Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2018/2019 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/03 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | ROBERTO SAIJA |
Obiettivi | Scopo del corso di Diritto agroalimentare è fornire ai discenti gli strumenti concettuali necessari a conoscere e comprendere i grandi temi del diritto alimentare, con particolare riferimento alla sicurezza igienica degli alimenti, alla sicurezza degli approvvigionamenti, ai sistemi di qualità e alle informazioni al consumatore. Più specificamente, il corso di Diritto agroalimentare si prefigge di incentivare lo sviluppo di: - CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE: Lo studente apprenderà la normativa generale sulla produzione alimentare e sulla commercializzazione degli alimenti in uno spazio aperto. - CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE APPLICATE: In questa logica egli sarà in grado di applicare principi e criteri generali che informano l''attività di interpretazione ed argomentare la ratio sottesa alla loro applicazione.~ - AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Il discente sarà in grado di cogliere i profili giuridici relativi alle principali tematiche affrontate nel corso delle attività didattiche (lezioni, esercitazioni, seminari).~ - ABILITA' COMUNICATIVE: Il discente sarà in grado di esporre gli argomenti sottolineando anche le interdipendenze tra le differenti tematiche.~ - CAPACITA' DI COMPRENDERE: Lo studente, attraverso l'interazione in aula col docente, con i colleghi e con docenti esterni che saranno invitati a tenere seminari di approfondimento, acquisirà un metodo di apprendimento in grado di coniugare lo studio dei testi di riferimento con l’aggiornamento, attraverso i principali media, e l''analisi degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali. |
Programma | Parte generale: Le fonti del diritto agrario - L'impresa agricola - Gli imprenditori agricoli - I contratti agrari - Il processo agrario. Parte speciale: La prelazione agraria. - MODALITA' DI ESAME: E' previsto un esame orale alla fine del corso per accertare l'avvenuto apprendimento della materia. Dopo aver svolto una parte significativa delle lezioni, è prevista una prova di esonero. La prova di esonero (per i soli frequentanti) avrà ad oggetto la "parte generale", la prova finale avrà ad oggetto la "parte speciale" (prelazione agraria). |
Testi docente | Parte generale: Alberto Germanò, Manuale di diritto agrario, VIII edizione, Giappichelli, Torino, 2016, capitoli II, III, IV, V, VII e XIII; Parte speciale: Costato - Rook Basile - Germanò, Trattato di Diritto agrario, UTET, 2011, vol. I, Il diritto agrario: circolazione e tutela dei diritti, cap. XV, G. Casarotto, La prelazione agraria, pp. 477 - 590; |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | Sì |
Prova pratica | No |
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