Corte Suprema di Cassazione
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ItalGiureWeb - 19/12/10 18:47:15
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Sez. 6, Sentenza n. 49523 del 09/12/2009 Ud.  (dep. 23/12/2009 ) Rv. 245661

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Mannino SF.  Relatore: Mannino SF.  Imputato: P.G. in proc. Cammarota e altro. P.M. Selvaggi E. (Conf.)

(Annulla con rinvio, App. Salerno, 16 gennaio 2007)

623004 STUPEFACENTI - COLTIVAZIONE DI PIANTE DA STUPEFACENTI - Condotta penalmente sanzionata - Coltivazione domestica - Rilevanza - Fondamento - Fattispecie.

La coltivazione di piante da cui sono estraibili sostanze stupefacenti è penalmente rilevante ai sensi degli artt. 26 e 28 del d.P.R. n. 309 del 1990, a prescindere dalla distinzione tra coltivazione tecnico-agraria o domestica, posto che l'attività in sé, in difetto delle prescritte autorizzazioni, è da ritenere potenzialmente diffusiva della droga. (Fattispecie relativa alla coltivazione di quindici piante di marijuana).

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 26 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 28 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 4836 del 2004 Rv. 229366, N. 20938 del 2005 Rv. 231631, N. 22037 del 2005 Rv. 231784, N. 150 del 2006 Rv. 232794, N. 20426 del 2007 Rv. 236509, N. 35796 del 2007 Rv. 237661, N. 6758 del 2008 Rv. 239036, N. 24664 del 2008 Rv. 240371

Massime precedenti Difformi: N. 42650 del 2007 Rv. 238153

Massime precedenti Vedi: N. 1222 del 2009 Rv. 242371

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 28605 del 2008 Rv. 239921



 

Sez. 6, Sentenza n. 49542 del 26/11/2009 Cc.  (dep. 23/12/2009 ) Rv. 245488

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Lanza L.  Relatore: Lanza L.  Imputato: Messina. P.M. Di Casola C. (Conf.)

(Rigetta, Trib. lib. Catania, 15/06/2009)

654024 COMPETENZA - COMPETENZA PER TERRITORIO - REGOLE GENERALI E SUPPLETIVE - Associazione finalizzata al traffico di stupefacenti - Luogo di consumazione - Difficoltà di accertamento - Possibilità di utilizzare i criteri suppletivi di cui all'art. 9 cod. proc. pen. - Fattispecie.

Ai fini della determinazione della competenza territoriale in ordine al delitto di cui all'art. 74 del d. P.R. n. 309 del 1990, quando risulti l'impossibilità di individuare, ai sensi dell'art. 8 cod. proc. pen., il luogo di consumazione del reato associativo, occorre fare riferimento ai criteri residuali indicati dall'art. 9 cod. proc. pen.. (Fattispecie relativa ad una questione di competenza territoriale proposta in sede di riesame di un provvedimento cautelare personale).

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 8,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 9,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 74

Massime precedenti Conformi: N. 17636 del 2004 Rv. 228183

Massime precedenti Vedi: N. 6171 del 1996 Rv. 206261, N. 16253 del 2003 Rv. 225628, N. 19526 del 2008 Rv. 240160



 

Sez. 4, Sentenza n. 48008 del 18/11/2009 Ud.  (dep. 16/12/2009 ) Rv. 245738

Presidente: Campanato G.  Estensore: Massafra U.  Relatore: Massafra U.  Imputato: Palmerini. P.M. Montagna A. (Diff.)

(Rigetta, App. L'Aquila, 08 maggio 2008)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Attività illecite - Destinazione allo spaccio - Prova - Sequestro della sostanza - Necessità - Esclusione.

La prova dei reati di detenzione a fini di spaccio e di spaccio di sostanza stupefacente non deriva soltanto dal sequestro o dal rinvenimento della sostanza, potendo desumersi da altre risultanze probatorie.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 46299 del 2005 Rv. 232826



 

Massime successive: Vedi

Sez. 1, Sentenza n. 46876 del 12/11/2009 Ud.  (dep. 09/12/2009 ) Rv. 245672

Presidente: Silvestri G.  Estensore: Siotto MC.  Relatore: Siotto MC.  Imputato: Brancato. P.M. Lo Voi F. (Diff.)

(Annulla in parte senza rinvio, App. Messina, 11/03/2009)

618036 SICUREZZA PUBBLICA - MISURE DI PREVENZIONE - SINGOLE MISURE - SORVEGLIANZA SPECIALE - Smercio di sostanze stupefacenti - Insufficiente quantitativo di principio attivo - Sottoposizione alla misura di prevenzione - Reato di cui all'art. 9 L. 27 dicembre 1956 n. 1423 - Sussistenza.

Integra la contravvenzione di cui all'art. 9 L. n. 1423 del 1956, perché viola la prescrizione di "vivere onestamente e rispettare le leggi", la condotta del sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. che fa commercio di sostanze stupefacenti pur prive di un sufficiente quantitativo di principio attivo.

Riferimenti normativi: Legge 27/12/1956 num. 1423 art. 9 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 1888 del 1996 Rv. 203804, N. 6207 del 2009 Rv. 242860



 

Massime successive: Vedi

Sez. 4, Sentenza n. 48004 del 04/11/2009 Ud.  (dep. 16/12/2009 ) Rv. 245798

Presidente: Mocali P.  Estensore: Izzo F.  Relatore: Izzo F.  Imputato: P.M. in proc. Confortola. P.M. Iannelli M. (Diff.)

(Annulla con rinvio, Giud.pace Sondrio, 01/06/2007)

630157 CIRCOLAZIONE STRADALE (NUOVO CODICE) - NORME DI COMPORTAMENTO - CIRCOLAZIONE - GUIDA IN STATO DI EBBREZZA - DA SOSTANZE STUPEFACENTI - Guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti - Accertamento dello stato di alterazione - Esame tecnico su campioni biologici - Espletamento di una specifica analisi medica - Necessità - Esclusione.

Ai fini della configurabilità della contravvenzione di guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti (art. 187 del codice della strada), lo stato di alterazione del conducente dell'auto non deve essere necessariamente accertato attraverso l'espletamento di una specifica analisi medica, ben potendo il giudice desumerla dagli accertamenti biologici dimostrativi dell'avvenuta precedente assunzione dello stupefacente, unitamente all'apprezzamento delle deposizioni raccolte e del contesto in cui il fatto si è verificato.(In applicazione di tale principio, la Corte ha annullato con rinvio la sentenza di merito che, pur a fronte degli esiti positivi delle indagini biologiche circa l'assunzione delle sostanze stupefacenti e delle deposizioni dei verbalizzanti sullo stato di alterazione del conducente, aveva giustificato l'assoluzione sulla base dell'assenza di una analisi medica sull'alterazione, senza dare un'adeguata motivazione sulla ritenuta irrilevanza dei dati probatori acquisiti).

Riferimenti normativi: Cod. Strada Nuovo art. 187

Massime precedenti Vedi: N. 73392 del 2003 Rv. 223660, N. 47903 del 2004 Rv. 230508, N. 1152 del 2006 Rv. 233171, N. 20247 del 2006 Rv. 234464, N. 38520 del 2007 Rv. 237778



 

Sez. 6, Sentenza n. 43285 del 27/10/2009 Ud.  (dep. 12/11/2009 ) Rv. 245253

Presidente: Serpico F.  Estensore: Lanza L.  Relatore: Lanza L.  Imputato: Bolognani e altri. P.M. D'Angelo G. (Parz. Diff.)

(Dichiara inammissibile, App. Trento, 09 luglio 2008)

560014 IMPUTABILITÀ - VIZIO DI MENTE - IN GENERE - Disturbi della personalità - Possibilità di inquadramento nella nozione di infermità di mente - Condizioni - Fattispecie.

In tema di imputabilità, ai fini del riconoscimento del vizio totale o parziale di mente, i disturbi della personalità possono rientrare nel concetto di infermità, purché siano di consistenza, intensità e gravità tali da incidere concretamente sulla capacità di intendere e di volere dell'autore del reato, e a condizione che sussista un nesso eziologico per effetto del quale il fatto di reato possa ritenersi causalmente determinato dal disturbo mentale. (Fattispecie in tema di traffico di stupefacenti, in cui la S.C. ha ritenuto immune da censure la pronuncia di merito, con riguardo alla valutazione di irrilevanza della diagnosi di "personalità borderline", attribuita al ricorrente per "disturbi misti delle capacità scolastiche", "immaturità affettiva, impulsività, scarsa tolleranza alle frustrazioni, difficoltà ad esprimere verbalmente sentimenti", ecc.).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 85 CORTE COST.,  Cod. Pen. art. 88 CORTE COST.,  Cod. Pen. art. 89 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 74

Massime precedenti Conformi: N. 1038 del 2006 Rv. 233278, N. 8282 del 2006 Rv. 233228, N. 2774 del 2009 Rv. 242710

Massime precedenti Vedi: N. 15878 del 2007 Rv. 236427, N. 21867 del 2007 Rv. 236697, N. 36190 del 2007 Rv. 237777, N. 44045 del 2008 Rv. 241804

Massime precedenti Conformi Sezioni Unite: N. 9163 del 2005 Rv. 230317



 

Sez. 6, Sentenza n. 45883 del 20/10/2009 Cc.  (dep. 30/11/2009 ) Rv. 245444

Presidente: Di Virginio A.  Estensore: Ippolito F.  Relatore: Ippolito F.  Imputato: P.M. in proc. De Rosa. P.M. Monetti V. (Conf.)

(Rigetta, Gip Trib. Benevento, 14 gennaio 2009)

663010 INDAGINI PRELIMINARI - ARRESTO IN FLAGRANZA - CONVALIDA - IN GENERE - Sussistenza di indizi di colpevolezza - Necessità - Esclusione - Sussistenza della concreta configurabilità del reato legittimante l'arresto - Necessità - Fattispecie in tema di detenzione di sostanze stupefacenti.

La valutazione del giudice sulla legittimità dell'arresto, pur non potendo estendersi all'accertamento dell'esistenza dei gravi indizi di colpevolezza, deve tuttavia essere intesa alla verifica della sussistenza delle condizioni legittimanti la privazione della libertà personale, condizioni tra le quali deve ritenersi inclusa la configurabilità (non solo astratta) del reato per cui si è proceduto all'arresto e la sua attribuibilità alla persona arrestata. Ne consegue che la detenzione di sostanza stupefacente non legittima l'arresto in flagranza quando non emergono (non già gravi indizi, bensì) elementi sintomatici della destinazione della sostanza all'uso di terzi.

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 381 CORTE COST.,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 391 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 75 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 3726 del 2000 Rv. 216807, N. 41437 del 2002 Rv. 223584, N. 4592 del 2005 Rv. 230866



 

Massime successive: Conformi, Difformi, Vedi

Sez. 3, Sentenza n. 45846 del 20/10/2009 Cc.  (dep. 30/11/2009 ) Rv. 245220

Presidente: Lupo E.  Estensore: Petti C.  Relatore: Petti C.  Imputato: Pulvirenti. P.M. Baglione T. (Conf.)

(Rigetta, Trib. lib. Catania, 16/03/2009)

664011 MISURE CAUTELARI - PERSONALI - DISPOSIZIONI GENERALI - SCELTA DELLE MISURE (CRITERI) - Associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope - Esigenze cautelari - D.L. n. 11 del 2009 - Estensione della presunzione relativa di inadeguatezza di misure diverse da quella carceraria - Applicabilità ai procedimenti in corso.

Il principio del "tempus regit actum" giustifica l'estensione ai processi già in corso al momento di entrata in vigore del D.L. n. 11 del 2009, conv. con modd. dalla L. n. 38 del 2009, che ha novellato l'art. 275, comma terzo, cod. proc. pen. della presunzione relativa di inadeguatezza delle misure cautelari diverse da quella della custodia carceraria anche per il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope.

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 51 com. 3 n. 2,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 275 com. 3 CORTE COST. PENDENTE,  Legge 23/04/2009 num. 38 CORTE COST. PENDENTE,  Decreto Legge 23/02/2009 num. 11 CORTE COST. PENDENTE,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 74

Massime precedenti Conformi: N. 23961 del 2009 Rv. 244080, N. 26493 del 2009 Rv. 244040, N. 30786 del 2009 Rv. 244573

Massime precedenti Difformi: N. 31778 del 2009 Rv. 244264



 

Sez. 6, Sentenza n. 42112 del 14/10/2009 Ud.  (dep. 02/11/2009 ) Rv. 245022

Presidente: Di Virginio A.  Estensore: Citterio C.  Relatore: Citterio C.  Imputato: Belaiba. P.M. D'Angelo G. (Parz. Diff.)

(Annulla in parte con rinvio, App. Firenze, 24 settembre 2007)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Attenuante del fatto di lieve entità - Precedenti specifici dell'agente - Rilievo preclusivo ai fini dell'applicabilità dell'attenuante - Esclusione - Ragione.

In materia di stupefacenti, ai fini della configurabilità dell'attenuante di cui all'art. 73, comma quinto, del d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, non hanno alcun valore preclusivo i precedenti specifici del soggetto attivo, risultando gli stessi estranei agli elementi di valutazione previsti dalla predetta disposizione normativa.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 73 com. 5 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 35325 del 2003 Rv. 226761



 

Sez. 6, Sentenza n. 49528 del 13/10/2009 Cc.  (dep. 23/12/2009 ) Rv. 245648

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Conti G.  Relatore: Conti G.  Imputato: P.M. in proc. Lanzo. P.M. Bua FM. (Conf.)

(Annulla con rinvio, Gip Trib. Lucca, 26 agosto 2008)

623004 STUPEFACENTI - COLTIVAZIONE DI PIANTE DA STUPEFACENTI - Coltivazione non autorizzata - Configurabilità del reato - Destinazione all'uso personale - Irrilevanza - Fattispecie.

Costituisce condotta penalmente rilevante qualsiasi attività non autorizzata di coltivazione di piante dalle quali sono estraibili sostanze stupefacenti, anche quando sia realizzata per la destinazione del prodotto ad uso personale. (Fattispecie relativa alla coltivazione di venticinque piante di "cannabis").

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 26 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 27,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 28 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi Sezioni Unite: N. 28605 del 2008 Rv. 239920

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 28605 del 2008 Rv. 239921



 

Sez. 6, Sentenza n. 41758 del 13/10/2009 Cc.  (dep. 30/10/2009 ) Rv. 245019

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Citterio C.  Relatore: Citterio C.  Imputato: Ntkaazouzt. P.M. Riello L. (Conf.)

(Annulla senza rinvio, Gup Trib. Brescia, 23 luglio 2008)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Cessione - Attenuante del danno patrimoniale di speciale tenuità, ovvero del conseguimento di un lucro di speciale tenuità - Applicabilità - Esclusione.

La circostanza attenuante del danno patrimoniale di speciale tenuità di cui all'art. 62, n. 4, cod. pen., non è applicabile al reato di cessione di sostanze stupefacenti.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 62 quater,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 2673 del 1990 Rv. 185390, N. 341 del 1992 Rv. 188916, N. 3621 del 1993 Rv. 193651, N. 7830 del 1999 Rv. 214733

Massime precedenti Vedi: N. 43342 del 2005 Rv. 232851, N. 23872 del 2009 Rv. 244081



 

Sez. 4, Sentenza n. 40911 del 06/10/2009 Cc.  (dep. 23/10/2009 ) Rv. 245638

Presidente: Mocali P.  Estensore: Licari C.  Relatore: Licari C.  Imputato: Rosito. P.M. Gialanella A. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, Trib. lib. L'Aquila, 16/03/2009)

630001 CIRCOLAZIONE STRADALE (NUOVO CODICE) - IN GENERE - Guida in stato di alterazione da stupefacenti - Rifiuto degli accertamenti di rito - "Ratio".

La previsione del reato di rifiuto di sottoporsi agli accertamenti sanitari sull'eventuale stato di alterazione psico-fisica derivante dall'uso di sostanze stupefacenti non impone scelte che violano il diritto di difesa, poiché il soggetto cui venga contestato l'illecito ha interesse all'accertamento non solo con riguardo all'affermazione di responsabilità ma anche in relazione alla natura ed all'entità della pena che sarà irrogata, che dipendono dalla maggiore o minore presenza di sostanza stupefacente nel sangue.

Riferimenti normativi: Cod. Strada art. 187 com. 8



 

Massime successive: Conformi

Sez. 6, Sentenza n. 40105 del 29/09/2009 Ud.  (dep. 15/10/2009 ) Rv. 244707

Presidente: Di Virginio A.  Estensore: Conti G.  Relatore: Conti G.  Imputato: Lucarelli. P.M. Geraci V. (Conf.)

(Rigetta, App. Napoli, 28 settembre 2006)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Attività illecite - Modifica del trattamento sanzionatorio successivamente alla sentenza di primo grado - Pena base superiore al minimo edittale o non individuata - Obbligo del giudice appello di rideterminare la misura della sanzione - Esclusione.

La diminuzione del minimo edittale della pena prevista per i reati in materia di detenzione e cessione di stupefacenti, intervenuta dopo la sentenza di condanna di primo grado, non obbliga il giudice d'appello a rimodulare in senso favorevole al reo la misura della sanzione irrogata quando il primo giudice abbia determinato la pena in misura superiore al minimo edittale ovvero non abbia comunque esplicitamente commisurato la pena a tale minimo. (Fattispecie in cui il giudice di primo grado non aveva determinato la pena base sulla quale aveva operato la diminuzione relativa alle attenuanti generiche, senza specificare se tale diminuzione era stata applicata nella sua massima estensione).

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.,  Cod. Pen. art. 2 com. 4 CORTE COST.,  Legge 21/02/2006 num. 49 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 37887 del 2006 Rv. 235588, N. 40382 del 2006 Rv. 235470, N. 22526 del 2007 Rv. 237019, N. 40287 del 2007 Rv. 237887, N. 15219 del 2008 Rv. 239807, N. 24353 del 2008 Rv. 240778, N. 39256 del 2008 Rv. 241985

Massime precedenti Difformi: N. 1024 del 2007 Rv. 236061, N. 16176 del 2008 Rv. 239557, N. 34153 del 2008 Rv. 240696, N. 12707 del 2009 Rv. 243685, N. 23922 del 2009 Rv. 244218

Massime precedenti Vedi: N. 25517 del 2007 Rv. 237010, N. 21439 del 2008 Rv. 240061



 

Massime successive: Vedi

Sez. 4, Sentenza n. 48576 del 28/09/2009 Cc.  (dep. 18/12/2009 ) Rv. 245361

Presidente: Mocali P.  Estensore: Foti G.  Relatore: Foti G.  Imputato: P.M. in proc. Fischietti. P.M. Fraticelli M. (Conf.)

(Annulla con rinvio, Trib. lib. Savona, 14 febbraio 2009)

630135 CIRCOLAZIONE STRADALE (NUOVO CODICE) - ILLECITI PENALI - IN GENERE - Rifiuto di sottoporsi a narcotest - Confisca del veicolo - Natura - Sanzione amministrativa accessoria - Esclusione.

La confisca del veicolo prevista nel caso di condanna per il reato di rifiuto a sottoporsi ad accertamenti per verificare l'assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope è misura di carattere penale e non amministrativa, come rivela il rinvio operato dal combinato disposto degli artt. 187, comma ottavo e 186, comma settimo, C.d.S. alla analoga disposizione contenuta nel secondo comma lett. c) dell'art. 186 stesso codice in relazione alla fattispecie di guida in stato di ebbrezza, la quale, a sua volta, richiama l'art. 240, comma secondo, cod. pen..

Riferimenti normativi: Cod. Strada Nuovo art. 186 com. 2 lett. C,  Cod. Strada Nuovo art. 186 com. 7,  Cod. Strada Nuovo art. 187 com. 8,  Cod. Pen. art. 240 com. 2 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 21499 del 2009 Rv. 243967

Massime precedenti Vedi: N. 36822 del 2008 Rv. 241269, N. 32937 del 2009 Rv. 245158



 

Massime successive: Vedi

Sez. 5, Sentenza n. 49476 del 25/09/2009 Cc.  (dep. 23/12/2009 ) Rv. 245833

Presidente: Marasca G.  Estensore: Bevere A.  Relatore: Bevere A.  Imputato: Notaro. P.M. Ciampoli L. (Conf.)

(Rigetta, Trib. Palestrina, 23 settembre 2008)

657005 ESECUZIONE - GIUDICE DELL'ESECUZIONE - CONCORSO FORMALE E REATO CONTINUATO - Unicità del disegno criminoso - Elementi di valutazione - Fattispecie: delitti di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti susseguitisi per dieci anni.

È legittima la decisione con cui il giudice di merito, in funzione di giudice dell'esecuzione, rigetti l'istanza di applicazione della continuazione - tra reati di detenzione e vendita di sostanze stupefacenti susseguitisi per dieci anni - fondata sul medesimo titolo di reato, sulla comune non eccessiva gravità dei fatti e sulla non grande distanza temporale tra essi intercorrenti, in quanto ciò non è sufficiente ad integrare l'unicità del disegno criminoso con la conseguenza che le singole manifestazioni della volontà violatrice della norma o delle norme esprimono l'attuazione, sia pure dilazionata nel tempo, di un'unica, pregnante, irripetuta determinazione intellettiva.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 81 CORTE COST.,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 671

Massime precedenti Vedi: N. 43667 del 2007 Rv. 238421, N. 33011 del 2008 Rv. 241005, N. 44862 del 2008 Rv. 242098, N. 30310 del 2009 Rv. 244828, N. 46166 del 2009 Rv. 245507



 

Sez. 3, Sentenza n. 43396 del 24/09/2009 Cc.  (dep. 13/11/2009 ) Rv. 244937

Presidente: Onorato P.  Estensore: Lombardi AM.  Relatore: Lombardi AM.  Imputato: Bartesaghi. P.M. Di Popolo A. (Diff.)

(Rigetta, Gip Trib. Milano, 01 aprile 2009)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Imputato tossicodipendente o alcooldipendente - Arresti domiciliari - Disintossicazione presso struttura residenziale - Limitazione ai delitti di rapina ed estorsione - Esclusione.

L'applicazione degli arresti domiciliari nei confronti di imputato tossicodipendente o alcooldipendente in luogo della misura detentiva carceraria è subordinata alla condizione che il trattamento di disintossicazione venga effettuato presso una struttura residenziale non solo nel caso in cui si proceda per i reati di rapina aggravata ed estorsione aggravata, ma anche in ogni altro caso in cui il giudice ritenga sussistenti "particolari esigenze cautelari".

Riferimenti normativi: Legge 09/10/1990 num. 309 art. 89 CORTE COST.,  Legge 21/02/2006 num. 49 art. 4 sexies CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 36199 del 2007 Rv. 237990, N. 42704 del 2007 Rv. 237901



 

Sez. 6, Sentenza n. 38633 del 24/09/2009 Cc.  (dep. 05/10/2009 ) Rv. 244559

Presidente: Mannino SF.  Estensore: Citterio C.  Relatore: Citterio C.  Imputato: Barsotti. P.M. Bua FM. (Conf.)

(Rigetta, Gip Trib. Livorno, 11 marzo 2009)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Istigazione in pubblico all'uso di sostanze stupefacenti - Fattispecie.

Integra il delitto di istigazione all'uso di sostanze stupefacenti la condotta di messa in vendita, contestualmente, di semi di canapa indiana e di libri e dvd illustrativi della loro coltivazione, qualora le modalità di consumazione possano ritenersi in concreto idonee ad indurre i destinatari dell'offerta all'utilizzo della sostanza o alla sua coltivazione.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 82

Massime precedenti Conformi: N. 22911 del 2004 Rv. 228788, N. 23903 del 2009 Rv. 244222



 

Sez. 4, Sentenza n. 38648 del 23/09/2009 Ud.  (dep. 05/10/2009 ) Rv. 244885

Presidente: Mocali P.  Estensore: Licari C.  Relatore: Licari C.  Imputato: Di Iasi. (Conf.)

(Rigetta, App. Napoli, 13 novembre 2006)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Attività illecite - L. n. 49 del 2006 - Modifica del trattamento sanzionatorio - Impugnazioni - Ricorso per cassazione - Applicazione della disciplina sopravvenuta più favorevole - Limiti.

La riduzione da anni otto ad anni sei di reclusione del minimo edittale previsto per il reato di cui all'art. 73, comma primo, d.P.R. n. 309 del 1990, operata dall'art. 4-bis della L. n. 49 del 2006, non assume rilievo nel giudizio di legittimità, quale norma favorevole sopravvenuta, nel caso in cui la pena detentiva inflitta non sia stata determinata partendo dal minimo edittale, bensì in misura superiore, poiché ciò dimostra l'intenzione del giudice di merito di ritenere la pena adeguata solo se non mantenuta nel minimo.

Riferimenti normativi: Legge 21/02/2006 num. 49 art. 4 bis CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.,  Cod. Pen. art. 2 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 40382 del 2006 Rv. 235470, N. 22526 del 2007 Rv. 237019, N. 15219 del 2008 Rv. 239807, N. 24353 del 2008 Rv. 240778

Massime precedenti Difformi: N. 1024 del 2007 Rv. 236061, N. 16176 del 2008 Rv. 239557



 

Massime successive: Conformi

Sez. 4, Sentenza n. 39954 del 23/09/2009 Ud.  (dep. 13/10/2009 ) Rv. 245121

Presidente: Mocali P.  Estensore: Romis V.  Relatore: Romis V.  Imputato: Eramo. P.M. Iacoviello FM. (Parz. Diff.)

(Annulla in parte senza rinvio, App. Roma, 16 gennaio 2007)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Modifiche introdotte dalla L. n. 49 del 2006 - Soppressione della distinzione tabellare fra droghe "leggere" e "pesanti" - Applicazione in sede di legittimità dello "ius superveniens" più favorevole - Annullamento in parte senza in rinvio.

In tema di stupefacenti, la Corte di cassazione, nell'applicare la legge penale più favorevole, a seguito della soppressione della distinzione tabellare tra droghe "leggere" e "pesanti", operata dalla legge n. 49 del 2006, deve rideterminare la pena, annullando senza rinvio la sentenza di condanna limitatamente all'aumento di pena per la continuazione.

Riferimenti normativi: Legge 21/02/2006 num. 49 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 14 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.,  Cod. Pen. art. 81 CORTE COST.,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 620

Massime precedenti Vedi: N. 40382 del 2006 Rv. 235470, N. 22526 del 2007 Rv. 237019, N. 23606 del 2007 Rv. 236061, N. 15219 del 2008 Rv. 239807, N. 16176 del 2008 Rv. 239557, N. 21439 del 2008 Rv. 240061, N. 34153 del 2008 Rv. 240696, N. 34789 del 2008 Rv. 241375, N. 37993 del 2008 Rv. 241060, N. 9874 del 2009 Rv. 243237, N. 12707 del 2009 Rv. 243685



 

Sez. 2, Sentenza n. 41443 del 18/09/2009 Ud.  (dep. 28/10/2009 ) Rv. 245244

Presidente: Casucci G.  Estensore: Prestipino A.  Relatore: Prestipino A.  Imputato: Castelli. P.M. Stabile C. (Diff.)

(Annulla con rinvio, App. Roma, 22/02/2007)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Attività illecite - L. n. 49 del 2006 - Modifica del trattamento sanzionatorio - Applicazione dello "ius superveniens" più favorevole - Conseguenze.

Deve essere annullata con rinvio, per la rideterminazione della pena, in conseguenza dell'applicazione del trattamento sanzionatorio più favorevole previsto dal D.L. 30 dicembre 2005, n. 272, convertito con modd. dalla L. 21 febbraio 2006, n. 49, la sentenza di condanna per il reato di cui all'art. 73, comma primo, d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 in precedenza pronunciata, anche se la pena irrogata sia superiore al minimo edittale, posto che nel determinare la pena il giudice normalmente valuta, con riferimento alla congruità della sanzione, anche il limite edittale minimo.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.,  Legge 21/02/2006 num. 49 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 1024 del 2007 Rv. 236061, N. 16176 del 2008 Rv. 239557, N. 34153 del 2008 Rv. 240696



 

Sez. 4, Sentenza n. 42485 del 17/07/2009 Ud.  (dep. 05/11/2009 ) Rv. 245458

Presidente: Iacopino SG.  Estensore: Licari C.  Relatore: Licari C.  Imputato: Manganiello. P.M. Fraticelli M. (Parz. Diff.)

(Annulla in parte senza rinvio, App. Bologna, 12 aprile 2007)

623009 STUPEFACENTI - DETENZIONE - Detenzione di sostanze di diverso tipo - L. n. 49 del 2006 - Pluralità di reati - Esclusione.

A seguito della soppressione della distinzione tabellare tra "droghe leggere" e "droghe pesanti" operata dalla L. n. 49 del 2006, la detenzione contestuale di sostanze stupefacenti di natura e tipo diversi integra un unico reato e non più una pluralità di reati in continuazione tra loro. (Fattispecie in cui la Corte ha annullato senza rinvio la sentenza impugnata limitatamente all'aumento per la continuazione, rideterminando per l'effetto la pena).

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 14 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.,  Legge 21/02/2006 num. 49 CORTE COST.,  Cod. Pen. art. 81 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 1735 del 2008 Rv. 238391, N. 34789 del 2008 Rv. 241375, N. 37993 del 2008 Rv. 241060

Massime precedenti Vedi: N. 3208 del 1997 Rv. 207879, N. 9874 del 2009 Rv. 243237



 

Massime successive: Vedi

Sez. 1, Sentenza n. 36069 del 14/07/2009 Ud.  (dep. 17/09/2009 ) Rv. 244745

Presidente: Fazzioli E.  Estensore: Barbarisi M.  Relatore: Barbarisi M.  Imputato: Anastasio e altri. P.M. Bua FM. (Parz. Diff.)

(Annulla in parte senza rinvio, App. Roma, 03 aprile 2008)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Attenuanti - Collaborazione concernente lo spaccio ovvero l'attività dell'associazione - Differenze.

In tema di reati concernenti gli stupefacenti, i presupposti per l'applicazione dell'attenuante della collaborazione (articolo 73, comma settimo, d.P.R. 9 ottobre 1990 n. 309, testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope), sono di minore portata di quelli richiesti per la concessione dell'attenuante della collaborazione nel reato associativo, di cui al successivo articolo 74, comma settimo, del medesimo decreto. Ne consegue che, per la concessione della prima, è sufficiente l'essersi adoperato per evitare che l'attività di spaccio sia portata a conseguenze ulteriori, anche mediante aiuto al sequestro di "risorse rilevanti", mentre per quella della seconda, in considerazione della maggiore gravità del reato e della necessità di interrompere non tanto il traffico della singola partita di droga, bensì l'attività dell'associazione criminosa finalizzata a diversi traffici, è richiesta l'assicurazione delle prove del reato, oppure è necessario un contributo efficace per il sequestro di "risorse decisive".

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 com. 7 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 74 com. 7

Massime precedenti Conformi: N. 28596 del 2006 Rv. 234920

Massime precedenti Vedi: N. 22196 del 2007 Rv. 236762



 

Sez. 6, Sentenza n. 32878 del 10/07/2009 Cc.  (dep. 12/08/2009 ) Rv. 245197

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Colla G.  Relatore: Colla G.  Imputato: Senese. P.M. Selvaggi E. (Conf.)

(Rigetta, Trib. lib. Roma, 16/02/2009)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Associazione finalizzata al traffico di stupefacenti - Reato fine - Insufficienza di elementi indiziari - Valutazione, in sede cautelare, per il reato associativo - Ammissibilità.

L'insufficienza di un elemento indiziario ai fini della contestazione, in sede cautelare, di un reato-fine di un'associazione criminosa (nella specie, finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti) non preclude la utilizzazione di tale elemento quale grave indizio con riferimento al reato associativo, capace di dar conto del coinvolgimento del soggetto, a cui esso si riferisce, nella vita dell'associazione.

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 273 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 74

Massime precedenti Conformi: N. 1956 del 1996 Rv. 205939, N. 1525 del 1997 Rv. 209105

Massime precedenti Vedi: N. 2838 del 2003 Rv. 224916, N. 44102 del 2008 Rv. 242397, N. 45128 del 2008 Rv. 241927



 

Sez. 6, Sentenza n. 31563 del 09/07/2009 Cc.  (dep. 30/07/2009 ) Rv. 244557

Presidente: Lattanzi G.  Estensore: Fazio AM.  Relatore: Fazio AM.  Imputato: Falco. P.M. Di Casola C. (Conf.)

(Annulla con rinvio, Trib. Napoli, 26 settembre 2008)

671054 PROCEDIMENTI SPECIALI - PATTEGGIAMENTO - IN GENERE - Cosiddetto "patteggiamento allargato" - Applicazione di pena detentiva superiore ai due anni - Conseguente applicazione di pene accessorie e misure di sicurezza - Condizioni.

In tema di cosiddetto "patteggiamento allargato", allorché sia applicata una pena detentiva, congiunta o non a pena pecuniaria, superiore ai due anni, è consentita, nei congrui casi, l'applicazione di pene accessorie e misure di sicurezza, quand'anche non automatiche e rimesse alla valutazione discrezionale del giudice, ferma restando la necessità, ove occorra, di accertare la sussistenza in concreto della pericolosità sociale dell'imputato.(Fattispecie relativa a patteggiamento per il reato di cessione di stupefacenti con contestuale applicazione delle pene accessorie del divieto di espatrio e del ritiro della patente di guida).

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 444 CORTE COST.,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 445 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 10857 del 2007 Rv. 235989

Massime precedenti Difformi: N. 9007 del 2007 Rv. 235988



 

Sez. 6, Sentenza n. 35099 del 07/07/2009 Ud.  (dep. 09/09/2009 ) Rv. 244772

Presidente: Di Virginio A.  Estensore: Conti G.  Relatore: Conti G.  Imputato: Cavallero. P.M. Monetti V. (Diff.)

(Annulla in parte con rinvio, App. Genova, 01 aprile 2008)

603062 REATI CONTRO LA PERSONA - DELITTI CONTRO LA VITA E L'INCOLUMITÀ INDIVIDUALE - MORTE O LESIONE COME CONSEGUENZA DI ALTRO DELITTO - Morte dell'assuntore di sostanza stupefacente - Responsabilità del cedente - Elemento soggettivo - Colpa in concreto - Criteri di valutazione.

In tema di morte o lesioni come conseguenza di altro delitto, la morte dell'assuntore di sostanza stupefacente è imputabile alla responsabilità del cedente sempre che, oltre al nesso di causalità materiale, sussista la colpa in concreto per violazione di una regola precauzionale (diversa dalla norma che incrimina la condotta di cessione) e con prevedibilità ed evitabilità dell'evento, da valutarsi alla stregua dell'agente modello razionale, tenuto conto delle circostanze del caso concreto conosciute o conoscibili dall'agente reale.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 40,  Cod. Pen. art. 41,  Cod. Pen. art. 42 CORTE COST.,  Cod. Pen. art. 43 CORTE COST.,  Cod. Pen. art. 83,  Cod. Pen. art. 586,  Cod. Pen. art. 589 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi Sezioni Unite: N. 22676 del 2009 Rv. 243381



 

Massime successive: Conformi

Sez. 4, Sentenza n. 32317 del 03/07/2009 Ud.  (dep. 06/08/2009 ) Rv. 245201

Presidente: Marzano F.  Estensore: Maisano G.  Relatore: Maisano G.  Imputato: Di Settimio. P.M. Cedrangolo O. (Parz. Diff.)

(Rigetta, App. Roma, 28/09/2005)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Detenzione a fini di spaccio - Raggiungimento della soglia drogante - Necessità - Esclusione.

In tema di sostanze stupefacenti, il raggiungimento della soglia drogante non è necessario per la configurazione della fattispecie criminosa di detenzione a fini di spaccio.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 6864 del 1999 Rv. 214204, N. 13315 del 2000 Rv. 217533, N. 33576 del 2001 Rv. 219778, N. 29958 del 2003 Rv. 225127

Massime precedenti Difformi: N. 4104 del 1996 Rv. 205213, N. 601 del 1997 Rv. 208011, N. 3189 del 1997 Rv. 206652, N. 3584 del 2000 Rv. 215876, N. 6207 del 2009 Rv. 242860

Massime precedenti Conformi Sezioni Unite: N. 9973 del 1998 Rv. 211073

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 47472 del 2007 Rv. 237856, N. 28605 del 2008 Rv. 239921



 

Sez. 1, Sentenza n. 30089 del 26/06/2009 Ud.  (dep. 20/07/2009 ) Rv. 244812

Presidente: Silvestri G.  Estensore: Bricchetti R.  Relatore: Bricchetti R.  Imputato: Pinto. P.M. Delehaye E. (Conf.)

(Annulla con rinvio, Trib. Frosinone, 30 Marzo 2009)

623009 STUPEFACENTI - DETENZIONE - Attenuante del fatti di lieve entità - Sanzione del lavoro di pubblica utilità - Applicazione - Presupposti.

In tema di reati concernenti gli stupefacenti, la sanzione del lavoro di pubblica utilità di cui all'art. 73, comma quinto bis, d.P.R. n. 309 del 1990 non può avere durata eccedente quella della pena detentiva irrogata e deve essere commisurata al criterio legale in forza del quale un giorno di lavoro di pubblica utilità consiste nella prestazione, anche non continuativa, di due ore di lavoro.

Riferimenti normativi: DPR 09/01/1990 num. 309 art. 75 com. 5 n. 2 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 34620 del 2008 Rv. 240317



 

Sez. 2, Sentenza n. 30039 del 25/06/2009 Cc.  (dep. 17/07/2009 ) Rv. 244661

Presidente: Casucci G.  Estensore: Bartolini F.  Relatore: Bartolini F.  Imputato: Bottazzo. P.M. Galasso A. (Conf.)

(Rigetta, Trib. lib. Lecce, 17 aprile 2009)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Recupero del tossicodipendente - Programma - Conoscenza da parte del giudice - Necessità - Fondamento.

L'insufficienza per inadeguatezza, genericità e non personalizzazione del programma di riabilitazione dell'indagato tossicodipendente legittima il rigetto della richiesta di revoca della misura cautelare.

Riferimenti normativi: Legge 26/02/2006 num. 49 art. 4 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 89 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 43208 del 2004 Rv. 230107, N. 42704 del 2007 Rv. 237901



 

Massime successive: Vedi

Sez. 6, Sentenza n. 38110 del 18/06/2009 Ud.  (dep. 28/09/2009 ) Rv. 244554

Presidente: Lattanzi G.  Estensore: Matera L.  Relatore: Matera L.  Imputato: Barbieri. P.M. Martusciello V. (Parz. Diff.)

(Rigetta, App. Genova, 10 marzo 2006)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Fatto di lieve entità - Sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità - Applicazione - Obbligatorietà - Esclusione.

L'applicazione della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità prevista dall'art. 73, comma quinto bis, d.P.R. n. 309 del 1990, non consegue automaticamente al ricorrere dei presupposti legali, bensì è oggetto di una valutazione discrezionale del giudice in ordine alla meritevolezza dell'imputato ad ottenerla.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 com. 5 n. 2 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 34620 del 2008 Rv. 240317, N. 21556 del 2009 Rv. 243840



 

Massime successive: Vedi

Sez. 4, Sentenza n. 36585 del 18/06/2009 Ud.  (dep. 21/09/2009 ) Rv. 244986

Presidente: Mocali P.  Estensore: Iacopino SG.  Relatore: Iacopino SG.  Imputato: Venturini. P.M. Fraticelli M. (Diff.)

(Rigetta, App. Genova, 13/06/2006)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Circostanza aggravante dell'ingente quantità - Configurabilità - Criteri di individuazione - Fattispecie.

La circostanza aggravante dell'ingente quantità nei delitti concernenti le sostanze stupefacenti sussiste se il quantitativo, pur non raggiungendo valori massimi, sia tale da creare condizioni di agevolazione del consumo di droga nei riguardi di un numero elevato di tossicodipendenti. (Nella specie, è stato ritenuto ingente il quantitativo di 296 panetti di hashish pari a kg. 74).

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 80 com. 2

Massime precedenti Conformi: N. 30075 del 2006 Rv. 235180

Massime precedenti Vedi: N. 10384 del 2008 Rv. 239210, N. 40792 del 2008 Rv. 241366

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 17 del 2000 Rv. 216666



 

Sez. 6, Sentenza n. 40505 del 17/06/2009 Ud.  (dep. 19/10/2009 ) Rv. 245282

Presidente: Mannino SF.  Estensore: Milo N.  Relatore: Milo N.  Imputato: Il Grande e altro. P.M. Monetti V. (Conf.)

(Rigetta, App. Catania, 27 giugno 2005)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Associazione finalizzata al traffico di droga - Prova - Elementi - Indicazione.

Ai fini della configurabilità dell'associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, non è richiesto un patto espresso fra gli associati, ben potendo desumersi la prova del vincolo dalle modalità esecutive dei reati-fine e dalla loro ripetizione, dai rapporti tra gli autori, dalla ripartizione dei ruoli fra i vari soggetti in vista del raggiungimento di un comune obiettivo e dall'esistenza di una struttura organizzativa, sia pure non particolarmente complessa e sofisticata, indicativa della continuità temporale del vincolo criminale.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 74

Massime precedenti Vedi: N. 10725 del 1998 Rv. 211743, N. 14578 del 1999 Rv. 216124, N. 6244 del 2001 Rv. 218178, N. 10781 del 2001 Rv. 218731, N. 20708 del 2003 Rv. 225416, N. 4481 del 2006 Rv. 233247, N. 25471 del 2007 Rv. 237002



 

Massime successive: Conformi

Sez. 6, Sentenza n. 40101 del 16/06/2009 Ud.  (dep. 15/10/2009 ) Rv. 244684

Presidente: Di Virginio A.  Estensore: Milo N.  Relatore: Milo N.  Imputato: Braccini. P.M. Geraci V. (Conf.)

(Rigetta, App. Firenze, 02 Febbraio 2007)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Attenuante del fatto di lieve entità - Sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità - Richiesta di applicazione - Legittimazione.

La richiesta di applicazione della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità prevista dall'art. 73, comma quinto bis, d.P.R. n. 309 del 1990, in quanto atto personalissimo, può essere avanzata solo dall'imputato e non anche dal suo difensore, non munito di apposita procura speciale.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 com. 5 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 com. 5 n. 2 CORTE COST.,  Decreto Legisl. 28/08/2000 num. 274 art. 54 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 34620 del 2008 Rv. 240317



 

Sez. 4, Sentenza n. 41799 del 11/06/2009 Ud.  (dep. 30/10/2009 ) Rv. 245446

Presidente: Morgigni A.  Estensore: Izzo F.  Relatore: Izzo F.  Imputato: Calciano e altri. P.M. Bua FM. (Parz. Diff.)

(Rigetta in parte, App. Potenza, 21 febbraio 2008)

673026 PROVE - MEZZI DI PROVA - DOCUMENTI - PROVA DOCUMENTALE - Registrazione fonografica di colloqui tra agente di P.G. nella veste di agente provocatore e venditore di sostanza stupefacente - Utilizzabilità - Sussistenza.

È utilizzabile, attraverso il meccanismo di cui all'art. 234 cod. proc. pen., la registrazione fonografica effettuata dalla polizia giudiziaria di colloqui intervenuti tra agenti provocatori, appartenenti alle forze dell'ordine, e il venditore di sostanze stupefacenti, operata all'insaputa di quest'ultimo e in assenza di specifica autorizzazione dell'autorità giudiziaria.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 97,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 234 CORTE COST.,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 266 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 6302 del 1999 Rv. 213457, N. 2829 del 2006 Rv. 233331

Massime precedenti Conformi Sezioni Unite: N. 36747 del 2003 Rv. 225465

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 26795 del 2006 Rv. 234267



 

Massime successive: Difformi

Sez. 6, Sentenza n. 27985 del 11/06/2009 Cc.  (dep. 08/07/2009 ) Rv. 244420

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Serpico F.  Relatore: Serpico F.  Imputato: Baschera. P.M. Di Casola C. (Conf.)

(Annulla senza rinvio, Trib. Trento, 25 ottobre 2008)

630001 CIRCOLAZIONE STRADALE (NUOVO CODICE) - IN GENERE - Guida in stato di alterazione da stupefacenti - Revoca della patente di guida - Recidiva nel biennio - Termini di riferimento.

In tema di revoca della patente per il reato di guida in stato di alterazione da stupefacenti, ai fini della realizzazione della condizione di "recidiva nel biennio", rileva non già la data del passaggio in giudicato della sentenza relativa al fatto-reato precedente a quello per cui si procede, bensì la data di commissione dello stesso.

Riferimenti normativi: Cod. Strada art. 187,  Cod. Pen. art. 99 CORTE COST. PENDENTE

Massime precedenti Vedi: N. 36131 del 2007 Rv. 237651



 

Sez. 4, Sentenza n. 41796 del 11/06/2009 Ud.  (dep. 30/10/2009 ) Rv. 245535

Presidente: Morgigni A.  Estensore: Izzo F.  Relatore: Izzo F.  Imputato: P.G. in proc. Giardini. P.M. Bua FM. (Diff.)

(Rigetta, App. Firenze, 08 novembre 2007)

630157 CIRCOLAZIONE STRADALE (NUOVO CODICE) - NORME DI COMPORTAMENTO - CIRCOLAZIONE - GUIDA IN STATO DI EBBREZZA - DA SOSTANZE STUPEFACENTI - Condotta tipica - Configurazione.

Il reato di guida in stato di ebbrezza è integrato dalla condotta di guida in stato d'alterazione psico-fisica determinato dall'assunzione di sostanze e non già dalla condotta di guida tenuta dopo l'assunzione di sostanze stupefacenti, sicché ai fini del giudizio di responsabilità, è necessario provare non solo la precedente assunzione di sostanze stupefacenti ma che l'agente abbia guidato in stato d'alterazione causato da tale assunzione. (In motivazione, la S.C. ha affermato che, mentre per la sussistenza del reato di guida in stato di ebbrezza alcolica è sufficiente la prova sintomatica dell'ebbrezza o che il conducente abbia superato uno dei tassi alcolemici indicati nel comma secondo dell'art. 186 cod. strada, per la configurabilità del reato "ex" art. 187 cod. strada è necessario sia un accertamento tecnico-biologico, sia che altre circostanze provino la situazione di alterazione psico-fisica).

Riferimenti normativi: Cod. Strada art. 186 CORTE COST.,  Cod. Strada art. 187

Massime precedenti Conformi: N. 33312 del 2008 Rv. 241901



 

Sez. 4, Sentenza n. 41799 del 11/06/2009 Ud.  (dep. 30/10/2009 ) Rv. 245445

Presidente: Morgigni A.  Estensore: Izzo F.  Relatore: Izzo F.  Imputato: Calciano e altri. P.M. Bua FM. (Parz. Diff.)

(Rigetta in parte, App. Potenza, 21 febbraio 2008)

662010 IMPUTATO - DICHIARAZIONI - OGGETTO DI TESTIMONIANZA (DIVIETO) - Dichiarazioni rese dal venditore di sostanze stupefacenti all'agente provocatore che si simula acquirente della sostanza - Divieto per l'agente di testimoniare sulle dichiarazioni rese dal venditore - Esclusione - Inutilizzabilità di tali dichiarazioni perché assunte in assenza delle garanzie difensive - Esclusione.

Le dichiarazioni rese dal venditore di sostanze stupefacenti all'agente di polizia giudiziaria che funga da simulato acquirente di sostanze stupefacenti nella veste di agente provocatore, devono essere collocate all'interno del procedimento, poiché costui deve considerarsi di fatto indagato non appena si stabilisce il contatto con l'apparente acquirente. Tuttavia ad esse non si applica il divieto di testimonianza previsto dall'art. 62 cod. proc. pen., poiché tale divieto concerne soltanto le dichiarazioni rappresentative di precedenti fatti e non anche le condotte e le dichiarazioni che accompagnano tali condotte, chiarendone il significato, ovvero le dichiarazioni programmatiche di future condotte. Non può trovare neanche applicazione il limite di utilizzabilità previsto dal secondo comma dell'art. 63 cod. proc. pen. poiché non si tratta di dichiarazioni rese nel corso di un esame o di assunzione di informazioni in senso proprio e tali dichiarazioni non costituiscono la rappresentazione di eventi già accaduti o la descrizione di una precedente condotta delittuosa, ma inserendosi invece in un contesto commissivo, realizzando con esse la stessa condotta materiale del reato.

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 62 CORTE COST.,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 63 com. 2,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 97

Massime precedenti Conformi: N. 3084 del 1990 Rv. 186081, N. 10367 del 1994 Rv. 199861, N. 478 del 1995 Rv. 202812, N. 3951 del 1996 Rv. 205353, N. 1732 del 1997 Rv. 208645

Massime precedenti Vedi: N. 12904 del 1998 Rv. 212683, N. 779 del 1999 Rv. 213903, N. 23035 del 2004 Rv. 229943, N. 46556 del 2004 Rv. 231466

Massime precedenti Conformi Sezioni Unite: N. 1282 del 1996 Rv. 206846



 

Sez. 6, Sentenza n. 26160 del 04/06/2009 Ud.  (dep. 23/06/2009 ) Rv. 244468

Presidente: Lattanzi G.  Estensore: Fidelbo G.  Relatore: Fidelbo G.  Imputato: Ciano. P.M. Cedrangolo O. (Parz. Diff.)

(Rigetta, App. Roma, 21 novembre 2006)

623009 STUPEFACENTI - DETENZIONE - Consegna spontanea dello stupefacente all'atto della perquisizione - Attenuante di cui all'art. 62 n. 6 cod. pen. - Configurabilità - Esclusione.

Non ricorre l'attenuante comune dell'elisione o attenuazione delle conseguenze dannose o pericolose del reato nell'ipotesi in cui l'imputato consegni la sostanza stupefacente, illecitamente detenuta, nel corso della perquisizione effettuata dalla polizia giudiziaria, perchè manca il carattere della spontaneità della consegna e perché questa fa cessare l'attività criminosa e quindi non incide sulle conseguenze del reato, che sono un "posterius" del medesimo.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 62 n. 6,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 6757 del 1994 Rv. 198741, N. 13028 del 1999 Rv. 215166

Massime precedenti Difformi: N. 33422 del 2004 Rv. 229754



 

Massime successive: Vedi

Sez. 4, Sentenza n. 34331 del 03/06/2009 Ud.  (dep. 04/09/2009 ) Rv. 245199

Presidente: Mocali P.  Estensore: Marzano F.  Relatore: Marzano F.  Imputato: P.G. in proc. Garau. P.M. Di Popolo A. (Diff.)

(Annulla senza rinvio, Trib. Cagliari, 04/05/2007)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Circostanze attenuanti - Fatto di lieve entità - Quantità della sostanza detenuta - Rilevanza - Fattispecie.

In tema di detenzione di sostanze stupefacenti, la circostanza attenuante del fatto di lieve entità non può trovare applicazione quando la quantità di sostanza si riveli considerevole, trattandosi di sintomo sicuro di una notevole potenzialità offensiva del fatto e di diffusibilità della condotta di spaccio. (Nella concreta fattispecie, la detenzione illecita di centocinquanta pastiglie di ecstasy è stata ritenuta indicativa di potenzialità offensiva del fatto non sussumibile nella connotazione di "lieve entità").

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 com. 5 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 10211 del 2004 Rv. 231140, N. 20556 del 2005 Rv. 231352

Massime precedenti Vedi: N. 1867 del 1992 Rv. 193532, N. 6394 del 1999 Rv. 213455, N. 38879 del 2005 Rv. 232428, N. 27052 del 2008 Rv. 240981

Massime precedenti Conformi Sezioni Unite: N. 17 del 2000 Rv. 216668

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 9148 del 1991 Rv. 187930



 

Sez. 4, Sentenza n. 34332 del 03/06/2009 Ud.  (dep. 04/09/2009 ) Rv. 245200

Presidente: Mocali P.  Estensore: Marzano F.  Relatore: Marzano F.  Imputato: Baye. P.M. Di Popolo A. (Parz. Diff.)

(Rigetta, App. Torino, 01/02/2007)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Detenzione e cessione - Momento consumativo - Differenze.

Il delitto di detenzione di sostanze stupefacenti ha natura permanente e la sua consumazione si protrae sino a quando è in essere la relazione di disponibilità della sostanza in capo al detentore, mentre il delitto di cessione di sostanze stupefacenti ha natura istantanea, e si consuma nel momento in cui la cessione medesima viene posta in essere.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 1312 del 1984 Rv. 165114, N. 7518 del 1994 Rv. 198764, N. 751 del 1995 Rv. 201190, N. 751 del 1995 Rv. 201191, N. 15832 del 2005 Rv. 231373, N. 12915 del 2006 Rv. 233724, N. 20050 del 2009 Rv. 243843



 

Sez. 1, Sentenza n. 25213 del 03/06/2009 Cc.  (dep. 17/06/2009 ) Rv. 243824

Presidente: Silvestri G.  Estensore: Cassano M.  Relatore: Cassano M.  Imputato: P.M. in proc. Russi. P.M. Galasso A. (Conf.)

(Annulla senza rinvio, Gip Trib. Bari, 19 dicembre 2008)

657047 ESECUZIONE - PENE DETENTIVE - Sospensione dell'esecuzione della pena - Condanna per il delitto di associazione per il traffico di stupefacenti finalizzata a commettere fatti di lieve entità - Applicabilità - Esclusione.

La condanna per il delitto di (art. 74, comma sesto, d.P.R., L. 9 ottobre 1990 n. 309) associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacente quando si tratti di fatti di lieve entità è ostativa alla sospensione dell'esecuzione della pena.

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 656 CORTE COST. PENDENTE,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 74 com. 6

Massime precedenti Conformi: N. 10050 del 2002 Rv. 221497

Massime precedenti Difformi: N. 1483 del 2000 Rv. 216045

Massime precedenti Vedi: N. 11938 del 2009 Rv. 243079



 

Sez. 1, Sentenza n. 23053 del 21/05/2009 Cc.  (dep. 04/06/2009 ) Rv. 244116

Presidente: Chieffi S.  Estensore: Corradini G.  Relatore: Corradini G.  Imputato: Confl. comp. in proc. Covello . P.M. Salvi G. (Conf.)

(Dichiara competenza)

649014 GIUDICE DI PACE - ORGANI GIUDIZIARI - GIUDICE - COMPETENZA PER MATERIA Lesioni colpose da incidente stradale.

Spetta al giudice di pace la competenza per il delitto di lesioni colpose derivanti da violazione delle norme relative alla circolazione stradale in tutte le ipotesi perseguibili a querela di parte, con l'eccezione - introdotta dall'art. 3 del D.L. 23 maggio 2008 n. 92 convertito nella legge 24 luglio 2008 n. 125 - delle fattispecie di lesioni gravi e gravissime procurate in stato di ebbrezza da alcolici o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti con violazione degli artt. 186 e 187 del Codice della strada.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 590 CORTE COST.,  Decreto Legge 23/05/2008 num. 92 art. 3,  Decreto Legisl. 28/08/2000 num. 274 art. 4 CORTE COST.,  Legge 21/02/2006 num. 102 CORTE COST.,  Legge 24/07/2008 num. 125 CORTE COST. PENDENTE,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 552 CORTE COST. PENDENTE,  Cod. Strada Nuovo art. 186,  Cod. Strada Nuovo art. 187

Massime precedenti Conformi: N. 1294 del 2007 Rv. 235346, N. 29941 del 2008 Rv. 241120



 

Sez. 4, Sentenza n. 26430 del 20/05/2009 Cc.  (dep. 25/06/2009 ) Rv. 244503

Presidente: Brusco CG.  Estensore: D'Isa C.  Relatore: D'Isa C.  Imputato: P.M. in proc. Pesce e altro. P.M. Stabile C. (Parz. Diff.)

(Annulla con rinvio, Trib. lib. Ferrara, 04 Dicembre 2008)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Istigazione al consumo di droga - Vendita di semi di canapa indiana con annesso manuale sulle modalità di coltivazione - Configurabilità del reato - Sussistenza.

Integra il reato di istigazione all'uso di sostanze stupefacenti la messa in vendita di semi di canapa indiana con il corredo di manuali per ottenere da essi piante idonee a produrre sostanza stupefacente.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 82

Massime precedenti Conformi: N. 22911 del 2004 Rv. 228788



Annotata

Massime successive: Conformi

Sez. 4, Sentenza n. 23903 del 20/05/2009 Cc.  (dep. 10/06/2009 ) Rv. 244222

Presidente: Brusco CG.  Estensore: Licari C.  Relatore: Licari C.  Imputato: P.M. in proc. Malerba. P.M. Stabile C. (Parz. Diff.)

(Annulla con rinvio, Trib. lib. Ferrara, 11 dicembre 2008)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Istigazione al consumo di droga - Configurabilità del reato - Condizioni - Fattispecie.

È configurabile il reato d'istigazione all'uso di sostanze stupefacenti nel caso in cui, unitamente ai semi di canapa indiana, si forniscano agli acquirenti dettagliate informazioni circa le modalità e gli strumenti idonei alla coltivazione di essi. (Fattispecie nella quale si contestava all'indagato di aver posto in vendita e pubblicizzato, anche tramite Internet, semi di canapa indiana, con accessori, DVD e libri contenenti spiegazioni sulle più opportune modalità di coltivazione).

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 82

Massime precedenti Conformi: N. 22911 del 2004 Rv. 228788

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 28605 del 2008 Rv. 239920, N. 28605 del 2008 Rv. 239921



 

Sez. 4, Sentenza n. 38222 del 19/05/2009 Ud.  (dep. 30/09/2009 ) Rv. 245293

Presidente: Morgigni A.  Estensore: Foti G.  Relatore: Foti G.  Imputato: Casali. P.M. Galati G. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, App. L'Aquila, 06 dicembre 2006)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Acquisto e cessione - Momento consumativo - Mancata consegna - Reato impossibile per inesistenza dell'oggetto - Esclusione.

Ai fini della consumazione del delitto di acquisto e cessione di sostanza stupefacente non occorre che la droga sia materialmente consegnata all'acquirente, ma è sufficiente che si sia formato il consenso delle parti contraenti sulla quantità e qualità della sostanza e sul prezzo della stessa. (Fattispecie nella quale l'imputato-acquirente lamentava di essere rimasto vittima di un "bidone").

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 49,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 18368 del 2003 Rv. 229230, N. 17837 del 2006 Rv. 233965



 

Massime successive: Conformi

Sez. 6, Sentenza n. 22123 del 06/05/2009 Ud.  (dep. 27/05/2009 ) Rv. 244145

Presidente: Lattanzi G.  Estensore: Lanza L.  Relatore: Lanza L.  Imputato: De Paola. P.M. Selvaggi E. (Parz. Diff.)

(Annulla in parte con rinvio, App. Napoli, 21 Febbraio 2006)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Attenuante del fatto di lieve entità - Aggravante della cessione di stupefacente a minore - Concorso di circostanze - Ammissibilità.

La circostanza aggravante della cessione di sostanze stupefacenti a persona minore di età di cui all'art. 80, comma primo, lett. a), d.P.R. n. 309 del 1990 è compatibile con la circostanza attenuante del fatto di lieve entità di cui all'art. 73, comma quinto, d.P.R. sopra citato, in quanto è possibile procedere a identificare condotte di minima offensività in rapporto ai mezzi, alle modalità ed alle altre circostanze dell'azione nonché alla quantità ed alla qualità della sostanza ceduta.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 com. 5 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 80 com. 1 lett. A

Massime precedenti Conformi: N. 4240 del 1997 Rv. 207917, N. 8612 del 1998 Rv. 211461, N. 9579 del 1999 Rv. 214318

Massime precedenti Difformi: N. 10793 del 1991 Rv. 188578, N. 6672 del 1992 Rv. 190503, N. 20663 del 2008 Rv. 240057



 

Sez. 2, Sentenza n. 23574 del 06/05/2009 Cc.  (dep. 05/06/2009 ) Rv. 244859

Presidente: Pagano F.  Estensore: Rago G.  Relatore: Rago G.  Imputato: Mazzuca. P.M. Febbraro G. (Conf.)

(Rigetta, Trib. lib. Catanzaro, 02 dicembre 2008)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Uso personale - Acquisto e detenzione anche nell'interesse di terzi - Rilevanza penale a seguito delle modifiche di cui alla L. n. 49 del 2006 - Sussistenza - Ragioni.

Il consumo di gruppo di sostanze stupefacenti, sia nell'ipotesi del mandato all'acquisto che nell'ipotesi dell'acquisto in comune, è sanzionato penalmente a seguito della novella introdotta dalla L. n. 49 del 2006, risultando sussumibile nella fattispecie di cui all'art. 73, comma 1-bis, lett. a), d.P.R. n. 309 dl 1990, in quanto, in tal caso, non è ipotizzabile un uso <<esclusivamente personale>> (secondo quanto normativamente richiesto ai fini dell'irrilevanza penale della condotta) della sostanza stupefacente. (In motivazione, la Corte ha precisato che la novella, avendo "in parte qua" introdotto una nuova incriminazione, non si applica alle condotte poste in essere prima della sua entrata in vigore).

Riferimenti normativi: Legge 21/02/2006 num. 49 art. 4 bis CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.,  Cod. Pen. art. 2 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 4 del 1997 Rv. 208216



 

Sez. 4, Sentenza n. 26668 del 06/05/2009 Ud.  (dep. 30/06/2009 ) Rv. 244507

Presidente: Mocali P.  Estensore: Maresca M.  Relatore: Maresca M.  Imputato: Flisi. P.M. Galasso A. (Diff.)

(Annulla con rinvio, App. Milano, 09 Novembre 2005)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Perquisizione ex art. 103 d.P.R. n. 309 del 1990 - Differenze con la perquisizione prevista dal codice di rito - Rinvenimento e sequestro della sostanza stupefacente - Eventuale illegittimità della perquisizione - Irrilevanza.

La perquisizione effettuata ai sensi dell'art. 103, comma terzo, d.P.R. n. 309 del 1990 si differenzia da quella d'iniziativa della polizia giudiziaria disciplinata dal codice di rito per il fatto che non presuppone l'esistenza di una notizia di reato e rientra in un'attività' di carattere preventivo, ma al pari di quella, seppure sia eseguita illegittimamente, non rende illegittimo l'eventuale sequestro della sostanza stupefacente e delle altre cose pertinenti al reato, all'esito rinvenute.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 9 art. 103 com. 3,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 352,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 354

Massime precedenti Conformi: N. 150 del 2006 Rv. 232793

Massime precedenti Vedi: N. 11908 del 1992 Rv. 192914, N. 5547 del 1996 Rv. 204883, N. 24621 del 2003 Rv. 225571

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 5021 del 1996 Rv. 204643



 

Sez. 4, Sentenza n. 28195 del 29/04/2009 Ud.  (dep. 09/07/2009 ) Rv. 244688

Presidente: Morgigni A.  Estensore: Maresca M.  Relatore: Maresca M.  Imputato: Matarazzo e altro. P.M. Gialanella A. (Conf.)

(Rigetta, App. Napoli, 24 Ottobre 2005)

663044 INDAGINI PRELIMINARI - ATTIVITÀ DEL PUBBLICO MINISTERO - ACCERTAMENTI TECNICI NON RIPETIBILI - CONSULENTE TECNICO - Esame della qualità drogante di un campione di sostanza stupefacente - Natura di accertamento tecnico non ripetibile - Esclusione.

La consulenza disposta dal pubblico ministero su un campione di sostanza stupefacente (nella specie: hashish), selezionato nell'ambito degli accertamenti urgenti compiuti dalla polizia giudiziaria, non costituisce accertamento tecnico irripetibile, atteso che tale campione conserva nel tempo le intrinseche caratteristiche e può, pertanto, ove necessario, essere sottoposto a nuovo esame.

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 359,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 360 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 5808 del 2001 Rv. 219445



 

Massime successive: Vedi

Sez. 6, Sentenza n. 20050 del 24/04/2009 Ud.  (dep. 12/05/2009 ) Rv. 243843

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Matera L.  Relatore: Matera L.  Imputato: Lesaj e altro. P.M. Di Popolo A. (Parz. Diff.)

(Dichiara inammissibile, App. Milano, 5 Luglio 2006)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Acquisto e cessione - Consumazione del reato - Condizioni.

Ai fini della consumazione del delitto di acquisto e cessione di sostanza stupefacente non occorre che la droga sia materialmente consegnata all'acquirente, ma è sufficiente che si sia formato il consenso delle parti contraenti sulla quantità e qualità della sostanza e sul prezzo della stessa.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 33067 del 2003 Rv. 226653, N. 17387 del 2006 Rv. 233965

Massime precedenti Vedi: N. 6839 del 2009 Rv. 242865



 

Sez. 6, Sentenza n. 27504 del 23/04/2009 Ud.  (dep. 06/07/2009 ) Rv. 244279

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Matera L.  Relatore: Matera L.  Imputato: Dagnini. P.M. Selvaggi E. (Conf.)

(Annulla senza rinvio, App. Milano, 03 maggio 2006)

623003 STUPEFACENTI - AGEVOLAZIONE DOLOSA DELL'USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI - Elemento soggettivo - Preside di un liceo - Inefficienza nell'assumere iniziative idonee ad arginare il diffuso uso di stupefacenti all'interno dell'istituto - Configurabilità - Esclusione.

Ai fini dell'integrazione dell'elemento soggettivo del delitto di agevolazione dell'uso di sostanze stupefacenti o psicotrope (art. 79, comma secondo d.P.R. 9 ottobre 1990 n. 309), anche nella forma omissiva, è necessario che il soggetto sia conscio del fatto che il locale posto nella sua disponibilità sia utilizzato come sede di frequente ritrovo per il consumo di sostanze stupefacenti e si astenga dall'intervenire nella consapevolezza dell'agevolazione che dal suo comportamento omissivo può derivare a tale uso. (Fattispecie in cui si che dimostri soltanto inefficiente nell'assumere idonee iniziative a far fronte alla diffusione del consumo di droga all'interno del suo istituto).

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 79 com. 2

Massime precedenti Vedi: N. 7671 del 1987 Rv. 176237, N. 13640 del 1989 Rv. 182257, N. 15167 del 2008 Rv. 239812, N. 12679 del 2009 Rv. 243218



 

Sez. 6, Sentenza n. 33419 del 21/04/2009 Ud.  (dep. 18/08/2009 ) Rv. 244551

Presidente: Serpico F.  Estensore: Paoloni G.  Relatore: Paoloni G.  Imputato: B. e altri. P.M. Baglione T. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, App. Catania, 13 marzo 2006)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Partecipazione ad associazione finalizzata al traffico di stupefacenti - Cessione di sostanze stupefacenti - Fatto di lieve entità - Continuazione tra i due reati - Sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità - Applicabilità - Esclusione.

Non è applicabile la sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità, prevista dall'art. 73, comma quinto bis, d.P.R. n. 309 del 1990, nell'ipotesi in cui la pena venga unitariamente inflitta per continuazione tra il reato di cessione di modici quantitativi di sostanze stupefacenti e quello di partecipazione ad associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, in relazione al quale la sostituzione non è prevista.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 com. 5 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 com. 5 n. 2 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 74,  Cod. Pen. art. 81 com. 2 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 21556 del 2009 Rv. 243840



 

Sez. 6, Sentenza n. 21554 del 15/04/2009 Ud.  (dep. 22/05/2009 ) Rv. 244144

Presidente: Milo N.  Estensore: Cortese A.  Relatore: Cortese A.  Imputato: Pendino. P.M. Di Casola C. (Parz. Diff.)

(Annulla in parte con rinvio, App. Torino, 29 Maggio 2006)

623009 STUPEFACENTI - DETENZIONE - Attenuante del fatto di lieve entità - Sanzione del lavoro di pubblica utilità - Applicazione - Accertamento sui presupposti.

In tema di reati concernenti gli stupefacenti, la richiesta dell'imputato di applicazione della sanzione del lavoro di pubblica utilità di cui all'art. 73, comma quinto bis, d.P.R. n. 309 del 1990, in luogo della pena detentiva, non può essere respinta per la mancanza di adeguata prova sulla sussistenza dei presupposti per la sua concedibilità (nella specie, l'inserimento sociale e gli orientamenti lavorativi dell'imputato), spettando al giudice la ricerca, anche di ufficio, di ogni elemento utile per la compiuta deliberazione della richiesta dell'interessato.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 com. 5 n. 2 CORTE COST.,  DM Grazia e Giustizia 26/03/2001

Massime precedenti Vedi: N. 27429 del 2008 Rv. 240849, N. 34620 del 2008 Rv. 240317, N. 13523 del 2009 Rv. 243827



 

Massime successive: Vedi

Sez. 6, Sentenza n. 21556 del 15/04/2009 Ud.  (dep. 22/05/2009 ) Rv. 243840

Presidente: Milo N.  Estensore: Fidelbo G.  Relatore: Fidelbo G.  Imputato: Ciucci. P.M. Di Casola C. (Diff.)

(Annulla con rinvio, App. Perugia, 31 Gennaio 2006)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Fatti di lieve entità - Sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità introdotta dal nuovo art. 73, comma quinto bis, d.P.R. n. 309 del 1990 - Applicazione ai reati commessi anteriormente alla sua entrata in vigore - Possibilità - Fondamento.

La sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità di cui all'art. 73, comma quinto-bis d.P.R. n. 309 del 1990, introdotto dalla L. 21 febbraio 2006, n. 49, in relazione ai fatti di lieve entità di cui al precedente comma quinto, deve ritenersi applicabile, in quanto prevede un trattamento più favorevole all'imputato, anche ai reati commessi anteriormente alla sua entrata in vigore.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 com. 5 n. 2 CORTE COST.,  Decreto Legisl. 28/08/2000 num. 274 art. 54 CORTE COST.,  Legge 21/02/2006 num. 49 art. 4 bis com. 1 lett. F CORTE COST.,  Cod. Pen. art. 2 CORTE COST.



 

Massime successive: Difformi, Vedi

Sez. 4, Sentenza n. 23922 del 09/04/2009 Ud.  (dep. 10/06/2009 ) Rv. 244218

Presidente: Rizzo AS.  Estensore: Marzano F.  Relatore: Marzano F.  Imputato: Shordja. P.M. Iannelli M. (Diff.)

(Annulla con rinvio, App. Torino, 06 febbraio 2006)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Attività illecite - Modifica del trattamento sanzionatorio introdotta dalla L. n. 49 del 2006 - Impugnazioni - Ricorso per cassazione - Applicazione dello "ius superveniens" più favorevole - Limiti - Pena corrispondente al minimo edittale all'epoca vigente - Applicabilità - Sussistenza - Fattispecie.

Deve essere annullata con rinvio, per la rideterminazione della pena, la sentenza di condanna per il reato di cui all'art. 73, comma primo, d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, in conseguenza dell'applicazione del trattamento sanzionatorio più favorevole previsto dal D.L. 30 dicembre 2005, n. 272, convertito con modifiche dalla L. 2 febbraio 2006, n. 49, quando la pena-base determinata nel provvedimento impugnato sia sostanzialmente corrispondente al più elevato minimo edittale all'epoca vigente per il reato. (Fattispecie in cui la pena-base era stata fissata in anni otto di reclusione ed euro 26.000 di multa).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 2 com. 3 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 com. 1 CORTE COST.,  Legge 06/02/2006 num. 49 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 21439 del 2008 Rv. 240061

Massime precedenti Vedi: N. 37887 del 2006 Rv. 235588, N. 40382 del 2006 Rv. 235470, N. 1024 del 2007 Rv. 236061, N. 22526 del 2007 Rv. 237019, N. 16176 del 2008 Rv. 239557, N. 24353 del 2008 Rv. 240778, N. 34153 del 2008 Rv. 240696, N. 39256 del 2008 Rv. 241985, N. 11564 del 2009 Rv. 242932, N. 12707 del 2009 Rv. 243685



 

Massime successive: Vedi

Sez. 6, Sentenza n. 26605 del 09/04/2009 Ud.  (dep. 26/06/2009 ) Rv. 244464

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Conti G.  Relatore: Conti G.  Imputato: Corama'. P.M. Iacoviello FM. (Diff.)

(Rigetta, App. Torino, 15 maggio 2006)

661019 IMPUGNAZIONI - APPELLO - COGNIZIONE DEL GIUDICE D'APPELLO - DIVIETO DI "REFORMATIO IN PEIUS" - Appello del solo imputato - Condanna in primo grado al minimo edittale della pena - "Ius superveniens" - Previsione di un minimo edittale inferiore - Obbligo del giudice d'appello di applicare il nuovo minimo edittale - Esclusione.

Non viola il divieto della "reformatio in peius" il giudice, che, in presenza dell'appello del solo imputato condannato in primo grado al minimo edittale della pena, non applichi automaticamente la più lieve pena minima prevista dalla legge nel frattempo intervenuta, e, ritenuta la gravità del reato commesso, determini la pena in una misura intermedia tra il minimo edittale della legge precedente ed il minimo edittale della legge successivamente entrata in vigore. (Fattispecie relativa alla condanna per il reato di detenzione di stupefacenti commesso prima dell'entrata in vigore della L. n. 49 del 2006).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 2 com. 4 CORTE COST.,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 597 com. 3,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.,  Legge 21/02/2006 num. 49 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 37887 del 2006 Rv. 235588

Massime precedenti Vedi: N. 39256 del 2008 Rv. 241985, N. 23922 del 2009 Rv. 244218



 

Sez. 6, Sentenza n. 19771 del 09/04/2009 Cc.  (dep. 08/05/2009 ) Rv. 243670

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Colla G.  Relatore: Colla G.  Imputato: Morello. P.M. Iacoviello FM. (Conf.)

(Annulla senza rinvio, Trib. lib. Cagliari, 30 Dicembre 2008)

673135 PROVE - MEZZI DI RICERCA DELLA PROVA - SEQUESTRI - OGGETTO - Somma di denaro - Corpo del reato di traffico di stupefacenti - Necessità per l'accertamento dei fatti - Esclusione.

Una somma di danaro, qualificata come corpo del reato di traffico di stupefacenti, ai sensi dell'art. 253 cod. proc. pen., non può essere sottoposta a sequestro per esigenze probatorie, in quanto la prova del reato non discende dalla "res" sequestrata, ma dagli atti di indagine circa il suo rinvenimento.

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 253,  DPR 09/10/1990 num. 390 art. 73

Massime precedenti Difformi: N. 1640 del 1998 Rv. 210988

Massime precedenti Vedi: N. 41140 del 2003 Rv. 227056, N. 30328 del 2004 Rv. 229127, N. 35597 del 2007 Rv. 237799

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 5876 del 2004 Rv. 226711



 

Massime successive: Vedi

Sez. 5, Sentenza n. 28258 del 08/04/2009 Cc.  (dep. 09/07/2009 ) Rv. 244200

Presidente: Calabrese RL.  Estensore: Carrozza A.  Relatore: Carrozza A.  Imputato: P.C. in proc. Frignani e altro. P.M. Mura A. (Conf.)

(Rigetta, Gip Trib. Roma, 18 novembre 2008)

622002 STAMPA - CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE - Diritto di cronaca - Limiti - Verità del fatto - Contenuto - Rilevanza di marginali inesattezze - Esclusione.

In tema di diffamazione a mezzo stampa, ai fini dell'operatività dell'esimente dell'esercizio del diritto di cronaca, non determinano il superamento della verità del fatto modeste e marginali inesattezze che concernano semplici modalità del fatto senza modificarne la struttura essenziale. (In applicazione di questo principio la Corte ha ritenuto immune da censure la decisione con cui il giudice di merito ha ritenuto integrata l'esimente di cui all'art. 51 cod. pen. nei confronti del giornalista e direttore di un giornale per la pubblicazione di un articolo concernente l'applicazione della custodia cautelare nei confronti di un chirurgo per il reato di cessione di stupefacenti, nel quale gli si attribuiva la paternità di un conversazione, non presente nel testo dell'ordinanza cautelare, del seguente tenore: "sbrigati, mi serve quella cortesia, non ho più tempo, devo operare" - considerato che l'ordinanza cautelare descriveva detto medico come assiduo assuntore di sostanze stupefacenti, facendo, inoltre, espresso riferimento ad operazioni chirurgiche effettuate sotto l'effetto dell'eroina e che, pertanto, la notizia era vera e di sicura rilevanza pubblica mentre le espressioni attribuite al medico non erano idonee a stravolgerla, trattandosi di mere inesattezze e, pertanto, di coloritura del nucleo essenziale di notizia relativa a fatto grave e allarmante.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 51 CORTE COST.,  Cod. Pen. art. 57 CORTE COST.,  Cod. Pen. art. 595 CORTE COST. PENDENTE

Massime precedenti Conformi: N. 4643 del 1993 Rv. 195017, N. 37463 del 2005 Rv. 232324

Massime precedenti Vedi: N. 46193 del 2004 Rv. 230458



 

Sez. 1, Sentenza n. 18189 del 08/04/2009 Ud.  (dep. 04/05/2009 ) Rv. 243549

Presidente: Chieffi S.  Estensore: Barbarisi M.  Relatore: Barbarisi M.  Imputato: Perri. P.M. Di Casola C. (Parz. Diff.)

(Dichiara inammissibile, App. Torino, 5 novembre 2008)

506015 ARMI - PORTO ABUSIVO - Porto di coltello destinato al taglio di modica quantità di hashish acquistata per uso - Giustificato motivo - Sussistenza - Esclusione.

Non ricorre il giustificato motivo idoneo ad escludere il reato di cui all'art. 4, comma secondo, legge n. 110 del 1975 (porto ingiustificato delle cosiddette armi improprie), qualora il porto di un coltello, fuori dalla propria abitazione, sia destinato a tagliare una modica quantità di hashish, acquistata per uso esclusivamente personale, in quanto l'acquisto di sostanze stupefacenti per uso personale costituisce tuttora illecito amministrativo. (Nella specie la Corte ha anche osservato che la destinazione degli strumenti di cui al citato articolo deve essere legata da un nesso attuale di causalità all'attività da svolgere o ad altra attività ad essa almeno indirettamente riconducibile, nesso non ravvisabile qualora la suddivisione in singole dosi dello stupefacente sia stata effettuata precedentemente).

Riferimenti normativi: Legge 18/04/1975 num. 110 art. 4 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 75 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 41098 del 2004 Rv. 230630



 

Sez. 5, Sentenza n. 25883 del 03/04/2009 Ud.  (dep. 19/06/2009 ) Rv. 243895

Presidente: Colonnese A.  Estensore: Amato A.  Relatore: Amato A.  Imputato: Bacarella ed altri. P.M. Iacoviello FM. (Parz. Diff.)

(Rigetta in parte, App. Caltanissetta, 2 Ottobre 2008)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Lieve entità del fatto - Stato di tossicodipendente - Rilevanza - Condizioni.

In tema di reati concernenti sostanze stupefacenti, ai fini dell'applicazione dell'attenuante del fatto di lieve entità (art. 73, comma quinto, d.P.R. n. 3009 del 1990), lo stato di tossicodipendente può rilevare solo se si accerti che lo spaccio non ha dimensioni ragguardevoli, sì da fare apparire verosimile che l'imputato ne destini i proventi all'acquisto di droga per uso personale.

Riferimenti normativi: DPR 10/09/1990 num. 309 art. 73 com. 5 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 9111 del 1996 Rv. 206310

Massime precedenti Vedi: N. 2877 del 1998 Rv. 210375, N. 556 del 2005 Rv. 231352, N. 38879 del 2005 Rv. 232428

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 17 del 2000 Rv. 216668



 

Sez. 6, Sentenza n. 17266 del 01/04/2009 Ud.  (dep. 23/04/2009 ) Rv. 243581

Presidente: Agro' A.  Estensore: Citterio C.  Relatore: Citterio C.  Imputato: Ait Erraiss. P.M. Galasso A. (Conf.)

(Rigetta, App. Firenze, 13 Marzo 2006)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Attività illecite - Detenzione a fini di spaccio - Offensività della condotta - Criteri - Indicazione - Fattispecie.

In tema di stupefacenti, l'accertamento della qualità di sostanza appartenente ad una delle tipologie espressamente considerate dal legislatore impedisce, di per sè, di escludere la potenziale messa in pericolo dei beni tutelati dalla norma incriminatrice, spettando poi al giudice verificare, di volta in volta, se la condotta contestata risulti in concreto inoffensiva, tale dovendo ritenersi solo quella che non leda o metta in pericolo, anche in minimo grado, il bene tutelato. (Fattispecie relativa alla detenzione di 36 gr. di "hashish", il cui principio attivo era notevolmente superiore al dato quantitativo indicato nel D.M. 11 aprile 2006).

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.,  Cod. Pen. art. 49 com. 2

Massime precedenti Vedi: N. 3584 del 2000 Rv. 215876, N. 6207 del 2009 Rv. 242860

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 9973 del 1998 Rv. 211073, N. 28605 del 2008 Rv. 239921



 

Sez. 6, Sentenza n. 16037 del 26/03/2009 Cc.  (dep. 16/04/2009 ) Rv. 243582

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Mannino SF.  Relatore: Mannino SF.  Imputato: Camon. P.M. Martusciello V. (Conf.)

(Annulla con rinvio, Trib. lib. Lecce, 7 Gennaio 2009)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Istanza di sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere con programma di recupero - Nozioni di tossicodipendenza e di uso abituale di sostanze stupefacenti - Indicazione.

In materia di stupefacenti, ai fini della sostituzione della misura custodiale con il programma di recupero, le nozioni di tossicodipendenza e di uso abituale di sostanze stupefacenti devono ritenersi sinonimie, non solo in quanto la seconda chiarisce concettualmente il significato della prima, ma anche in ragione del dato testuale di cui all'art. 89, comma secondo, d.P.R. n. 309 del 1990, come sostituito dall'art. 4-sexies, comma primo, lett. a), L. 21 febbraio 2006, n. 49, la cui formulazione precisa che la relativa istanza deve essere corredata, tra l'altro, da certificazione attestante lo stato di tossicodipendenza (o di alcooldipendenza) e la procedura con cui è stato accertato l'uso abituale di sostanze stupefacenti, psicotrope o alcoliche.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 89 com. 2,  Legge 21/02/2006 num. 49 art. 4 sexies com. 1 lett. A CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 10329 del 2008 Rv. 238928



 

Massime successive: Vedi

Sez. 6, Sentenza n. 19132 del 26/03/2009 Ud.  (dep. 07/05/2009 ) Rv. 244184

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Fazio AM.  Relatore: Fazio AM.  Imputato: Bussu. P.M. Martusciello V. (Parz. Diff.)

(Rigetta, App. Firenze, 21 marzo 2006)

661019 IMPUGNAZIONI - APPELLO - COGNIZIONE DEL GIUDICE D'APPELLO - DIVIETO DI "REFORMATIO IN PEIUS" - Impugnazione del solo imputato - Rideterminazione della pena a seguito della nuova disciplina in tema di stupefacenti - Riforma in "peius" del calcolo intermedio - Violazione - Esclusione.

Non costituisce violazione del divieto di "reformatio in peius" il fatto che il giudice di appello, sul gravame del solo imputato, nel riderminare la pena, a seguito della nuova disciplina in tema di stupefacenti introdotta dalla L. n. 49 del 2006, applichi una pena complessiva meno grave di quella precedentemente comminata, calcolando la percentuale di riduzione delle attenuanti in misura inferiore di quella riconosciuta dal giudice di primo grado.

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 597 com. 3

Massime precedenti Conformi: N. 42354 del 2005 Rv. 232742, N. 13702 del 2007 Rv. 236433

Massime precedenti Vedi: N. 5764 del 1998 Rv. 210527, N. 13167 del 2002 Rv. 221158, N. 41982 del 2005 Rv. 232873, N. 47341 del 2005 Rv. 233177, N. 13252 del 2006 Rv. 233981, N. 3447 del 2007 Rv. 238738, N. 24895 del 2009 Rv. 243806

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 40910 del 2005 Rv. 232066



 

Massime successive: Vedi

Sez. 6, Sentenza n. 11564 del 12/03/2009 Ud.  (dep. 17/03/2009 ) Rv. 242932

Presidente: Mannino SF.  Estensore: Citterio C.  Relatore: Citterio C.  Imputato: Masti. P.M. Bua FM. (Conf.)

(Annulla in parte senza rinvio, App. Firenze, 22 Febbraio 2006)

661108 IMPUGNAZIONI - CASSAZIONE - SENTENZA - ANNULLAMENTO - SENZA RINVIO - CASI - Rideterminazione della pena - Limiti - Indicazione - Fondamento - Fattispecie.

La possibilità, riconosciuta alla Corte di cassazione dall'art. 620, lett. l), cod. proc. pen., di procedere direttamente alla determinazione della pena, deve ritenersi circoscritta alle ipotesi in cui alla situazione da correggere possa porsi rimedio senza accertamenti e valutazioni discrezionali su circostanze e punti controversi, suscettibili di diversi apprezzamenti di fatto, che rimangono in quanto tali operazioni incompatibili con le attribuzioni del giudice di legittimità.(Fattispecie relativa alla sopravvenienza di normativa più favorevole nel trattamento sanzionatorio della detenzione di sostanze stupefacenti).

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 619 com. 3,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 620 com. 1 lett. L,  Legge 21/02/2006 num. 49 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 5247 del 1991 Rv. 187140, N. 15589 del 2006 Rv. 233972

Massime precedenti Vedi: N. 26635 del 2004 Rv. 229869, N. 46360 del 2004 Rv. 231307, N. 18731 del 2007 Rv. 236927, N. 16176 del 2008 Rv. 239557, N. 34153 del 2008 Rv. 240696



 

Massime successive: Vedi

Sez. 4, Sentenza n. 12679 del 11/03/2009 Ud.  (dep. 20/03/2009 ) Rv. 243218

Presidente: Rizzo AS.  Estensore: Bianchi L.  Relatore: Bianchi L.  Imputato: Buio e altro. P.M. Iannelli M. (Conf.)

(Rigetta, App. Bolzano, 22 dicembre 2004)

623003 STUPEFACENTI - AGEVOLAZIONE DOLOSA DELL'USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI - Natura giuridica - Elemento materiale.

Il reato di agevolazione dolosa dell'uso di sostanze stupefacenti ha carattere omissivo e per la sua sussistenza è sufficiente che colui cha ha la titolarità di un potere di fatto sul locale pubblico, eletto a luogo di convegno di consumatori di droga, abbia consentito o anche solo tollerato che ciò avvenisse.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 79 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 7671 del 1987 Rv. 176237, N. 13640 del 1989 Rv. 182257, N. 15167 del 2008 Rv. 239812



 

Massime successive: Vedi

Sez. 6, Sentenza n. 11938 del 05/03/2009 Cc.  (dep. 18/03/2009 ) Rv. 243079

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Serpico F.  Relatore: Serpico F.  Imputato: P.G. in proc. Colasuonno. P.M. Selvaggi E. (Parz. Diff.)

(Annulla in parte senza rinvio, Gip Trib. Brescia, 6 febbraio 2008)

671056 PROCEDIMENTI SPECIALI - PATTEGGIAMENTO - CONDIZIONI - IN GENERE - Procedimento per associazione finalizzata al piccolo spaccio - Definizione con applicazione della pena su richiesta delle parti - Ammissibilità - Ragioni.

I procedimenti per il delitto di associazione finalizzata alla commissione di fatti di spaccio di sostanze stupefacenti di lieve entità possono essere definiti con applicazione della pena su richiesta delle parti, in quanto tra le ipotesi criminose di cui all'art. 51, comma terzo bis, cod. proc. pen. di esclusione oggettiva dal patteggiamento non è annoverato il menzionato delitto.

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 51 com. 3 n. 2,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 444 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 74 com. 6

Massime precedenti Conformi: N. 42639 del 2007 Rv. 237966



 

Massime successive: Conformi

Sez. 6, Sentenza n. 12156 del 05/03/2009 Ud.  (dep. 19/03/2009 ) Rv. 243025

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Serpico F.  Relatore: Serpico F.  Imputato: Renda e altro. P.M. Selvaggi E. (Conf.)

(Rigetta, App. Catania, 9 marzo 2006)

677015 SENTENZA - CORRELAZIONE TRA ACCUSA E SENTENZA - IN GENERE - Violazione del principio di correlazione - Mutamento degli elementi essenziali del fatto tale da pregiudicare i diritti della difesa - Necessità - Fattispecie.

Si ha violazione del principio di correlazione tra accusa e sentenza se il fatto contestato sia mutato nei suoi elementi essenziali in modo tanto determinante da comportare un effettivo pregiudizio ai diritti della difesa. (In applicazione di tale principio, si è escluso che la condanna per il fatto di offerta, messa in vendita e comunque cessione di stupefacente, a fronte di contestazione di mera detenzione, integri la violazione suddetta).

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 521 CORTE COST. PENDENTE,  Legge 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 9388 del 1994 Rv. 199519, N. 20576 del 2005 Rv. 231362



 

Sez. 3, Sentenza n. 20432 del 04/03/2009 Cc.  (dep. 15/05/2009 ) Rv. 244074

Presidente: De Maio G.  Estensore: Amoroso G.  Relatore: Amoroso G.  Imputato: Puppa e altro. P.M. Ciampoli L. (Diff.)

(Annulla in parte senza rinvio, Trib. lib. Cagliari, 29 Settembre 2008

664123 MISURE CAUTELARI - REALI - IMPUGNAZIONI - CASSAZIONE - IN GENERE - Sequestro preventivo finalizzato alla confisca obbligatoria ex art. 12 sexies L. n. 356 del 1992 - Verifica dei presupposti di fatto - Sindacato di legittimità - Esclusione.

Non sono deducibili in cassazione i vizi attinenti alla verifica in concreto dei presupposti di fatto del sequestro preventivo finalizzato alla confisca di cui all'art. 12 sexies D.L. n. 306 del 1992, conv. in L. n. 356 del 1992, con conseguente inammissibilità del ricorso. (Nella specie, le doglianze concernevano la mancata giustificazione del possesso di beni da parte dell'indagato per reati connessi al traffico di stupefacenti e la sproporzione rispetto al reddito dichiarato ai fini Irpef ed all'attività economica svolta dall'indagato).

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 321 CORTE COST.,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 325 CORTE COST.,  Legge 07/08/1992 num. 356 CORTE COST.,  Decreto Legge 08/06/1992 num. 306 CORTE COST.,  Decreto Legge 08/06/1992 num. 306 art. 12 sexies CORTE COST.

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 6 del 1992 Rv. 191327, N. 5876 del 2004 Rv. 226710, N. 25932 del 2008 Rv. 239692



 

Sez. 4, Sentenza n. 25923 del 03/03/2009 Ud.  (dep. 19/06/2009 ) Rv. 244225

Presidente: Iacopino SG.  Estensore: D'Isa C.  Relatore: D'Isa C.  Imputato: Tommaselli. P.M. Geraci V. (Conf.)

(Rigetta, App. Bologna, 13/02/2006)

623013 STUPEFACENTI - MEDICO - Autoprescrizione di stupefacenti per uso personale - Reato - Sussistenza.

Integra il reato di cui all'art. 83 del d.P.R. n. 309 del 1990 la condotta del medico che si autoprescriva degli stupefacenti destinati al suo uso personale non terapeutico.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 83

Massime precedenti Conformi: N. 8316 del 1999 Rv. 213956



 

Sez. 4, Sentenza n. 11797 del 26/02/2009 Cc.  (dep. 17/03/2009 ) Rv. 243213

Presidente: Mocali P.  Estensore: Campanato G.  Relatore: Campanato G.  Imputato: Cherif e altro. P.M. D'Angelo G. (Conf.)

(Rigetta, App. Trento, 30 gennaio 2008)

664106 MISURE CAUTELARI - PERSONALI - RIPARAZIONE PER L'INGIUSTA DETENZIONE - PRESUPPOSTI - Colpa grave ostativa all'indennizzo - Fattispecie.

In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, integra gli estremi della colpa grave ostativa al diritto all'indennizzo il comportamento del proprietario di una cantina, dove veniva rinvenuto della sostanza stupefacente, che consenta ad altri di utilizzare la cantina, pur essendo consapevole trattarsi di persona dedita allo spaccio di droga.

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 314 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 42679 del 2007 Rv. 237898, N. 37528 del 2008 Rv. 241218, N. 40297 del 2008 Rv. 241325



 

Massime successive: Conformi

Sez. 3, Sentenza n. 15060 del 25/02/2009 Ud.  (dep. 08/04/2009 ) Rv. 243469

Presidente: Lupo E.  Estensore: Petti C.  Relatore: Petti C.  Imputato: Liria. P.M. Izzo G. (Conf.)

(Rigetta, App. Milano, 19 Febbraio 2008)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Attenuante della collaborazione - Concretezza ed efficacia della collaborazione - Necessità - Fattispecie: fornitura della combinazione della cassaforte ove era custodita la somma provento dell'attività criminosa.

In tema di reati concernenti le sostanze stupefacenti, non costituisce una forma di collaborazione che integra la speciale circostanza attenuante la condotta del fornire agli inquirenti la combinazione numerica della cassaforte in cui è custodito il denaro proveniente dall'attività di spaccio, ben potendo costoro, in mancanza della combinazione numerica, aprire mediante effrazione la cassaforte.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 com. 7 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 11775 del 1993 Rv. 196077, N. 28548 del 2005 Rv. 232435, N. 10115 del 2007 Rv. 236192

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 4 del 1999 Rv. 212759



 

Massime successive: Vedi

Sez. 4, Sentenza n. 28839 del 24/02/2009 Ud.  (dep. 14/07/2009 ) Rv. 244430

Presidente: Mocali P.  Estensore: Zecca G.  Relatore: Zecca G.  Imputato: Gatti. P.M. Geraci V. (Conf.)

(Rigetta, App. Perugia, 18 maggio 2005)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Attività illecite - Modifica del trattamento sanzionatorio ex l. n. 49 del 2006 - Impugnazioni - Ricorso per cassazione - Applicazione della disciplina sopravvenuta più favorevole - Limiti - Fattispecie.

La riduzione da anni otto ad anni sei di reclusione del minimo edittale previsto per il reato di cui all'art. 73, comma primo, d.P.R. n. 309 del 1990, operata dall'art. 4-bis della L. n. 49 del 2006, non assume rilievo nel giudizio di legittimità, quale norma favorevole sopravvenuta, nel caso in cui la pena detentiva inflitta non sia stata determinata partendo dal minimo edittale, bensì in misura superiore, poiché la maggior forbice edittale è collegata alle droghe leggere oggi interessate dalla previsione punitiva. (Fattispecie nella quale è stata confermata la sentenza di condanna che aveva determinato la pena-base nella misura di anni nove di reclusione per la detenzione illecita di 285 grammi lordi di cocaina).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 2 com. 4 CORTE COST.,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 606,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.,  Legge 21/02/2006 num. 49 art. 4 bis CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 40382 del 2006 Rv. 235470, N. 22526 del 2007 Rv. 237019, N. 15219 del 2008 Rv. 239807, N. 24353 del 2008 Rv. 240778

Massime precedenti Difformi: N. 1024 del 2007 Rv. 236061, N. 16176 del 2008 Rv. 239557, N. 12707 del 2009 Rv. 243685

Massime precedenti Vedi: N. 22824 del 2006 Rv. 234575, N. 24718 del 2006 Rv. 234370, N. 29360 del 2006 Rv. 235275, N. 21439 del 2008 Rv. 240061, N. 39256 del 2008 Rv. 241985, N. 23922 del 2009 Rv. 244218



 

Massime successive: Difformi, Vedi

Sez. 6, Sentenza n. 12707 del 24/02/2009 Ud.  (dep. 20/03/2009 ) Rv. 243685

Presidente: Serpico F.  Estensore: Citterio C.  Relatore: Citterio C.  Imputato: Mazzullo. P.M. Galasso A. (Conf.)

(Annulla in parte con rinvio, App. Roma, 17 Febbraio 2006)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Attività illecite - Modifica del trattamento sanzionatorio a seguito della L. n. 49 del 2006 - Ricorso per cassazione - "Ius superveniens" più favorevole - Pena superiore al minimo edittale all'epoca vigente - Applicabilità della nuova disciplina - Conseguenze - Fattispecie.

In tema di stupefacenti, la possibilità dell'applicazione di un trattamento sanzionatorio più favorevole per il reato di cui all'art. 73, comma primo, d.P.R. n. 309 del 1990, in conseguenza della modifica introdotta dalla L. 21 febbraio 2006, n. 49, impone la piena rivalutazione di merito della pena inflitta, anche nell'ipotesi in cui essa si discosti dal precedente minimo edittale. (Fattispecie in cui è stata annullata con rinvio la sentenza di condanna che aveva determinato la pena-base nella misura di anni otto e mesi dieci di reclusione).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 2 com. 3 CORTE COST.,  Legge 21/02/2006 num. 49 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 com. 1 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 com. 4 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 1024 del 2007 Rv. 236061, N. 16176 del 2008 Rv. 239557, N. 21439 del 2008 Rv. 240061, N. 34153 del 2008 Rv. 240696

Massime precedenti Difformi: N. 22526 del 2007 Rv. 237019, N. 40832 del 2007 Rv. 235470, N. 24353 del 2008 Rv. 240778

Massime precedenti Vedi: N. 39256 del 2008 Rv. 241985, N. 11564 del 2009 Rv. 242932



 

Sez. 4, Sentenza n. 18971 del 19/02/2009 Ud.  (dep. 06/05/2009 ) Rv. 243981

Presidente: Morgigni A.  Estensore: Visconti S.  Relatore: Visconti S.  Imputato: El Qaleb. P.M. Iannelli M. (Conf.)

(Rigetta, App. Torino, 4 Giugno 2008)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Circostanze aggravanti - Essersi avvalso di un minore - Possibilità di desumere tale circostanza dalla contestazione del concorso con il minore nel reato - Esclusione.

In tema di delitti concernenti il traffico di stupefacenti, la circostanza aggravante di essersi avvalso di un minore nella commissione del delitto non può desumersi dalla semplice contestazione di aver commesso il fatto in concorso con un minore, giacché l'avvalersi di taluno implica pur sempre una attività di strumentalizzazione che può non ricorrere nel mero concorso di persone nel reato.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 112,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 521 CORTE COST. PENDENTE,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 80 com. 1 lett. A

Massime precedenti Conformi: N. 5647 del 1999 Rv. 212663



 

Sez. 1, Sentenza n. 10758 del 18/02/2009 Cc.  (dep. 11/03/2009 ) Rv. 242897

Presidente: Chieffi S.  Estensore: Barbarisi M.  Relatore: Barbarisi M.  Imputato: Urio. P.M. Baglione T. (Conf.)

(Rigetta, Trib. lib. Cagliari, 10 Ottobre 2008)

602013 REATI CONTRO L'ORDINE PUBBLICO - DELITTI - ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE - IN GENERE - Associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti - Elementi costitutivi.

Al fine della configurabilità di un'associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico è necessaria la presenza di tre elementi fondamentali: a) l'esistenza di un gruppo, i membri del quale siano aggregati consapevolmente per il compimento di una serie indeterminata di reati in materia di stupefacenti; b) l'organizzazione di attività personali e di beni economici per il perseguimento del fine illecito comune, con l'assunzione dell'impegno di apportarli anche in futuro per attuare il piano permanente criminoso; c) sotto il profilo soggettivo, l'apporto individuale apprezzabile e non episodico di almeno tre associati, che integri un contributo alla stabilità dell'unione illecita.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 74

Massime precedenti Vedi: N. 10076 del 1998 Rv. 213978, N. 10725 del 1998 Rv. 211743



 

Massime successive: Vedi

Sez. 6, Sentenza n. 25454 del 13/02/2009 Ud.  (dep. 17/06/2009 ) Rv. 244520

Presidente: Di Virginio A.  Estensore: Paoloni G.  Relatore: Paoloni G.  Imputato: P.G., Mammoliti e altri. P.M. Selvaggi E. (Conf.)

(Rigetta in parte, App. Bologna, 20 ottobre 2005)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Associazione finalizzata al traffico - Vincolo gerarchico - Irrilevanza ai fini della configurabilità della condotta di partecipazione - Elementare predisposizione di mezzi - Sufficienza - Condizioni - Fattispecie.

Per la configurabilità di un'associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti non è necessaria l'esistenza di un'articolata e complessa organizzazione, connotata da una struttura gerarchica con specifici ruoli direttivi e dotata di disponibilità finanziarie e strumentali per un'estesa attività di commercio di stupefacenti, ma è sufficiente anche un'elementare predisposizione di mezzi, pur occasionalmente forniti da taluno degli associati o compartecipi, sempre che gli stessi siano in concreto idonei a realizzare in modo permanente il programma delinquenziale oggetto del vincolo associativo. (Fattispecie nella quale la S.C. ha ravvisato il reato con riguardo alla partecipazione ad un piccolo ed autonomo sodalizio, collegato ad un'organizzazione criminale più vasta, al fine di assicurarsi consistenti forniture di stupefacenti da destinare alla rivendita).

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 74

Massime precedenti Vedi: N. 11899 del 1997 Rv. 209646, N. 17027 del 2003 Rv. 224808, N. 41717 del 2006 Rv. 235589, N. 1174 del 2008 Rv. 238403, N. 1849 del 2009 Rv. 242726



 

Sez. 6, Sentenza n. 12146 del 12/02/2009 Ud.  (dep. 19/03/2009 ) Rv. 242923

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Ippolito F.  Relatore: Ippolito F.  Imputato: P.M. in proc. Delugan. P.M. D'Angelo G. (Conf.)

(Rigetta, G.u.p.Trib.Trento, 8 Novembre 2007)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Detenzione ad uso non esclusivamente personale - Parametro della "quantità" - Superamento dei limiti quantitativi - Presunzione di destinazione ad uso non personale - Esclusione - Globale considerazione degli ulteriori parametri individuati dalla norma - Necessità - Conseguenze - Fattispecie.

In materia di stupefacenti, il mero dato quantitativo del superamento dei limiti tabellari previsti dall'art. 73, comma primo-bis, lett. a), d.P.R. n. 309 del 1990, come modificato dalla L. 21 febbraio 2006, n. 49, non vale ad invertire l'onere della prova a carico dell'imputato, ovvero ad introdurre una sorta di presunzione, sia pure relativa, in ordine alla destinazione della sostanza ad un uso non esclusivamente personale, dovendo il giudice globalmente valutare, sulla base degli ulteriori parametri indicati nella predetta disposizione normativa, se le modalità di presentazione e le altre circostanze dell'azione siano tali da escludere una finalità esclusivamente personale della detenzione. (Fattispecie in cui è stata ritenuta plausibile la tesi della precostituzione di una scorta per uso personale da parte dell'imputato, assuntore abituale di droghe "leggere", durante il lungo periodo di permanenza solitaria in pascoli montani, ove doveva recarsi per le attività connesse alla transumanza di greggi di pecore).

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 com. 1 n. 2 CORTE COST.,  Legge 21/02/2006 num. 49 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 17899 del 2008 Rv. 239932, N. 39017 del 2008 Rv. 241405, N. 40575 del 2008 Rv. 241522

Massime precedenti Vedi: N. 16373 del 2008 Rv. 239962, N. 17899 del 2008 Rv. 239933, N. 19788 del 2008 Rv. 239963, N. 27330 del 2008 Rv. 240526, N. 28720 del 2008 Rv. 240345, N. 31103 del 2008 Rv. 242110



 

Sez. 6, Sentenza n. 12142 del 11/02/2009 Ud.  (dep. 19/03/2009 ) Rv. 242935

Presidente: Agro' A.  Estensore: Matera L.  Relatore: Matera L.  Imputato: P.G. in proc. Porcacchia e altri. P.M. Di Casola C. (Diff.)

(Annulla con rinvio, App. Milano, 3 Ottobre 2005)

662010 IMPUTATO - DICHIARAZIONI - OGGETTO DI TESTIMONIANZA (DIVIETO) - Reati in materia di stupefacenti - Agente sotto copertura - Attività svolta fuori dei limiti di legge - Conseguenze processuali - Deroga al divieto di testimonianza posto dall'art. 62 cod. proc. pen. - Esclusione - Fondamento.

La vendita di sostanze stupefacenti non rientra tra le attività sotto copertura scriminate dalle finalità di indagini (art. 97 d.P.R. n. 309 del 1990). Ne consegue che, in tal caso, gli ufficiali di polizia giudiziaria non possono essere sentiti quali testimoni, ma, assumendo la qualità di coimputati in procedimento connesso o collegato, possono essere esaminati a norma dell'art. 210 cod. proc. pen.

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 62 CORTE COST.,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 192 CORTE COST.,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 210 CORTE COST. PENDENTE,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 97,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 98

Massime precedenti Vedi: N. 33561 del 2001 Rv. 220264, N. 46556 del 2004 Rv. 231466, N. 6702 del 2005 Rv. 230720, N. 38488 del 2008 Rv. 241441



 

Sez. 6, Sentenza n. 12142 del 11/02/2009 Ud.  (dep. 19/03/2009 ) Rv. 242936

Presidente: Agro' A.  Estensore: Matera L.  Relatore: Matera L.  Imputato: P.G. in proc. Porcacchia e altri. P.M. Di Casola C. (Diff.)

(Annulla con rinvio, App. Milano, 3 Ottobre 2005)

548020 FONTI DEL DIRITTO - LEGGI - LEGGE PENALE - TERRITORIALITÀ - IN GENERE - Giurisdizione italiana per reati in parte commessi anche all'estero - Condizioni - Indicazione.

Nell'ipotesi di concorso in traffico internazionale di stupefacenti, il reato è da ritenere commesso nel territorio dello Stato anche nel caso in cui sia stata posta in essere una qualsiasi attività di partecipazione ad opera di uno qualsiasi dei concorrenti, a nulla rilevando che tale attività parziale non rivesta in sé carattere di illiceità, dovendo la stessa essere intesa come frammento di un unico ed inscindibile "iter" delittuoso.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 6,  Cod. Pen. art. 110 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 4284 del 2000 Rv. 216833, N. 29702 del 2003 Rv. 225486

Massime precedenti Vedi: N. 3089 del 1999 Rv. 213572, N. 6605 del 2000 Rv. 217554, N. 96605 del 2000 Rv. 217554, N. 40643 del 2006 Rv. 235247, N. 39205 del 2008 Rv. 241695



 

Sez. 6, Sentenza n. 15202 del 06/02/2009 Ud.  (dep. 08/04/2009 ) Rv. 243516

Presidente: Lattanzi G.  Estensore: Carcano D.  Relatore: Carcano D.  Imputato: Hakim. P.M. Selvaggi E. (Conf.)

(Rigetta, App. Firenze, 6 Dicembre 2005)

671002 PROCEDIMENTI SPECIALI - GIUDIZIO ABBREVIATO - IN GENERE - Attenuante della collaborazione nei reati concernenti il traffico illecito di sostanze stupefacenti - Conclusione delle indagini scaturite dalla collaborazione dell'imputato - Rapporti con il giudizio abbreviato.

Lo svolgimento con il rito abbreviato del giudizio per l'imputazione di traffico illecito di sostanze stupefacenti impedisce di attendere l'esito delle indagini scaturite dalla collaborazione dell'imputato per stabilire l'entità del contributo e, quindi, la sussistenza delle speciali circostanze attenuanti.

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 441 CORTE COST. PENDENTE,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 7907 del 1998 Rv. 211379



 

Massime successive: Vedi

Sez. 6, Sentenza n. 9874 del 05/02/2009 Ud.  (dep. 04/03/2009 ) Rv. 243237

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Lanza L.  Relatore: Lanza L.  Imputato: Delle Foglie. P.M. Febbraro G. (Conf.)

(Annulla in parte con rinvio, App. Bari, 20 febbraio 2006)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Modifiche introdotte dalla L. n. 49 del 2006 - Soppressione della distinzione tabellare fra droghe "leggere" e "pesanti" - Applicazione in sede di appello dello "ius superveniens" più favorevole - Condizioni.

In tema di stupefacenti, il giudice di appello, nel rideterminare la pena inflitta in primo grado per il reato continuato di detenzione contestuale di sostanze stupefacenti "pesanti" e "leggere" - a seguito della soppressione della distinzione tabellare operata dalla legge n. 49 del 2006 - non deve necessariamente ridurre la pena, potendola ritenere equamente commisurata rispetto al caso concreto, avuto riguardo alla personalità dell'imputato e alla gravità del fatto (sulla quale incide necessariamente il tipo di sostanza oggetto del medesimo). (Principio affermato in sede di annullamento con rinvio).

Riferimenti normativi: Legge 21/02/2006 num. 49 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 14 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.,  Cod. Pen. art. 81 CORTE COST.,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 605

Massime precedenti Vedi: N. 34789 del 2008 Rv. 241375, N. 37993 del 2008 Rv. 241060



 

Sez. 1, Sentenza n. 9828 del 05/02/2009 Cc.  (dep. 04/03/2009 ) Rv. 243426

Presidente: Chieffi S.  Estensore: Di Tomassi M.  Relatore: Di Tomassi M.  Imputato: Russo. P.M. Cedrangolo O. (Conf.)

(Rigetta, Trib. Verona, 7 Maggio 2008)

609122 REATO - REATO CONTINUATO - IN GENERE - Violazione più grave - Individuazione - Circostanze attenuanti - Valutazione - Criteri - Fattispecie.

In tema di continuazione di più reati di spaccio di stupefacenti previsti dall'art. 73 d.P.R. n. 309 del 1990, l'episodio qualificato dall'aggravante di cui all'art. 80 medesimo d.P.R., quantunque elisa nel giudizio di comparazione con le circostanze attenuanti generiche valutate come prevalenti, è da ritenersi più grave. (Fattispecie in tema di scissione in sede esecutiva del cumulo in ordine all'applicazione dell'indulto).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 62 bis CORTE COST. PENDENTE,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 80 CORTE COST.,  Legge 31/07/2006 num. 241 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 47144 del 2007 Rv. 238352

Massime precedenti Vedi: N. 35703 del 2007 Rv. 237456, N. 44860 del 2008 Rv. 242198



 

Sez. 6, Sentenza n. 10639 del 04/02/2009 Ud.  (dep. 10/03/2009 ) Rv. 243069

Presidente: Agro' A.  Estensore: Ippolito F.  Relatore: Ippolito F.  Imputato: La Greca e altri. P.M. Stabile C. (Diff.)

(Annulla con rinvio, App. Palermo, 4 ottobre 2005)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Attività di spaccio - Prova - Dichiarazioni che individuano l'imputato come "spacciatore" - Sufficienza - Esclusione.

In tema di stupefacenti, la colpevolezza per il reato di spaccio di stupefacenti non può essere fondata su una pluralità di dichiarazioni, anche se convergenti, che accusino l'imputato di essere uno spacciatore, senza fornire l'indicazione di concrete circostanze fattuali rientranti nella fattispecie edittale ed enunciate in forma chiara e precisa nell'imputazione.

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 192 CORTE COST.,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 513 CORTE COST. PENDENTE,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 46299 del 2005 Rv. 232826



 

Sez. 4, Sentenza n. 10809 del 04/02/2009 Ud.  (dep. 11/03/2009 ) Rv. 243871

Presidente: Rizzo AS.  Estensore: Brusco CG.  Relatore: Brusco CG.  Imputato: Albanese. P.M. Febbraro G. (Conf.)

(Annulla in parte con rinvio, App. Genova, 29 Novembre 2005)

623009 STUPEFACENTI - DETENZIONE - Fatto di lieve entità - Sanzione del lavoro di pubblica utilità - Successione di leggi nel tempo - Conseguenze.

In tema di reati concernenti le sostanze stupefacenti, la disciplina introdotta dall'art. 4-bis, comma primo, lett. g), L. n. 46 del 2006 (per la quale il giudice, su richiesta dell'imputato, può disporre, con la sentenza di condanna o di "patteggiamento" che riconoscano l'attenuante di cui all'art. 73, comma quinto, d.P.R. n. 309 del 1990, l'applicazione del lavoro di pubblica utilità in luogo delle pene detentive e pecuniarie previste) è più favorevole di quella previgente (che tale possibilità non contemplava), e quindi si applica, anche in sede di legittimità, alle condotte anteriormente commesse.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 com. 5 n. 2 CORTE COST.,  Legge 21/02/2006 num. 46 art. 4 bis com. 1 lett. G CORTE COST. PENDENTE,  Cod. Pen. art. 2 com. 4 CORTE COST.,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 609 com. 2,  Decreto Legisl. 20/08/2000 num. 274 art. 54 CORTE COST.



 

Sez. 4, Sentenza n. 26351 del 03/02/2009 Ud.  (dep. 25/06/2009 ) Rv. 244795

Presidente: Brusco CG.  Estensore: Iacopino SG.  Relatore: Iacopino SG.  Imputato: Flamia e altro. P.M. Iannelli M. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, App. Genova, 17 aprile 2003)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Trattamento sanzionatorio più favorevole - "Ius superveniens" - Ricorso per cassazione inammissibile - Applicabilità - Esclusione.

L'inammissibilità del ricorso per cassazione non consente il formarsi di un valido rapporto di impugnazione e preclude pertanto la possibilità di applicare la legge penale più favorevole, conseguente alla riduzione dei minimi edittali della pena della reclusione prevista per il reato di cui all'art. 73, comma primo, d.P.R. 9 ottobre 1990 n. 309, ad opera del D.L. 30 dicembre 2005 n. 272, convertito, con modificazioni, nella Legge 21 febbraio 2006 n. 49.

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 129 CORTE COST.,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 606 com. 3,  Cod. Pen. art. 2 com. 3 CORTE COST.,  Decreto Legge 30/12/2005 num. 272 CORTE COST.,  Legge 21/02/2006 num. 49 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 15184 del 2006 Rv. 233616, N. 24718 del 2006 Rv. 234370, N. 34702 del 2006 Rv. 234645, N. 36305 del 2006 Rv. 235246, N. 37648 del 2006 Rv. 234610



Annotata

Massime successive: Conformi, Vedi

Sez. U, Sentenza n. 22676 del 22/01/2009 Ud.  (dep. 29/05/2009 ) Rv. 243381

Presidente: Gemelli T.  Estensore: Franco A.  Relatore: Franco A.  Imputato: Ronci. P.M. Palombarini G. (Conf.)

(Annulla in parte con rinvio, App. Roma, 17 Dicembre 2002)

603062 REATI CONTRO LA PERSONA - DELITTI CONTRO LA VITA E L'INCOLUMITÀ INDIVIDUALE - MORTE O LESIONE COME CONSEGUENZA DI ALTRO DELITTO - Morte dell'assuntore di sostanza stupefacente - Responsabilità del cedente - Elemento soggettivo - Colpa in concreto - Criteri di valutazione.

In tema di morte o lesioni come conseguenza di altro delitto, la morte dell'assuntore di sostanza stupefacente è imputabile alla responsabilità del cedente sempre che, oltre al nesso di causalità materiale, sussista la colpa in concreto per violazione di una regola precauzionale (diversa dalla norma che incrimina la condotta di cessione) e con prevedibilità ed evitabilità dell'evento, da valutarsi alla stregua dell'agente modello razionale, tenuto conto delle circostanze del caso concreto conosciute o conoscibili dall'agente reale.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 40,  Cod. Pen. art. 41,  Cod. Pen. art. 42 CORTE COST.,  Cod. Pen. art. 43 CORTE COST.,  Cod. Pen. art. 83,  Cod. Pen. art. 586,  Cod. Pen. art. 589 CORTE COST.,  Costituzione art. 27,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 81

Massime precedenti Conformi: N. 5348 del 1990 Rv. 184003, N. 5348 del 1990 Rv. 184004, N. 11055 del 1998 Rv. 211611, N. 2595 del 2002 Rv. 223841, N. 14302 del 2006 Rv. 234584, N. 1795 del 2007 Rv. 236298, N. 12129 del 2008 Rv. 239585

Massime precedenti Difformi: N. 4680 del 1975 Rv. 129937, N. 10967 del 1982 Rv. 156067, N. 6395 del 1985 Rv. 169934, N. 11486 del 1986 Rv. 174058, N. 11537 del 1986 Rv. 174072, N. 9723 del 1988 Rv. 179343, N. 11799 del 1988 Rv. 179839, N. 12482 del 1988 Rv. 179930, N. 1955 del 1989 Rv. 180420, N. 3689 del 1989 Rv. 180747, N. 8420 del 1989 Rv. 181546, N. 2367 del 1990 Rv. 183396, N. 3474 del 1990 Rv. 183623, N. 4488 del 1990 Rv. 183885, N. 7778 del 1990 Rv. 184508, N. 16609 del 1990 Rv. 186020, N. 11965 del 1991 Rv. 188768, N. 1870 del 1993 Rv. 193239, N. 7566 del 1993 Rv. 194773, N. 4311 del 1994 Rv. 197762, N. 6339 del 1994 Rv. 197848, N. 1129 del 1995 Rv. 201242, N. 12333 del 1995 Rv. 203618, N. 1602 del 1996 Rv. 204469, N. 6361 del 1996 Rv. 205374, N. 2955 del 1997 Rv. 207274, N. 1318 del 1998 Rv. 210441, N. 31760 del 2003 Rv. 226254, N. 19179 del 2006 Rv. 234187

Massime precedenti Vedi: N. 2164 del 1995 Rv. 200902, N. 9958 del 1997 Rv. 208936, N. 13114 del 2002 Rv. 222054



 

Sez. 4, Sentenza n. 16094 del 21/01/2009 Cc.  (dep. 16/04/2009 ) Rv. 243634

Presidente: Rizzo AS.  Estensore: Foti G.  Relatore: Foti G.  Imputato: Corja e altro. P.M. Mura A. (Conf.)

(Rigetta, Trib.Teramo,sez.dist. Giulianova, 9 Marzo 2007)

673116 PROVE - MEZZI DI RICERCA DELLA PROVA - PERQUISIZIONI - CASI E FORME - Inosservanza - Conseguenze - Effetti sul successivo arresto.

L'eventuale illegittimità della perquisizione per l'omissione dell'avviso all'indagato di farsi assistere da un difensore non inficia la validità dell'arresto in flagranza, operato all'esito dell'esecuzione dell'atto, e del conseguente sequestro obbligatorio di cose costituenti corpo del reato. (Fattispecie relativa all'arresto in flagranza per la detenzione di sostanza stupefacente rinvenuta e sequestrata all'esito di perquisizione domiciliare).

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 247,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 380 CORTE COST.,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 381 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 2705 del 1994 Rv. 198239, N. 18438 del 2006 Rv. 234672, N. 40833 del 2007 Rv. 238114

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 5021 del 1996 Rv. 204643



 

Sez. 1, Sentenza n. 8451 del 21/01/2009 Cc.  (dep. 25/02/2009 ) Rv. 243199

Presidente: Chieffi S.  Estensore: Silvestri G.  Relatore: Silvestri G.  Imputato: Vitale. P.M. D'Ambrosio V. (Conf.)

(Rigetta, Trib. lib. Lecce, 1 luglio 2008)

609122 REATO - REATO CONTINUATO - IN GENERE - Continuazione tra reato associativo e rati fine - Sussistenza - Condizioni - Fattispecie.

È configurabile la continuazione tra reato associativo e reati fine esclusivamente qualora questi ultimi siano stati programmati nelle loro linee essenziali sin dal momento della costituzione del sodalizio criminoso. (Fattispecie in cui è stata esclusa la continuazione tra il reato di associazione di tipo mafioso e quello di traffico di stupefacenti e conseguentemente è stata ritenuta inapplicabile la disciplina dell'art. 297, comma terzo, cod. proc. pen. alle distinte ordinanze cautelari emesse in riferimento agli stessi).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 81 com. 2 CORTE COST.,  Cod. Pen. art. 416 com. 2,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 297 com. 3 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 74

Massime precedenti Conformi: N. 2960 del 1999 Rv. 214555, N. 6530 del 1999 Rv. 212348, N. 15889 del 2004 Rv. 228874, N. 44606 del 2005 Rv. 232797, N. 12639 del 2006 Rv. 234100, N. 23370 del 2008 Rv. 240489

Massime precedenti Conformi Sezioni Unite: N. 3960 del 1997 Rv. 208833



 

Sez. 4, Sentenza n. 16097 del 21/01/2009 Cc.  (dep. 16/04/2009 ) Rv. 243635

Presidente: Rizzo AS.  Estensore: Foti G.  Relatore: Foti G.  Imputato: Varone e altro. P.M. Fraticelli M. (Parz. Diff.)

(Rigetta, Trib. lib. Reggio Calabria, 8 Agosto 2008)

623004 STUPEFACENTI - COLTIVAZIONE DI PIANTE DA STUPEFACENTI - Piantagione - Sequestro a campione delle piante e distruzione delle rimanenti - Legittimità - Modalità della campionatura.

In caso di rinvenimento di una piantagione destinata alla produzione di sostanze stupefacenti, la polizia giudiziaria ben può limitare il sequestro ad alcune piante scelte a campione, procedendo contestualmente alla distruzione delle altre, e nella selezione delle piante da sottoporre al vincolo, non deve adottare le modalità previste dall'art. 87 d.P.R. n. 309 del 1990, atteso che tale disposizione disciplina la campionatura dello stupefacente già oggetto di cautela reale e non l'estrazione preliminare alla sua apposizione.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 87



 

Massime successive: Vedi

Sez. 4, Sentenza n. 6839 del 15/01/2009 Ud.  (dep. 17/02/2009 ) Rv. 242865

Presidente: Licari C.  Estensore: D'Isa C.  Relatore: D'Isa C.  Imputato: Jendoubi Nouri e altro. P.M. Fraticelli M. (Diff.)

(Annulla in parte con rinvio, App. Bologna, 7 dicembre 2005)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Acquisto e cessione - Agente sotto copertura - Consumazione del reato.

Ai fini della consumazione del delitto di acquisto e cessione di sostanza stupefacente non occorre che la droga sia materialmente consegnata all'acquirente, ma è sufficiente, anche quando quest'ultimo è un agente di polizia che opera sotto copertura, che si sia formato il consenso delle parti contraenti sulla quantità e qualità della sostanza e sul prezzo della stessa.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 97

Massime precedenti Vedi: N. 33067 del 2003 Rv. 226653, N. 17387 del 2006 Rv. 233965, N. 16163 del 2008 Rv. 239640, N. 16474 del 2008 Rv. 239525



 

Sez. 4, Sentenza n. 7939 del 14/01/2009 Ud.  (dep. 23/02/2009 ) Rv. 243870

Presidente: Mocali P.  Estensore: Licari C.  Relatore: Licari C.  Imputato: D'Aniello e altro. P.M. D'Angelo G. (Diff.)

(Dichiara inammissibile, App. Milano, 13 Giugno 2007)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Uso personale - Acquisto e detenzione anche nell'interesse di terzi - Rilevanza penale - Esclusione - Ragioni - Limiti.

In tema di reati concernenti sostanze stupefacenti, la non punibilità della codetenzione implica la prova rigorosa che la droga sia stata acquistata o detenuta da uno dei partecipanti al gruppo su preventivo mandato degli altri, in vista della futura ripartizione e destinazione al consumo esclusivo dei medesimi ed attraverso una partecipazione di tutti alla predisposizione dei mezzi finanziari occorrenti.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 75 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 31443 del 2006 Rv. 235213, N. 37078 del 2007 Rv. 237274

Massime precedenti Vedi: N. 29174 del 2008 Rv. 240580

Massime precedenti Conformi Sezioni Unite: N. 4 del 1997 Rv. 208216



 

Sez. 1, Sentenza n. 3856 del 13/01/2009 Cc.  (dep. 28/01/2009 ) Rv. 242441

Presidente: Giordano U.  Estensore: Bonito FMS.  Relatore: Bonito FMS.  Imputato: Giannella. P.M. Delehaye E. (Conf.)

(Annulla senza rinvio, Trib.sorv. Bari, 10 Giugno 2008)

657026 ESECUZIONE - MAGISTRATURA DI SORVEGLIANZA - COMPETENZA PER TERRITORIO - Affidamento in prova in casi particolari - Appartenenza al tribunale di sorveglianza avente giurisdizione sull'istituto di pena in cui si trova l'istante al momento della richiesta.

La competenza per territorio a disporre l'affidamento in prova in casi particolari a norma dell'art. 94 d.P.R. 9 ottobre 1990 n. 309 (testo unico in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope) appartiene, nell'ipotesi di misura richiesta da persona detenuta all'atto dell'emissione dell'ordine di esecuzione con contestuale sospensione, al tribunale di sorveglianza che ha giurisdizione sull'istituto di prevenzione o di pena in cui si trova l'interessato al momento della richiesta.

Riferimenti normativi: Legge 21/02/2006 num. 49 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 94 CORTE COST.,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 656 CORTE COST. PENDENTE,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 677,  Nuovo C.P.P. Disp. Att. e Trans. art. 236 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 41732 del 2004 Rv. 229817, N. 31476 del 2006 Rv. 234888



 

Sez. 4, Sentenza n. 4278 del 13/01/2009 Cc.  (dep. 29/01/2009 ) Rv. 242516

Presidente: Campanato G.  Estensore: Massafra U.  Relatore: Massafra U.  Imputato: Bonforte. P.M. Febbraro G. (Parz. Diff.)

(Rigetta, Trib. lib. Catania, 17 Luglio 2008)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Natura della sostanza - Accertamento - Perizia - Necessità - Esclusione.

Ai fini dell'accertamento della natura di una sostanza ritenuta stupefacente, non è necessaria la perizia ben potendosi utilizzare, per la parte che attiene alla qualità e quantità della sostanza ritenuta drogante, dichiarazioni testimoniali o confessorie, il risultato degli accertamenti di polizia o di una pluralità d'indizi, gravi, specifici e concordanti, nonché i pareri di consulenti tecnici delle parti che abbiano esaminato il corpo del reato.

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 220,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 849 del 1991 Rv. 188982, N. 8169 del 1992 Rv. 191412, N. 11564 del 1992 Rv. 193146



 

Sez. 4, Sentenza n. 10302 del 09/01/2009 Ud.  (dep. 06/03/2009 ) Rv. 242972

Presidente: Zecca G.  Estensore: Bianchi L.  Relatore: Bianchi L.  Imputato: Fanelli e altro. P.M. Iannelli M. (Parz. Diff.)

(Annulla senza rinvio, App. Roma, 3 dicembre 2003)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Cessione e acquisto di stupefacenti - Consegna effettuata sotto il controllo della polizia giudiziaria - Consumazione del reato - Sussistenza.

La consumazione del reato di acquisto di sostanze stupefacenti non è esclusa dal fatto che la ricezione della droga si sia svolta sotto il controllo della polizia giudiziaria nell'ambito di un'operazione di "consegna controllata".

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 19 del 1999 Rv. 214642, N. 44319 del 2005 Rv. 232506



 

Sez. 6, Sentenza n. 2758 del 08/01/2009 Ud.  (dep. 21/01/2009 ) Rv. 242694

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Cortese A.  Relatore: Cortese A.  Imputato: Martino. P.M. Cedrangolo O. (Diff.)

(Annulla in parte senza rinvio, App. Torino, 15 luglio 2005)

603062 REATI CONTRO LA PERSONA - DELITTI CONTRO LA VITA E L'INCOLUMITÀ INDIVIDUALE - MORTE O LESIONE COME CONSEGUENZA DI ALTRO DELITTO - Difetto di querela - Improcedibilità dell'azione penale - Ragioni - Fattispecie.

Il reato di lesioni come conseguenza di altro delitto, previsto dall'art. 586 cod. pen., è improcedibile per difetto di querela, atteso che il richiamo ivi operato alle disposizioni dell'art. 590 cod. pen. non può intendersi effettuato soltanto "quoad poenam". (Fattispecie relativa a procurate lesioni in danno di assuntore di stupefacenti, consistite in "overdose" da oppiacei, quale effetto non voluto della loro cessione).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 83,  Cod. Pen. art. 120 CORTE COST.,  Cod. Pen. art. 586,  Cod. Pen. art. 590 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 13076 del 1987 Rv. 177311



 

Massime successive: Conformi, Vedi

Sez. 2, Sentenza n. 13682 del 08/01/2009 Ud.  (dep. 27/03/2009 ) Rv. 243948

Presidente: Cosentino GM.  Estensore: De Crescienzo U.  Relatore: De Crescienzo U.  Imputato: Aveta e altri. P.M. D'Ambrosio V. (Conf.)

(Rigetta, App. Napoli, 17 Marzo 2008)

602013 REATI CONTRO L'ORDINE PUBBLICO - DELITTI - ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE - IN GENERE - Associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti - Aggravante dell'associazione armata - Circostanza analoga a quella prevista per l'associazione di stampo mafioso - Diversità - Sussistenza - Fondamento.

In tema di stupefacenti, l'aggravante dell'associazione armata, prevista dall'art. 74, quarto comma, d.P.R. 9 ottobre 1990 n. 309, diversamente da quella analoga, ipotizzata dall'art. 416 bis, quinto comma cod. pen. quanto all'associazione per delinquere di stampo mafioso, richiede unicamente la disponibilità di armi, non esigendo anche la correlazione tra queste ultime e gli scopi perseguiti dall'associazione criminosa.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 74 com. 4,  Cod. Pen. art. 416 bis

Massime precedenti Conformi: N. 9370 del 1994 Rv. 199916, N. 4750 del 1996 Rv. 204844



 

Massime successive: Conformi

Sez. 3, Sentenza n. 16285 del 18/12/2008 Ud.  (dep. 17/04/2009 ) Rv. 243398

Presidente: Altieri E.  Estensore: Onorato P.  Relatore: Onorato P.  Imputato: De Lisi. P.M. Salzano F. (Diff.)

(Annulla senza rinvio, Gip Trib. Palermo, 25 giugno 2008)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Pene accessorie - Ritiro della patente di guida - Obbligatorietà - Esclusione.

In materia di stupefacenti, la pena accessoria del ritiro della patente di guida (art. 85, d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309) ha natura facoltativa e non obbligatoria, la cui irrogazione, in quanto discrezionale, richiede una specifica motivazione da parte del giudice. (Fattispecie in tema di patteggiamento).

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 CORTE COST.,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 85 CORTE COST.,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 444 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 1535 del 1994 Rv. 198315

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 2246 del 1991 Rv. 186721



 

Sez. 3, Sentenza n. 2134 del 16/12/2008 Ud.  (dep. 20/01/2009 ) Rv. 242178

Presidente: De Maio G.  Estensore: Franco A.  Relatore: Franco A.  Imputato: Lo Vasco. P.M. Salzano F. (Diff.)

(Annulla con rinvio, App. Catania, 17 Giugno 2008)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Aggravante ex art. 80 d.P.R. n. 309 del 1990 - Circostanza ad effetto speciale - Concorso con le attenuanti generiche - Giudizio di comparazione.

In tema di stupefacenti, quando la circostanza aggravante ad effetto speciale, prevista dall'art. 80, comma secondo, d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, concorre con le circostanze attenuanti generiche, si applica la previsione dell'art. 69, comma quarto cod. pen., ossia l'obbligatorio giudizio di comparazione, e non la disposizione dell'art. 63, comma terzo stesso codice, che riguarda esclusivamente il concorso di circostanze omogenee.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 62 bis CORTE COST. PENDENTE,  Cod. Pen. art. 63 com. 3,  Cod. Pen. art. 69 com. 4 CORTE COST.,  Legge 09/10/1990 num. 309 art. 80 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 2282 del 1998 Rv. 210580, N. 28258 del 2008 Rv. 240820

Massime precedenti Vedi: N. 37016 del 2002 Rv. 222845, N. 16444 del 2007 Rv. 236606



 

Sez. 5, Sentenza n. 4237 del 11/12/2008 Ud.  (dep. 29/01/2009 ) Rv. 242965

Presidente: Ambrosini G.  Estensore: Iacobellis M.  Relatore: Iacobellis M.  Imputato: De Nunzio e altro. P.M. Di Popolo A. (Conf.)

(Rigetta, Ass.App. Venezia, 12 novembre 2007)

603082 REATI CONTRO LA PERSONA - DELITTI CONTRO LA VITA E L'INCOLUMITÀ INDIVIDUALE - OMICIDIO PRETERINTENZIONALE - Elemento soggettivo - Dolo inerente agli atti diretti a percuotere o ledere cui è causalmente legata la morte dell'aggredito - Dolo eventuale - Sufficienza.

L'integrazione dell'omicidio preterintenzionale richiede l'accertamento di una condotta dolosa (atti diretti a percuotere o a ledere) e di un evento (morte) legato eziologicamente a tale condotta; l'elemento soggettivo del delitto in questione va identificato nell'inosservanza del precetto di non porre in essere atti lesivi dell'altrui incolumità mentre il riferimento normativo ad "atti diretti a percuotere o a ledere" non esclude che tali atti possano essere sorretti da un dolo eventuale poiché la direzione degli atti va intesa come requisito strutturale oggettivo dell'azione comprendente anche quelli costituenti semplice tentativo (In applicazione di questo principio la S.C. ha ritenuto immune da censure la decisione con cui il giudice di appello, in parziale riforma della sentenza di primo grado, ha affermato, la responsabilità a titolo di omicidio preterintenzionale, nei confronti dell'imputato che, guidando un autocarro in condizioni di alterazione psichica correlata all'uso di stupefacenti, aveva investito la vittima, cagionandone la morte, ritenendo sulla base di una serie di elementi - ripartenza lenta, aumento di giri del motore, andatura a singhiozzo, l'uso dell'avvisatore acustico - che egli si era avveduto della presenza di quest'ultimo ed aveva sospinto in avanti la vittima anche a costo di toccarla con la motrice e di provocargli possibili lesioni).

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 584 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 44751 del 2008 Rv. 242224

Massime precedenti Vedi: N. 13673 del 2006 Rv. 234552, N. 35369 del 2007 Rv. 237685



 

Sez. 3, Sentenza n. 9842 del 10/12/2008 Ud.  (dep. 04/03/2009 ) Rv. 242996

Presidente: Lupo E.  Estensore: Franco A.  Relatore: Franco A.  Imputato: Gentiluomini. P.M. Izzo G. (Diff.)

(Annulla con rinvio, App. Milano, 13 marzo 2008)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Attività di spaccio - Concorso del convivente - Condizioni.

Il convivente del soggetto autore di attività di "spaccio" di sostanze stupefacenti ne risponde a titolo di concorso ove abbia quanto meno agevolato la detenzione della sostanza, consentendone l'occultamento, mentre non ne risponde se si sia limitato a conoscere di tale attività.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 110 CORTE COST.,  Legge 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 11383 del 1994 Rv. 199634, N. 2 del 1995 Rv. 200310, N. 1108 del 1997 Rv. 206786, N. 3924 del 1998 Rv. 210638, N. 9986 del 1998 Rv. 211587, N. 12777 del 2000 Rv. 217903, N. 40167 del 2004 Rv. 229565, N. 11392 del 2006 Rv. 233913, N. 21441 del 2006 Rv. 234569



Annotata

Massime successive: Conformi

Sez. 6, Sentenza n. 3521 del 09/12/2008 Cc.  (dep. 27/01/2009 ) Rv. 242657

Presidente: Lattanzi G.  Estensore: Lanza L.  Relatore: Lanza L.  Imputato: Sticco. P.M. Iacoviello FM. (Conf.)

(Annulla senza rinvio, Giud. pace Milano, 22 marzo 2007)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Provvedimento del questore assunto a norma dell'art. 75 bis d.P.R. n. 309 del 1990 (t.u. stupefacenti) - Convalida del giudice - Adozione entro le 48 ore dalla notifica all'interessato - Illegittimità.

È illegittimo, per violazione del diritto all'intervento e all'assistenza difensiva, il decreto del giudice di pace che convalida il provvedimento assunto dal questore ai sensi dell'art. 75-bis d.P.R. 9 ottobre 1990 n. 309 (testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e delle sostanze psicotrope) prima che siano trascorse quarantotto ore dalla notifica all'interessato del provvedimento medesimo.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 75 bis

Massime precedenti Vedi: N. 27727 del 2008 Rv. 240816



 

Massime successive: Vedi

Sez. 1, Sentenza n. 1849 del 09/12/2008 Cc.  (dep. 19/01/2009 ) Rv. 242726

Presidente: Fazzioli E.  Estensore: Cassano M.  Relatore: Cassano M.  Imputato: Cucchiarelli e altro. P.M. Monetti V. (Diff.)

(Rigetta, Trib. lib. Roma, 25 agosto 2008)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Associazione finalizzata al traffico - Vendita ai consumatori - Apporto all'organizzazione - Condizioni.

In tema di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, anche l'attività di vendita ai consumatori, quando sia effettuata avvalendosi consapevolmente e continuativamente delle risorse dell'organizzazione e con la coscienza di farne, perciò, parte, costituisce un volontario apporto causale al raggiungimento del fine di profitto perseguito dall'organizzazione stessa.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 74

Massime precedenti Conformi: N. 15740 del 2003 Rv. 226813, N. 1174 del 2007 Rv. 238403

Massime precedenti Vedi: N. 22824 del 2006 Rv. 234576



 

Sez. 4, Sentenza n. 13853 del 04/12/2008 Ud.  (dep. 30/03/2009 ) Rv. 243193

Presidente: Marzano F.  Estensore: Iacopino SG.  Relatore: Iacopino SG.  Imputato: Zago. P.M. Iannelli M. (Conf.)

(Annulla senza rinvio, App. Catania, 20 dicembre 2004)

623004 STUPEFACENTI - COLTIVAZIONE DI PIANTE DA STUPEFACENTI - Canapa indiana - Detenzione dei semi provenienti dalle piante estirpate - Reato autonomo - Esclusione.

Il possesso dei semi estratti dall'estirpazione e dall'essiccazione di alcune piante di canapa indiana, oggetto di precedente coltivazione non autorizzata, non integra un autonomo reato rispetto a quello di coltivazione delle piante medesime.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 230 del 2000 Rv. 215175, N. 44287 del 2008 Rv. 241991, N. 1222 del 2009 Rv. 242371



 

Sez. 6, Sentenza n. 2701 del 20/11/2008 Cc.  (dep. 21/01/2009 ) Rv. 242687

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Mannino SF.  Relatore: Mannino SF.  Imputato: P.M. in proc. Ricciardi e altri. P.M. Bua FM. (Conf.)

(Rigetta in parte, Trib. Santa Maria Capua Vetere, 22 novembre 2007)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Novella legislativa del 21 febbraio 2006, n. 49 - Fattispecie incriminatrice di cui all'art. 73, comma secondo bis, d.P.R. n. 309 del 1990 - Natura - Condotte delittuose - Individuazione.

In materia di stupefacenti, la norma incriminatrice di cui all'art. 73, comma secondo-bis, d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 (inserita dall'art. 4-bis, comma primo, lett. e), D.L. 30 dicembre 2005, n. 272, convertito nella L. 21 febbraio 2006, n. 49) prevede un delitto-ostacolo allo scopo di ridurre la soglia di punibilità per fini di prevenzione generale, ricomprendendovi esclusivamente l'illecita produzione o commercializzazione, e non la mera detenzione, delle sostanze chimiche di base e dei precursori di cui alle categorie 1, 2 e 3 dell'allegato I al d.P.R. n. 309 del 1990, quali sostanze utilizzabili nella produzione clandestina delle sostanze stupefacenti o psicotrope ivi contemplate nelle tabelle di cui all'art. 14.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 com. 2 lett. B CORTE COST.,  Legge 21/02/2006 num. 49 CORTE COST.,  Decreto Legge 30/12/2005 num. 272 art. 4 bis com. 1 lett. E



 

Massime successive: Difformi, Vedi

Sez. 4, Sentenza n. 6207 del 19/11/2008 Ud.  (dep. 12/02/2009 ) Rv. 242860

Presidente: Mocali P.  Estensore: Bevere A.  Relatore: Bevere A.  Imputato: Stefanelli. P.M. Mura A. (Parz. Diff.)

(Annulla in parte senza rinvio, App. Lecce, 2 ottobre 2006)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Detenzione a fine di spaccio - Dose di droga ceduta - Principio attivo inferiore alla soglia drogante - Reato - Sussistenza - Esclusione.

Il reato di detenzione a fine di cessione di sostanze stupefacenti può dirsi integrato a condizione che sia dimostrato con assoluta certezza che il principio attivo contenuto nella dose destinata allo spaccio sia di entità tale da poter produrre un concreto effetto drogante.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 4104 del 1996 Rv. 205213, N. 601 del 1997 Rv. 208011, N. 3189 del 1997 Rv. 206652, N. 3584 del 2000 Rv. 215876

Massime precedenti Difformi: N. 6864 del 1999 Rv. 214204, N. 13315 del 2000 Rv. 217533, N. 33576 del 2001 Rv. 219778, N. 29958 del 2003 Rv. 225127

Massime precedenti Vedi: N. 44287 del 2008 Rv. 241991

Massime precedenti Difformi Sezioni Unite: N. 9973 del 1998 Rv. 211073

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 47472 del 2007 Rv. 237856, N. 28605 del 2008 Rv. 239921



 

Massime successive: Vedi

Sez. 4, Sentenza n. 6203 del 19/11/2008 Ud.  (dep. 12/02/2009 ) Rv. 244101

Presidente: Mocali P.  Estensore: Bevere A.  Relatore: Bevere A.  Imputato: Canu e altri. P.M. Mura A. (Conf.)

(Dichiara inammissibile, App. Sassari, 26 Ottobre 2001)

623005 STUPEFACENTI - COMMERCIO, ESPORTAZIONE ED IMPORTAZIONE - Competenza territoriale - Individuazione - Criteri.

Quella prevista dall'art. 73, comma primo, d.P.R. n. 309 del 1990 è norma a fattispecie alternative, la cui realizzazione congiunta comporta l'assorbimento, sotto il profilo sanzionatorio, delle diverse condotte in un unico reato, senza peraltro che le stesse perdano la loro autonoma rilevanza ai fini della determinazione del giudice competente per territorio, che deve dunque essere individuato in quello dell'ultimo luogo in cui è stata accertata con certezza una frazione della complessiva condotta criminosa. (Fattispecie in tema di importazione e successiva consegna in luoghi diversi di una partita di stupefacenti)

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 8,  Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 9

Massime precedenti Vedi: N. 17626 del 2004 Rv. 228181, N. 29187 del 2007 Rv. 236996, N. 42740 del 2007 Rv. 238305, N. 9496 del 2008 Rv. 239259, N. 45482 del 2008 Rv. 242070, N. 2732 del 2009 Rv. 242581



 

Massime successive: Vedi

Sez. 6, Sentenza n. 2732 del 06/11/2008 Ud.  (dep. 21/01/2009 ) Rv. 242581

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Cortese A.  Relatore: Cortese A.  Imputato: Scalise. P.M. Iacoviello FM. (Conf.)

(Rigetta, App. Milano, 11 giugno 2007)

623005 STUPEFACENTI - COMMERCIO, ESPORTAZIONE ED IMPORTAZIONE - Competenza territoriale - Individuazione - Criteri.

In tema di stupefacenti, la competenza territoriale a conoscere del delitto di cui all'art. 73 del d.P.R. n. 309 del 1990 si radica nel luogo d'ingresso delle sostanze entro il confine dello Stato, ove tale luogo sia accertato.

Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 8,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 17426 del 2003 Rv. 224409, N. 34116 del 2007 Rv. 236943

Massime precedenti Vedi: N. 2411 del 1998 Rv. 211264



 

Sez. 4, Sentenza n. 15084 del 04/11/2008 Ud.  (dep. 08/04/2009 ) Rv. 243879

Presidente: Iacopino SG.  Estensore: Galbiati R.  Relatore: Galbiati R.  Imputato: P.G. in proc. Lo Gatto. P.M. De Sandro AM. (Conf.)

(Annulla senza rinvio, Trib. Mantova, 26 Maggio 2004)

623011 STUPEFACENTI - FARMACISTA - Registro di carico e scarico - Obbligo di tenuta - Fattispecie.

L'omissione della vidimazione annuale del registro di carico e scarico delle specialità medicinali con effetti stupefacenti o psicotropi integra la contravvenzione prevista e punita dagli artt. 68 e 64 d.P.R. n. 309 del 1990.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 42,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 64,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 68

Massime precedenti Vedi: N. 10406 del 1995 Rv. 202693, N. 6066 del 2008 Rv. 238737



Annotata

Massime successive: Vedi

Sez. 4, Sentenza n. 1222 del 28/10/2008 Ud.  (dep. 14/01/2009 ) Rv. 242371

Presidente: Mocali P.  Estensore: Bevere A.  Relatore: Bevere A.  Imputato: Nicoletti. P.M. Iannelli M. (Diff.)

(Annulla senza rinvio, App. Ancona, 23 Gennaio 2003)

623004 STUPEFACENTI - COLTIVAZIONE DI PIANTE DA STUPEFACENTI - Concreta offensività della condotta - Piante non ancora giunte a maturazione - Reato - Sussistenza - Esclusione.

Ai fini della configurabilità del reato di coltivazione non autorizzata di piante dalle quali sono estraibili sostanze stupefacenti, è necessario accertare la concreta offensività della condotta e cioè l'effettiva capacità della stessa a ledere i beni giuridici tutelati dalla norma incriminatrice. (Fattispecie in cui la Corte ha escluso la concreta offensività della condotta in un caso in cui le piante non avevano ancora completato il ciclo di maturazione e non avevano ancora prodotto sostanza idonea a costituire oggetto del concreto accertamento della presenza del principio attivo della sostanza stupefacente).

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 com. 1 CORTE COST.

Massime precedenti Difformi: N. 17223 del 1989 Rv. 182783, N. 3895 del 2002 Rv. 221527, N. 150 del 2006 Rv. 232794

Massime precedenti Vedi: N. 4696 del 1998 Rv. 211060, N. 8142 del 2006 Rv. 233665

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 9973 del 1998 Rv. 211073, N. 47472 del 2007 Rv. 237856, N. 28605 del 2008 Rv. 239921



 

Massime successive: Conformi, Vedi

Sez. 6, Sentenza n. 13523 del 22/10/2008 Ud.  (dep. 26/03/2009 ) Rv. 243827

Presidente: Oliva B.  Estensore: Mannino SF.  Relatore: Mannino SF.  Imputato: De Lucia e altri. P.M. Selvaggi E. (Conf.)

(Annulla in parte senza rinvio, App. Firenze, 29 Gennaio 2008)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Modifiche introdotte dalla novella legislativa n. 49 del 2006 - Fatto di lieve entità - Natura giuridica - Circostanza attenuante.

Anche a seguito delle modifiche introdotte dall'art. 4-bis, L. n. 49 del 2006, la fattispecie di cui all'art. 73, comma quinto, d.P.R. n. 309 del 1990 ha natura di circostanza attenuante, non di reato autonomo, in quanto la norma richiama espressamente una serie di elementi (mezzi, modalità e circostanze dell'azione, qualità e quantità delle sostanze) che, pur integrando una lieve entità dei fatti, non ne modificano la loro obiettività giuridica, ma attribuiscono ad essi una minore valenza offensiva.

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 com. 5 CORTE COST.,  Legge 21/02/2006 num. 49 art. 4 bis CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 18377 del 2006 Rv. 234142, N. 29228 del 2007 Rv. 236910, N. 27429 del 2008 Rv. 240849, N. 27976 del 2008 Rv. 240379, N. 34620 del 2008 Rv. 240317

Massime precedenti Vedi: N. 3838 del 1991 Rv. 186927

Massime precedenti Conformi Sezioni Unite: N. 9148 del 1991 Rv. 187930

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 17 del 2000 Rv. 216668



 

Sez. 4, Sentenza n. 4652 del 21/10/2008 Ud.  (dep. 03/02/2009 ) Rv. 243698

Presidente: Marzano F.  Estensore: Koverech O.  Relatore: Koverech O.  Imputato: Raffa. P.M. Ciampoli L. (Conf.)

(Rigetta, App. Catanzaro, 6 dicembre 2002)

623009 STUPEFACENTI - DETENZIONE - Hashish - Numero di dosi medie giornaliere ricavabili - Modalità di calcolo.

Il numero di dosi medie giornaliere ricavabili da una determinata quantità di "hashish" si calcola moltiplicando la quantità di sostanza (espressa in grammi) per il valore percentuale di Delta-9-THC contenuto in essa, e dividendo il prodotto per il numero di 5 (ricavato dallo standard ministeriale di 2,5 moltiplicato 2 in relazione al contenuto di Delta-9-THC di riferimento legale indicato nel 2 per cento in tabella). (Nella specie, la Corte ha ritenuto che da un quantitativo di g. 118,67 di hashish fossero ricavabili 113,44 dosi medie giornaliere).

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 73 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 5355 del 1992 Rv. 190281, N. 2 del 1993 Rv. 193772



 

Massime successive: Conformi, Vedi

Sez. 6, Sentenza n. 1870 del 16/10/2008 Ud.  (dep. 19/01/2009 ) Rv. 242637

Presidente: De Roberto G.  Estensore: Milo N.  Relatore: Milo N.  Imputato: Grieco. P.M. Cedrangolo O. (Parz. Diff.)

(Annulla in parte senza rinvio, App. Potenza, 24 Maggio 2007)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Circostanza aggravante dell'ingente quantità - Parametri di individuazione - Riferimento al quantitativo contenuto in intercettazioni telefoniche - Sufficienza - Esclusione.

In tema di stupefacenti, al fine del riconoscimento dell'aggravante della detenzione di quantità ingente, il giudice deve tener conto sia della qualità sia del dato ponderale della sostanza, con riferimento al principio attivo in essa contenuto e agli effetti negativi sull'integrità della salute di un rilevante numero di potenziali consumatori. (Fattispecie nella quale la Corte ha annullato senza rinvio la condanna dell'imputato limitatamente al riconoscimento della citata aggravante, in quanto la verifica della sua sussistenza era stata basata dai giudici di merito esclusivamente sul contenuto di conversazioni intercettate).

Riferimenti normativi: DPR 09/10/1990 num. 309 art. 80 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 28548 del 2005 Rv. 232434, N. 25471 del 2007 Rv. 237003, N. 30534 del 2007 Rv. 237636

Massime precedenti Vedi: N. 47891 del 2004 Rv. 230570, N. 30075 del 2006 Rv. 235180, N. 10384 del 2008 Rv. 239210



Annotata

Massime successive: Vedi

Sez. U, Sentenza n. 1149 del 25/09/2008 Cc.  (dep. 13/01/2009 ) Rv. 241883

Presidente: Carbone V.  Estensore: Marasca G.  Relatore: Marasca G.  Imputato: Magistris. P.M. Ciani G. (Conf.)

(Rigetta, Trib. lib. Bari, 15 Ottobre 2007)

623001 STUPEFACENTI - IN GENERE - Associazione finalizzata al traffico - Concorso con l'associazione per delinquere ex art. 416 e 416 bis cod. pen. - Configurabilità - Sussistenza.

I reati di associazione per delinquere, generica o di stampo mafioso, concorrono con il delitto di associazione per delinquere dedita al traffico di sostanze stupefacenti, anche quando la medesima associazione sia finalizzata alla commissione di reati concernenti il traffico degli stupefacenti e di reati diversi.

Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 416 bis,  DPR 09/10/1990 num. 309 art. 74

Massime precedenti Conformi: N. 4294 del 1997 Rv. 208883, N. 5791 del 2000 Rv. 215257, N. 29821 del 2001 Rv. 221212, N. 33717 del 2001 Rv. 219924, N. 13928 del 2002 Rv. 221935, N. 26336 del 2002 Rv. 221726, N. 2612 del 2005 Rv. 230450, N. 21956 del 2005 Rv. 231972, N. 35034 del 2005 Rv. 232574, N. 12349 del 2008 Rv. 239298