"Se tu segui la tua stella, non puoi fallire a glorioso porto, se ben m'accorsi nella vita bella".
La ricordiamo così noi colleghi dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, come una ragazza che segue la Sua Stella, i suoi sogni, le sue passioni e che illumina con la luce contraddistinta dell’esempio. Sì perché Antonella, giovane, figlia, moglie, mamma e studentessa si è contraddistinta per la sua voglia di fare, per le sue lotte contro le ingiustizie, per il suo continuo mettersi in gioco; fervente sostenitrice di una pedagogia che fa la differenza: lei in prima fila a metterla in atto con le sue pratiche di volontariato. Un modello da seguire, una ragazza capace di incoraggiare, sostenere il prossimo, con la sensibilità innata per far del bene, di donarsi agli altri e la gentilezza che sa entrare senza forzature, con umile e silenziosa delicatezza nei cuori altrui di cui non si sa nulla, che essi siano scalfiti, intatti, ricomposti o guariti. Tu c’eri Antonella, e c’eri con una naturalezza e delicatezza che ti caratterizzava, perché non era la quantità delle ore, ma la qualità e la ricchezza che scaturivano da esse. Il tuo cammino può sembrare che sia terminato qui, ma il tuo amore e “ cor gentil” resta tra noi cara collega, nei nostri tanti cuori che oggi battono un po’ di più, per te. La tua immagine resterà con noi, ci accompagnerà nel nostro lavoro, nel nostro stare insieme, tutti i giorni. Sei stata una di noi e continuerai ad esserlo; sarai un pezzetto di noi, sogni, emozioni, magia, sorrisi indimenticabili che porteremo ad ogni bambino che incontreremo. Quel “grazie maestra” sapremo che sarà un grazie anche per te, per quella gentilezza e disponibilità che hai immesso nei nostri cuori.
Grazie Antonella di essere stata quello che sei: dolce, determinata, solare, umile, disponibile, generosa, un’amica speciale, mamma eccezionale e tanto altro.