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INSEGNAMENTO A SCELTA

Corso Scienze economiche
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2016/2017

Modulo: DIRITTO CANONICO

Corso Scienze economiche
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2016/2017
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare IUS/11
Anno Secondo anno
Unità temporale Primo semestre
Ore aula 36
Attività formativa Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)

Canale unico

Docente FAUSTINO DE GREGORIO
Obiettivi Lo studio si propone di individuare, attraverso la disamina degli istituti e l'applicazione delle norme del codice di diritto canonico, gli strumenti dei quali dispone la Chiesa Cattolica per appalesare ragioni e situazioni a prescindere da condizionamenti di tipo discrezionale o coscienziale.
Programma L’Oggetto del Corso, articolato in una Parte Generale e una Parte Speciale, si propone di avviare
gli studenti a una comprensione dei principi che regolano l’ordinamento canonistico privilegiando
lo studio delle fonti e le peculiarità proprie della materia. Nella parte speciale verranno trattati
alcuni istituti tipici del diritto canonico.
Testi docente PARTE GENERALE
Luciano MUSSELLI - Mario TEDESCHI, Manuale di Diritto Canonico, Monduzzi, Bologna, ultima edizione


PARTE SPECIALE
Faustino DE GREGORIO, Omnis potestas a Deo. Tra Romanità e Cristianità, parte speciale, Volume II, Giappichelli, Torino, 2013
PARTE SPECIALE (IN ALTERNATIVA)
Faustino DE GREGORIO,Studi seminariali di storia, diritto canonico ed ecclesiastico, Giappichelli, Torino, 2016, solo i Saggi di Faustino De Gregorio, Giuseppe Carlo Rotilio e Maria Ornella Attisano
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Modulo: DIRITTO REGIONALE

Corso Scienze economiche
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2016/2017
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare IUS/08
Anno Secondo anno
Unità temporale Primo semestre
Ore aula 36
Attività formativa Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)

Canale unico

Docente CLAUDIO PANZERA
Obiettivi Scopo dell'insegnamento è far conoscere le radici storiche del regionalismo italiano, i suoi sviluppi nel corso dei decenni e la concreta fisionomia delle Regioni in Italia (poteri, organi e funzioni; relazioni centro-periferia; contenzioso costituzionale). Il corso consente l'integrazione delle nozioni costituzionalistiche tradizionali.
Programma I-Profili teorici, comparati e storici. 1. L’articolazione territoriale degli Stati contemporanei. Sovranità e autonomia. Federalismi e regionalismi. – 2. I caratteri dell’autonomia regionale e gli elementi costitutivi delle Regioni italiane. – 3. Le vicende del regionalismo italiano. – 4. Regioni ordinarie, Regioni speciali e Regioni “specializzabili”. II-I raccordi Stato-Regioni. 5. Regionalismo competitivo e regionalismo cooperativo: il principio di leale collaborazione. – 6. La partecipazione delle Regioni ad attività dello Stato: il sistema delle Conferenze. – 7. Poteri statali di indirizzo, di controllo e sostitutivi. – 8. La c.d. “Camera delle Regioni” nelle proposte di riforma. III-Profili organizzativi. 9. – I principali organi regionali: Consiglio, Presidente e Giunta. – 10. La forma di governo regionale. IV-Profili funzionali. 11. L’autonomia normativa (statutaria, legislativa e regolamentare). – 12. L’autonomia amministrativa. – 13. L’autonomia finanziaria. V-Il sistema dei controlli sugli atti e gli organi regionali. 19. Il giudizio di costituzionalità sulle leggi in via principale. – 20. I conflitti di attribuzione tra Stato e Regioni e tra Regioni. – 21. Lo scioglimento del Consiglio regionale.
Testi docente Informazioni integrali sul sito http://www.unircost.altervista.org/

Per gli studenti frequentanti:
- Lezioni del docente, seminari e conferenze del corso
- T. MARTINES-A. RUGGERI-C. SALAZAR, Lineamenti di diritto regionale, IX ed., Milano Giuffré, 2012 (escluse le pagine: 3-28, 107-133, 239-270, 334-341, 355-364).

Per gli studenti non frequentanti:
- T. MARTINES-A. RUGGERI-C. SALAZAR, Lineamenti di diritto regionale, IX ed., Milano Giuffré, 2012 (escluse le pagine 239-270, 334-341, 355-364).
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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Modulo: DIRITTO URBANISTICO

Corso Scienze economiche
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2016/2017
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare IUS/10
Anno Secondo anno
Unità temporale Primo semestre
Ore aula 36
Attività formativa Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)

Canale unico

Docente ANTONINO MAZZA LABOCCETTA
Obiettivi N.D.
Programma N.D.
Testi docente N.D.
Erogazione tradizionale No
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale No
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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Modulo: EPIGRAFIA GIURIDICA

Corso Scienze economiche
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2016/2017
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare IUS/18
Anno Secondo anno
Unità temporale Primo semestre
Ore aula 36
Attività formativa Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)

Canale unico

Docente FELICIANTONIO COSTABILE
Obiettivi N.D.
Programma L’epigrafia giuridica e le fonti del diritto romano: storia degli studi ed affinamento delle moderne metodologie. La storia della scrittura e l’epigrafia. L’onomastica romana. Studio e pubblicazione delle epigrafi. Leggi, editti magistratuali, senatoconsulti e costituzioni imperiali. Diplomi militari. I negotia del diritto privato. Calendari e Fasti. Res Gestae: Cornelio Gallo ed Augusto.
Testi docente O. Licandro, Il «diritto inciso». Lineamenti di epigrafia giuridica romana, Catania 2002.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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Modulo: FONDAMENTI ROMANISTICI DEL DIRITTO EUROPEO

Corso Scienze economiche
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2016/2017
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare IUS/18
Anno Secondo anno
Unità temporale Primo semestre
Ore aula 36
Attività formativa Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)

Canale unico

Docente FELICIANTONIO COSTABILE
Obiettivi Il corso si prefigge di illustrare le caratteristiche fondamentali di alcuni fra i più importanti istituti del diritto privato romano alla base delle analoghe istituzioni degli stati dell’unione europea, come anche l’eredità che dall’esperienza della res publica romana hanno tratto le concezioni costituzionali del mondo moderno dopo la rivoluzione francese.
Programma IL PROBLEMA DELL’UNITÀ EUROPEA
SOMMARIO: 1. La comune tradizione del diritto pubblico in Europa e il deficit di unità politica. – 2. Il “Preambolo” della Costituzione Europea.

DALL’EPITAPHIOS DI PERICLE ALLA CONCEZIONE PAGANA DELLA CIVITAS TARDO-ANTICA

SOMMARIO: 1. I principi della democrazia degli antichi e il “pensiero debole” dei moderni. 2. La democrazia attica da Solone a Pericle. 3. L’ideale di libertà (eleuthería) politica della Grecia e dell’Occidente e l’affermazione dell’identità ellenica in antitesi alla Persia. 4. La democrazia periclea e la testimonianza di Tucidide. 5. L’ellenismo a Roma e il conservatorismo catoniano. 6. Catone Uticense e l’ideale della libertas nell’ideologia imperiale. 7. L’ideale catoniano e la respublica restituta. 8. Il principato e il modello esistenziale classico ed ellenistico.

IL MISTICISMO PAGANO E LA SUA INFLUENZA NELLA NASCITA DEL CRISTIANESIMO. IL CAPOVOLGIMENTO DEI VALORI MORALI E POLITICI: AUTONOMIA ED ETERONOMIA (LEX DEI E SHARIA)

SOMMARIO: 1. Il misticismo orientale e augusteo e la sua influenza sul cristianesimo paolino. 2. L’irrisione del misticismo augusteo da parte del buon senso romano-italico. 3. I miracoli di Vespasiano e quelli di Cristo: l’auctoritas da qualifica costituzionale a “grazia” divina (charisma). 4. La crisi dell’impero e il dissolversi della concezione della “sovranità popolare”. 5. L’impero cristiano e il capovolgimento dei valori: la libertas religionis da valore morale della respublica a peccato nel pensiero dei padri della Chiesa. 6. Liberalità pagana, intolleranza e fondamentalismo cristiano al crepuscolo dell’impero romano. 7. Sant’Ambrogio e la persistenza dell’intolleranza cristiana tardo-antica nell’eredità del cristianesimo moderno. 8. Modernità e liberalità della Civitas pagana tardoantica e «concezione etica dello Stato» nell’intransigenza del De Civitate Dei di sant’Agostino. 10. Concezione autonoma ed eteronoma dello Stato. 11. La cristianizzazione dell’Europa, la perdita delle concezioni della Polis e della Civitas.

IL RITORNO DEL CALSSICO E LA NASCITA DEL MONDO MODERNO

SOMMARIO: 1. La “riscoperta” della classicità: dall’umanesimo italiano alla Rivoluzione Francese. 2. Il Preambolo della Costituzione europea nella versione 2003 e 2004: lo scontro fra l’Europa e la Chiesa cattolica per le “radici” pagane o cristiane. 3. Le ragioni storiche e morali per cui la Convenzione Costituente e la maggioranza dei governi europei hanno rifiutato di considerare il cristianesimo come valore delle democrazie europee. 4. La soggezione dello Stato alla Chiesa cattolica nell’insegna-mento universitario. Provvedimenti dell’autorità giudiziaria e della Corte Europea: due casi emblematici del 1971 e del 2010. 5. La destrutturazione della coscienza storico-critica nella formazione della gioventù italiana e il messaggio etico e culturale della Convenzione Costituente europea.

APPORTI DELLA TRADIZIONE ROMANISTICA AL DIRITTO PRIVATO EUROPEO.

L’ISTITUZIONE DELL’INSEGNAMENTO
DI FONDAMENTI NEI SISTEMI DI CIVIL LAW

SOMMARIO: 1. L’insegnamento di Fondamenti Romanistici del Diritto europeo in Italia. 2. Il Code Napoléon del 1804 e la sua influenza come modello.

PREMESSE STORICHE:
DAL DIRITTO ROMANO AL IVS COMMVNE.

SOMMARIO: 1. La Compilazione di Giustiniano. 2. Dalla morte di Giustiniano (565) al Sacro Romano Impero di Carlo Magno (800). 3. La Scuola dei Glossatori e il “Medioevo sapienziale”. 4. Civil Law e Common Law. 5. Mos Italicus, mos Gallicus e usus modernus Pandectarum. 6. Giusnaturalismo e Codificazioni moderne. 7. Il Codice prussiano e il Codice francese. 8. Trasferimento della proprietà e compravendita: dal diritto romano ai sistemi europei contemporanei.


STORICITÀ DEL DIRITTO ROMANO
E CREATIVITÀ DOGMATICA PER IL DIRITTO MODERNO

SOMMARIO: 1. Il dibattito sulla teoria generale dell’interpretazione. 2. Il diritto come espressione della società e dei suoi interessi economici e politici. 3. Le fonti: aderenza storica e interpretazione “evolutiva”. 4. I criteri di correttezza dell’indagine storica nel dibattito metodologico fra Betti e La Pira e la “scoperta” del carteggio. L’antidogmatismo di Archi e Amelotti. 5. La pseudo-morale del misticismo lapiriano nella fondazione della democrazia italiana. 6. Teleologismo storico e postulato etico nei sistemi politici: da Benedetto Croce alla contemporaneità.

Testi docente Felice Costabile - a cura di , Atene e Roma alle origini della democrazia moderna e la tradizione romanistica nei sistemi di Civil Law e di Common Law, Giappichelli Editore 2016
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
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