Corso | ARCHITETTURA |
Curriculum | comune |
Anno Accademico | 2023/2024 |
Anno | 1 |
Crediti | 10 |
Ore aula | 100 |
Crediti | 4 |
Ore aula | 40 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO |
Attività formativa | Caratterizzante |
Ambito | Discipline economiche, sociali, giuridiche per l'architettura e l'urbanistica |
Responsabile | Antonino MAZZA LABOCCETTA |
Crediti | 4 |
Semestre | Primo Ciclo Semestrale |
Il corso si propone di fornire la conoscenza dei fondamentali istituti del diritto urbanistico e delle implicazioni di carattere civilistico.
Attraverso l’acquisizione delle conoscenze delle principali forme di pianificazione e dei sistemi di disciplina dell’attività edilizia, il corso permetterà agli studenti di riconoscere e risolvere, alla luce degli orientamenti della giurisprudenza, le questioni che pone il governo del territorio.
Ultimo aggiornamento: 08-09-2023
P. URBANI – S. CIVITARESE MATTEUCCI, Diritto urbanistico. Organizzazione e rapporti, Giappichelli, ultima edizione.
Ultimo aggiornamento: 08-09-2023
La conoscenza degli argomenti oggetto del corso consentirà di affrontare criticamente i temi e le questioni giuridiche attraverso la rielaborazione delle nozioni apprese. Lo studente dovrà, pertanto, dimostrare di saper applicare le nozioni apprese a casi concreti relativi al governo del territorio e di sapere collegare i diversi argomenti al fine di elaborare soluzioni utili a problemi specifici.
Ultimo aggiornamento: 08-09-2023
Il corso non prevede alcuno specifico prerequisito didattico, ma sono programmate lezioni preliminari sulle nozioni fondamentali del diritto amministrativo.
Ultimo aggiornamento: 08-09-2023
Il corso di articola in lezioni teoriche, seminari e approfondimenti su questioni giurisprudenziali.
Le attività formative si svolgeranno, secondo il calendario didattico, nel I semestre.
Ultimo aggiornamento: 08-09-2023
Esame individuale
Ultimo aggiornamento: 08-09-2023
N. 4 - Istruzione di qualità
Ultimo aggiornamento: 08-09-2023
Descrizione | Avviso | |
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Ricevimenti di: Antonino Mazza Laboccetta | ||
Il prof. Mazza Laboccetta riceve gli studenti il martedì dalle ore 13:00 alle ore 14:00, Lotto D, Digies, previo appuntamento da concordare a mezzo e-mail (antonino.mazza@unirc.it) entro il giorno precedente. |
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Crediti | 6 |
Ore aula | 60 |
Settore Scientifico Disciplinare | ICAR/21 - URBANISTICA |
Attività formativa | Caratterizzante |
Ambito | Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale |
Responsabile | Alessandra BARRESI |
Crediti | 6 |
Semestre | Primo Ciclo Semestrale |
Insegnare i fondamenti dell’Urbanistica al primo anno del corso di laurea in architettura è complesso perché in un arco temporale piuttosto breve (anche in termini di cfu a disposzione) è necessario far comprendere allo studente che per la prima volta si affaccia nel mondo dell’architettura cosa si intende per urbanistica e quali sono i compiti dell’urbanistica nell’era in cui viviamo, perché, a parere di chi scrive, il significato proprio dell’urbanistica muta in relazione al contesto in cui l’architetto, nel nostro caso specifico, opera per la costruzione di un futuro migliore.
Il corso si apre, dunque, con un necessario approfondimento delle caratteristiche che dovrebbe avere l’era in cui viviamo che, parafrasando un neologismo comparso su un articolo di un importante quotidiano nazionale, può essere definita come l’era del Koinocene, che dal sostantivo greco koinotes indica appunto comunanza, partecipazione, assenza di distinzioni e dove la natura non va considerata come qualcosa di altro dall’uomo, ma il tessuto fine che ci lega all’ossigeno, all’acqua, al cielo. Koinocene è la nuova utopia (fondata su un’antica realtà) di un mondo in cui gli umani ri-prendono coscienza delle loro relazioni e partecipazioni, e del rischio che si corre a portare l’humanitas come solo perno del mondo (Adriano Favole, 2021, Il tempo del Koinocene).
L’architetto, progettista urbanista, deve avere ben chiaro il contesto in cui si inserisce per poter intervenire con gli strumenti che gli sono propri nel processo di transizione, già in atto, noto come processo di transizione ecologica. Solo indirizzando l’operato dell’Architetto in questa prospettiva è possibile operare una inversione di tendenza rispetto ad un atteggiamento che, a detta del premio nobel per l’economia Amartya Sen, ha visto prevalere negli ultimi decenni la crescita allo sviluppo, dove, nel primo caso, ha prevalso la crescita del capitale economico a discapito del capitale naturale, che però è quello che consente la vita sul pianeta Terra, mentre, nel secondo caso, il concetto di sviluppo introdotto da Sen implica il parallelismo tra il progresso tecnologico e quello socioecologico.
Naturalmente l’architetto contribuisce al processo di transizione con gli strumenti del suo mestiere che deve ben conoscere, anche nella prospettiva di poter agire in relazione e collaborazione con altre abilità e saperi.
Ultimo aggiornamento: 09-09-2023
I riferimenti bibliografici del corso sono stati già indicati dettagliatamente in relazione agli argomenti del programma, ulteriore materiale didattico verrà indicato durante il corso
Ultimo aggiornamento: 09-09-2023
Il corso, dopo avere offerto i riferimenti necessari a comprendere il contesto, offre agli studenti la possibilità di approcciarsi agli strumenti del mestiere limitandosi, per necessità di tempo, ad analizzare il contesto strutturale insediativo italiano caratterizzato per lo più da insediamenti metropolitani, di medie e di piccole dimensioni, distribuiti in ambiti costieri, di pianura di valle o di collina. Le diverse tipologie di insediamento, verranno, naturalmente considerate in relazione alle macro aree a cui appartengono, e con cui si relazionano, trovando proprio in queste relazioni contestuali il motivo del loro essere.
Verranno a seguire forniti quegli elementi di tecnica urbanistica ritenuti indispensabili per poter comprendere le caratteristiche morfotipologiche degli insediamenti: indici, densità, destinazioni d’uso del suolo, rapporti di copertura, distanziamenti, servizi, infrastrutture etcc…
Dagli elementi di tecnica urbanistica si passa agli strumenti dell’urbanistica che, unendo la capacità tecnica alla idea di città maturata dalla sedimentazione delle conoscenze teoriche hanno disegnato l’attuale assetto insediativo del nostro Paese.
Questo modulo si compone dunque di una prima parte in cui vengono illustrate le principali teorie urbanistiche sviluppatesi in età moderna e contemporanea, principalmente in Europa, e che rappresentano un bagaglio di conoscenze indispensabile per lo studente (Cerdà, Geddes, Howard, Giovannoni, Greater London Plan); una seconda parte che si focalizza sul fervente dibattito urbanistico italiano sviluppatosi nel corso del ‘900.
Ripartendo proprio da un’analisi critica di alcuni strumenti urbanistici significativi che hanno contribuito alla accentuazione delle problematiche che affliggono la nostra società (di cui si è fatto accenno all’inizio) quali le questioni climatiche, energetiche, sociali, sanitarie, ambientali e per le quali anche l’Unione Europea si sta spendendo con una programmazione finalizzata al superamento di tali sfide, si conclude il corso con la proposizione di alcuni strumenti urbanistici più innovativi e virtuosi che sono stati redatti proprio nella prospettiva di un ritrovato equilibrio tra uomo e natura.
Ultimo aggiornamento: 09-09-2023
Non è richiesto alcun pre-requisito
Ultimo aggiornamento: 09-09-2023
Il corso fornisce allo studente gli strumenti per acquisire le conoscenze di norme e strumenti utili alla compresione della città contemporanea e alle sfide che la stessa, oggi, deve affrontare.
In particolare i risultati attesi utilizzando i descrittori di Dublino sono:
- Acquisizione di conoscenza e capacità di comprensione ed interpretazione dei sistemi territoriali e urbani per individuarne le strutture, le gerarchie e le relazioni;
- Acquisizione di conoscenza e capacità di comprensione applicate alla pianificazione dello sviluppo urbano e di parti della città (recupero della città esistente, riqualificazione ambientale e funzionale, recupero di ambiti dismessi, ecc);
- Acquisizione di autonomia di giudizio nel gestire le problematiche della complessità della città contemporanea e nel formulare giudizi anche sulla base di informazioni limitate;
- Acquisizione di abilità comunicative nell’illustrazione del progetto e acquisizione di capacità relazionali per controllare l’interlocuzione con stakeholders specialisti e non;
- Acquisizione di quelle capacità di apprendimento e di sperimentazione che consentono di continuare a confrontarsi e con i molteplici temi della progettazione urbanistica.
Il programma del corso, a tale scopo, è articolato in 6 moduli.
I modulo
L’era in cui viviamo: dall’Antropocene al Koinocene
Butera F. Affrontare la complessità,Edizioni Ambiente 2021
Carta M. Futuro Politiche per un diverso presente, Rubbettino, Soveria Mannelli 2019
Epifani S., Perché la sostenibilità non può fare a meno della trasformazione digitale, Digital transformation Institute, 2020
II modulo
Caratteristiche del sistema insediativo e infrastrutturale del Paese: città metropolitane, città medie, piccoli centri, sistemi costieri, aree di pianura, di collina, di valle
De Rossi A., Riabitare l’Italia, le aree interne tra abbandoni e riconquiste, Progetti Donzelli 2018
Il sistema urbano in Italia in Enciclopedia Treccani
Istat, Forme, livelli e dinamiche dell’urbanizzazione in Italia, 2017
III modulo
Elementi di tecnica urbanistica (indici, densità, rapporti di copertura, destinazioni d’uso etcc..)
Selicato F., Rotondo F., Progettazione urbanistica – Teorie e tecniche, McGraw – Hill Milano 2010
Capitolo 6 – Gli spazi insediativi
IV modulo
Gli Strumenti dell’urbanistica nel nostro Paese (diverse tipologie di piani) come sintesi del sapere tecnico e della cultura disciplinare
Rif. Bibl. :
Gaeta L., Janin Rivolin U., Mazza L., Governo del territorio e pianificazione spaziale, Cittàstudi edizioni, Novara 2018
Parte seconda – Teorie e modelli di pianificazione spaziale
Parte terza – Temi e metodi di pianificazione spaziale
Parte Quarta - Governo del territorio: piani e politiche
Selicato F., Rotondo F., Progettazione urbanistica – Teorie e tecniche, McGraw – Hill Milano 2010
Capitolo 7 – Norme, procedure, Tecniche per integrare piano e progetto
V modulo
Una lettura di alcuni dei Piani più significativi che hanno determinato le attuali condizioni di crisi della città (consumo di suolo, degrado delle aree agricole, carenza di servizi, eccessivo dispendio energetico, influenza sul clima etc..)
Gaeta L., Janin Rivolin U., Mazza L., Governo del territorio e pianificazione spaziale, Cittàstudi edizioni, Novara 2018
Parte Quarta – Governo del territorio: piani e politiche
VI modulo
Una lettura di alcuni Piani virtuosi redatti nell’ottica della di offrire un contributo alla risoluzione delle principali sfide urbane individuale a livello europeo e mondiale.
Campbell T, Beyond smart cities, Routledge, 2012
Prgc di Pordenone in https://www.comune.pordenone.it/it/servizi/online/prgc-online
Ultimo aggiornamento: 09-09-2023
La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso esame orale, durante il quale potrà essere richiesto allo studente di svolgere qualche breve esercitazione sugli argomenti del programma, con particolare riferimento alla tecnica urbanistica
Ultimo aggiornamento: 09-09-2023
3 Salute e benessere
11 Città e comunità sostenibili
Ultimo aggiornamento: 09-09-2023
Descrizione | Avviso | |
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Ricevimenti di: Alessandra Barresi | ||
Ogni giovedi dalle ore 14,00 (previo appuntamento da fissare tramite mail) presso il proprio studio (seconda stecca) |
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Responsabile | Raffaella CAMPANELLA |
Crediti | 6 |
Semestre | Primo Ciclo Semestrale |
1_DESCRIZIONE
Il Corso di Teorie e Strumenti dell’Urbanistica svilupperà le principali questioni legate alle teorie dell’urbanistica moderna e contemporanea, alle tecniche della pianificazione e progettazione urbanistica e agli strumenti progettuali della disciplina.
Il Corso rappresenta un momento di maturazione e di crescita nel percorso formativo in cui agli studenti saranno fornite le nozioni basi che caratterizzano la disciplina ed è finalizzato all’apprendimento delle teorie e degli strumenti della pianificazione e progettazione urbanistica ai diversi livelli. Esso avrà come oggetto i temi critici, e più dibattuti, della pianificazione urbanistica e territoriale ed i legami con altri saperi scientifici con particolare riguardo a quelli ambientali.
2_PROGRAMMA DEL CORSO
Il Corso - dopo una prima lezione introduttiva di illustrazione del percorso disciplinare, degli obiettivi, del lessico e delle principali tematiche trattate - si articolerà in tre moduli di insegnamento: il primo e il secondo, di apprendimento teorico, saranno organizzati con lezioni ex-cathedra e studio individuale; il terzo di carattere teorico-applicativo sarà organizzato attraverso lezioni ex-cathedra, studio individuale ed ex-tempore in aula.
Introduzione al Corso di Teorie e Strumenti dell’Urbanistica
Questa prima lezione è propedeutica all’avvio vero e proprio del corso
Primo modulo – Teorie dell’Urbanistica
Principali teorie e progetti dell’urbanistica moderna
Principali teorie e progetti dell’urbanistica contemporanea
Secondo modulo – Urbanistica e Urbanisti in Italia dal secondo dopoguerra a oggi
Terzo modulo - Teorie e tecniche di lettura, interpretazione e riconfigurazione progettuale dei fenomeni territoriali e urbani
3_RISULTATI ATTESI
I risultati attesi, in termini di acquisizione di conoscenze da parte dello studente, sono relativi a:
· principali fondamenti teorici dell’urbanistica
· processo evolutivo degli Strumenti e delle Tecniche dell’Urbanistica
· teorie e tecniche di lettura, interpretazione e riconfigurazione progettuale dei fenomeni territoriali e urbani e modalità di rappresentazione degli stessi
I risultati dell’apprendimento devono essere espressi, nel rispetto dei descrittori di Dublino, non solo in termini di conoscenze attese, ma anche in termini di competenze acquisite (valutazione critica; comunicazione; capacità linguistiche; progettazione; etc.) e di abilità/capacità raggiunte (di soluzione di problemi; di apprendere); nonché essere poi correlati agli specifici contenuti relativi agli obiettivi del Laboratorio.
Ultimo aggiornamento: 26-07-2023
Ultimo aggiornamento: 26-07-2023
Obiettivo formativo del Corso è fornire agli studenti le basi per lo studio, la comprensione e l’applicazione progettuale in ambito disciplinare, nonché quello di rendere gli studenti in grado di interpretare le relazioni che legano i processi di trasformazione della città e del territorio con le teorie e gli strumenti della disciplina urbanistica e, inoltre, di conoscere, controllare e saper utilizzare gli elementi fondamentali delle tecniche urbanistiche finalizzati alla lettura e valutazione delle dinamiche trasformative della città e del territorio e alla loro progettazione.
Ultimo aggiornamento: 26-07-2023
Essendo un insegnamento erogato al primo anno del Corso di Studi non è previsto il possesso di prerequisiti
Ultimo aggiornamento: 26-07-2023
1. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE:
Il corso è articolato in lezioni frontali e interattive, seminari e giornate dedicate all’approfondimento dei temi teorici e dell’esercitazione, alla verifica e revisione del lavoro svolto dagli studenti.
L’iscrizione deve essere formalizzata attraverso la Mailing list del corso (tramite accesso all’area personale con credenziali), entro e non oltre la seconda settimana di lezione.
La frequenza, come da Regolamento didattico del Corso di Studio, è obbligatoria e non saranno ammessi all’esame gli studenti con meno del 70% di presenza alle lezioni.
Lezioni (ore/anno in aula): 40 ore/semestre
Esercitazioni (ore/anno in aula): 10 ore/semestre
Attività pratiche (ore/anno in aula): 10 ore/semestre
2. LAVORO AUTONOMO DELLO STUDENTE
Le attività autonome dello studente, che complessivamente devono impegnarli per 90 ore, sono così articolate:
Ultimo aggiornamento: 26-07-2023
Calendario delle lezioni
Le lezioni si svolgeranno al 1° semestre, ogni martedì dalle ore 8.30 alle ore 13.30, dal 3 ottobre al 19 dicembre. Aula L6
Ultimo aggiornamento: 26-07-2023
Per ciò che concerne le modalità delle prove di verifica, intermedie e finali, le attività del Corso, prevedono alcune fasi di avanzamento e relative consegne obbligatorie. Queste andranno effettuate nelle date e con le modalità che saranno, di volta in volta, comunicate dalla docenza (relazioni, tavole, power-point, etc.)
Gli esami si svolgeranno secondo le seguenti modalità:
· Colloquio sugli argomenti teorici trattati durante le lezioni frontali;
· Presentazione e discussione degli elaborati prodotti nel corso delle attività di laboratorio.
finale del Corso Integrato di Urbanistica deve essere sostenuto dai singoli candidati in un'unica seduta al termine dell'intero percorso formativo, compresa la verifica dei contenuti dei due moduli che lo compongono (Teorie e strumenti dell’urbanistica e Diritto urbanistico).
La votazione sarà basata su criteri di valutazione che fanno riferimento a: frequenza; capacità di esporre con proprietà di linguaggio e rielaborare criticamente i diversi argomenti; qualità e pertinenza degli elaborati predisposti; qualità grafica; presentazione e organizzazione del lavoro.
Ultimo aggiornamento: 26-07-2023
L'insegnamento è mirato a perseguire l'obiettivo 4 dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile relativo a "Istruzione di Qualità"
Ultimo aggiornamento: 26-07-2023
Descrizione | Avviso | |
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Ricevimenti di: Raffaella Campanella | ||
Martedi dalle ore 13.30 alle ore 15.30 Gli studenti che intendono partecipare agli incontri di ricevimento/revisioni dovranno inviare una mail entro il precedente venerdi all'indirizzo rcampanella@unirc.it |
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