Il 21 giugno andrà in scena l’ultimo spettacolo della stagione 2005-’06 del Laboratorio Teatrale Universitario Le Nozze. Visioni di Gesù con Afrodite di Giuliano Scabia,drammaturgo, poeta,inventore negli anni ’60 del Teatro Vagante..Forma di teatro itinerante che ha attraversato l’Italia con i suoi attori, musici, cantanti e grandi pupazzi, stendardi su carrette o furgoni, tentando di raccontarne la “vera storia”. Mitiche le rappresentazioni con il “Gorilla Quadrumano”, nei paesi dell’Appennino e poi a Mira davanti alla Mira Lanza, e con “Marco Cavallo” per i pazienti dell’ospedale psichiatrico di Trieste diretto da Franco Basaglia, Gli spettacoli di quegli anni sono stati filmati da Amedeo Fago, regista cinematografico, scenografo e fondatore del Politecnico; uno dei più noti spazi d’avanguardia, cineclub-teatro, della Roma degli Anni Settanta da cui nascerà l’Estate Romana di Renato Nicolini. E’ un’occasione straordinaria aver potuto riunire per il terzo spettacolo della Stagione Giuliano Scabia, Amedeo Fago e Renato Nicolini che oggi è il Direttore Artistico del Laboratorio “Le Nozze”. L’Estate Romana aprì, proprio nella città di Roma oppressa dagli anni di piombo, una nuova stagione creativa, che rinsaldò il legame di appartenenza alla città con gli eventi tra i suoi monumenti, a partire dalle maratone cinematografiche prima nella Basilica di Massenzio e poi al Circo Massimo, riportando romani e “forestieri” per le strade….Anche un augurio per Reggio Calabria, che possa conoscere una nuova primavera, a partire dallo sbarco degli attori e dello stendardo del rinato Teatro Vagante di Giuliano Scabia sul meraviglioso Lungomare di Reggio. “Visioni di Gesù con Afrodite” immagina Gesù che, proprio mentre guarda il mare, ha la visione di Afrodite, la dea mediterranea dell’amore, la dea madre del Mediterraneo prima dell’Ellade, come se fosse generata da quel paesaggio. Due mondi così diversi, il mondo cristiano di Gesù ed il mondo della Venus genitrix di Lucrezio e di Empedocle, provano a dialogare, ciascuno usando il proprio linguaggio… Nelle scene successive, che seguono la narrazione dei Vangeli, scritte nel 1984 ma ancora sotto l’influsso del Convegno del 1979, “La presenza ed il fare. Teatro e liturgia”, svoltosi prima a Pontedera e poi nell’eremo delle Stinche a Ponzano in Chianti, ospitati da padre Giovanni Vannucci, Afrodite sembra trasformarsi nel personaggio di Maria Maddalena… Nella rappresentazione teatrale del 21 giugno al Teatro Siracusa verranno utilizzate le scene dello sbarco e dell’attraversamento di Reggio Calabria fino al Teatro Siracusa degli attori del Teatro Vagante; e scenari di Saline Joniche, Pentadattilo, Monte Sant’Elia, luoghi identitari, attraverso il paesaggio, della Calabria. L’azione ripresa si mescolerà all’azione rappresentata, e solo al teatro apparterrà la parola.