Nell’ambito della convenzione tra il Dipartimento PAU e il Comune di Samo finalizzata a studi e ricerche sul borgo antico di Precacore, si è tenuto il primo sopralluogo di studio e conoscenza di 50 studenti del terzo anno Corso di studio in Scienze dell’architettura L17. Coordinati dalla prof. Natalina Carrà, dalla prof. Alessandra Maniaci e dall’arch. Caterina Gullo.

Gli studenti all’interno del Corso di Restauro architettonico per la loro sperimentazione didattico-progettuale, lavoreranno al progetto di restauro e ri-funzionalizzazione del borgo antico di Precacore, anche attraverso processi di valorizzazione miranti alla rinascita del luogo.

Il progetto parte dal presupposto che la localizzazione del borgo antico di Precacore all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte, rappresenta una particolare condizione che unisce condizioni naturali, paesaggistiche e invenzioni umane. E’ proprio questo intreccio tra natura e opere dell’uomo a rendere particolare quest’area, dove tra i vasti boschi del Parco emerge il borgo antico di Precacore, di straordinaria bellezza. Questa condizione è di grande interesse per eventuali opportunità e condizioni interessanti di animazione culturale finalizzate a realizzare momenti di accoglienza, informazione e ospitalità e divulgazione dei processi identitari che conformano e strutturano i luoghi stessi.
Il sopralluogo è stato guidato dai docenti accolti e accompagnati dalle associazioni del luogo “Proloco Pitagora Samo” e “Associazione le Pantere Verdi”.

La giornata è stata il primo momento del percorso di studio e progetto che vedrà impegnati alla fine del mese di gennaio, studenti e docenti in un workshop intensivo sul campo della durata di tre giorni.

Il percorso progettuale si concluderà a fine maggio e prevede altre attività da svolgere con l’ausilio delle associazioni presenti sul territorio e la collaborazione dei residenti che volessero prendere parte alle attività in programma.