Aperto l’anno del corso di laurea in Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale con un commosso ricordo del fondatore della Mediterranea, Antonio Quistelli. Il prof. Enrico Costa, presidente del corso di laurea, dopo una breve introduzione ha figurativamente passato il testimone generazionale alla professoressa Moraci, direttore del dipartimento Sat per la conduzione della giornata. Il rettore Giovannini ha dato atto al Presidente Costa della volontà di rendere con questo corso più vicina la formazione ai problemi reali della società, citando ad esempio la città multietnica che potrà diventare la Città di Reggio a causa dei flussi migratori dal sud del Mediterraneo. Ha anche annunciato una giornata dedicata al ricordo di Antonio Quistelli verso la metà di gennaio. Nel suo intervento la professoressa Fatta ha indicato il corso di laurea in Ptua come organico, interno, intrecciato con la Facoltà, con i suoi contributi e la sua vitalità. E’ importante che il corso mantenga la sua presenza, malgrado la sua inevitabile rifondazione (ai sensi della nuova normativa) e l’introduzione del paesaggio tra i temi della pianificazione. Si rallegra della crescita delle immatricolazioni della Facoltà, compreso il crescente numero degli immatricolati in Ptua (46 fino ad ora). Il prof. Leone, presidente corso di laurea in Ptua dell’Università di Palermo, inizia il suo articolato intervento con un elogio alla città, definendola interessante dal punto di vista della pianificazione. Ha citato come esempio le trasformazioni della città per ridurre l’impatto delle ferrovie sulle coste. Tra le altre cose, ha posto il problema della mancanza del piano tra la catena che porta alla realizzazione delle trasformazioni urbane (il piano, il progetto, il cantiere e la costruzione). Infine ha sottolineato come i termini Territoriale Urbanistica, Ambientale ed anche Paesaggistica, devono essere sempre più degli aggettivi che caratterizzano la il comportamento dei pianificatori. La giornata prosegue con gli interventi dei soggetti coinvolti e con la tavola rotonda coordinata dal prof. Alessandro Bianchi. In allegato le foto dell'incontro