Il 24 novembre alle ore 15.00, presso Aula multimediale di Ingegneria (terzo piano), si terrà il seminario Towards Multi-Layer Interoperability of IoT Platforms: the INTER-IoT approach con il prof. Giancarlo Fortino dell'Unical. Il seminario è organizzato dal Laboratorio NeCS del Dipartimento DICEAM.

Pur essendo un settore molto giovane, le applicazioni IoT già elencano un certo numero di soluzioni effettivamente implementate e che vanno dai semplici dispositivi alle piattaforme complete. Tuttavia, l'esistente eterogeneità di tali soluzioni a tutti i Livelli (dispositivo, rete, middleware, servizi, dati e semantica) impedisce a sistemi IoT differenti d’interoperare in modo efficace, nonostante i notevoli sforzi nello sviluppo di uno standard di riferimento unico per la tecnologia IoT. La situazione è destinata a peggiorare nel prossimo futuro, poiché la mancanza di interoperabilità sarà causa di gravi problematiche tecnologiche e business-oriented, come l’impossibilità di collegare dispositivi IoT non interoperabili a piattaforme IoT eterogenee, l'impossibilità di sviluppare IoT sfruttando piattaforme multiple in domini omogenei e/o trasversali, una lenta diffusione su larga scala della tecnologia IoT, una disincentivazione nell'adozione della tecnologia IoT, aumento dei costi, una lentezza nell’introduzione della tecnologia IoT su larga scala, scarsa riutilizzabilità delle soluzioni tecniche e l'insoddisfazione degli utenti.

Questo seminario mira ad analizzare tale mancanza di interoperabilità nel campo degli IoT proponendo, come soluzione efficace, l'approccio INTER-IoT che si sta sviluppando nell’ambito del progetto H2020 finanziato dall'UE di cui sopra. In particolare, prima si presenterà lo stato dell’arte relativamente alla ricerca e agli standard (compresi AIOTI e IEEE P2413); poi, si porrà l’attenzione sullo stato attuale dei "prodotti" di INTER-IoT che garantiscono l'interoperabilità multi-layer e l'integrazione della piattaforma IoT: INTER-LAYER, INTER-FW, e INTER-METH. Infine, saranno presentati due casi studio in cui le soluzioni sviluppate saranno testate: INTER-Health (interoperabilità tra piattaforme di e-Health) e Inter-LogP (interoperabilità in porto logistica).

Per informazioni rivolgersi a Giuseppe Maria Luigi Sarnè

Giancarlo Fortino ha ricevuto sia la laurea nel 1995 e sia il PhD nel 2000 in ingegneria informatica presso l'Università della Calabria. Attualmente è professore associato d’Ingegneria Informatica (dal 2006) presso il DIMES, Università della Calabria. Ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale italiana a professore ordinario ed è professore ordinario d’Informatica in Cina presso la facoltà di Ingegneria alla Wuhan University of Technology, nel quadro di High-End Foreign Experts ed è ance ricercatore senior presso il Consiglio italiano Nazionale delle Ricerche. E’ autore di circa 300 pubblicazioni su riviste, conferenze e libri. Attualmente ricopre il ruolo di Scientific and Technical Project Manager nell’ambito del progetto EU H2020 INTER-IoT riguardante l’interoperabilità di piattaforme IoT eterogenee. I suoi interessi scientifici includono il calcolo distribuito, le reti di sensori wireless, le body area networks, gli agenti software, la tecnologia IoT e il cloud computing. E’ associate editor di IEEE Trans. on Affective Computing, IEEE Trans. on Human-Machine Systems, IEEE Sensors Journal, Information Fusion, Engineering Application of Artificial Intelligence, Journal of Network and Computer Applications. E’ fondatore co-presidente di SMC TC su Interactive e Wearable Computing and Devices ed è il presidente del capitolo italiano della IEEE SMC Society. E’ co-fondatore e CEO di SenSysCal S.r.l., spin-off dell'Università della Calabria impegnata in ricerca avanzata e sviluppo di sistemi IoT applicati.