L’Associazione studentesca “E.U.Re.Ca.”, in collaborazione con il prof. Francesco Della Corte, ha offerto a 54 studenti del Dipartimento DIIES la possibilità di confrontarsi con un’azienda leader nell’ambito della microelettronica, organizzando, per mercoledi 14 novembre, una visita guidata presso lo stabilimento STMicroelectronics di Catania.

L’esperienza ha consentito ai partecipanti di affacciarsi ad una nuova realtà, che rappresenta un’eccellenza nel panorama italiano ed europeo, oltre che di conoscere l’applicazione pratica di tematiche trattate quotidianamente a lezione. Da sempre, infatti, l’Associazione E.U.Re.Ca. si impegna per consentire agli studenti di avvicinarsi con anticipo alle aziende attive nell’ambito dell’ICT.

La visita presso STMicroelectronics, si è rivelata particolarmente intensa ed è stata articolata in diversi momenti: durante la mattinata, gli studenti hanno assistito ad una presentazione dell’azienda, tenutasi presso l’Auditorium “Carlo Marino”, durante la quale hanno avuto modo di acquisire informazioni sui settori di interesse dell’STM, sul suo profilo economico e sulle eventuali possibilità di impiego. Tale presentazione è stata seguita da una visita presso il Museo “Carlo Marino”, dove sono conservati gli strumenti e le attrezzature per la lavorazione del silicio in uso nei primi decenni di attività dell’azienda.

Dopo una pausa pranzo, la visita è entrata nel vivo: gli studenti, per via della loro numerosità, sono stati divisi in due gruppi. A turno e in modo alternato, i gruppi hanno avuto accesso ai Laboratori del System Research & Application, dove un team di esperti ha spiegato loro quali siano gli ultimi progetti cui si sta lavorando. L’altra tappa della visita è stata costituita dai Laboratori di fabbricazione e lavorazione dei wafer di silicio e carburo di silicio. Qui gli studenti hanno constatato quanto siano delicate le fasi che questi materiali attraversano nel loro processo di produzione e quanto grande possa essere l’impatto causato da eventuali danni o errori durante tali processi.

L’esperienza ha senz’altro rappresentato un momento di crescita e arricchimento personale e professionale per tutti i partecipanti, che hanno potuto proiettare le conoscenze acquisite in aula in una realtà molto più pratica e concreta.

Ilaria Magotti