Corso | Scienze della formazione primaria |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2022/2023 |
Corso | Scienze della formazione primaria |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2022/2023 |
Crediti | 1 |
Settore Scientifico Disciplinare | ICAR/17 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 0 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | GABRIELLA CURTI |
Obiettivi | Competenze da acquisire: realizzare un progetto di comunicazione visiva su un tema assegnato dalla docenza e relazionandosi con un gruppo ristretto del corso per un coordinamento generale. |
Programma | Premessa Per la didattica nella prima infanzia un aspetto importante da considerare è connesso alla possibilità di sviluppare l’intelligenza cognitiva. Questa si può sviluppare mediante la curiosità che pertanto deve essere adeguatamente stimolata. L’insegnante può aiutare il bambino a esprimere l’energia creativa che possiede soprattutto per agevolare l’acquisizione di abilità e competenze. Disegnare e modellare sono alcune tra le tante attività creative, quindi si possono attuare molte sperimentazioni avvalendosi del disegno, per consentire al bambino di esprimere il proprio potenziale e aiutarlo nell’acquisire sicurezza e nell’avviare il processo di costruzione della propria personalità. Segni e Colori Disegnare facilita la comprensione, pertanto mediante il tracciamento dei segni è possibile introdurre alcuni concetti base mentre suggerire di disegnare per riprodurre esempi, tra gli elementi naturali e artificiali, consente di fare associare all’osservazione del reale la sua effettiva conoscenza. Il processo di tracciamento, dapprima confuso e completamente libero, può essere successivamente orientato e guidato per la progressiva scoperta di ciò che caratterizza ogni cosa che circonda il bambino. Tutti gli elementi del suo ambiente o spazio vitale possono avere aspetti interessanti, pertanto mediante la conoscenza delle forme, che possono essere ugualmente stimolanti e utili, si possono introdurre progressivamente importanti concetti: orizzontale, verticale, obliquo, e così via. Inoltre, si possono introdurre le forme geometriche fondamentali, per esempio alcune figure piane e solide. Poiché la scoperta dei colori avviene per prima, alcune attività per la conoscenza delle forme possono prevedere contemporaneamente l’impiego dei colori base (primari) e successivamente il mescolamento tra loro per la combinazione che porta a scoprire i colori secondari. Infine, si può proporre l’inserimento del bianco o del nero per la realizzazione delle diverse tonalità. Altre Tecniche: il Collage Oltre a sviluppare le capacità di osservazione, e a stimolare la creatività, è opportuno considerare come aiutare a esercitare la motricità. Pertanto, poiché il bambino è normalmente attratto dall’uso delle forbici, aiutarlo a ritagliare dei pezzi di carta e usare la colla per realizzare dei collage può ulteriormente stimolare la curiosità per il compimento di un’attività che può dargli soddisfazione. Esempio di attività da svolgere in classe con i bambini: Scegliere una storia già raccontata al bambino (in modo tale che abbia già iniziato a interiorizzare alcuni elementi del contenuto) per: - tracciare segni e forme per individuare gli elementi salienti; - costruire delle semplici immagini – anche mediante il collage - che si riferiscono alla sequenza dei fatti; - comporre la sequenza di immagini e considerare la lunghezza variabile da realizzare per uno stesso tema o fatto della storia; - ordinare il tutto individuando l’inizio e la fine della storia. |
Testi docente | N.D. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | Sì |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Docente | VENERA PAOLA RAFFA |
Obiettivi | Competenze da acquisire: realizzare un progetto di comunicazione visiva su un tema assegnato dalla docenza e relazionandosi con un gruppo ristretto del corso per un coordinamento generale. |
Programma | 1) Lezione di apertura del corso: La comunicazione visiva e il disegno per l’infanzia Esercitazione: 1. disegnare un albero; 2. Disegnare un insieme di alberi (foglio A4 secondo schema indicato dalla docenza). 2) Disegnare un Albero di Bruno Munari - Conversazione sul disegno dell’albero Verifica dell’esercitazione 3) Dessine-moi une maison - Conversazione sul disegno della casa 4) Esercitazione: disegnare una casa (foglio A4 secondo schema indicato dalla docenza); disegnare un insieme di case e gli ambienti interni. Letture: 1) Italo Calvino, Marcovaldo; 2) Lewis Carrol, Alice nel Paese delle Meraviglie. 5) Seminario: Sonia Mollica, Storytelling l’arte del racconto 6) Esercitazione: L’invenzione del racconto. Attraverso uno storytelling disegnare un racconto d’invenzione 7) Esercitazione libera: La città, la strada i codici visuali: raccolta di immagini del mondo. Narrazione di un percorso attraverso gli elementi. a) Scelta di un percorso (casa-scuola; casa-parco; shopping; passeggiata urbana; passeggiata rurale; parco giochi etc). b) il racconto deve focalizzarsi su un tema specifico: scelta di un tema (viali, insegne, case, porte d’ingresso, balconi etc.); c) disegnare uno storytelling del percorso scegliendo un tema 8) Debora Macrì, La costruzione di una scatola per disegni Consegna e verifica dello storytelling (prima parte). Prima revisione: ‘Ci vuole un albero’. La costruzione di un albero. 9) Seconda revisione: ‘Ci vuole un albero’. La costruzione di un albero. Consegna e verifica dello storytelling (seconda parte). 10) Presentazione dei temi e delle elaborazioni da realizzare nel Laboratorio di CVD. 11) Gabriella Curti, Introduzione al Laboratorio di Comunicazione Visiva e Disegno 12) Seminario: prof.ssa Fatta 13) Seminario: Starlight Vattano, Didattica del disegno. Percorsi pedagogici 14) Introduzione al Laboratorio di Comunicazione Visiva e Disegno 15) Gabriella Curti, Introduzione al Laboratorio di Comunicazione Visiva e Disegno |
Testi docente | Munari B., Disegnare un albero, Edizioni Corraini, 1978 Knapfla, Dessine-moi une maison, Minus, 2014 Rodari G., La Grammatica della Fantasia, Einaudi Ragazzi, 2010 Vattano S., Didattica del segno. Percorsi pedagogici, Franco Angeli, 2020 Siti web http://www.mesmer.it/index.php?id=pillole&n=178 https://www.youtube.com/watch?v=fsEAh_1CkhY https://www.youtube.com/watch?v=c_gyRHPP3jI |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | Sì |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Descrizione | Avviso | |
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Ricevimenti di: Venera Paola Raffa | ||
Mercoledi ore 12:00-13:00 dip ArTe stanza 17 |
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Avviso |
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Codice Aula teams |
Corso | Scienze della formazione primaria |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2022/2023 |
Crediti | 8 |
Settore Scientifico Disciplinare | ICAR/17 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 48 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | FRANCESCA FATTA |
Obiettivi | Il linguaggio delle immagini, associato al linguaggio delle parole diventa un ‘universo figurativo’, da cui è possibile, attraverso l’immaginazione e la creatività, costruire il proprio repertorio figurativo. Per far questo, ci suggerisce Gianni Rodari, è necessario formare un modello di insegnante capace di ‘Insegnare a Creare’. Capaci di ampliare la capacità di osservazione (una dote molto sviluppata nei bambini), di astrazione dalla realtà e di riformulazione di una nuova realtà. E questo avviene se gli educatori sono capaci di ritornare bambini. In questo senso l’attività del Corso di Comunicazione Visiva e Disegno ha l’obiettivo di accompagnare i futuri educatori nella condizione dell’essere bambini ovvero di ricostruirsi quel repertorio figurativo di contaminazioni e trasgressioni che conduce alla creazione di nuove immagini fantastiche. |
Programma | N.D. |
Testi docente | N.D. |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Docente | VENERA PAOLA RAFFA |
Obiettivi | Il linguaggio delle immagini, associato al linguaggio delle parole diventa un ‘universo figurativo’, da cui è possibile, attraverso l’immaginazione e la creatività, costruire il proprio repertorio figurativo. Per far questo, ci suggerisce Gianni Rodari, è necessario formare un modello di insegnante capace di ‘Insegnare a Creare’. Capaci di ampliare la capacità di osservazione (una dote molto sviluppata nei bambini), di astrazione dalla realtà e di riformulazione di una nuova realtà. E questo avviene se gli educatori sono capaci di ritornare bambini. In questo senso l’attività del Corso di Comunicazione Visiva e Disegno ha l’obiettivo di accompagnare i futuri educatori nella condizione dell’essere bambini ovvero di ricostruirsi quel repertorio figurativo di contaminazioni e trasgressioni che conduce alla creazione di nuove immagini fantastiche. |
Programma | 1) Lezione di apertura del corso: La comunicazione visiva e il disegno per l’infanzia Esercitazione: 1. disegnare un albero; 2. Disegnare un insieme di alberi (foglio A4 secondo schema indicato dalla docenza). 2) Disegnare un Albero di Bruno Munari - Conversazione sul disegno dell’albero Verifica dell’esercitazione 3) Dessine-moi une maison - Conversazione sul disegno della casa 4) Esercitazione: disegnare una casa (foglio A4 secondo schema indicato dalla docenza); disegnare un insieme di case e gli ambienti interni. Letture: 1) Italo Calvino, Marcovaldo; 2) Lewis Carrol, Alice nel Paese delle Meraviglie. 5) Seminario: Sonia Mollica, Storytelling l’arte del racconto 6) Esercitazione: L’invenzione del racconto. Attraverso uno storytelling disegnare un racconto d’invenzione 7) Esercitazione libera: La città, la strada i codici visuali: raccolta di immagini del mondo. Narrazione di un percorso attraverso gli elementi. a) Scelta di un percorso (casa-scuola; casa-parco; shopping; passeggiata urbana; passeggiata rurale; parco giochi etc). b) il racconto deve focalizzarsi su un tema specifico: scelta di un tema (viali, insegne, case, porte d’ingresso, balconi etc.); c) disegnare uno storytelling del percorso scegliendo un tema 8) Debora Macrì, La costruzione di una scatola per disegni Consegna e verifica dello storytelling (prima parte). Prima revisione: ‘Ci vuole un albero’. La costruzione di un albero. 9) Seconda revisione: ‘Ci vuole un albero’. La costruzione di un albero. Consegna e verifica dello storytelling (seconda parte). 10) Presentazione dei temi e delle elaborazioni da realizzare nel Laboratorio di CVD. 11) Gabriella Curti, Introduzione al Laboratorio di Comunicazione Visiva e Disegno 12) Seminario: prof.ssa Fatta 13) Seminario: Starlight Vattano, Didattica del disegno. Percorsi pedagogici 14) Introduzione al Laboratorio di Comunicazione Visiva e Disegno 15) Gabriella Curti, Introduzione al Laboratorio di Comunicazione Visiva e Disegno |
Testi docente | Munari B., Disegnare un albero, Edizioni Corraini, 1978 Knapfla, Dessine-moi une maison, Minus, 2014 Rodari G., La Grammatica della Fantasia, Einaudi Ragazzi, 2010 Vattano S., Didattica del segno. Percorsi pedagogici, Franco Angeli, 2020 Sitografia http://www.mesmer.it/index.php?id=pillole&n=178 https://www.youtube.com/watch?v=fsEAh_1CkhY https://www.youtube.com/watch?v=c_gyRHPP3jI |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Descrizione | Avviso | |
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Ricevimenti di: Francesca Fatta | ||
Giovedì ore 11,00 13,00 previa mail indirizzata a ffatta@unirc.ii |
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Ricevimenti di: Venera Paola Raffa | ||
Mercoledi ore 12:00-13:00 dip ArTe stanza 17 |
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