Con la conferenza Palermo la metamorfosi della città metropolitana, policentrica, reticolare, intelligente e sostenibile, tenuta dal prof. Maurizio Carta, proseguono le attività del ciclo di conferenze preparatorie per il Festival INU della città metropolitana: City in Progress, Reggio Calabria Città Metropolitana, coordinato da Concetta Fallanca, Professore Ordinario di Urbanistica della Mediterranea e Paolo Malara, Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Reggio Calabria.

Il prof. Carta apre la conferenza proiettando la graficizzazione dei luoghi di emissione dei tweet che si scambiano in Europa per dimostrare che c’è un nuovo modo di valutare i pesi del territorio e le loro relazioni attraverso gli human data. Anche testi come quello di Enrico Moretti The new geography of Jobs sono indicatori di fenomeni osservati in una nuova ottica e possono rappresentare la vera geografia del luoghi nell’eventualità che l’effetto moltiplicatore del “fenomeno metropolitano” desse i propri frutti in termini di spinta propulsiva.

In uno scenario spaziale del 2020, l’Europa non può che puntare nella direzione della coesione e non in quella della competitività. Mentre la Francia ha superato il modello Parigi-centrico con i poli metropolitani: una intuizione tutta italiana di Ruffolo, Cabianca, Archibugi che non ha però trovato attuazione per oltre quaranta anni. E se la Germania, attraverso il progetto URMA, arricchisce le città metropolitane delle dimensione ibrida urbano rurale, anche Barcellona investe sui concetti di metabolismo come sistema vivente e cittadinanza metropolitana, l’Italia punta su quattordici realtà metropolitane in una obsoleta logica gravitazionale.

Più utile appare rivolgersi a pochi, massimo cinque-sei, super organismi metropolitani e autentici arcipelaghi metropolitani, policentrici, resilienti e inclusivi, tenendo conto che “arcipelago” è diverso dalle “isole” poiché si comporta come un sistema complesso e interagente.

L’apprezzata e interessante conferenza viene conclusa dal professor Carta che invita a “pensare fuori dalla scatola”, ma che avverte, con l’eloquente citazione di Seneca che in questa volontà di innovazione: non esiste vento favorevole per il marinaio che non sappia dove andare.

Foto di Antonio Taccone

Il terzo incontro si terrà il 7 maggio 2015 con la conferenza di Carlo Gasparrini, professore Ordinario di Urbanistica della Federico II di Napoli sul tema: Il mare e la città Metropolitana di Napoli.