Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2014/2015 |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2014/2015 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/08 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 01M45 GIUSTIZIA COSTITUZIONALE in Scienze economiche L-33 PANZERA CLAUDIO |
Docente | Claudio PANZERA |
Obiettivi | Scopo dell'insegnamento è far conoscere le radici teoriche della giustizia costituzionale, il suo sviluppo ed espansione e in particolare il funzionamento della giustizia costituzionale in Italia, attraverso lo studio della Corte costituzionale e le sue diverse attribuzioni. Il corso consente l'integrazione delle nozioni costituzionalistiche tradizionali. Ordinariamente ogni anno si svolge pure un “processo costituzionale simulato”. |
Programma | I-Profili teorici, comparati e storici. 1. La Costituzione e la giustizia costituzionale fra politica e diritto. – 2. Modelli puri e modelli misti di giustizia costituzionale. – 3. La nascita della Corte costituzionale italiana. – 4. Composizione dell’organo e status del giudice costituzionale. – 5. Organizzazione e funzionamento della Corte. II-I giudizi della Corte costituzionale. 6. La Corte e il controllo sulla legislazione: il giudizio in via incidentale. – 8. La Corte e le relazioni centro-periferia: il giudizio in via principale e il conflitto fra Stato e Regioni. – 9. La Corte e l’equilibrio fra i poteri: i conflitti di attribuzione. 9. – La Corte e il corpo elettorale: il giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo. – 10. La Corte e la “giustizia politica”: il giudizio sui reati presidenziali. III-Il processo costituzionale. 11. L’atto introduttivo del giudizio: l’ordinanza di rimessione e il ricorso costituzionale. – 12. Gli atti impugnabili e l’oggetto del giudizio. – 13. Il parametro utilizzato e i vizi sindacabili. – 14. Le decisioni della Corte: processuali e di merito. – 15. Decisioni interpretative, manipolative, miste. – 16. La motivazione nelle decisioni della Corte. – 17. Lo Corte costituzionale tra forma di Stato e forma di governo. |
Testi docente | Informazioni integrali sul sito http://www.unircost.altervista.org/ Per gli studenti frequentanti: - Lezioni del docente, seminari e conferenze del corso - A. RUGGERI-A. SPADARO, Lineamenti di giustizia costituzionale, V ed., Giappichelli, Torino 2014 (escluse le pagine 5-72 e 323-368). Per gli studenti non frequentanti: A. RUGGERI-A. SPADARO, Lineamenti di giustizia costituzionale, V ed., Giappichelli, Torino 2014 (escluse le pagine 323-368). |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2014/2015 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/11 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 01M25 STORIA DEL DIRITTO CANONICO in Scienze economiche L-33 DE GREGORIO FAUSTINO |
Docente | Faustino DE GREGORIO |
Obiettivi | Scopo delle Lezioni è quello di fornire agli studenti lo strumento critico di formazione di base per una più compiuta comprensione dei temi da studiare nel testo |
Programma | Si pongono in evidenza gli accadimenti storici del passato, al fine di verificare quanto ha influito nelle coscienze degli uomini, la presenza di Dio anche in ordine alle dinamiche dei nuovi ordinamenti sino alla età di mezzo. In ogni caso la presenza di Dio nella storia è un dato incontrovertibile: la divinità, anche prima del cristianesimo (penso ad esempio al paganesimo romano) è l’artefice della storia sempre presente nella vita degli uomini indirizzandone atti e gesta per poi giudicarli.UNIVER |
Testi docente | Faustino de Gregorio, Omnis potestas a Deo tra romanità e cristianità, Vol. I, Giappichelli, Torino, ultima edizione |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2014/2015 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | SECS-P/07 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 80152 CONTROLLO DI GESTIONE in Scienze economiche L-33 NICOLO' DOMENICO, VERMIGLIO CARLO |
Docente | Domenico Nicolò |
Obiettivi | Il corso mira a fornire agli studenti le conoscenze di base sulle fondamentali metodologie di programmazione e controllo a supporto dei processi decisionali delle aziende. Esso tratta inoltre le principiali metodologie di analisi dei costi che costituiscono il fondamento dei sistemi di controllo di gestione e di controllo direzionale. In particolare, il corso esamina le modalita di determinazione e analisi dei costi di produzione e delle informazioni a supporto delle decisioni, il processo di budgeting, il sistema di reporting, l’analisi degli scostamenti e il business plan. Il corso si propone di conseguire i seguenti risultati di apprendimento: a) conoscenza dei principi di pianificazione, programmazione e controllo di gestione nelle imprese e nelle amministrazioni pubbliche; b) conoscenza delle metodologie d’analisi dei costi di produzione e di distribuzione (Direct Costing, Full Costing, Activity Based Costing); c) Capacita di analizzare e impostare correttamente le caratteristiche scelte correnti di gestione; d) Conoscenza dei principi e delle metodologie d’elaborazione del budget, del reporting e d’analisi degli scostamenti; e) Conoscenza delle metodologie di redazione del business plan e capacita di applicarle a casi concreti. |
Programma | Il corso tratta le seguenti tematiche: La pianificazione, la programmazione e il controllo di gestione. I centri di responsabilità. (risultati d’apprendimento sub a) Il costo di produzione: nozione, configurazioni e classificazioni. Le metodologie di analisi dei costi di produzione e di distribuzione: il Full Costing e l’Activity Based Costing. Il Direct Costing: l’analisi costi-ricavi-volumi e la determinazione del punto di pareggio. Il margine di contribuzione e la leva operativa. I calcoli di convenienza economica per le scelte correnti di gestione (risultati d’apprendimento sub b) e sub c) Il processo d’elaborazione del budget: i budget settoriali, il consolidamento dei budget settoriali nel budget globale. Il reporting. L’analisi degli scostamenti. (risultati d’apprendimento sub d). La redazione del business plan a supporto della creazione d’impresa (risultati d’apprendimento sub e). |
Testi docente | Gli argomenti del programma possono essere studiati su qualunque testo universitario di programmazione e controllo. Per facilitare la scelta, si segnalano: - L. Brusa, Sistemi manageriali di programmazione e controllo, Giuffré - S. Marasca, L. Marchi, A. Riccaboni, Controllo di Gestione. Metodologie e strumenti. Knovità Editore - M. Saita, I fondamentali del controllo di gestione, Giuffré - D. Nicolò, Il reporting per segmenti e l’informativa settoriale secondo l’IFRS 8, Giuffrè (per approfondimenti sul reporting). Durante le lezioni del corso sarà pubblicato materiale didattico integrativo nel sito web dell'Università. |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2014/2015 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 01M34 DIRITTO DEGLI ENTI LOCALI in Scienze economiche L-33 MANGANARO FRANCESCO |
Docente | Francesco MANGANARO |
Obiettivi | La materia analizza l’evoluzione storica e la disciplina normativa degli enti territoriali locali, Comune, Provincia, Città metropolitana ed altri enti territoriali. L’autonomia degli enti locali viene studiata a partire dalla riforma degli enti locali del 1990 e dalla modifica del titolo V del 2001. Il complesso delle autonomie locali viene inquadrato nel complesso sistema istituzionale del nostro Paese, analizzando le funzioni attribuite ai vari livelli di governo. Sono oggetto di studio gli organi degli enti locali e le loro funzioni. |
Programma | Innanzitutto viene analizzata la trasformazione degli enti locali da soggetti autarchici a soggetti autonomi. Viene poi individuato il ruolo degli enti locali nel complesso rapporto con lo Stato e le Regioni. In secondo luogo si passa ad analizzare la struttura politica ed organizzativa degli enti locali, individuando modalità di elezioni degli organi politici e modalità si esercizio dei servizi pubblici locali, infine particolare attenzione viene dedicata agli strumenti di partecipazione democratica alla vita dell’ente. |
Testi docente | L. Vandelli, Il sistema delle autonomie locali, ed. Il Mulino, ult. ed.; in alternativa, Aa.Vv., Diritto degli enti locali, ed. Simone, ult. ed. |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2014/2015 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/01 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 01M152 DIRITTO DEI CONTRATTI DI ASSICURAZIONE in Scienze economiche L-33 PIRILLI DOMENICA |
Docente | Domenica PIRILLI |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2014/2015 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/01 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 01M33 DIRITTO DI FAMIGLIA in Scienze economiche L-33 SICLARI ROBERTO |
Docente | Roberto SICLARI |
Obiettivi | L’obiettivo è di fornire allo studente la conoscenza della disciplina del diritto di famiglia e delle sue prospettive di riforma, tenendo conto in particolare della sua evoluzione storica e degli “impulsi” provenienti dagli altri ordinamenti, in special modo europei. |
Programma | Il programma del corso prevede le seguenti tematiche: I) Fonti (nazionali ed internazionali) del diritto di famiglia e prospettive di riforma; II) La famiglia fondata sul matrimonio: fisiologia e patologia dei rapporti personali e patrimoniali tra i coniugi; III) La c.d. famiglia di fatto; IV) Famiglia e filiazione: forme di acquisto dello status di figlio; il rapporto (personale e patrimoniale) con i genitori.La tematica sub I è funzionale al risultato di apprendimento sub A; le tematiche sub II, III e IV sono funzionali al risultato di apprendimento sub B. |
Testi docente | Codice civile aggiornato all'ultima edizione. AULETTA T., Il diritto di famiglia, Torino, ultima edizione; o SESTA M., Manuale di diritto di famiglia, Padova, ultima edizione; o FERRANDO G., Diritto di famiglia, Bologna-Roma, ultima edizione. Letture suggerite: AMAGLIANI R., Autonomia privata e diritto di famiglia, Torino, 2005. |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2014/2015 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 01M134 DIRITTO PRIVATO EUROPEO in Scienze economiche L-33 VIGLIANISI FERRARO ANGELO |
Docente | Angelo VIGLIANISI FERRARO |
Obiettivi | N.D. |
Programma | Il programma del Corso comprende: A) una Parte generale dedicata ad un approfondimento dello studio delle fonti europee (con particolare riguardo alle novità introdotte dal Trattato di Lisbona, agli effetti diretti verticali ed orizzontali delle direttive, al principio dell’interpretazione conforme, alla responsabilità Stato per violazione del diritto europeo e all’efficacia delle decisioni della Corte di giustizia negli ordinamenti nazionali), nonché alla circolazione dei modelli giuridici all’interno dell’Unione europea e alle diverse tecniche di integrazione politica, giuridica ed economica tra gli Stati membri; B) una Parte speciale , nella quale saranno esaminati – anche in forma seminariale – quattro dei più importanti diritti fondamentali contenuti nella Carta di Nizza (divenuta pienamente vincolante con l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona): diritto all’integrità della persona (art. 3); diritto alla privacy (art. 8), diritto di sposarsi e di costituire una famiglia (art. 9), diritto di proprietà (art. 17). |
Testi docente | - G. BENACCHIO, Diritto privato della Unione europea. Fonti, modelli, regole, VI ed., Padova, 2013, capp. I-IV, pagg. 5-140 (per la Parte generale); - BIFULCO-CARTABIA-CELOTTO, L’Europa dei diritti. Commento alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, Bologna, il Mulino, 2001: Commento agli artt. 3,8,9,17 pagg. 11-33; 51-60; 83-92; 139-153 - e, facoltativamente, pagg. 344-372 - (per la Parte speciale). Gli studenti frequentanti potranno studiare su materiali didattici che verranno forniti nel corso delle lezioni. |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2014/2015 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/01 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 01M38 DIRITTO SPORTIVO in Scienze economiche L-33 BUSACCA ANGELA |
Docente | Angela BUSACCA |
Obiettivi | N.D. |
Programma | L’ordinamento sportivo nazionale : caratteri e struttura (*) // L’ordinamento sportivo internazionale (*)// La “definizione comunitaria” di sport: caratteri e regole di derivazione europea // Le fonti dell’ordinamento sportivo (*)// Attivita sportiva e principi costituzionali // Ordinamento sportivo ed ordinamento statale (*)// Il sistema della giustizia sportiva, dopo la riforma dell’art.12 Statuto CONI (*) // La legge n.280/2003: rapporti con la giustizia statale // I soggetti dell’ordinamento sportivo: CIO, FSI, CONI, FSN, DSA ed EPS, Societa ed associazioni, atleti // procuratori sportivi ed agenti: normativa nazionale e normativa internazionale (FIFA) //L’attivita sportiva come prestazione di la- voro: principi della legge n.91/81 (*)// L’organizzazione degli eventi sportivi e la gestione degli im- pianti // I contratti di pubblicita e di vendita dei diritti mediatici sugli eventi sportivi (*)// La respon- sabilita civile da attivita sportiva // La responsabilita per la gestione degli impianti sportivi // Il do- ping (*) |
Testi docente | N.D. |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2014/2015 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/08 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 01M41 DOTTRINA DELLO STATO in Scienze economiche L-33 SPADARO ANTONINO |
Docente | Antonino SPADARO |
Obiettivi | Scopo precipuo dell'insegnamento è far conoscere le radici culturali e la natura dello Stato costituzionale. In particolare, la disciplina, con l'ausilio di un approccio interdisciplinare (oltre che giuridico, di antropologia giuridica, teoria generale, filosofia, politologia, ecc.), consente l'integrazione delle nozioni costituzionalistiche tradizionali. Conoscenza approfondita dei caratteri dello Stato costituzionale contemporaneo, delle sue radici, dei suoi valori, delle sue evoluzioni. |
Programma | 1. Nozioni preliminari (e chiarimenti terminologici). La Dottrina dello Stato quale materia “giuridica” la cui conoscenza comporta la necessità di un approccio di studio interdisciplinare.- 2. Concetto di valore (e segna- tamente di valore giuridico-politico).- 3. Ermeneutica “cognitivista” e metodo “relazionista” nello studio del- la Dottrina dello Stato.- 4. Prime indicazioni sulla fenomenologia del “potere” (comando, influenza, coercizione, manipolazione, persuasione, ecc.).- 5. Prime indicazioni sulla fenomenologia del “diritto” (soggetto, oggetto, atto, fatto, norma e disposizione, ecc.).- 6. Rappresentanza, rappresentatività e responsabilità politi- ca. Ruolo e funzione delle formazioni sociali e dei partiti.- 7. Il problema della sovranità. Evoluzione e meta- morfosi storica del concetto.- 8. Destra e sinistra: una distinzione in bilico fra psicologia politica ed econo- mia.- 9. Società, Stato e diritto. Carattere insieme (solo) tendenziale e (tuttavia) indispensabile della distinzio- ne pubblico/privato.- 10. Concetto di Stato: a) in senso sociologico (varie teorie); b) in senso giuridico (ele- menti giuridici costitutivi dello S.).- 11. Evoluzione storica del concetto di Stato: S. gentilizio, S. territoriale (patrimoniale-privatistico / politico-pubblicistico), S. assoluto / di polizia, S. legale, S. liberale / di diritto, S. sociale.- 12. Le principali degenerazioni dello Stato nel Novecento: lo Stato “fascista”, lo Stato “nazionalso- cialista”, lo Stato “sovietico”.- 13. Tipologia delle forme di Stato: a) democratica; b) non democratica (essen- zialmente autoritaria e/o totalitaria).- 14. La connessione fra i concetti di forma di Stato e forma di governo. Cenni sulla tipologia delle forme di governo.- 15. Stato e diritto: dallo Stato legale allo Stato liberale di dirit- to, allo Stato costituzionale.- 16. I 4 principali caratteri dello Stato costituzionale.- 17. Stato ed economia: So- zialStaat, WohlfarStaat, WelfareState.- 18. L’evoluzione in atto: dallo Stato sociale allo Stato assistenziale, al- lo Stato sussidiario.- 19. Stato ed articolazione territoriale: Stati unitari (accentrato e verticistico, con decen- tramento burocratico-organico e limitato decentramento istituzionale, regionalista) ed Unioni di Stati (federa- le o confederale).- 20. La crisi dello Stato nazionale moderno nell’età della c.d. globalizzazione.- 21. Stato e Costituzione: evoluzione storica del concetto e nozione “pregnante” (in senso liberaldemocratico) di Costitu- zione.- 22. Costituzione e costituzionalismo.- 23. Costituzione e democrazia: il doppio fondamento di legitti- mazione del potere nello Stato costituzionale contemporaneo.- 24. Potere costituente, potere costituito e potere di revisione costituzionale.- 25. Cenni sulle principali teorie relative all’ordine giuridico dei regimi politici (S. Tommaso, Hobbes, Locke...) e, quindi, su Stato e Costituzione (Marx, Schmitt, Kelsen, Smend, Heller...).- 26. Etica pubblica, teorie dello Stato, teorie della Costituzione e teorie della giustizia costituzionale. |
Testi docente | • Testi e materiale didattico consigliato (eventuali siti internet di riferimento) Informazioni integrali sul sito http://www.unircost.altervista.org/ Per gli studenti frequentanti: - Lezioni del docente, seminari e conferenze del corso - A. SPADARO, Libertà di coscienza e laicità nello Stato costituzionale (le radici “religiose” dello Stato “laico”), Torino Giappichelli 2008 (solo parti II e III: pp. 88-267). Per gli studenti non frequentanti: A. SPADARO, Libertà di coscienza e laicità nello Stato costituzionale (le radici “religiose” dello Stato “laico”), Torino Giappichelli 2008 (per intero). Letture meramente facoltative e integrative dei testi sopra indicati, per gli studenti più volenterosi (frequentanti e non frequentanti): - A. SPADARO, Contributo per una teoria della Costituzione, vol. I, Fra democrazia relativista e assolutismo etico, Milano Giuffré, 1994. - A. SPADARO, Dai diritti “individuali” ai doveri “globali”. La giustizia distributiva internazionale nell’età della globalizzazione, Soveria Mannelli (CZ) Rubbettino, 2005. |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2014/2015 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | SECS-P/03 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 80068 ECONOMIA DELLA CRIMINALITA' in Scienze economiche L-33 GRATTERI NICOLA |
Docente | Non assegnato |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2014/2015 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | SECS-P/03 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 80017 ECONOMIA SANITARIA in Scienze economiche L-33 MIRAGLIA FABIO |
Docente | Non assegnato |
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