Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2021/2022 |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2021/2022 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/18 |
Anno | Quinto anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | FELICIANTONIO COSTABILE |
Obiettivi | Il corso si prefigge di esercitare lo studente nella conoscenza dei documenti epigrafici in lingua latina. |
Programma | Traiano e la presunzione d’innocenza. I precedenti della regula in dubio pro reo. Il rescritto traianeo tramandatoci da Ulpiano. Altre pro-nunce di Traiano in materia. La generalizzazione della regula. Il principio di libertà di parola nel giudizio di Gallione su Paolo di Tarso e la coerenza giuridica di Traiano nei processi contro i cristiani. La questione del ‘dibattito teologico’ e dell’‘appartenenza a un nomen’ nel tribunale di Gallione a Corinto. L’esegesi del testo greco di Atti XVIII 12-16 e il principio della libertà di espressione nell’ordinamento giuridico romano e nella temperies saeculi. Plinio legatus Augusti pro praetore [pro]consulari potestate nella provincia di Bitinia e Ponto. La lettera di Plinio sui cristiani e il rescriptum di Traiano. Il Nomen Christianum e il contenuto del crimen di cristianesimo nella dottrina romanistica. L’accusa d’incoerenza giuridica a Traiano: Tertullianus, Apologeticum II.7-8. Fondamento giuridico della perseguibilità dei cristiani dai Claudi agli Antonini: la pertinacia e l’inflexibilis obstinatio [nel rifiutare il sacrificio agli dei]. Il successo dell’accusa tertullianea d’incoerenza giuridica (sententia confusa) al rescritto di Traiano nella dottrina romanistica e l’infondatezza del giudizio polemico di Tertulliano alla luce del diritto romano. Critica alla dottrina romanistica sull’incoerenza di Traiano: il cristianesimo come crimen lesae romanae religionis nel rifiuto dell’ortoprassi pa-gana secondo i princìpi e le innovazioni traianee del diritto processuale romano. Descrittori di Dublino: 1. Conoscenza e capacità di comprensione; 2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate; 3. Autonomia di giudizio; 4. Abilità comunicative; 5. Capacità di apprendere; |
Testi docente | Giovanna Coppola – Felice Costabile, LA GIUSTIZIA DI TRAIANO: PRESUNZIONE D’INNOCENZA EQUITÀ E DETERRENZA DELLA PENA, «L’Erma» di Bretschneider editore, Roma 2020. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2021/2022 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/18 |
Anno | Quinto anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 80L001 FONDAMENTI ROMANISTICI DEL DIRITTO EUROPEO in Scienze economiche L-33 COSTABILE FELICIANTONIO |
Docente | Non assegnato |
Obiettivi | Il corso si prefigge di illustrare le caratteristiche fondamentali di alcuni fra i più importanti istituti del diritto privato romano alla base delle analoghe istituzioni degli stati dell’unione europea, come anche l’eredità che dall’esperienza della res publica romana hanno tratto le concezioni costituzionali del mondo moderno dopo la rivoluzione francese. |
Programma | IL PROBLEMA DELL’UNITÀ EUROPEA. La comune tradizione del diritto pubblico in Europa e il deficit di unità politica. Il “Preambolo” della Costituzione Europea. DALL’EPITAPHIOS DI PERICLE ALLA CONCEZIONE PAGANA DELLA CIVITAS TARDO-ANTICA 1. I principi della democrazia degli antichi e il “pensiero debole” dei moderni. 2. La democrazia attica da Solone a Pericle. 3. L’ideale di libertà (eleuthería) politica della Grecia e dell’Occidente e l’affermazione dell’identità ellenica in antitesi alla Persia. 4. La democrazia periclea e la testimonianza di Tucidide. 5. L’ellenismo a Roma e il conservatorismo catoniano. 6. Catone Uticense e l’ideale della libertas nell’ideologia imperiale. 7. L’ideale catoniano e la respublica restituta. 8. Il principato e il modello esistenziale classico ed ellenistico. IL MISTICISMO PAGANO E LA SUA INFLUENZA NELLA NASCITA DEL CRISTIANESIMO. IL CAPOVOLGIMENTO DEI VALORI MORALI E POLITICI: AUTONOMIA ED ETERONOMIA (LEX DEI E SHARIA) 1. Il misticismo orientale e augusteo e la sua influenza sul cristianesimo paolino. 2. L’irrisione del misticismo augusteo da parte del buon senso romano-italico. 3. I miracoli di Vespasiano e quelli di Cristo: l’auctoritas da qualifica costituzionale a “grazia” divina (charisma). 4. La crisi dell’impero e il dissolversi della concezione della “sovranità popolare”. 5. L’impero cristiano e il capovolgimento dei valori: la libertas religionis da valore morale della respublica a peccato nel pensiero dei padri della Chiesa. 6. Liberalità pagana, intolleranza e fondamentalismo cristiano al crepuscolo dell’impero romano. 7. Sant’Ambrogio e la persistenza dell’intolleranza cristiana tardo-antica nell’eredità del cristianesimo moderno. 8. Modernità e liberali-tà della Civitas pagana tardoantica e «concezione etica dello Stato» nell’intransigenza del De Civitate Dei di sant’Agostino. 9. Conce-zione autonoma ed eteronoma dello Stato. 10. La cristianizzazione dell’Europa, la perdita delle concezioni della Polis e della Civitas. IL RITORNO DEL CLASSICO E LA NASCITA DEL MONDO MODERNO 1. La “riscoperta” della classicità: dall’umanesimo italiano alla Rivoluzione Francese. 2. Il Preambolo della Costituzione europea nella versione 2003 e 2004: lo scontro fra l’Europa e la Chiesa cattolica per le “radici” pagane o cristiane. 3. Le ragioni storiche e morali per cui la Convenzione Costituente e la maggioranza dei governi europei hanno rifiutato di considerare il cristianesimo come valore delle democrazie europee. 4. La soggezione dello Stato alla Chiesa cattolica nell’insegna-mento universitario. Provvedimenti dell’autorità giu-diziaria e della Corte Europea: due casi emblematici del 1971 e del 2010. 5. La destrutturazione della coscienza storico-critica nella formazione della gioventù italiana e il messaggio etico e culturale della Con-venzione Costituente europea. APPORTI DELLA TRADIZIONE ROMANISTICA AL DIRITTO PRIVATO EUROPEO L’ISTITUZIONE DELL’INSEGNAMENTO DI FONDAMENTI NEI SISTEMI DI CIVIL LAW 1. L’insegnamento di Fondamenti Romanistici del Diritto europeo in Italia. 2. Il Code Napoléon del 1804 e la sua influenza come mo-dello. PREMESSE STORICHE: DAL DIRITTO ROMANO AL IVS COMMVNE 1. La Compilazione di Giustiniano. 2. Dalla morte di Giustiniano (565) al Sacro Romano Impero di Carlo Magno (800). 3. La Scuola dei Glossatori e il “Medioevo sapienziale”. 4. Civil Law e Common Law. 5. Mos Italicus, mos Gallicus e usus modernus Pandectarum. 6. Giusnaturalismo e Codificazioni moderne. 7. Il Codice prussiano e il Codice francese. 8. Trasferimento della proprietà e compravendi-ta: dal diritto romano ai sistemi europei contemporanei. STORICITÀ DEL DIRITTO ROMANO E CREATIVITÀ DOGMATICA PER IL DIRITTO MODERNO 1. Il dibattito sulla teoria generale dell’interpretazione. 2. Il diritto come espressione della società e dei suoi interessi economici e politici. 3. Le fonti: aderenza storica e interpretazione “evolutiva”. 4. I criteri di correttezza dell’indagine storica nel dibattito metodologico fra Betti e La Pira e la “scoperta” del carteggio. L’antidogmatismo di Archi e Amelotti. 5. La pseudo-morale del misticismo lapiriano nel-la fondazione della democrazia italiana. 6. Teleologismo storico e postulato etico nei sistemi politici: da Benedetto Croce alla contempo-raneità. Descrittori di Dublino: 1. Conoscenza e capacità di comprensione ; 2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate ; 3. Autonomia di giudizio ; 4. Abilità comunicative ; 5. Capacità di apprendere ; |
Testi docente | Felice Costabile, (a cura di), ATENE E ROMA ALLE ORIGINI DELLA DEMOCRAZIA MODERNA E LA TRADIZIONE ROMANISTICA NEI SISTEMI DI CI-VIL LAW E DI COMMON LAW, Giappichelli editore, Torino 2016. |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2021/2022 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/11 |
Anno | Quinto anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | FAUSTINO DE GREGORIO |
Obiettivi | Lo studio si propone di individuare, attraverso la disamina degli istituti e l'applicazione delle norme del codice di diritto canonico, gli strumenti dei quali dispone la Chiesa Cattolica per appalesare ragioni e situazioni a prescindere da condizionamenti di tipo discrezionale o coscienziale. |
Programma | L’Oggetto del Corso, articolato in una Parte Generale e una Parte Speciale, si propone di avviare gli studenti a una comprensione dei principi che regolano l’ordinamento canonistico privilegiando lo studio delle fonti e le peculiarità proprie della materia. Nella parte speciale verranno trattati alcuni istituti tipici del diritto canonico. Modalità di erogazione: le lezioni provvedono a rendere lo studente capace di valutare i momenti salienti attraverso i quali si è proceduto alla codificazione delle corpus iuris canonici. - Modalità di erogazione della materia: il corso si svolge attraverso lezioni frontali, seminari e/o convegni. - Valutazione: è previsto un esame orale (scritto) per accertare l'avvenuto apprendimento della materia (con eventuale prova di esonero) |
Testi docente | PARTE GENERALE: Luciano MUSSELLI - Mario TEDESCHI, Manuale di Diritto Canonico, Monduzzi, Bologna, ultima edizione PARTE SPECIALE: Faustino DE GREGORIO, Lo studio del Diritto canonico. Dalla ordinazione culturale alla codificazione autoritativa. Volume I, Giappichelli, Torino, 2018 PARTE SPECIALE (IN ALTERNATIVA) Faustino DE GREGORIO,Studi seminariali di storia, diritto canonico ed ecclesiastico, Giappichelli, Torino, 2016, solo i Saggi di Faustino De Gregorio, Giuseppe Carlo Rotilio e Maria Ornella Attisano |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | Sì |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | Sì |
Prova pratica | No |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2021/2022 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/01 |
Anno | Quinto anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 01M134 DIRITTO PRIVATO EUROPEO in Scienze economiche L-33 VIGLIANISI FERRARO ANGELO |
Docente | Angelo VIGLIANISI FERRARO |
Obiettivi | Il corso è finalizzato a far acquisire agli studenti i fondamenti del diritto privato europeo. Ciò avverrà sia attraverso il trasferimento di nozioni utili per l’acquisizione del linguaggio tecnico-giuridico europeo, sia mediante l’analisi degli istituti più importanti del diritto civile sovranazionale. Una grande attenzione verrà riservata alle fonti di diritto (privato) europeo, al principio della responsabilità dello Stato per violazione del diritto dell’Unione europea e ad alcuni diritti fondamentali dell’uomo riconosciuti nella Carta di Nizza. |
Programma | Il corso è finalizzato a far acquisire agli studenti i fondamenti del diritto privato europeo. Ciò avverrà sia attraverso il trasferimento di nozioni utili per l’acquisizione del linguaggio tecnico-giuridico europeo, sia mediante l’analisi degli istituti più importanti del diritto civile sovranazionale. Una grande attenzione verrà riservata alle fonti di diritto (privato) europeo, al principio della responsabilità dello Stato per violazione del diritto dell’Unione europea e ad alcuni diritti fondamentali dell’uomo riconosciuti nella Carta di Nizza. |
Testi docente | Testi consigliati per gli studenti non frequentanti: G. BENACCHIO, Diritto privato della Unione europea. Fonti, modelli, regole, VII ed., Padova, Cedam, 2016, capp. I-IV, pagg. 3-130 (per la Parte generale); G. D'AMICO (a cura di), Proprietà e diritto europeo, ESI, 2013, pagg. 7-31 e 153-184 (per la Parte speciale). |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2021/2022 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/01 |
Anno | Quinto anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 01M38 DIRITTO SPORTIVO in Scienze economiche L-33 BUSACCA ANGELA |
Docente | Angela BUSACCA |
Obiettivi | Acquisizione delle conoscenze base in tema di ordinamento sportivo, contrattualistica, marketing e sistema della giustizia sportiva nazionale. |
Programma | Parte Generale: L’ordinamento sportivo in dimensione nazionale ed internazionale; fonti e norme del diritto sportivo; rapporti tra ordinamento sportivo ed ordinamento statale; i soggetti; l’attività sportiva come prestazione lavorativa; contratti di immagine e di pubblicità; contratti sui diritti audiovisivi; profili di responsabilità civile nell’esercizio di attività sportive; disciplina del doping; il sistema della giustizia sportiva; il marketing sportivo**; profili di management e sviluppo del piano commerciale delle società sportive**. (gli argomenti indicati con ** sono solo per gli studenti del CdL in Scienze Economiche) Parte Speciale: La riforma dello sport: breve analisi dei decreti attuativi della l.86/2019. |
Testi docente | G. Liotta - L. Santoro, Lezioni di diritto sportivo, ed. giuffrè, ultima edizione Solo per gli studenti di Sc. Economiche: A. Prunesti, Sport marketing e comunicazione, Milano, 2020 (cap 1 e 2) **Gli studenti di Sc. Economiche possono sostituire i capitoli V, VI e VII del libro Lezioni di diritto sportivo con i capitoli 3, 4 e 5 del libro Sport marketing e comunicazione Per la parte speciale, come lettura consigliata, si indica: M. Pittalis, L’attuazione della legge delega 8 agosto 2019, n.86 in tema di ordinamento sportivo, professioni sportive e semplificazioni, in Corriere Giuridico, 2021, pp. 737-754 (pdf disponibile nella scheda della materia) |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | GIURISPRUDENZA |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2021/2022 |
Crediti | 5 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/10 |
Anno | Quinto anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | ANTONINO MAZZA LABOCCETTA |
Obiettivi | Il corso si propone di fornire la conoscenza dei fondamentali istituti del diritto urbanistico e delle implicazioni di carattere civilistico. Attraverso l’acquisizione delle conoscenze delle principali forme di pianificazione e dei sistemi di disciplina dell’attività edilizia, il corso permetterà agli studenti di riconoscere e risolvere, alla luce degli orientamenti della giurisprudenza, le questioni che pone il governo del territorio. |
Programma | La disciplina della pianificazione urbanistica: dal piano regolatore generale ai piani attuativi. I modelli di piano regolatore generale e i principali piani attuativi. Il ruolo degli standards. La pianificazione per direttive. L’espropriazione per pubblica utilità e i sistemi alternativi. La disciplina dell’attività edilizia. I titoli abilitativi. La funzione di controllo sull’attività edilizia e il sistema sanzionatorio. Questioni pratiche. |
Testi docente | P. URBANI – S. CIVITARESE MATTEUCCI, Diritto urbanistico. Organizzazione e rapporti, Giappichelli, ultima edizione |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Descrizione | Avviso | |
---|---|---|
Ricevimenti di: Antonino Mazza Laboccetta | ||
Il prof. Mazza Laboccetta riceve gli studenti il martedì dalle ore 16:00 alle ore 17:00, Lotto D, dopo la lezione di Elementi di diritto pubblico. |
|
Cerca nel sito
Posta Elettronica Certificata
Direzione
Tel +39 0965.1695510
Fax +39 0965.1695343
Biblioteca
Tel +39 0965.1695306-7-8
Fax +39 0965.1695345
Orientamento
Tel +39 0965.1695364
Fax -
Segreteria studenti
Tel +39 0965.655293
Fax +39 0965.654177
Didattica
Giurisprudenza - +39 0965.1695402
Economia - +39 0965.1695368
Scienze Umane - +39 0965.1695404