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STORIA DEL DIRITTO ROMANO

Corso GIURISPRUDENZA
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2018/2019
Crediti 7
Settore Scientifico Disciplinare IUS/18
Anno Primo anno
Unità temporale Primo semestre
Ore aula 42
Attività formativa Attività formative di base

Canale unico

Docente FELICIANTONIO COSTABILE
Obiettivi Il corso si prefigge di fornire le nozioni fondamentali per la comprensione del diritto pubblico e della giurisprudenza romana, attraverso la disamina delle vicende politiche, degli assetti costituzionale e dei principali istituti del ius civile e del ius gentium.
Ci si aspetta che lo studente sviluppi ed eserciti l’intelligenza critica nell'esame del diritto come espressione degli interessi della società, e della giurisprudenza come scienza dell’equità e del contemperamento degli interessi contrapposti.
Programma
La formazione dell’intelligenza critica: relatività del diritto positivo. Il valore dello studio del diritto romano per la formazione dei giuristi. La storia della storiografia e le moderne metodologie della ricerca. Il significa-to di ius e di iurisprudentia. L’eredità di Roma: diritto pubblico e privato. Il concetto di demokratìa nella concezione greca, la respublica romana e l’idea di democrazia nel mondo moderno. L’oligarchia repubblica-na romana e le oligarchie finanziarie nelle democrazie moderne: analogie e differenze in due sistemi globa-lizzati. Coscienza della storicità del tempo presente.
Empirismo e razionalità come modelli interpretativi della Storia. Le fonti per la ricostruzione della storia istituzionale arcaica. La fondazione di Roma e la monarchia latino-sabina: tradizione e indagini archeologiche. L’organizzazione della città: senatus, gentes, curiae, tribus. Il “concentramento storico”. La civiltà etrusca arcaica e la sua influenza su Roma. La monarchia etrusca: i due Tarquini e Servio Tullio. La potestas, l’imperium e i suoi simboli. Le riforme “serviane”. Tradizione e critica storica sulla fine della monarchia e sui primordi della respublica.
Leges regiae. Formazione e sviluppo della Respublica. Organi assembleari e loro funzioni (elettorale, legislativa, giurisdizionale): comitia centuriata e tributa e concilia plebis tributa. Il senato. Conquista di Veio e insorgere delle dinamiche sociali. Conflitto patrizio-plebeo: formazione e sviluppo delle istituzioni repubbli-cane. Secessioni plebee. XII Tavole. Verso un equilibrio socio-politico nel V-IV secolo.
Ordo certus gerendorum honorum e magistrature extra ordinem. Potestas e imperium. Collegialità e inter-cessio. Caratteri delle magistrature. Funzioni minori. La questura. L’edilità. Il tribunato della plebe. La pretu-ra. Il consolato. La censura. La conquista della Magna Grecia e l’esordio dell’impero mediterraneo nel III se-colo. Provinciae, foederati, coloniae e municipia. L’espansione e le conseguenze dell’incontro di Roma con la civiltà ellenistica. La trasformazione della società romana: lo stile di vita urbano e la penetrazione della filosofia greca. Epicureismo e stoicismo. La formazione dell’ideologia imperialistica. Religiosità e razionali-smo come fattori interpretativi della storia (Nevio e Virgilio, Polibio, Sallustio, Livio e Tacito).

Forme del processo ed Editto, tribunali, delicta privata e crimina publica La giurisprudenza repubblicana. Cavere, agere e respondere. L’evoluzione storica dell’editto. Forme ed evoluzione del processo. Processo privato e processo pubblico. Il processo privato (iudicia privata): legis actiones e formulae. Il processo formulare.
Il processo pubblico, le questiones perpetuae ed i crimina. Furtum, iniuria, calumnia, vis. Parricidium. Fal-sum e ambitus. Maiestas. Peculatus, concussio e repetundae. La politica graccana (133-122 a.C.). Le tre questioni: riforma agraria, corruzione nel governo delle province, estensione della cittadinanza. La valuta-zione politica dell’opera dei Gracchi nella storiografia antica e moderna.
L’agonia della Repubblica. Dal consolato straordinario di Mario alla dittatura di Silla sino al bellum civile. La concessione della civitas Romana ai socii. L’amministrazione dei municipia dell’Italia romana. La dittatu-ra e la riforma costituzionale sillana. Pompeo, Cesare e il primo triumvirato. La lotta fra optimates e popula-res e le riforme istituzionali dell’imperium.
La dittatura cesariana. Riforma dello Stato e programmi. Il problema della natura costituzionale e del proget-to politico di Cesare. Le virtutes del dictator e il pensiero politico della tarda repubblica. Libertas, imperitia multitudinis e regnum nel giudizio ciceroniano su Cesare.
Il secondo triumvirato e Ottaviano. Il Principato. Le riforme istituzionali di Augusto e gli interventi nel dirit-to pubblico e privato. Il consolato. I comizi e la destinatio magistratuum. Il senato. Il processo cognitorio ed il controllo della giurisprudenza. Il governo delle province.
Ideologia e mistica augustea. Propaganda politica augustea e reazione. Alessandro, Pericle, Catone: i modelli del Grande Camaleonte. Augusto: restitutio reipublicae? Il dibattito moderno sulla natura del principato au-gusteo e l’opinione degli antichi. L’approccio antropologico alla religione come variabile storico.geografica.. L’attesa messianica ed i Vangeli di Augusto Figlio di Dio e Salvatore del genere umano. La reazione del “buon senso romano-italico”: Augusto da divi filius a feminae filius.
La successione imperiale: l’impero fra ideologia della libertas e dispotismo. La successione fra elezione e scelta dinastica ed i modelli politici del principato. Tiberio: l’ineluttabilità dell’impero. Caligola: la tendenza alessandrina e la titolatura imperiale.
Claudio: amministrazione ed ecumenismo imperiale. Nerone: il ritorno della concezione alessandrina e la captatio del consenso popolare. L’anno dei tre imperatori e l’avvento dei Flavi. Vespasiano (69-78) fra resti-tutio reipublicae augustea, auctoritas e charisma. Tito (78-81) e Domiziano (81-96): l’autocrazia illuminata ed il conflitto col senato.
Nerva e Traiano (96-117): espansionismo “cesareo” e restitutio reipublicae augustea. I provvedimenti in fa-vore dell’Italia e dei municipia. Il mutamento della grande strategia dell’impero romano. Adriano (117-138) e una nuova concezione dell’impero: l’ellenismo e le province. La politica giudiziaria adrianea, Salvio Giu-liano la “codificazione” dell’editto.
Gli Antonini (138-193): la filosofia di governo del saeculum aureum ed i prodromi della crisi. Evergetismo e munificenza privata e pubblica: le institutiones alimentariae nelle città e in Italia. Le cosiddette ‘fondazioni alimentari’. Concorso di alimenta pubblici e privati. Convergenze e divergenze nelle finalità degli alimenta privati e degli alimenta pubblici. Ideazione e paternità del programma degli Alimenta Italiae: Nerva e Traia-no. L’Institutum Traiani. Il contenuto ed il funzionamento. Le gerarchie sociali nella vita cittadina: Decurio-nes, Augustales, populus. Le procedure elettorali per l’Augustalità. La trasformazione degli honores in mu-nera. L’ingerenza del principe nell’amministrazione tributaria. I Severi (193-235). Quod principi placuit le-gis habet vigorem: accentuazione dell’autocrazia e provincializzazione dell’impero ecumenico. L’età della crisi: da Diocleziano al IV secolo. Dominato e Tetrarchia, le riforme amministrative e la “fuga dei curiali”.
Produzione del diritto e giurisprudenza nel principato. Gli interventi normativi del principe. La cancelleria imperiale. I vari tipi di costituzioni imperiali. Gli edicta. I mandata. I rescripta. I decreta. Il consilium prin-cipis e l’attività normativa. Concezioni del diritto e giurisprudenza. Relativismo e giusnaturalismo: ius natu-rale e ius civile.
I “generi” della letteratura giuridica. Vicende e caratteri della produzione giurisprudenziale. Giuristi e “scuo-le” in età classica. La fine della giurisprudenza e l’età postclassica. I codices. La Compilazione giustinianea, la trasmissione del diritto romano e la ricostruzione del diritto classico.
I Vangeli di Augusto e la via di Cristo nell’impero romano: alle “radici” pagane dell’Europa. Continuità e trasformazione della società romana dal paganesimo al cristianesimo. Le fonti neotestamentarie e la critica storica. La Giudea romana e il processo di Gesù. La comunità giudeo-cristiana da Tiberio a Nerone.
I processi contra Christianos e la coerenza giuridica di Traiano. Altre testimonianze processuali. Celso ed il confronto tra paideia classica e dottrina cristiana nel II secolo. Porfirio, le persecuzioni del III secolo e la po-litica religiosa di Diocleziano. L’ideale della libertas religionis nel II-III secolo.
Formazione dell’idea di pluralismo religioso e di libertà di coscienza nel pensiero politico pagano del lV se-colo e intolleranza della Civitas Dei cristiana. Simmaco e la concezione antropologica della religione.
L’eredità di Atene e di Roma.
Civitas Romana e libertas religionis: categorie del mondo globalizzato dall’antichità alla contemporaneità.

Modalità di erogazione della materia: il corso si svolge attraverso lezioni frontali e seminari

Valutazione: è previsto un esame orale per accertare l'avvenuto apprendimento della materia.
Testi docente 1) FELICE COSTABILE, Temi e problemi dell’evoluzione storica del diritto pubblico romano, Giappichelli Editore, Torino 2016;
2) ROSSELLA LAURENDI, Institutum Traiani. Alimenta Italiae, obligatio praediorum, sorso et usura. Ricerche sull’evergetismo imperiale per il sostegno all’infanzia nell’Italia romana, “L’Erma” di Bretschneider Editrice, Roma 2018, pp. 9-80.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di:
Il Prof. F. Costabile riceve al termine delle lezioni. Per l'anno accademico 2018-19, dopo la chiusura dei corsi, il ricevimento studenti avrà luogo da lunedì 18 a venerdì 22 dicembre dalle ore 10 ogni mattina nei locali del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane, Salita Melissari lotto D. Previa prenotazione all'email felice.costabile@unirc.it e anche chiamando al cellulare 334.1146426 il ricevimento potrà aver luogo nel pomeriggio (anche nella sede del Dipartimento via Campanella 38 (Palazzo Sarlo) e, dacché sarà riaperta nella sede di via dei Bianchi 2 (Palazzo Zani) e anche sabato 23 e durante la festività fino al 6 gennaio 2019. Dopo questa data sarà comunicato il nuovo calendario. Il ricevimento è anche eseguito settimanalmente in giorni diversi dalla Prof. M. Antonietta Calabrò (m.antoniettacalabro@unirc.it) e dall'Avv. Francesco Dattola (francescodattola@icloud.com).
Nessun avviso pubblicato
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