Nello scorso mese di ottobre un gruppo di ricercatori della Stanford University ha pubblicato i risultati di uno studio internazionale che interessa da vicino anche l’Università Mediterranea.
L’articolo:
Ioannidis J.P.A., Boyack K.W., Baas J., 2020. Updated science-wide author databases of standardized citation indicators. PLoS Biol 18(10): e3000918.
https://journals.plos.org/plosbiology/article?id=10.1371/journal.pbio.3000918
riporta un “ranking” tra i ricercatori attivi nel panorama della letteratura scientifica mondiale. Tale ranking è basato sulle citazioni e sull’impatto degli articoli scientifici desunti dai dati contenuti nel database Scopus. I risultati di tale impatto scientifico, articolato per carriera e per singolo anno di attività, sono accessibili al link:
https://data.mendeley.com/datasets/btchxktzyw/2.
Nei ranking sono presenti sia i 100.000 ricercatori più citati in tutti i settori della ricerca mondiale, sia il percentile del 2% dei ricercatori più citati nei loro rispettivi settori di ricerca (tra coloro che hanno pubblicato almeno cinque articoli scientifici escludendo le autocitazioni dal calcolo).
In entrambi i ranking, sono presenti componenti della Mediterranea. Nel ranking articolato per carriera figurano, infatti, i proff. Felice Arena, Paolo Boccotti (attualmente in quiescenza), Tommaso Isernia, Andrea Morabito, Carlo Morabito e Domenico Rosaci (Ingegneria). Presenti inoltre nel ranking 2019, oltre a pressoché tutti i già citati ed a testimonianza di un Ateneo in forte crescita sul fronte scientifico, i proff. Angelo Maria Giuffrè, Adele Muscolo, Demetrio Antonio Zema (Agraria), Marica Amadeo, Giuseppe Araniti, Claudia Campolo, Giuseppe Failla, Antonella Molinaro, Rosario Morello (Ingegneria), ed Alba Sofi (Architettura).
Si tratta di un riconoscimento, basato su dati oggettivi e di respiro internazionale, che rende merito al lavoro quotidianamente svolto dai professori, dai ricercatori e, più in generale, da tutte le componenti dell’Ateneo e che valorizza le competenze maturate ed i risultati prodotti nella ricerca, rendendo visibile la nostra piccola ma vivace realtà accademica nell’élite della ricerca mondiale.