Rv. 231051

Massime precedenti Vedi: N. 3542 del 1995 Rv. 201761, N. 19651 del 2007 Rv. 236780



 

Massime successive: Vedi

Sez. 6, Sentenza n. 16980 del 18/12/2007 Ud.  (dep. 24/04/2008 ) Rv. 239844

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Fidelbo G.  Relatore: Fidelbo G.  Imputato: Gocini e altri. P.M. Selvaggi E. (Conf.)

(Rigetta, App. Milano, 3 novembre 2005)

594179 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - RICETTAZIONE - IN GENERE - Riciclaggio - Provenienza delittuosa - Ostacolo all'identificazione - Nozione - Fattispecie.

Integra il delitto di riciclaggio il compimento di operazioni volte non solo ad impedire in modo definitivo, ma anche a rendere difficile l'accertamento della provenienza del denaro, dei beni o delle altre utilità, attraverso un qualsiasi espediente che consista nell'aggirare la libera e normale esecuzione dell'attività posta in essere. (Fattispecie relativa all'effettuazione di versamenti di somme di denaro di illecita provenienza in favore di varie società controllate dagli imputati, attraverso il temporaneo utilizzo di una serie di "conti di sponda" su cui affluivano in modo da non conservare traccia delle operazioni, mancando gli elementi identificativi sia della provenienza delle somme confluite nelle società, sia della destinazione di quelle dalle stesse defluite).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 648 bis

Massime precedenti Conformi: N. 9026 del 1997 Rv. 208747, N. 47088 del 2003 Rv. 227731, N. 2818 del 2006 Rv. 232869

Massime precedenti Vedi: N. 19288 del 2007 Rv. 236635



 

Sez. 1, Sentenza n. 12882 del 17/12/2007 Ud.  (dep. 26/03/2008 ) Rv. 239846

Presidente: Santacroce G.  Estensore: Siotto MC.  Relatore: Siotto MC.  Imputato: P.G. in proc. Palumbo e altri. P.M. Febbraro G. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, App. Napoli, 21 marzo 2006)

594073 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - ESTORSIONE - CIRCOSTANZE - Circostanza aggravante prevista dall'art. 7 D.L. n. 152 del 1991 conv. in L. n. 203 del 1991 - Configurabilità - Elementi indizianti.

In tema di estorsione, la circostanza aggravante di cui all'art. 7 D.L. n.152 del 1991 conv. nella L. n. 203 del 1991 è configurabile qualora si siano accertati una attività intimidativa caratterizzata da "mafiosità" e l'esplicamento di condotte che, al di là degli interessi personali dei soggetti che le attuano, siano altresì riconducibili agli interessi del clan mafioso che ha il controllo sul territorio ovvero siano rese possibili con l'ausilio degli appartenenti al sodalizio.

Riferimenti normativi: Decreto Legge 13/05/1991 num. 152 art. 7 CORTE COST. PENDENTE,  Legge 12/07/1991 num. 203 CORTE COST. PENDENTE Cod. Pen. art. 629 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 12525 del 2000 Rv. 217458, N. 30246 del 2002 Rv. 222427, N. 43663 del 2007 Rv. 238419

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 10 del 2001 Rv. 218378



 

Sez. 1, Sentenza n. 1470 del 11/12/2007 Ud.  (dep. 11/01/2008 ) Rv. 238840

Presidente: Silvestri G.  Estensore: Canzio G.  Relatore: Canzio G.  Imputato: P.G. in proc. Addante e altri. P.M. Monetti V. (Conf.)

(Annulla con rinvio, App. Bari, 30 giugno 2006)

594179 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - RICETTAZIONE - IN GENERE - Riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita - Reati a forma libera - Condotta - Effetto dissimulatorio - Necessità.

Le disposizioni di cui agli artt. 648 bis e 648 ter cod. pen., pur configurando reati a forma libera, richiedono che le condotte di riciclaggio o di reimpiego siano caratterizzate da un tipico effetto dissimulatorio, risultando dirette in ogni caso ad ostacolare l'accertamento sull'origine delittuosa di denaro, beni o altre utilità.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 648 bis Cod. Pen. art. 648 ter

Massime precedenti Conformi: N. 47088 del 2003 Rv. 227731, N. 13448 del 2005 Rv. 231053



 

Massime successive: Conformi

Sez. 2, Sentenza n. 1404 del 11/12/2007 Ud.  (dep. 11/01/2008 ) Rv. 239431

Presidente: Cosentino GM.  Estensore: Ambrosio A.  Relatore: Ambrosio A.  Imputato: Grifeo e altri. P.M. Passacantando G. (Diff.)

(Dichiara inammissibile, App. Catania, 26 Gennaio 2005)

594044 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - CIRCONVENZIONE DI PERSONE INCAPACI - IN GENERE - Infermità o deficienze psichiche di minor portata e/o transitorie - Prova.

Ai fini della sussistenza del reato di circonvenzione di incapaci, in presenza di situazioni di infermità o deficienza psichica di minor portata e/o transitorie occorre provare che il soggetto passivo, nel momento del singolo atto dispositivo che si assume pregiudizievole, era circonvenibile, e che, di fatto, è stato indotto abusivamente all'atto pregiudizievole.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 643

Massime precedenti Vedi: N. 16575 del 2005 Rv. 231380



 

Sez. 3, Sentenza n. 2257 del 30/11/2007 Ud.  (dep. 16/01/2008 ) Rv. 238627

Presidente: Lupo E.  Estensore: Petti C.  Relatore: Petti C.  Imputato: Di Stefano. P.M. Passacantando G. (Parz. Diff.)

(Dichiara inammissibile, App. Messina, 13 Febbraio 2007)

594014 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - Frode comunitaria - Reato di cui all'art. 2, L. 898 del 1986 - Elemento psicologico - Dolo - Ignoranza inevitabile - Esclusione - Ragioni.

In tema di reati contro il patrimonio, ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 2, L. 23 dicembre 1986, n. 898 (indebito conseguimento di contributi a carico del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia, cosiddetta frode comunitaria), l'eventuale ignoranza da parte del reo del contenuto della domanda e delle attestazioni effettuate e sottoscritte non esclude il dolo ex art. 5 cod. pen. in relazione alla sentenza della Corte Cost. n. 364 del 1988, in quanto non si versa in tal caso in una ipotesi di ignoranza inevitabile della legge penale essendo noto il disvalore sociale della condotta.

Riferimenti normativi: Legge 23/12/1986 num. 898 CORTE COST.,  Legge 23/12/1986 num. 898 art. 2 CORTE COST. Cod. Pen. art. 5 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 12010 del 1997 Rv. 209196

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 8154 del 1994 Rv. 197885



 

Massime successive: Vedi

Sez. 2, Sentenza n. 774 del 28/11/2007 Cc.  (dep. 09/01/2008 ) Rv. 238904

Presidente: Morelli F.  Estensore: Zappia P.  Relatore: Zappia P.  Imputato: Beato. P.M. Gialanella A. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, Trib. lib. Lecce, 4 Settembre 2007)

594074 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - ESTORSIONE - ELEMENTO OGGETTIVO (MATERIALE) - Asta giudiziaria - Richiesta di un concorrente ad altro di una somma di denaro - Compenso per astensione dalla partecipazione - Natura di minaccia.

Integra la condotta del delitto di estorsione la pretesa di una somma di denaro, rivolta ad uno dei partecipanti ad un'asta giudiziaria da parte di altro concorrente come compenso per l'astensione dalla partecipazione, perché la prospettazione dell'esercizio di un diritto, nel caso di specie del diritto di prendere parte alla gara, siccome finalizzato al conseguimento di un ingiusto profitto, assume connotazioni minacciose.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 353 Cod. Pen. art. 629 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 15971 del 1990 Rv. 185944, N. 9288 del 1991 Rv. 187939



 

Sez. 4, Sentenza n. 2988 del 22/11/2007 Ud.  (dep. 21/01/2008 ) Rv. 238747

Presidente: Morgigni A.  Estensore: Visconti S.  Relatore: Visconti S.  Imputato: Campisi e altri. P.M. De Sandro AM. (Conf.)

(Rigetta, App. Catanzaro, 14 Luglio 2006)

594233 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - USURA - ELEMENTO OGGETTIVO (MATERIALE) - Atteggiamento intimidatorio o minaccioso - Necessità - Esclusione.

La condotta tipica del reato di usura non richiede che il suo autore assuma atteggiamenti intimidatori o minacciosi nei confronti del soggetto passivo, atteso che tali comportamenti caratterizzano la diversa fattispecie di estorsione.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 629 CORTE COST. Cod. Pen. art. 644

Massime precedenti Vedi: N. 1626 del 1996 Rv. 203736, N. 41045 del 2005 Rv. 232698



 

Sez. 2, Sentenza n. 6376 del 22/11/2007 Ud.  (dep. 08/02/2008 ) Rv. 239442

Presidente: Rizzo AS.  Estensore: Cammino M.  Relatore: Cammino M.  Imputato: Illmer. P.M. Monetti V. (Conf.)

(Rigetta, App.Trento s.d. Bolzano, 1 Giugno 2005)

594052 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - DANNEGGIAMENTO - IN GENERE - Danneggiamento aggravato - Fatto commesso con violenza alla persona - Violenza dalla quale derivino anche lesioni personali - Improcedibilità del reato di lesioni personali - Irrilevanza ai fini della sussistenza dell'aggravante.

In tema di danneggiamento, ai fini della sussistenza dell'aggravante della violenza alla persona non rileva che il reato, separatamente configurato, di lesioni personali sia improcedibile per difetto di querela.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 585 Cod. Pen. art. 635 com. 2 n. 1



 

Sez. 2, Sentenza n. 6376 del 22/11/2007 Ud.  (dep. 08/02/2008 ) Rv. 239441

Presidente: Rizzo AS.  Estensore: Cammino M.  Relatore: Cammino M.  Imputato: Illmer. P.M. Monetti V. (Conf.)

(Rigetta, App.Trento s.d. Bolzano, 1 Giugno 2005)

594052 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - DANNEGGIAMENTO - IN GENERE - Danneggiamento aggravato - Fatto commesso con violenza alla persona - Rapporti con il delitto di percosse: reato complesso - Rapporti con il delitto di lesioni personali - Autonomia.

Il delitto di danneggiamento aggravato dall'essere il fatto commesso con violenza alla persona assorbe, quale reato complesso, il solo delitto di percosse, non anche quello di lesioni personali che conserva la sua autonomia in quanto determina il verificarsi dell'ulteriore evento costituito dallo stato morboso procurato alla persona offesa.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 84 Cod. Pen. art. 581 Cod. Pen. art. 582 CORTE COST. Cod. Pen. art. 583 CORTE COST. Cod. Pen. art. 585 Cod. Pen. art. 635 com. 2 n. 1



 

Massime successive: Vedi

Sez. 6, Sentenza n. 1705 del 20/11/2007 Ud.  (dep. 14/01/2008 ) Rv. 238358

Presidente: Ambrosini G.  Estensore: Carcano D.  Relatore: Carcano D.  Imputato: Di Giacomo. P.M. Iacoviello FM. (Parz. Diff.)

(Annulla senza rinvio, App. Roma, 4 Luglio 2005)

594072 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - ESTORSIONE - IN GENERE - Intermediario che agisca per la restituzione di refurtiva - Concorso nel delitto di estorsione - Condizioni.

Non risponde di estorsione colui che, per incarico della vittima di un furto e nell'esclusivo interesse di quest'ultima, si metta in contatto con gli autori del reato per ottenere la restituzione della cosa sottratta mediante esborso di denaro, senza conseguire alcuna parte del prezzo.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 110 CORTE COST. Cod. Pen. art. 629 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 7434 del 1987 Rv. 178732

Massime precedenti Vedi: N. 11924 del 1982 Rv. 156648, N. 2372 del 1983 Rv. 163147, N. 10491 del 1988 Rv. 181891, N. 10491 del 1988 Rv. 181892, N. 5845 del 1995 Rv. 201334



 

Sez. 5, Sentenza n. 6682 del 08/11/2007 Cc.  (dep. 12/02/2008 ) Rv. 239095

Presidente: Fazzioli E.  Estensore: Oldi P.  Relatore: Oldi P.  Imputato: Manno. P.M. Mura A. (Parz. Diff.)

(Rigetta, Trib. lib. Catanzaro, 28 Giugno 2007)

594114 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FURTO - CIRCOSTANZE AGGRAVANTI - COSE ESPOSTE ALLA PUBBLICA FEDE - Furto di un motociclo - Videosorveglianza nel luogo di esposizione di un motociclo alla pubblica fede - Aggravante di cui all'art. 625, comma primo, n. 7 cod. pen. - Sussistenza.

Sussiste l'aggravante di cui all'art. 625, comma primo, n. 7 cod. pen. qualora il furto del motociclo esposto alla pubblica fede sia commesso in un luogo avente un sistema di videosorveglianza, il quale, ancorché consenta la conoscenza postuma delle immagini registrata dalla telecamera, non costituisce di per sé una difesa idonea a impedire la consumazione dell'illecito attraverso un immediato intervento ostativo.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 625 com. 1 n. 7

Massime precedenti Vedi: N. 12601 del 1995 Rv. 203138, N. 35872 del 2007 Rv. 237286



 

Massime successive: Vedi

Sez. 5, Sentenza n. 3561 del 07/11/2007 Ud.  (dep. 23/01/2008 ) Rv. 238874

Presidente: Calabrese RL.  Estensore: Fumo M.  Relatore: Fumo M.  Imputato: D'Acunzo. P.M. Baglione T. (Parz. Diff.)

(Dichiara inammissibile, App. Bologna, 5 febbraio 2007)

594053 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - DANNEGGIAMENTO - CIRCOSTANZE AGGRAVANTI - Danneggiamento della finestra di una sagrestia - Integrazione dell'aggravante di cui all'art. 635, comma primo, n. 3, cod. pen..

Integra l'aggravante di cui all'art. 635, comma primo, n. 3 (danneggiamento aggravato su edificio destinato all'esercizio di un culto), il danneggiamento della finestra di una sagrestia, la quale, essendo luogo nel quale sono solitamente conservati oggetto di culto, è da considerarsi essa stessa luogo di culto; inoltre, il concetto di edificio di cui al predetto art. 635, comma primo, n. 3 cod. pen. abbraccia l'intero immobile e, pertanto, nel caso di una chiesa, non solo il locale destinato alle funzioni religiose, ma anche le sue pertinenze.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 635 com. 1 n. 3

Massime precedenti Vedi: N. 46187 del 2004 Rv. 231168



 

Massime successive: Conformi, Vedi

Sez. 4, Sentenza n. 5113 del 07/11/2007 Ud.  (dep. 01/02/2008 ) Rv. 238742

Presidente: Battisti M.  Estensore: Bricchetti R.  Relatore: Bricchetti R.  Imputato: P.G. in proc. Demma e altri. P.M. Delehaye E. (Diff.)

(Annulla con rinvio, App. Palermo, 5 Giugno 2006)

594114 REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - FURTO - CIRCOSTANZE AGGRAVANTI - COSE ESPOSTE ALLA PUBBLICA FEDE - Nozione.

Ai fini della circostanza aggravante di cui all'art. 625, comma primo, n. 7, cod. pen., per pubblica fede deve intendersi il senso di affidamento verso la proprietà altrui sul quale fa affidamento chi deve lasciare una cosa, anche solo temporaneamente, incustodita. (Nel caso di specie la Corte ha ritenuto sussistere l'aggravante nella sottrazione di un paio di scarpe in un negozio privo di servizio di sorveglianza e di un "percorso obbligatorio di uscita" e nel quale gli esercenti erano addetti prevalentemente al ricevimento dei clienti).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 625 com. 1 n. 7

Massime precedenti Conformi: N. 3671 del 1988 Rv. 177941, N. 11977 del 1989 Rv. 182026, N. 10367 del 1990 Rv. 184911, N. 12601 del 1995 Rv. 203138

Massime precedenti Vedi: N. 34009 del 2006 Rv. 235223