Docente |
FRANCESCO BAGNATO |
Obiettivi |
Il Corso appartiene al tradizionale corpus disciplinare degli studi di Architettura e la sua denominazione esprime i contenuti disciplinari della Tecnologia dell'Architettura, il cui fine è lo studio dei processi di realizzazione in architettura. Esso prevede un programma che si caratterizza attraverso una metodologia che, tendendo a produrre un progetto preliminare, un progetto definitivo ed esperienze parziali di progettazione esecutiva, porti soprattutto a ragionare sul progetto. Obiettivo più generale è di contribuire alla formazione di una nuova cultura delle costruzioni, che sia capace di ricucire la separazione tra momento ideativo e momento realizzativo. Il corso intende essere un'esperienza applicativa di progettazione tecnologica, costruita sul rifiuto di una concezione autonoma e separata del progetto; utile alla comprensione dei "processi edilizi" e di come il sapere tecnologico intervenga nel processo di progettazione. Scopo del corso è fare acquisire la conoscenza del ruolo sociale del progettista e dei rapporti che si instaurano nella costruzione dell'architettura, tra forma e contenuti, tra fini ambientali e sociali, tra uso dei materiali e loro prestazioni, tra logica degli spazi, logica delle funzioni e ragioni strutturali. Obiettivo del Corso è di fare acquisire allo studente la conoscenza dei rapporti che nella costruzione dell'architettura si instaurano tra forma e contenuti, tra i fini sociali della trasformazione ambientale e i mezzi offerti dalla produzione, tra l'uso dei materiali e le loro prestazioni, tra la logica degli spazi, la logica delle funzioni e le ragioni strutturali; in modo da maturare la capacità di concepire, progettare e restituire graficamente gli elementi costruttivi fondamentali e i loro assemblaggi, verificandone gli aspetti economici e le congruenze normative, controllando il ruolo che materiali e tecniche svolgono nel progetto di architettura, nella realizzazione e, più in generale, nel processo di programmazione-progettazione produzione-uso di un manufatto.
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Programma |
L’attività didattica si articola attraverso attività di insegnamento “ex cathedra” sulle tematiche basilari e le cognizioni teoriche e tecniche (prima fase), e attraverso l’attività di tutoraggio per l’elaborazione del progetto (seconda fase), la cui concezione dovrà essere contemporaneamente espressa matericamente e tecnologicamente e quindi approfondita alla opportuna scala. Nel processo progettuale, gli studenti sono chiamati a perseguire alcuni principi guida rispetto a requisiti quali: - Sicurezza - Benessere - Salvaguardia dell’ambiente (impiego di materiali e prodotti ecocompatibili; ottimizzazione del rapporto edificio contesto; fonti alternative di energia - Flessibilità tipologica e tecnologica (adattabilità, adattabilità, integrabilità, accessibilità fruibilità) - Messa in opera (rapidità di costruzione e di montaggio; livello di prefabbricazione; adattabilità al tipo di terreno) - Gestione (manutenibilità e sostituibilità) - Reversibilità del processo (temporaneità – transitorietà, riciclabilità, riutilizzabilità).
La frequenza dei corsi sarà verificata attraverso prove parziali e riferibili a tre livelli di attività: analitico-conoscitivo; elaborativo e di verifica/validazione
Livello conoscitivo-analitico • dei mezzi (materiali, prodotti, sistemi costruttivi tradizionali ed innovativi) • dei processi e delle procedure (fasi, soggetti, modelli organizzativi) • del tema (esigenze, bisogni, fattibilità; legislazione, normativa; riferimenti culturali) • del contesto (dati esterni morfologici e climatici, geologici, storici, urbanistici, architettonici)
Livello elaborativo • Interrelazioni bisogni/mezzi/contesto e valutazione dei gradi di libertà progettuali (l'attività tende a produrre due diversi livelli di progettazione: progetto preliminare – definizione del sottosistema ambientale - ed esperienze parziali di progetto definitivo/esecutivo – definizione del sottosistema tecnologico -).
Livello di verifica/validazione Sulle elaborazioni parziali, ed in progress, saranno sviluppate azioni di verifica/validazione riferite a: • Rapporto costruzione/ambiente (appropriatezza delle scelte, minimizzazione degli impatti, sfruttamento delle risorse ambientali, ecc.) • Rapporto programma/progetto (traduzione del programma in termini edilizi, aspetti dimensionali, distributivi, prestazionali); • Rapporto progetto/costruzione (ricadute delle scelte costruttive sull’immagine architettonica, classificazioni, procedimenti, innovazioni, materiali e tecniche, disegni esecutivi) • Rapporto costruzione costi (informazioni di base, computi, capitolati, ecc.)
A supporto di tali attività sarà fornito preventivamente materiale didattico, con bibliografie specifiche, schede bibliografiche-tipo, schede conoscitive su sistemi tecnologici, materiale antologico, ecc
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Testi docente |
Bibliografia di riferimento - AA.VV., Manuale di Progettazione edilizia, vol. 1, 2, 3, 4, 5, 6, Milano, Hoepli. - Mangiarotti A., Paoletti I., Dall’idea al cantiere, Progettare, produrre e costruire forme complesse, Hoepli Milano, 2008 - Nardi G., Tecnologie dell’architettura, Milano 2001, Clup - Paolella A. (a cura di), L’edificio ecologico, Gangemi, 2001 Roma. - Quaroni L., Progettare un edificio. Otto lezioni sull’architettura, Bologna 2001, Kappa.
(La bibliografia sarà integrata e meglio specificata, di volta in volta, nel corso delle lezioni)
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Erogazione tradizionale |
Sì |
Erogazione a distanza |
No |
Frequenza obbligatoria |
Sì |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
Sì |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
Sì |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
Sì |