Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane - Università Mediterranea di Reggio Calabria - Didattica

Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Se vuoi saperne di più o negare il consenso consulta l'informativa sulla privacy. Proseguendo la navigazione o cliccando su "Chiudi" acconsenti all'uso dei cookie. Chiudi

DIDATTICA DELL'AREA ANTROPOLOGICA

Corso

PERCORSO DI FORMAZIONE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITA' DI SOSTEGNO DIDATTICO AGLI ALUNNI CON DISABILITA' - SCUOLA INFANZIA

Curriculum

Curriculum unico

Orientamento

Orientamento unico

Anno Accademico

2018/2019

Crediti

Settore Scientifico Disciplinare

M-PED/03

Anno

Primo anno

Unità temporale

Ore aula

Attività formativa

Canale unico

Docente

ALESSANDRO BARCA

Obiettivi

Obiettivi Formativi
-Conoscere e sperimentare e monitorare procedure, metodologie e pratiche riguardanti metodi e didattiche differenziate; acquisire strumenti di intervento per alunni con BES in termini di accoglienza, solidarietà, equità, valorizzazione delle diversità e delle potenzialità di ciascuno, tramite le educazioni.
-Acquisire conoscenze pratiche nel campo della didattica speciale dell’area antropologica.
- Maturare competenze pedagogico-didattiche per realizzare le forme più efficaci ed efficienti di individualizzazione e personalizzazione dei percorsi formativi dell’area antropologica.
Obiettivi:
• Conoscere le finalità e gli obiettivi dell'area geo-storico-sociale.
• Essere in grado di affrontare le difficoltà dell’alunno.
• Acquisire Strategie e Metodologie didattiche appropriate.
• Utilizzare gli strumenti didattici.

Programma

Il laboratorio intende lavorare concretamente partendo dalle riflessioni sulle Indicazioni Nazionali, sull’Agenda 2030 e sulle Linee guida sull'integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Tale laboratorio ha come obiettivo la pedagogia dell’apprendimento: suscitare pertanto curiosità, innescare scintille che andranno poi approfondite con testi, video ppt e ricerche. In questo laboratorio si cercherà nei futuri docenti di promuovere le competenze professionali rispetto ai bisogni educativi speciali, alla disabilità e alla gestione integrata del gruppo classe; sviluppare la cultura ed il modello dell’integrazione all’interno della sezione/classe, del gruppo docente e della comunità scolastica; padroneggiare i concetti di individualizzazione e personalizzazione degli apprendimenti.
• La didattica dell’area antropologica. Conoscenze, Abilità e Competenze.
• Costruire un'unità di apprendimento, un compito unitario di realtà.
• Costruire lapbook, libri sensoriali, modelli tridimensionali o qualsiasi altro manufatto in base alle attività assegnate.
• Le strategie, le metodologie didattiche e le rubriche di valutazione.
Nello specifico.
Per la scuola dell’infanzia, anche se non è corretto parlare di ambiti:
-per l’ambito antropologico, si percorreranno le tappe indispensabili a strutturare “la linea del tempo” partendo dal prima/dopo, prima/ora/dopo, prima/poi/infine, fino a giungere alla propria storia personale. Si cercherà così, di potenziare nei bambini la curiosità, l’interesse e la ricerca dell’ambiente naturale e artificiale attraverso l’osservazione e l’esperienza diretta, con particolare attenzione all’evoluzione e alle trasformazioni che avvengono intorno a noi.
Attraverso la trasversalità con l’ambito linguistico, si percorreranno le tappe indispensabili a strutturare la “propria storia personale” attraverso l’utilizzo di vari stili comunicativi (teatrale, artistico, musicale, motorio, ecc). Si cercherà così, di potenziare nei bambini la curiosità, l’interesse e la ricerca attraverso l’osservazione delle fonti, l’ascolto attivo e l’esperienza diretta

Testi docente

Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, 2012
Dispense/Slide a cura del Docente

Erogazione tradizionale

Sì

Erogazione a distanza

Frequenza obbligatoria

Sì

Valutazione prova scritta

Valutazione prova orale

Valutazione test attitudinale

Valutazione progetto

Valutazione tirocinio