Corso | Scienze della formazione primaria |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2019/2020 |
Crediti | 8 |
Settore Scientifico Disciplinare | M-PED/02 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 48 |
Attività formativa | Attività formative di base |
Docente | ALESSANDRO SANZO |
Obiettivi | • Descrizione sintetica dell’insegnamento L’obiettivo del corso è quello di introdurre lo studente allo studio della storia della scuola e dell’educazione in Italia dall’Unità ai giorni nostri, mettendo in relazione i cambiamenti che hanno interessato il sistema d’istruzione del nostro Paese, da un lato, con le principali teorie pedagogiche e pratiche educative e, dall’altro lato, con le coeve trasformazioni a livello sociale, politico, economico e culturale. • Risultati di apprendimento attesi (articolati secondo i Descrittori di Dublino) - Conoscenza e comprensione Conoscenza e comprensione dei fondamenti cronologici e concettuali della storia della pedagogia e della storia della scuola italiana. Conoscenza della storia dei principali musei pedagogici italiani. Conoscenza dell’evoluzione della cultura materiale della scuola in Europa tra Otto e Novecento. Conoscenza delle fonti relative alla storia dell’educazione, della scuola e delle istituzioni educative. Comprensione della differenza tra la storia delle istituzioni e la cosiddetta “storia totale”, paradigma storiografico elaborato dalla “scuola delle Annales”. - Capacità di applicare conoscenza e comprensione Essere in grado di individuare i principali cambiamenti avvenuti nella politica scolastica italiana tra XIX e XX secolo. Capacità di stabilire collegamenti tra diversi avvenimenti e contesti (politici, sociali, economici, culturali). Capacità di individuare analogie e differenze sia tra le diverse teorie pedagogiche sia tra le diverse pratiche educative. - Autonomia di giudizio Essere in grado di rielaborare criticamente le conoscenze acquisite, anche al fine di formulare proprie ipotesi interpretative in merito alle trasformazioni del sistema scolastico italiano dall’Unità ai giorni nostri. - Abilità comunicative Acquisire e saper utilizzare in modo appropriato, in relazione ai diversi contesti comunicativi e formativi, la terminologia pedagogica relativa alla storia dell’educazione. - Capacità di apprendimento Lo studente, infine, dovrà aver sviluppato le abilità di apprendimento necessarie per intraprendere ulteriori studi con un alto grado di autonomia (anche ai fini del futuro e costante aggiornamento professionale). |
Programma | • Programma del corso Il corso è idealmente diviso in tre parti, strettamente interconnesse. La prima parte sarà dedicata alla ricostruzione e all’analisi della storia della scuola italiana dall’unificazione nazionale al recente passato. A tal fine, i cambiamenti del sistema scolastico italiano verranno messi in relazione con le principali teorie pedagogiche (in primis, per quanto concerne l’elaborazione dei programmi scolastici e la diffusione dei metodi educativi) e con le trasformazioni sociali, politiche, economiche e culturali. Nella seconda parte si tratterà, invece, della storia dei musei pedagogici, con particolare attenzione al ruolo che essi hanno avuto – su basi eminentemente scientifiche – nel processo di: a) costruzione dell’identità nazionale; b) ammodernamento del sistema scolastico italiano; c) formazione/aggiornamento degli insegnanti; d) evoluzione della cultura materiale della scuola (libri di testo, sussidi didattici, suppellettili scolastiche ecc.) e trasformazione degli spazi di apprendimento. Nella terza parte, infine, si prenderà in esame il “Giornale del Museo d’Istruzione e di Educazione”, analizzandone, in particolar modo, il contributo alla sprovincializzazione del sapere e del dibattito pedagogico-didattico nell’Italia del secondo Ottocento e all’affermazione/evoluzione degli studi comparativi in educazione. • Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento – Esame orale. |
Testi docente | A) S. Santamaita, Storia della scuola. Dalla scuola al sistema formativo, Milano, Bruno Mondadori, 2010; B) A. Sanzo, Il Museo pedagogico di uno scienziato delle “cose umane”. Antonio Labriola e il Museo d’Istruzione e di Educazione di Roma, in G. Cimino, G.P. Lombardo (a cura di), La nascita delle “scienze umane” nell'Italia post-unitaria, Milano, FrancoAngeli, 2014, pp. 57-87; C) A. Sanzo, Un Museo comparativo? Contributo per una storia degli studi comparativi in educazione nell’Italia del secondo Ottocento, in «I Problemi della pedagogia», a. LXIII, n. 1, gennaio-giugno 2017, pp. 191-238; D) A. Sanzo, Il «Giornale del Museo d’Istruzione e di Educazione». Politica editoriale e studi comparativi in educazione, in «Educazione. Giornale di pedagogia critica», a. VI, n. 1, gennaio-giugno 2017, pp. 99-119; E) «Giornale del Museo d’Istruzione e di Educazione» (1875-1876), edizione digitale consultabile (open access) al seguente indirizzo: http://bibliotecafilosofia.uniroma1.it/Fondilibrari/pedagogia/Giornale/giornale.htm |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | Sì |
Prova pratica | No |
Cerca nel sito
Posta Elettronica Certificata
Direzione
Tel +39 0965.1695510
Fax +39 0965.1695343
Biblioteca
Tel +39 0965.1695306-7-8
Fax +39 0965.1695345
Orientamento
Tel +39 0965.1695364
Fax -
Segreteria studenti
Tel +39 0965.655293
Fax +39 0965.654177
Didattica
Giurisprudenza - +39 0965.1695402
Economia - +39 0965.1695368
Scienze Umane - +39 0965.1695404