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SCIENZA DELLE FINANZE

Corso GIURISPRUDENZA
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2017/2018
Crediti 10
Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/03
Anno Secondo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 60
Attività formativa Attività formative caratterizzanti

Canale unico

Erogazione 01M03 SCIENZA DELLE FINANZE in Scienze economiche L-33 D'AMICO DOMENICO, CATANOSO PASQUALE, MANTOVANI MICHELA
Docente Non assegnato
Obiettivi
PROGRAMMA Scienza delle finanze 2016/2017
“Profili di fiscalità internazionale, l’esterovestizione. Le convenzioni contro le doppie imposizioni. Problematiche della digital economy”.


L’obiettivo del corso è quello dell’ approfondimento la tassazione internazionale indispensabile per le imprese italiane scelgono di fare internazionalizzazione ed alla esigenza delle stesse di una pianificazione fiscale a volte aggressiva (aggressive tax planning).


Programma Il corso verterà sui seguenti argomenti:

Le motivazioni dell'intervento pubblico.
I beni pubblici.
Le scelte pubbliche in un sistema di democrazia rappresentativa.
L'analisi economica della corruzione.
Il bilancio dello Stato.
Il debito pubblico.
La spesa pubblica e il Welfare State. Sanità, Previdenza, Assistenza e Istruzione.
Il sistema tributario: definizioni, principi, finalità.
Le imposte sul reddito delle persone fisiche in Italia.
Le imposte sulle società, sulle attività produttive e le imposte indirette in Italia.
La complessa architettura del federalismo fiscale.
Le teorie economiche del federalismo fiscale.
Il decentramento in Italia.
Testi docente Il testo di riferimento per le lezioni è il seguente:
Alessandro BALESTRINO, Emma GALLI, Luca SPATARO, Scienza delle finanze, Torino, UTET Università, 2015.

Per la preparazione dell'esame se ne devono studiare i capitoli o paragrafi appresso indicati:

Parte I – L'economia del benessere
Capitolo 2 – Motivazioni dell'intervento pubblico (Il riquadro sul teorema di Barone solo per gli studenti di Scienze economiche)
Capitolo 4 – I beni pubblici (il § 4 e l'Appendice solo per gli studenti di Scienze economiche)

Parte II – L'economia delle scelte pubbliche
Capitolo 1 – Comportamenti individuali, regole decisionali e scelte collettive in un sistema di democrazia diretta; §§ 1, 2 e 3
Capitolo 2 – Le scelte pubbliche in un sistema di democrazia rappresentativa; §§ 4 e 5
Capitolo 4 – L'analisi economica della corruzione

Parte III – Bilancio e debito pubblico
Capitolo 1 – Il bilancio dello Stato
Capitolo 2 – Il debito pubblico (escluse tutt'e due le Appendici)

Parte IV – La spesa pubblica e il Welfare State
Capitolo 1 – Lo Stato Sociale come fornitore pubblico di beni privati
Capitolo 2 – Sanità
Capitolo 3 – Previdenza
Capitolo 4 – Assistenza
Capitolo 5 - Istruzione

Parte V – Analisi delle imposte e sistema tributario italiano
Capitolo 1 – Il sistema tributario: definizioni, principi, finalità
Capitolo 3 – Equità, efficienza e sistemi tributari ottimali; §§ 1 e 2, Appendice
Capitolo 4 – Le imposte sul reddito delle persone fisiche in Italia
Capitolo 5 – Le imposte sulle società, sulle attività produttive e le imposte indirette in Italia

Parte VI – L'organizzazione territoriale del governo e il sistema della finanza decentrata in Italia
Capitolo 1 - La complessa architettura del federalismo fiscale
Capitolo 2 – Le teorie del federalismo fiscale (Formule e grafici solo per gli studenti di Scienze economiche)
Capitolo 3 – Il decentramento in Italia

Chi volesse approfondire può studiare anche (facoltativamente):
– Sulla nozione di benessere individuale e collettivo, sui limiti del criterio di Pareto, sul bilanciamento di equità ed efficienza:
Francesco FORTE, Manuale di Scienza delle Finanze, Milano, Giuffrè, 2007; Capitolo 2, Parti prima e terza.
– Sulle spiegazioni della crescita del settore pubblico:
Giuseppe SOBBRIO, Economia del settore pubblico, Milano, Giuffrè, 6ª edizione, 2010; Capitolo V – L'aumento delle attività pubbliche.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta
Valutazione prova orale No
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No
Docente DOMENICO D'AMICO
Obiettivi A conclusione del corso lo studente dovrebbe aver compreso le ragioni dell’intervento pubblico, nelle sue diverse forme, ed essere, dunque, in grado di giustificarlo con riferimento all’inefficienza del soddisfacimento meramente privato (anche in forme associate) dei bisogni collettivi, al perseguimento di finalità redistributive o di stabilizzazione macroeconomica, alla correzione di distorsioni sistematiche nei processi di decisione individuali.
Dovrebbe, inoltre, aver maturato piena consapevolezza del complesso di regole e istituzioni che governano la definizione e l’attuazione delle scelte collettive, variamente bilanciando i
diversi interessi in gioco, e averne sempre presenti i legami e le interazioni coll’assetto politico e la struttura socio-economica di un paese.
Lo studente dovrebbe, infine, avere una solida conoscenza delle principali voci di entrata e di spesa pubbliche, avendo coscienza che le prime – delle quali avrà appreso a valutare gli effetti economici, anche distorsivi – sono il necessario strumento di finanziamento delle seconde, sempre giustificate sulla base della teoria dei bisogni e beni pubblici. Avrà pure contezza delle problematiche relative al debito pubblico e delle questioni rilevanti nella teoria del federalismo fiscale.
Programma Il corso verterà sui seguenti argomenti:

Le motivazioni dell'intervento pubblico.
I beni pubblici.
Le scelte pubbliche in un sistema di democrazia rappresentativa.
L'analisi economica della corruzione.
Il bilancio dello Stato.
Il debito pubblico.
La spesa pubblica e il Welfare State. Sanità, Previdenza, Assistenza e Istruzione.
Il sistema tributario: definizioni, principi, finalità.
Le imposte sul reddito delle persone fisiche in Italia.
Le imposte sulle società, sulle attività produttive e le imposte indirette in Italia.
La complessa architettura del federalismo fiscale.
Le teorie economiche del federalismo fiscale.
Il decentramento in Italia.
Testi docente Il testo di riferimento per le lezioni è il seguente:
Alessandro BALESTRINO, Emma GALLI, Luca SPATARO, Scienza delle finanze, Torino, UTET Università, 2015.

Per la preparazione dell'esame se ne devono studiare i capitoli o paragrafi appresso indicati:

Parte I – L'economia del benessere
Capitolo 2 – Motivazioni dell'intervento pubblico (Il riquadro sul teorema di Barone solo per gli studenti di Scienze economiche)
Capitolo 4 – I beni pubblici (il § 4 e l'Appendice solo per gli studenti di Scienze economiche)

Parte II – L'economia delle scelte pubbliche
Capitolo 1 – Comportamenti individuali, regole decisionali e scelte collettive in un sistema di democrazia diretta; §§ 1, 2 e 3
Capitolo 2 – Le scelte pubbliche in un sistema di democrazia rappresentativa; §§ 4 e 5
Capitolo 4 – L'analisi economica della corruzione

Parte III – Bilancio e debito pubblico
Capitolo 1 – Il bilancio dello Stato
Capitolo 2 – Il debito pubblico (escluse tutt'e due le Appendici)

Parte IV – La spesa pubblica e il Welfare State
Capitolo 1 – Lo Stato Sociale come fornitore pubblico di beni privati
Capitolo 2 – Sanità
Capitolo 3 – Previdenza
Capitolo 4 – Assistenza
Capitolo 5 - Istruzione

Parte V – Analisi delle imposte e sistema tributario italiano
Capitolo 1 – Il sistema tributario: definizioni, principi, finalità
Capitolo 3 – Equità, efficienza e sistemi tributari ottimali; §§ 1 e 2, Appendice
Capitolo 4 – Le imposte sul reddito delle persone fisiche in Italia
Capitolo 5 – Le imposte sulle società, sulle attività produttive e le imposte indirette in Italia

Parte VI – L'organizzazione territoriale del governo e il sistema della finanza decentrata in Italia
Capitolo 1 - La complessa architettura del federalismo fiscale
Capitolo 2 – Le teorie del federalismo fiscale (Formule e grafici solo per gli studenti di Scienze economiche)
Capitolo 3 – Il decentramento in Italia

Chi volesse approfondire può studiare anche (facoltativamente):
– Sulla nozione di benessere individuale e collettivo, sui limiti del criterio di Pareto, sul bilanciamento di equità ed efficienza:
Francesco FORTE, Manuale di Scienza delle Finanze, Milano, Giuffrè, 2007; Capitolo 2, Parti prima e terza.
– Sulle spiegazioni della crescita del settore pubblico:
Giuseppe SOBBRIO, Economia del settore pubblico, Milano, Giuffrè, 6ª edizione, 2010; Capitolo V – L'aumento delle attività pubbliche.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta
Valutazione prova orale No
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Descrizione Descrizione
Il Patto di stabilità e crescita (lettura facoltativa) (dispensa) Descrizione
La governance economica europea (dispensa) Descrizione
Sul bilancio e sul debito pubblico (dispensa) Descrizione
Modalità d'esame (programma) Descrizione
Scritto del 13 febbraio 2018 (test) Descrizione
Scritto del 14 luglio 2017 (test) Descrizione
Scritto del 15 dicembre 2017 (test) Descrizione
Scritto del 15 gennaio 2019 (test) Descrizione
Scritto del 15 giugno 2018 (test) Descrizione
Scritto del 16 giugno 2017 (test) Descrizione
Scritto del 18 dicembre 2018 (test) Descrizione
Scritto del 19 gennaio 2018 (test) Descrizione
Scritto del 21 settembre 2018 (test) Descrizione
Scritto del 22 settembre 2017 (test) Descrizione
Scritto del 22 settembre 2017_bis (test) Descrizione
Scritto del 25 maggio 2017 (test) Descrizione
Scritto del 25 maggio 2018 (test) Descrizione
Scritto del 6 luglio 2018 (test) Descrizione

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di:
La prova scritta intermedia di Scienza delle finanze è fissata per lunedì 16 aprile 2018, alle ore 11,00; essa consiste di tre domande a risposta aperta, una per ciascuna delle prime tre parti del libro di testo a cura di Balestrino, Galli e Spataro, limitatamente agli argomenti indicati nel programma dell’insegnamento.
La prova intermedia è aperta a tutti gli studenti, siano o no frequentanti; qualora però non la si superi non si potrà partecipare all’appello d’esame di maggio 2018; naturalmente, questo non vale per chi scelga di non consegnare il proprio elaborato per la correzione e decida invece di ritirarsi.
Per prenotarsi alla prova intermedia occorre inviare, entro venerdì 13 aprile p.v., al docente (domenico.damico@unirc.it) un’email priva di contenuto nel cui oggetto si riportino però i propri cognome, nome e numero di matricola seguiti dalla parola “esonero” – per esempio, Rossi Mario matr. 123456 Esonero.
Ricevimenti di:
PUBBLICAZIONE DEGLI ESITI ESAME SCRITTO DI SCIENZA DELLE FINANZE
DEL 15 GIUGNO 2018


Nell'Area riservata della pagina dell'insegnamento di Scienza delle finanze è pubblicato il documento pdf con gli esiti dello scritto del 15 giugno u.s.

La visione del compito è possibile venerdì 13 luglio p.v. dalle ore 11,00 alle ore 12,00 in aula docenti.

Chi intendesse rifiutare il voto è pregato di avvisarne il docente via email, poiché la registrazione elettronica degli esiti sulla piattaforma GOMP avverrà lo stesso giorno.
Ricevimenti di:
Per giovedì 19 aprile 2018, con inizio alle ore 9,00, è fissato il colloquio orale extra per i soli studenti di Giurisprudenza e di Scienze economiche che siano fuori corso da più di due anni, per le materie di Scienza delle finanze (per qualsiasi corso di studio, eccetto la laurea specialistica LS-22) e di Economia politica (Corso di laurea quadriennale in Giurisprudenza, “vecchio ordinamento”). Il colloquio orale verterà su metà del programma d’esame.
Per prenotarsi al colloquio orale occorre inviare, entro lunedì 16 aprile p.v., al docente (domenico.damico@unirc.it) un’email priva di contenuto nel cui oggetto si riportino però i propri cognome, nome e numero di matricola seguiti dalle parole “colloquio orale FC” – per esempio, Bianchi Alberto matr. 987321 Colloquio orale FC.
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

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Giurisprudenza - +39 0965.1695402

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