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GRUPPO A SCELTA DELLO STUDENTE

Corso GIURISPRUDENZA
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2022/2023

Modulo: EPIGRAFIA GIURIDICA

Corso GIURISPRUDENZA
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2022/2023
Crediti 5
Settore Scientifico Disciplinare IUS/18
Anno Quinto anno
Unità temporale Primo semestre
Ore aula 30
Attività formativa Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)

Canale unico

Erogazione 01M42 EPIGRAFIA GIURIDICA in GIURISPRUDENZA LMG/01 COSTABILE FELICIANTONIO
Docente Non assegnato
Obiettivi Il corso si prefigge di esercitare lo studente nella conoscenza dei documenti epigrafici in lingua latina.
Programma 1. Lo scavo della Villa del Giurista in località ‘Salone’ e il riconoscimento dei committenti delle tre fasi principali di costruzione
(150 circa - 40 a.C.). 2. Il memorandum sumptuarium e la datazione al 40 a.C. degli affreschi con la formula di Mucio Scevola. 2.1. Il memorandum
sumptuarium e la lex Fannia sumptuaria del 161 a.C. 2.2. La cronologia degli affreschi: la data a(nte) d(iem) XVII K(alendas) Febru(arias), la sua
appartenenza al Calendario Giuliano e la determinazione dell’anno sulla base del ciclo nundinale del 41-40 a.C. 3. L’identità del giurista Q. Mucius
Scaeuola nelle fonti antiche e nel dibattito critico dell’età moderna: l’opzione fra l’Augure e il Pontefice Massimo. 3.1. Cicerone, Columella,
Plinio il Vecchio e Ateneo. 3.2. I percorsi interpretativi dal XVI al XXI secolo per riconoscere l’Augure o il Pontefice Massimo nel Q. Mucius
Scaeuola delle fonti. 3.2.1. La quaestio. 3.2.2. Sebastiano Corradi (1552). 3.2.3. Franciscus Fabricius (1554). 3.2.4. Friedrich Marx (1894), Enrica
Malcovati (1965) ed Ernst Badian (1967). 3.2.5. Jean-Louis Ferrary (1988, 2018). 3.2.6. Marc Mayer i Olivé (2021). 3.3. Domus dell’Augure e Villa
del Giurista: identificazione nel Pontifex Maximus del Q. Mucio Scevola parco nella mensa e nel costruire. 4. Il propietario della villa nel 40 a.C.
5. Il messaggio celebrativo della tradizione morale e giurisprudenziale dei Mucii Scaeuolae negli affreschi. 5.1. La Weltanschauung del proprietario
in età cesariana. 5.2. Frugalità catoniana e hospitalitas. 5.3. L’attribuzione a un Mucio Scevola dell’invenzione della categoria di formule con intentio
certa. 5.3.1. L’esibizione del dittico cerato con la ‘formula di Mucio Scevola’. 5.3.2. La rivendicazione ad un Mucio Scevola dell’invenzione della categoria di formule con intentio certa e l’allusione alla sua risalenza all’origine dell’agere per concepta uerba. 1. Nuova documentazione sulla scrittura nel processo formulare: impostazione dell’indagine. 2. Il dibattito su oralità e scrittura
della formula processuale fra XIX e XX secolo. 3. Vecchie e nuove prove documentali sul valore dispositivo della scrittura nella confezione
della ‘formula iudicium’. 4. La conferma della convenzionalità della litis contestatio. 5. Dalla convenzionalità della litis contestatio al valore
decretale della formula-iudicium. 6. Celebrazione dell’instrumentum scriptorium e ‘propaganda’ della ‘invenzione’ del processo formulare negli
affreschi della Villa di Quinto Mucio Scevola.

Descrittori di Dublino:

1. Conoscenza e capacità di comprensione;
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate;
3. Autonomia di giudizio;
4. Abilità comunicative;
5. Capacità di apprendere;
Testi docente Felice Costabile, Rossella Laurendi, Le origini del processo formulare dopo la scoperta della Formula di Mucio Scevola, L'Erma di Bretschneider editore, Roma 2022.

Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

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Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Modulo: FONDAMENTI ROMANISTICI DEL DIRITTO EUROPEO

Corso GIURISPRUDENZA
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2022/2023
Crediti 5
Settore Scientifico Disciplinare IUS/18
Anno Quinto anno
Unità temporale Primo semestre
Ore aula 30
Attività formativa Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)

Canale unico

Erogazione 80L001 FONDAMENTI ROMANISTICI DEL DIRITTO EUROPEO in Scienze economiche L-33 COSTABILE FELICIANTONIO
Docente Non assegnato
Obiettivi Il corso si prefigge di illustrare le caratteristiche fondamentali di alcuni fra i più importanti istituti del diritto privato romano alla base delle analoghe istituzioni degli stati dell’unione europea, come anche l’eredità che dall’esperienza della res publica romana hanno tratto le concezioni costituzionali del mondo moderno dopo la rivoluzione francese.
Programma IL PROBLEMA DELL’UNITÀ EUROPEA. La comune tradizione del diritto pubblico in Europa e il deficit di unità politica.
Il “Preambolo” della Costituzione Europea.

DALL’EPITAPHIOS DI PERICLE ALLA CONCEZIONE PAGANA DELLA CIVITAS TARDO-ANTICA
1. I principi della democrazia degli antichi e il “pensiero debole” dei moderni. 2. La democrazia attica da Solone a Pericle. 3. L’ideale di libertà (eleuthería) politica della Grecia e dell’Occidente e l’affermazione dell’identità ellenica in antitesi alla Persia. 4. La democrazia periclea e la testimonianza di Tucidide. 5. L’ellenismo a Roma e il conservatorismo catoniano. 6. Catone Uticense e l’ideale della libertas nell’ideologia imperiale. 7. L’ideale catoniano e la respublica restituta. 8. Il principato e il modello esistenziale classico ed ellenistico.

IL MISTICISMO PAGANO E LA SUA INFLUENZA NELLA NASCITA DEL CRISTIANESIMO. IL CAPOVOLGIMENTO DEI VALORI MORALI E POLITICI: AUTONOMIA ED ETERONOMIA (LEX DEI E SHARIA)
1. Il misticismo orientale e augusteo e la sua influenza sul cristianesimo paolino. 2. L’irrisione del misticismo augusteo da parte del buon senso romano-italico. 3. I miracoli di Vespasiano e quelli di Cristo: l’auctoritas da qualifica costituzionale a “grazia” divina (charisma). 4. La crisi dell’impero e il dissolversi della concezione della “sovranità popolare”.
5. L’impero cristiano e il capovolgimento dei valori: la libertas religionis da valore morale della respublica a peccato nel pensiero dei padri della Chiesa. 6. Liberalità pagana, intolleranza e fondamentalismo cristiano al crepuscolo dell’impero romano. 7. Sant’Ambrogio e la persistenza dell’intolleranza cristiana tardo-antica nell’eredità del cristianesimo moderno. 8. Modernità e liberali-tà della Civitas pagana tardoantica e «concezione etica dello Stato» nell’intransigenza del De Civitate Dei di sant’Agostino. 9. Conce-zione autonoma ed eteronoma dello Stato. 10. La cristianizzazione dell’Europa, la perdita delle concezioni della Polis e della Civitas.

IL RITORNO DEL CLASSICO E LA NASCITA DEL MONDO MODERNO
1. La “riscoperta” della classicità: dall’umanesimo italiano alla Rivoluzione Francese. 2. Il Preambolo della Costituzione europea nella versione 2003 e 2004: lo scontro fra l’Europa e la Chiesa cattolica per le “radici” pagane o cristiane. 3. Le ragioni storiche e morali per cui la Convenzione Costituente e la maggioranza dei governi europei hanno rifiutato di considerare il cristianesimo come valore delle democrazie europee. 4. La soggezione dello Stato alla Chiesa cattolica nell’insegna-mento universitario. Provvedimenti dell’autorità giu-diziaria e della Corte Europea: due casi emblematici del 1971 e del 2010.
5. La destrutturazione della coscienza storico-critica nella formazione della gioventù italiana e il messaggio etico e culturale della Con-venzione Costituente europea.
APPORTI DELLA TRADIZIONE ROMANISTICA AL DIRITTO PRIVATO EUROPEO

L’ISTITUZIONE DELL’INSEGNAMENTO DI FONDAMENTI NEI SISTEMI DI CIVIL LAW
1. L’insegnamento di Fondamenti Romanistici del Diritto europeo in Italia. 2. Il Code Napoléon del 1804 e la sua influenza come mo-dello.
PREMESSE STORICHE: DAL DIRITTO ROMANO AL IVS COMMVNE
1. La Compilazione di Giustiniano. 2. Dalla morte di Giustiniano (565) al Sacro Romano Impero di Carlo Magno (800). 3. La Scuola dei Glossatori e il “Medioevo sapienziale”. 4. Civil Law e Common Law. 5. Mos Italicus, mos Gallicus e usus modernus Pandectarum. 6. Giusnaturalismo e Codificazioni moderne. 7. Il Codice prussiano e il Codice francese. 8. Trasferimento della proprietà e compravendi-ta: dal diritto romano ai sistemi europei contemporanei.

STORICITÀ DEL DIRITTO ROMANO E CREATIVITÀ DOGMATICA PER IL DIRITTO MODERNO
1. Il dibattito sulla teoria generale dell’interpretazione. 2. Il diritto come espressione della società e dei suoi interessi economici e politici. 3. Le fonti: aderenza storica e interpretazione “evolutiva”. 4. I criteri di correttezza dell’indagine storica nel dibattito metodologico fra Betti e La Pira e la “scoperta” del carteggio. L’antidogmatismo di Archi e Amelotti. 5. La pseudo-morale del misticismo lapiriano nel-la fondazione della democrazia italiana. 6. Teleologismo storico e postulato etico nei sistemi politici: da Benedetto Croce alla contempo-raneità.

Descrittori di Dublino:

1. Conoscenza e capacità di comprensione ;

2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate ;

3. Autonomia di giudizio ;

4. Abilità comunicative ;

5. Capacità di apprendere ;
Testi docente Felice Costabile, (a cura di), ATENE E ROMA ALLE ORIGINI DELLA DEMOCRAZIA MODERNA E LA TRADIZIONE ROMANISTICA NEI SISTEMI DI CI-VIL LAW E DI COMMON LAW, Giappichelli editore, Torino 2016.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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Codice insegnamento online non pubblicato

Modulo: DIRITTO CANONICO

Corso GIURISPRUDENZA
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2022/2023
Crediti 5
Settore Scientifico Disciplinare IUS/11
Anno Quinto anno
Unità temporale Primo semestre
Ore aula 30
Attività formativa Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)

Canale unico

Erogazione 01M31 DIRITTO CANONICO in GIURISPRUDENZA LMG/01 DE GREGORIO FAUSTINO
Docente Faustino DE GREGORIO
Obiettivi Lo studio si propone di individuare, attraverso la disamina degli istituti e l'applicazione delle norme del codice di diritto canonico, gli strumenti dei quali dispone la Chiesa Cattolica per appalesare ragioni e situazioni a prescindere da condizionamenti di tipo discrezionale o coscienziale.
Programma L’Oggetto del Corso, articolato in una Parte Generale e una Parte Speciale, si propone di avviare gli studenti a una comprensione dei principi che regolano l’ordinamento canonistico privilegiando lo studio delle fonti e le peculiarità proprie della materia. Nella parte speciale verranno trattati alcuni istituti tipici del diritto canonico.
Modalità di erogazione: le lezioni provvedono a rendere lo studente capace di valutare i momenti salienti attraverso i quali si è proceduto alla codificazione delle corpus iuris canonici.

- Modalità di erogazione della materia: il corso si svolge attraverso lezioni frontali, seminari e/o convegni.
- Valutazione: è previsto un esame orale (scritto) per accertare l'avvenuto apprendimento della materia (con eventuale prova di esonero)
Testi docente PARTE GENERALE:
Luciano MUSSELLI - Mario TEDESCHI, Manuale di Diritto Canonico, Monduzzi, Bologna, ultima edizione

PARTE SPECIALE:
Faustino DE GREGORIO, Lo studio del Diritto canonico. Dalla ordinazione culturale alla codificazione autoritativa. Volume I, Giappichelli, Torino, 2018
PARTE SPECIALE (IN ALTERNATIVA)
Faustino DE GREGORIO,Studi seminariali di storia, diritto canonico ed ecclesiastico, Giappichelli, Torino, 2016, solo i Saggi di Faustino De Gregorio, Giuseppe Carlo Rotilio e Maria Ornella Attisano
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere
Prova pratica No

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Modulo: DIRITTO PRIVATO EUROPEO

Corso GIURISPRUDENZA
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2022/2023
Crediti 5
Settore Scientifico Disciplinare IUS/01
Anno Quinto anno
Unità temporale Primo semestre
Ore aula 30
Attività formativa Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)

Canale unico

Erogazione 01M134 DIRITTO PRIVATO EUROPEO in GIURISPRUDENZA LMG/01 D'AMICO GIOVANNI
Docente Giovanni D'AMICO

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Modulo: DIRITTO SPORTIVO

Corso GIURISPRUDENZA
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2022/2023
Crediti 5
Settore Scientifico Disciplinare IUS/01
Anno Quinto anno
Unità temporale Primo semestre
Ore aula 30
Attività formativa Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)

Canale unico

Erogazione 01M38 DIRITTO SPORTIVO in Scienze economiche L-33 BUSACCA ANGELA
Docente Angela BUSACCA
Obiettivi Acquisizione delle conoscenze base in tema di ordinamento sportivo, contrattualistica, marketing e sistema della giustizia sportiva nazionale.
Programma Nel corso delle lezioni saranno analizzati la struttura e l’organizzazione dell’ordinamento sportivo (sia nazionale che internazionale) nonché le norme statali nazionali dedicate ai diversi aspetti di rilevanza giuridica del fenomeno sportivo. In particolare, saranno approfonditi i temi della “riforma del-lo sport” e dei decreti emanati in attuazione della legge n.86/2019. Accanto alle tematiche giuridiche, saranno analizzati altresì profili di economia, marketing e comunicazione nello sport, con attenzione rivolta principalmente alle questioni connesse alla gestione delle società/associazioni sportive non professionistiche ed alla dimensione no-profit dello sport. Per la verifica finale, gli studenti potranno scegliere una delle due parti speciali proposte.
Tutti gli argomenti indicati saranno trattati nel corso delle lezioni; gli studenti che frequenteranno il corso, possono sostituire i testi indicati con il contenuto delle lezioni e con i materiali distribuiti in occasione delle stesse.

Parte generale
L’ordinamento sportivo: caratteri, struttura, organizzazione, fonti.
I soggetti.
• Gli enti dell’ordinamento sportivo internazionale: CIO, FSI, WADA.
• Gli enti dell’ordinamento sportivo nazionale: CONI, CIP, NADO, FSN, Leghe, Società ed As-sociazioni Sportive, Atleti, Giudici di gara ed ausiliari.
• La società “Sport&Salute”: ruolo e funzioni.
• Gli agenti sportivi.

Il sistema della giustizia sportiva
• Il vincolo di giustizia
• Il Codice di Giustizia CONI ed i Codici/Regolamenti delle FSN
• Gli organi della giustizia sportiva
• I principi del “giusto processo sportivo”

Problemi dello sport contemporaneo:
• ripartire dopo la pandemia
• attività sportiva e venti di guerra: riflessi del conflitto in Ucraina

L’attività sportiva come prestazione lavorativa: dal binomio dilettanti/professionisti alla figura (unitaria) del “lavoratore sportivo” prevista dal d.lgs.36/2021
• La situazione attuale: principi e norme della legge n.81/91;
• L’incidenza della riforma: profili del d.lgs. 36/2021 “riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo”.

Parte Speciale

Marketing, Comunicazione e contratti di pubblicità e di broadcasting
• Sport marketing: promozione del brand e strategie di fan engagement
• La comunicazione digitale e l’evoluzione dello sport digital marketing
• Le sponsorizzazioni
• Il merchandising
• L’influencer sport marketing on line
• I diritti audiovisivi e mediatici sugli eventi sportivi

Nuove attività sportive e nuovi mercati:
• Gli e-sport: player o atleti?
• Rilevanza economica degli e-sport e contratti di sponsorizzazione
• Sport nel Metaverso o Metaverso sportivo?

in alternativa

Cenni sulla gestione degli impianti sportivi e le innovazioni del d.lgs. n.38/2021

Profili di “diritto penale dello sport”
• Doping
• Frode sportiva
• Match fixing
• Violenza in occasione di manifestazioni sportive e DASPO
Testi docente Testi consigliati:
LIOTTA – SANTORO, Lezioni di diritto sportivo, ed. Giuffrè, ult.ed.,
(limitatamente agli argomenti della parte generale e della parte speciale scelta)

*SANTORO - La legge delega 86/2019 e le norme di attuazione: uno sguardo di insieme in L. San-toro, G. Liotta (a cura di), Commento alla Riforma dello Sport (legge delega 86/2019 e decreti attua-tivi 28 febbraio 2021 nn. 36, 37, 38, 39 e 40), Palermo, 2021, pp. 9-23.

*SANTORO - L'impatto del Covid sulle attività sportive e sull'operato degli organi di giustizia, in P. Del Vecchio, L. Giacomardo, M. Sferrazza, R. Stincardini (a cura di), La Giustizia nello Sport, pp. 497-518, Napoli, 2022

*disponibile on line sulla pagina dell’insegnamento dal 20.10.2022
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

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Codice insegnamento online non pubblicato

Modulo: DIRITTO URBANISTICO

Corso GIURISPRUDENZA
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2022/2023
Crediti 5
Settore Scientifico Disciplinare IUS/10
Anno Quinto anno
Unità temporale Primo semestre
Ore aula 30
Attività formativa Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)

Canale unico

Erogazione 01M39 DIRITTO URBANISTICO in GIURISPRUDENZA LMG/01 MAZZA LABOCCETTA ANTONINO
Docente Antonino MAZZA LABOCCETTA
Obiettivi Il programma del corso, attraverso le attività formative in cui si articola, mira a perseguire i seguenti obiettivi.
Obiettivi formativi qualificanti: il corso si propone di fornire la conoscenza dei fondamentali istituti del diritto urbanistico e delle implicazioni di carattere civilistico.
Attraverso l’acquisizione delle conoscenze delle principali forme di pianificazione e dei sistemi di disciplina dell’attività edilizia, il corso permetterà agli studenti di riconoscere e risolvere, alla luce degli orientamenti della giurisprudenza, le questioni che pone il governo del territorio.
Obiettivi formativi specifici: la conoscenza degli argomenti oggetto del corso consentirà di affrontare criticamente i temi e le questioni giuridiche attraverso la rielaborazione delle nozioni apprese. Lo studente dovrà, pertanto, dimostrare di saper applicare le nozioni apprese a casi concreti relativi al governo del territorio e di sapere collegare i diversi argomenti al fine di elaborare soluzioni utili a problemi specifici.

L’acquisizione di un metodo di studio adeguato, della capacità di elaborazione delle questioni giuridiche e di soluzione di problemi pratici costituisce il risultato atteso del corso.
Conoscenza e capacità di comprensione: il superamento dell’esame di profitto presuppone la conoscenza degli istituti giuridici e della loro disciplina, nonché la capacità di coglierne la visione sistematica e di comprenderne le implicazioni. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: lo studente, all’esito dell’esame di profitto, si presuppone in possesso della conoscenze idonee a consentirgli di impostare la soluzione di questioni pratiche.
Autonomia di giudizio: il superamento dell'esame presuppone il possesso di strumenti critici capaci di guidare lo studente nella comprensione sistematica degli istituti giuridici.
Abilità comunicative: il superamento dell’esame di profitto presuppone l’acquisizione, da parte dello studente, delle abilità sufficienti a consentirgli di illustrare, anche ad un uditorio non specialistico, le conoscenze acquisite.
Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame di profitto consegnerà allo studente gli strumenti critici necessari per apprendere e leggere in autonomia la disciplina urbanistica.
Programma Il corso è fondamentalmente articolato in sei parti.
La disciplina della pianificazione urbanistica: dal piano regolatore generale ai piani attuativi.
I modelli di piano regolatore generale e i principali piani attuativi. Il ruolo degli standards.
La pianificazione per direttive.
L’espropriazione per pubblica utilità e i sistemi alternativi.
La disciplina dell’attività edilizia. I titoli abilitativi.
La funzione di controllo sull’attività edilizia e il sistema sanzionatorio.
Questioni pratiche.
Testi docente P. URBANI – S. CIVITARESE MATTEUCCI, Diritto urbanistico. Organizzazione e rapporti, Giappichelli, ultima edizione.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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Modulo: EUROPROGETTAZIONE NEL FASHION & BRAND

Corso GIURISPRUDENZA
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2022/2023
Crediti 5
Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/03
Anno Quinto anno
Unità temporale Primo semestre
Ore aula 30
Attività formativa Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)

Canale unico

Erogazione 1001473 ECONOMIA DELLA MODA DEL FASHION & BRAND in Scienze economiche L-33 MANTOVANI MICHELA
Docente Michela MANTOVANI
Obiettivi N.D.
Programma Programma d’insegnamento
1 Classiche teorie economiche della moda applicate alla contemporaneità.
2 Cinema e Moda. I fenomeni moda generati dai film
3 Il product placement
4 Cicli del prodotto e matrice di Boston per la moda
5 Il valore economico del marchio e la classifica interbrand
6 Influencer
7 Focus dalla tradizione all’ innovazione ed il vintage
8 moda nel metaverso



Testi docente dispense e slide fornite dalla prof.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale No
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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