Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Giuridico - aziendale |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2021/2022 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/03 |
Anno | Terzo anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa |
Docente | ROBERTO SAIJA |
Obiettivi | Scopo del corso di Diritto agroalimentare è fornire ai discenti gli strumenti concettuali necessari a conoscere e comprendere i grandi temi del diritto alimentare, con particolare riferimento alla sicurezza igienica degli alimenti, alla sicurezza degli approvvigionamenti, ai sistemi di qualità e alle informazioni al consumatore. Più specificamente, il corso di Diritto agroalimentare si prefigge di incentivare lo sviluppo di: - CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE: Lo studente apprenderà la normativa generale sulla produzione alimentare e sulla commercializzazione degli alimenti in uno spazio aperto. - CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE APPLICATE: In questa logica egli sarà in grado di applicare principi e criteri generali che informano l''attività di interpretazione ed argomentare la ratio sottesa alla loro applicazione.~ - AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Il discente sarà in grado di cogliere i profili giuridici relativi alle principali tematiche affrontate nel corso delle attività didattiche (lezioni, esercitazioni, seminari).~ - ABILITA' COMUNICATIVE: Il discente sarà in grado di esporre gli argomenti sottolineando anche le interdipendenze tra le differenti tematiche.~ - CAPACITA' DI COMPRENDERE: Lo studente, attraverso l'interazione in aula col docente, con i colleghi e con docenti esterni che saranno invitati a tenere seminari di approfondimento, acquisirà un metodo di apprendimento in grado di coniugare lo studio dei testi di riferimento con l’aggiornamento, attraverso i principali media, e l''analisi degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali. Criteri di valutazione: 30 e lode: conoscenza completa, approfondita e critica degli argomenti, eccellente proprietà di linguaggio, completa ed originale capacità interpretativa, piena capacità di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti; 28 - 30: conoscenza completa e approfondita degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio, completa ed efficace capacità interpretativa, in grado di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti; 24 - 27: conoscenza degli argomenti con un buon grado di padronanza, buona proprietà di linguaggio, corretta e sicura capacità interpretativa, buona capacità di applicare in modo corretto la maggior parte delle conoscenze per risolvere i problemi proposti; 20 - 23: conoscenza adeguata degli argomenti ma limitata padronanza degli stessi, soddisfacente proprietà di linguaggio, corretta capacità interpretativa, più che sufficiente capacità di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti; 18 - 19: conoscenza di base degli argomenti principali, conoscenza di base del linguaggio tecnico, sufficiente capacità interpretativa, sufficiente capacità di applicare le conoscenze di base acquisite; Insufficiente: non possiede una conoscenza accettabile degli argomenti trattati durante il corso" |
Programma | 1. Cibo e diritto: oggetto e fonti (a. Dalla legislazione al sistema di diritto agro-alimentare; b. Il diritto al cibo nella dimensione dei diritti della persona. c. Le declinazioni della sicurezza alimentare. d. L'alimentazione nell'art. 117 Cost.: giurisprudenza della Corte Costituzionale. e. Diritto alimentare e globalizzazione: WTO, Codex Alimentarius, OIV, UNECE, Convenzione Nazioni Unite); 2. La costruzione del diritto alimentare europeo: dagli anni '60 al Reg. 178/2002 (con particolare riguardo al ruolo delle istituzioni europee, Parlamento, Consiglio, Commissione e Corte di Giustizia, nella costruzione del diritto alimentare); 4. La trasparenza. 5. Consumatori e imprese alimentari. 6. Alimenti, PAC e concorrenza. 7. Sistemi di controllo, tracciabilità e pacchetto igiene. 8. La comunicazione nel mercato agroalimentare. 9. Marchi, prodotti e sistemi di qualità. 10. L’origine dei prodotti alimentari e il Made in Italy. Coloro che hanno sostenuto l'esame di Diritto commerciale II sosterranno l'esame solo sui marchi alimentari e sulle differenze tra marchi alimentari e DO/IG. Contattare il docente al seguente indirizzo email per il materiale: roberto.saija@unirc.it |
Testi docente | F. Albisinni, Strumentario di diritto alimentare europeo, UTET Giuridica, IV ed., 2020 Capitolo primo: Cibo e diritto. Oggetto e fonti; Capitolo terzo: La costruzione del diritto alimentare europeo; Capitolo quarto: La dimensione sistemica. Le definizioni, la trasparenza; Capitolo sesto: Consumatori e imprese (Reg. 178/2002 come legislazione del cambiamento; L'impresa alimentare); Capitolo settimo: Alimenti, PAC e concorrenza; Capitolo ottavo: Sistemi di controllo, tracciabilità e pacchetto igiene; Capitolo undicesimo: Prodotti e sistemi di qualità; Capitolo dodicesimo: L'origine dei prodotti agricoli e alimentari (Codici doganali; etichettatura di origine da area vasta; Made in Italy); |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | Sì |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | Sì |
Prova pratica | No |
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